RE- NATE RADDOPPIA: DOPO LA PRESENTAZIONE AL BOSCOLO PALACE UN PARTY AL MO’MO’ REPUBLIC

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Doppio appuntamento con il ri-uso per le otto le creative di Re-Nate, il fashion lab all’insegna della difesa dell’ambiente presentato a Roma presso gli eleganti saloni del Boscolo Palace Hotel di Via Veneto 70 diretto da Andrea Fiorentini e festeggiato con un allegro party nel nuovo padiglione del Mo Mò Republic dell’imprenditore Alberto Salerno, sito in Piazza Forlanini 10. Un Team al femminile unito dalla medesima sensibilità, lo stesso entusiasmo e voglia di fare: sono Stefania Giacomini e Pilù Martini – ideatrici del progetto – assieme all’architetto Beatrice Amodeo, a Giusy Messina, laureata in Belle Arti a Firenze, a Ludovica Cirillo, eco-tech designer nelle cui mani i tasti del computer diventano gioielli, all’eco-cocker Nicole Rossini, alla shoes designer Sara Onori, che reinventa scarpe e borse e ad Ileana Giacintucci eco-scultrice che raccoglie dal mare i componenti per lampade e soprammobili. Tanti i numerosi ospiti, attratti dalla filosofia di queste donne attratte da un concetto di Moda e Design che rispetti la Natura e l’Ambiente si potevano riconoscere: gli artisti Paola Romano e Massimo Di Cave, Sandra Cioffi e Francesco Fedi, l’avvocato  Elena Aceto di Capriglia con il marito chirurgo plastico Camillo D’Antonio, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Monica Scattini, Pino Ammendola – che ha letto alcuni testi dedicati al tema del ri-uso – Janet De Nardis, Silvana Augero, i maestri Isabella Ambrosini, Jacopo Sipari di Pescasseroli, gli stilisti Tiziana Sabatucci, Roberto Cagnetta e Massimo Bomba, Carla Montani con il marito Lucio Dessolis, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Conny Caracciolo, il flower designer Giancarlo Mastinelli, il regista Alessio Rupalti, Guglielmo Giovanelli Marconi, gli hair sylist Luca e Simone Bartorelli, e tanti giornalisti che hanno ricevuto il benvenuto da Emilio Sturla Furnò e hanno apprezzato le prelibatezze della cucina regionale preparate dallo Chef Max Mariola al Boscolo Palace Hotel e al Re-Nate Party del Mo Mò Republic. “La terra è satura, soffocata dai rifiuti, dalla plastica, dai veleni… compriamo, consumiamo, sprechiamo, buttiamo troppo“ – dicono – “ecco perché nasce il nostro Atelier dedicato alla seconda vita degli oggetti. Riuso, rifacimento, riciclo, trasformazione questi i sostantivi che ci piacciono. Il nostro non è un negozio dell’usato, ma un lab-fashion – laboratorio della Moda – in cui portare vestiti, scarpe, borse, accessori, lampade, oggetti per la casa e di arredamento, persino computer”. Re-Nate, il nome lo certifica, daranno loro una rinascita, un nuovo look. Eco-Creatività sotto il segno del ri-uso significa adesione alla cultura del consumo consapevole e attenzione alla salute del nostro pianeta; questo – e molto altro – è RE-NATE che hanno in programma un fitto calendario di incontri culturali dedicati all’eco-sostenibilità. Il Team RE–NATE Stefania Giacomini e Pilù Martini – ideatrici del progetto RE-NATE Esperte di costume, cultura e moda, nonché convinte sostenitrici della creatività applicata al ri-uso si sono date da fare per costituire un team poliedrico nelle capacità e trasversale nell’esperienza. Dalla loro visione di un mondo più sano e vivibile nasce l’idea di una cultura, quella del riutilizzo appunto, che diventi moda e tendenza applicate quanto più possibile al vivere comune. Novelle Gropius del XXI° secolo, oltrepassano e ampliano il concetto di massificazione dell’oggetto artistico introducendo nel processo creativo l’utilizzo dei materiali già “vissuti”. L’oggetto di uso comune che decontestualizzato, reimpiegato e – a volte – trasformato diventa altro da se stesso per una nuova e spesso migliore fruizione della vita quotidiana. Beatrice Amodeo – architetto e designer Laureata alla Facoltà di Architettura Roma Tre è specializzata nella progettazione di spazi condivisi con una particolare attenzione al co-housing e al co-working, ovvero i nuovi modi di intendere l’abitare e la gestione del proprio spazio professionale. Riuso per lei significa esprimere la propria arte nel riutilizzare oggetti scartati creando un arredamento eco-sostenibile, dove la poltrona sia fatta con vecchie camere d’aria o il lampadario non sia di Murano, ma creato con un mirabile intreccio di centinaia di metri di semplice quanto creativa fettuccia. Giusy Messina – fashion designer Laureata in Belle Arti All’accademia di Firenze, diploma in fashion design all’Istituto Marangoni di Milano, modellista, costumista ha collaborato con prestigiosi teatri europei come lo Stuttgarter Ballet di Stoccarda e il Deutsch Opera di Berlino. Per 18 anni ha lavorato per la maison Gattinoni. Re-Nate per lei significa poter creare, progettare e sviluppare disegni e prototipi di abbigliamento, utilizzare le varie tecniche del ricamo e della lavorazione sartoriale, con un occhio alla ricerca di materiali esclusivi per inventare forme nuove. Il suo motto: “… è il dettaglio che fa l’unicità”. Ludovica Cirillo – eco-tech designer Designer romana, uno dei 200 talenti scelti nel 2010 da un comitato di esperti del Ministero della Gioventù e relatrice al Museo MAXXI per lo Youth Architect Project. Da sempre attratta da tutto ciò che e’ ecologico e riutilizzabile, continua la sua ricerca in questo campo anche alla facoltà di Architettura della “London Metropolitan University”. La sua voglia di scoprire, sperimentare la spinge, nonostante la giovane età, già da alcuni anni a creare oggetti di arredamento e bijoux riutilizzando materiali elettronici in disuso. Tra le sue mani auricolari, fili elettrici, tasti del computer acquistano una seconda vita. Nicole Rossini – eco cooker Mai come in questo momento di crisi i suoi consigli di ri-uso in cucina sono preziosi. Ricette che trasformano vecchi piatti in stimolanti ingredienti di partenza per mille, gustose, fantasiose nuove pietanze. Ma anche scelta attenta degli ingredienti più sani e garantiti per una cucina salutare e consapevole. I suoi trucchi nascono nei bauli, dove i ricettari sono scritti dalla penna della nonna, ma non rimangono segreti irrivelabili! Al contrario le sue lezioni di riuso in cucina sono generose testimonianze di come ci si può “leccare i baffi“ con piatti semplici, economici ma allo stesso tempo gustosi e sfiziosi. Sara Onori – shoes designer diplomata in design e arredamento di interni all’ Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie e in Trompe l’ Oeil e tecnica del chiaroscuro all’ Accademia del superfluo, è la persona giusta a cui consegnare un paio di scarpe vecchie, una borsa, accessori oramai fuori moda o lisi dal tempo per ritirarli rimodernati, tinti, decorati. Nel laboratorio di Sara ogni cosa è reinventata, resa unica, personalizzata, per il piacere personale o per fare un regalo molto speciale e unico. Ileana Giacintucci – light designer Nasce come eco-scultrice spinta dalla grande passione per il mare e dall’amore per l’ambiente. Sin da piccola si entusiasma nel reinventare e creare nuovi oggetti da tutto ciò che per tutti è considerato “da buttare” dando sfogo alla sua fantasia più sfrenata. Oggi le sue lampade nascono dopo una mareggiata, dalle cose più disparate e apparentemente inutili che restano sul bagnasciuga: ciottoli, legni, sassi e conchiglie. I materiali raccolti, selezionati con cura, vengono lavorati a mano senza l’impiego di sostanze che possano modificare la loro naturalezza. Armonizzando forme e colori, gli elementi ritornano in vita come oggetti originali nel loro genere, diventando eleganti lampade e complementi d’arredo.

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ESCUSIVITA’ ED ELEGANZA NEL CUORE DEI PARIOLI: AL CIRCOLO DELL’ANTICO TIRO A VOLO SFILA LA PELLICCERIA DI ROBERTO CAGNETTA

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SFILATA RC COLLECTION – CIRCOLO ANTICO TIRO A VOLO – ROMA

PRESENTAZIONE DEI MODELLI DI PELLICCERIA 2013/2014 DELLO STILISTA ROBERTO CAGNETTA

Quando arriva il freddo, le star tornano a “coprirsi” con le pellicce. In Inghilterra, per esempio – dove la caccia è ancora una tradizione, in particolar modo nell’ “high society” – ritorna il capo più amato e discusso: la pelliccia. Dall’inossidabile Regina Elisabetta, alla sorella di Kate Middleton, la fashionist Pippa, molte sono le signore che, per “ripararsi” dal freddo, scelgono questo prezioso capo invernale. Se Lady Gaga adora lo zibellino e la volpe argentata, Victoria Bekam sceglie per le sue uscite glamour lontra e murmasky. Anche le nostrane Daniela Santanché e Alba Parietti hanno dichiarato che non rinuncerebbero mai a una calda pelliccia, sia in montagna che in città. Molti i nuovi tagli e colori della Collezione Autunno Inverno 2013/14 dello stilista Roberto Cagnetta presentata Giovedì 19 Settembre 2013 presso gli eleganti spazi esterni a bordo piscina dell’Antico Circolo Tiro a Volo in Via E. Vajna, 21 a Roma, a due passi da Piazzale delle Muse, nel quartiere Parioli. Tanti i volti noti chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò  che si potevano riconoscere tra gli oltre trecento invitati che non si sono voluti perdere l’apertura della nuova stagione degli eventi romani. Tra loro, ricevuti dal presidente del Circolo Michele Anastasio Pugliese, tante signore: Adriana Russo, Sandra Cioffi Fedi, Mara Parmigiani Alfonsi, Silvana Augero, Eleonora Vallone, Fanny Cadeo, Roberta Beta, Maria Monsè, Manon Umbertelli, Nadia Bengala, Lilian Ramos, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Carla Montani, Betta Scarpa, Maridì Vicedomini, le blasonate Irma Capece Minutolo, Cetti Lombardi Satriani, Monica Augusta, le psicoterapeute Irene Bozzi e Mariolina Palumbo, la scrittrice Rosetta Romano Toscani, l’artista Paola Romano, la pr Pupa Guidi, il maestro Isabella Ambrosini, Erika Gottardi, Tiziana Amorosi d’Adda, Elisabetta Ferraro, le giornaliste della tv Camilla Nata, Stefania Giacomini, Lisa MarzoniSilvia Bertoni e Veronica Gatto. Scambio di saluti tra l’attore americano Clayton Norcross, il sensitivo inglese Craig Warwick, i principi Guglielmo Giovanelli Marconi e Alessio Ferrari Angelo-Comneno, il marchese Giuseppe Ferrajoli, Alex Partexano, Antonio Troiani, lo stilista Massimo Bomba, il presidente di Vitattiva Alfonso Rossi, lo scultore Giulio Gorga, l’editore Massimiliano Piccinno. Applausi per la quarantina di capi spalla con finale dedicato alla gran sera con tanto di stole, mantelle e manicotti abbinati alle creazioni di Gianluca Mannara. Raffinato cocktail sul prato a bordo piscina con tovagliati verdi e prelibatezze mediterranee: insalata di polpo, risotto alla pescatora, paccheri con gamberi, trofiette al pesto, parmigiana di melanzane e una variopinta selezione di dolci tra cui torta al limone e crostate di frutta. “Moltissime celebrities” – afferma lo stilista, che da oltre trent’ anni disegna e realizza preziosi capi di pellicceria nel suo laboratorio capitolino – “ma anche tante signore che non appartengono al mondo dello star system,  non vogliono rinunciare allo stile e all’eleganza di una creazione che non solo riscaldi, ma sia estremamente sensuale e preziosa”. Durante la fashion week newyorkese che ha aperto i battenti lo scorso inverno, si è fatta notare, tra le tante, Sarah Jessica Parker, in una mise alla Carrie Bradshaw, indossando, a sorpresa, una pelliccia blu elettrico, mentre Heidi Klum ha optato per un gilet in pelle borchiata con inserti di visone. Per questo, anche in tempi economicamente più difficili, la pelliccia è un bene che resiste nonostante i quesiti morali che necessariamente questo capo pone, rivelandosi un oggetto del desiderio per molte donne. “Non solo creazioni pesanti e impegnative, però” – prosegue Cagnetta – “da qualche anno a questa parte la moda propone la pelliccia non soltanto  per cappotti e caldi interni di soprabiti, ma, anche, come elemento decorativo per giubbotti, maglie, scialli e accessori come borse, monili, ferma-capelli e, persino, bandane in lana e zibellino”. La  nuova collezione Autunno Inverno 2013/14 di Roberto Cagnetta propone capi reversibili dai tagli essenziali, con manica scivolata e pulita. Sempre di moda il visone sia nelle classiche nuance dei marroni naturali, sia nelle nuove ed inusuali tinte del viola, del bordeaux e del blu oceano. Gilet chiusi con nappe e vistose zip  per le giovanissime e piumini in tessuto cangiante, double face, decorati da pizzi, organze di seta e passamaneria”.