Sette Vip per Sette contrade: Ad Orte la rievocazione storica dell’Ottava di Sant’Egidio.

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OTTAVA DI SANT’EGIDIO

Le Sette Contrade della città di Orte rappresentate da

Eleonora Brigliadori,  Luca Calvani, Janet De Nardis,

Angela Melillo, Maria Rosaria Omaggio, Max Parodi, Marina Tagliaferri

ORTE

Sabato 10 e Domenica 11 Settembre 2011


                     

 
L’epica di una antica città medievale italiana rivive in una notte tra sbandieratori, arcieri, dame e cavalieri. A quarant’anni dalla prima rievocazione dell’Ottava di Sant’Egidio,  le sette Contrade storiche della città di Orte si battono a singolar tenzone capitanate da volti noti della cultura e dello spettacolo che hanno scelto di indossarne stemma e colori. San Gregorio, Porcini, Sant’Angelo, San Giovenale, Olivola, San Biagio e San Sebastiano, le sette contrade rappresentate da Eleonora Brigliadori,  Luca Calvani, Janet De Nardis, Angela Melillo, Maria Rosaria Omaggio, Max Parodi, Marina Tagliaferri nei due giorni che chiudono la manifestazione, risalente al lontano 1396. Sabato 10 settembre, madrine e padrini – ospiti presso il Palazzo dei Conti Manni – saranno presenti nella serata “40 anni al suono dei tamburi” coordinata dal regista e direttore artistico Sandro Pecorelli Corelli,  nel corso della quale verrà consegnato il “Premio alla Carriera per il Costume Storico” a Gabriella Pescucci (premio Oscar per i costumi nel 1994 per il film “L’età dell’innocenza”) e un riconoscimento speciale a Massimo Cantini Parrini  per i costumi del film “Barbarossa” con Raz Degan.

Presente alla  serata Barbara Frale, una delle più autorevoli storiche e ricercatrici sulle gesta dei Cavalieri Templari. Sfilano le creazioni di alta moda di Camillo Bona. Conduce la serata Samya Abbary. Domenica 11, vestendo i colori delle rispettive contrade, madrine e padrini parteciperanno al Corte Storico e assisteranno al Palio della città.

Dal 31 Agosto all’11 Settembre, Orte ritorna, quindi, al suo passato glorioso accogliendo i visitatori in una suggestiva atmosfera cavalleresca tipica dell’Italia del XII secolo per celebrare il suo Patrono: Sant’Egidio. Fu Papa Bonifacio IX a solennizzare l’evento dando la concessione delle stesse indulgenze della Porziuncola di Assisi; per secoli solenne fu la grande processione alla quale partecipavano tutte le magistrature cittadine e le sedici corporazioni delle arti. Grande attrazione veniva esercitata dalle corse di cavalli all’anello, per le quali gli statuti del 1359 prevedevano un luogo apposito, l’equinum, e la partecipazione di qualunque cittadino ortano. Si svolgevano, inoltre, tornei di tiro con l’arco e con la balestra, corse podistiche e regate di barche sul Tevere dette “ludi tiberini” o “le calate” perché una gran folla dalla città scendeva lungo le rive del fiume. Accompagnava la festa, durante gli otto giorni, una grande fiera di merci in città e di bestiame al di là del fiume detta Fiera dei Campanelli, bandita fino a Perugia e a Norcia.

Le Sette Contrade di Orte, dal 31 Agosto alla seconda domenica di Settembre di ogni anno, festeggiano il Santo Patrono con giochi, teatro, musica. L’ottavo giorno è dedicato al Palio degli Arcieri che si contendono, attraverso una gara di tiro con  archi medievali, l’anello d’argento posto a notevole distanza.

Uomini e donne delle Contrade vanno ad assistervi  in abiti trecenteschi, formando un corteo che attraversa le vie della città. L’Ottava di Sant’Egidio si apre con la “Benedizione dei Gonfaloni” la sera del 31 agosto; la prima domenica di Settembre il Corteo si muove di notte per le antiche vie e termina con il giuramento del Podestà.

L’evento voluto dal comune di Orte gode del patrocino della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo.

Ufficio Stampa

Emilio Sturla Furnò – +39 3404050400 - emyesse@yahoo.it - info@emiliosturlafurno.it


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Il Circolo Ufficiali dell Marina a Roma, ha ospitato Martedì 29 Marzo Heart & Fashion, riuscitissima serata di moda e beneficenza a favore della Fondazione ASRALES onlus, organizzata da Simona Travaglini per la raccolta di fondi finalizzata ad una borsa di studio per la ricerca sulla sclerodermia, una delle cosidette malattie rare. La Fondazione fa capo al Prof. Gianfranco Ferraccioli, direttore della Divisione di Reumatologia del Policlinico Gemelli dell’Università Cattolica di Roma.

Simona Travaglini, ha in programma la realizzazione di quattro eventi moda, dimostrando una grande sensibilità ed attenzione verso questa malattia, altamente invalidante, che colpisce le donne tra i 30 ed i 50 anni contro la quale, ed ad oggi, non esistono cure per modificarne il decorso, anche se la ricerca ha fatto in modo, recentemente, di conoscerne la patogenesi.

In uno dei quattro appuntamenti previsti, hanno accettato di sposare questa causa quattro importanti stilisti, presentando per l’occasione le loro collezioni Primavera Estate 2011.

Ad aprire i defilée Nino Lettieri, con una collezione ispirata e dedicata al noto stilista partenopeo, Fausto Sarli, recentemente scomparso. Contrasti cromatici bianco/nero e rosa/nero per abiti in chiffon, organza, satin, pizzo chantilly, accessori in agata bianca, onice, cristalli e perle;

Eleonora Altamore ha poi presentato una collezione di corpetti e borse gioiello ispirate al mare. Creazioni di grande effetto, intrecci di reti, con cristalli, madreperla, conchiglie, perle e soggetti marini.

Mauro Gala, designer di creazioni cerimonia e sposa, ha poi movimentato la passerella con una collezione contemporanea, ma romantica e femminile, ispirata alla dive del passato. Motivi floreali e nuances cipriate su eleganti cappelli oversize ed una sposa mai banale, ricercata e sofisticata, con fiocchi e nastri a conferire leggerezza a volumi e proporzioni e, cura del dettaglio, le giuste calzature per ogni outfit.

Le note di Roberto Vecchioni hanno poi accompagnato lo stile creativo di Camillo Bona, protagonista delle sfilate di Altaroma, con una collezione ispirata ai colori delle tele del Velazquez, bianco, sabbia e sfumature di marrone per ricercati tessuti: crèpe di lana, lino, seta, rafia, lino, jersy, seta e maglia, in studiati, efficaci abbinamenti con accessori, collane, orecchini, bracciali realizzati appositamente a corredo di ogni abito con cristalli, perle intrecciati con nastri e ruches di chiffon.

La serata, presentata da Adele di Benedetto sotto l’attenta regia di Alberto Lauretti, ha visto la presenza di diversi personaggi del mondo della moda romana fra cui la giornalista di moda e costume, Mara Parmegiani Alfonsi ed il fashion producer Antonio Falanga.