Il Borgo “La Novella” tra le più importanti locande e le stazioni di posta tra la Toscana e il Lazio.

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La deliziosa Tenuta La Novella (San Casciano dei Bagni) il 2 giugno 2023 ha ospitato la conferenza di Renzo Chiovelli Introdotta da Maria Beatrice Baldini Romani

 

Si è tenuta, nell’incantevole borgo “La Novella” una conferenza che intende rilanciare il ruolo svolto nel corso dei secoli dalle locande e taverne, spesso collegate alle stazioni postali del cambio dei cavalli, che erano disseminate nelle campagne e nei piccoli centri che erano attraversati dalla Via Francigena al confine tra la Toscana e il Lazio.

Gabriele Forti Photographer

Dopo i saluti di Agnese Carletti, Sindaca di San Casciano dei Bagni, la conferenza, introdotta da Maria Beatrice Baldini Romani, proprietaria della Novella ed esperta organizzatrice di eventi, è stata condotta dall’architettoRenzo Chiovelli che ha esposto al pubblico in sala, il centrale ruolo del borgo La Novella nell’ambito della storia del territorio senese.

Gabriele Forti Photographer

Una messe di documenti archivistici originali ed inediti permette di ricostruire la storia postale e dell’ospitalità lungo quel tratto della Strada Francigena o Romana che si trova a cavallo del confine fra lo Stato pontificio e la Repubblica di Siena e poi il Granducato di Toscana. Storia delle architetture dei luoghi di accoglienza e dei percorsi postali, dei mezzi di comunicazione e dell’organizzazione amministrativa su questo storico confine, a Torricella sul lato toscano e a Ponte Centeno ed Acquapendente su quello pontificio, s’intrecciano a partire da quando iniziò a svilupparsi un nuovo sistema postale basato su una maggiore velocità, fino ad arrivare a quando l’uso di più moderne tecnologie di trasporto, come il treno, resero ormai obsoleto lo storico percorso postale dei corrieri reali, dei postiglioni, vetturini e procacci diretti da Firenze verso Roma e viceversa, per diramarsi in tutta Europa.

Il transito di una strada di portata internazionale, quale era la Francigena, definita dai viaggiatori «la strada più importante del mondo» e, in seguito, «la strada più bella del mondo», rappresentava per tutte le località che attraversava un valore economico d’eccezione, tanto che con l’istituzione di locande ed ospizi, molta gente iniziò a vivere solamente di questo. Così, fin da quando la Repubblica di Siena decise nel 1442, per motivi politici, di modificare il tracciato della Francigena, deviandolo dalla Val di Paglia per farlo passare per Radicofani, che era appena passata sotto la sua giurisdizione, la storia della Novella cambiò radicalmente.

Ormai tutti i viaggiatori che, dal resto d’Europa, si recavano a Roma, dovevano passare per La Novella. Nomi illustri come Angelo Poliziano, Baldassarre Castiglione, che racconta di una burla perpetrata proprio in una locanda presso La Novella, Benvenuto Cellini, Michel de Montaigne, e più tardi Petr Andreevich Tolstoj, inviato dallo zar Pietro il Grande, il filosofo Charles Louis de Montesquieu, Thomas Gray in compagnia di Horace Walpole, Johann Caspar von Goethe padre del grande poeta tedesco Johann Wolfgag, il pittore rococò Jean Honoré Fragonard, Vittorio Alfieri, Giacomo Casanova, il marchese De Sade, lo scrittore William Beckford, Charles Dickens e mille altri dovettero transitare o sostare per La Novella. In particolare, il celebre scultore Antonio Canova, nel 1779 recandosi per la prima a Roma, annota nei suoi Quaderni di viaggio la sosta e il pranzo a «l’osteria detta la Novella», dopo esservi disceso a piedi dall’altura di Radicofani.

La conferenza ha ripercorso le tappe di questi viaggiatori nel corso dei secoli, con particolare riguardo ai servigi che osterie e locande, come quella della Novella, potevano prestare loro per alleviare gli scomodi dei lunghi viaggi che venivano intrapresi per recarsi verso la Città Eterna.

OTTICA ROMANI INVITA LA CAPITALE AD UNO SGUARDO AL FUTURO

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INVITO - UNO SGUARDO AL FUTURO

La storica Maison Romana, custode di una grande tradizione artigiana nell’ottica, lancia un nuovissimo modello di occhiale ipertecnologico destinato a fare tendenza.

Jimmy Ghione

Con un elegante cocktail nella sua sede di Via Flavia 122 a Roma, Ottica Romani presenterà, alla presenza di Jimmy Ghione, volto noto di Striscia la Notizia, in veste di testimonial, il nuovissimo modello di occhiali “TRENDY Hand Free”, che segna un deciso passo in avanti sul fronte della sicurezza nella vita di tutti i giorni. grazie ai suoi importanti contenuti tecnologici che permettono di usare lo smartphone, compagno ormai inseparabile delle nostre giornate, senza correre rischi in tutte le situazioni quotidiane. Ottica Romani è stata scelta per il lancio e la successiva assistenza di questo innovativo occhiale che racchiude, nell’eleganza della montatura, un concentrato di tecnologia in cui l’unico limite d’utilizzo è la fantasia.

La versione base ingloba un sistema che lo connette, via bluethoot, allo smartphone, consentendo di parlare al telefono rimanendo concentrati sulle proprie attività, senza togliere, ad esempio, le mani dal volante dell’auto o dal manubrio della moto o della bici che si sta guidando, continuando tranquillamente a sciare, a fare jogging, a passeggiare o a leggere un libro in giardino. Le evoluzioni di questo modello sono dotate di telecamere in alta definizione che consentono di riprendere e trasmettere live, attraverso le applicazioni del telefono, le immagini che vedono in nostri occhi, rendendo ancora più semplice e coinvolgente la ripresa di attività sportive o consentendo, da remoto, l’ispezione di luoghi non presidiati o la verifica dello stato di salute di persone care ma purtroppo lontane. Altre applicazioni prevedono, tramite appositi sensori, il monitoraggio di funzioni vitali di chi indossa questo gioiello tecnologico e la trasmissione dei dati rilevati a medici di fiducia o a centri preposti all’analisi degli stessi. Sono davvero innumerevoli le funzioni di questi occhiali che Ottica Romani distribuirà in esclusiva per il lancio e per i quali è stata incaricata, forte della sua grande esperienza, di svolgere il servizio di assistenza.

Alessio Romani - Maria Beatrice Baldini RomaniNella storica sede capitolina di Via Flavia 122, verrà realizzato un Fix Corner che provvederà alla diagnosi di eventuali guasti o rotture ed alla riparazione, al ripristino o alla sostituzione con attese ridotte al minimo. Confermando l’elevato standard di qualità, l’Ottica Romani è in grado di realizzare sul prodotto qualsiasi tipo di lente: da sole, monofocali, bifocali, multifocali, abbinando qualsiasi tipo di trattamento e lavorazione – afferma Alessio Romani – con uno sguardo nel futuro ma nel solco della tradizione della sapienza artigianale che ha segnato l’affermazione della nostra Azienda come punto di riferimento per l’ottica nella Capitale. Le più moderne attrezzature tecnologiche supportano il lavoro dei nostri maestri ottici, affiancandoli nella realizzazione di lenti perfette e destinate a durare nel tempo, restituendo ai nostri occhi una visione nitida del mondo intorno a noi.

Ufficio Stampa

Max Press