Il Borgo “La Novella” tra le più importanti locande e le stazioni di posta tra la Toscana e il Lazio.

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La deliziosa Tenuta La Novella (San Casciano dei Bagni) il 2 giugno 2023 ha ospitato la conferenza di Renzo Chiovelli Introdotta da Maria Beatrice Baldini Romani

 

Si è tenuta, nell’incantevole borgo “La Novella” una conferenza che intende rilanciare il ruolo svolto nel corso dei secoli dalle locande e taverne, spesso collegate alle stazioni postali del cambio dei cavalli, che erano disseminate nelle campagne e nei piccoli centri che erano attraversati dalla Via Francigena al confine tra la Toscana e il Lazio.

Gabriele Forti Photographer

Dopo i saluti di Agnese Carletti, Sindaca di San Casciano dei Bagni, la conferenza, introdotta da Maria Beatrice Baldini Romani, proprietaria della Novella ed esperta organizzatrice di eventi, è stata condotta dall’architettoRenzo Chiovelli che ha esposto al pubblico in sala, il centrale ruolo del borgo La Novella nell’ambito della storia del territorio senese.

Gabriele Forti Photographer

Una messe di documenti archivistici originali ed inediti permette di ricostruire la storia postale e dell’ospitalità lungo quel tratto della Strada Francigena o Romana che si trova a cavallo del confine fra lo Stato pontificio e la Repubblica di Siena e poi il Granducato di Toscana. Storia delle architetture dei luoghi di accoglienza e dei percorsi postali, dei mezzi di comunicazione e dell’organizzazione amministrativa su questo storico confine, a Torricella sul lato toscano e a Ponte Centeno ed Acquapendente su quello pontificio, s’intrecciano a partire da quando iniziò a svilupparsi un nuovo sistema postale basato su una maggiore velocità, fino ad arrivare a quando l’uso di più moderne tecnologie di trasporto, come il treno, resero ormai obsoleto lo storico percorso postale dei corrieri reali, dei postiglioni, vetturini e procacci diretti da Firenze verso Roma e viceversa, per diramarsi in tutta Europa.

Il transito di una strada di portata internazionale, quale era la Francigena, definita dai viaggiatori «la strada più importante del mondo» e, in seguito, «la strada più bella del mondo», rappresentava per tutte le località che attraversava un valore economico d’eccezione, tanto che con l’istituzione di locande ed ospizi, molta gente iniziò a vivere solamente di questo. Così, fin da quando la Repubblica di Siena decise nel 1442, per motivi politici, di modificare il tracciato della Francigena, deviandolo dalla Val di Paglia per farlo passare per Radicofani, che era appena passata sotto la sua giurisdizione, la storia della Novella cambiò radicalmente.

Ormai tutti i viaggiatori che, dal resto d’Europa, si recavano a Roma, dovevano passare per La Novella. Nomi illustri come Angelo Poliziano, Baldassarre Castiglione, che racconta di una burla perpetrata proprio in una locanda presso La Novella, Benvenuto Cellini, Michel de Montaigne, e più tardi Petr Andreevich Tolstoj, inviato dallo zar Pietro il Grande, il filosofo Charles Louis de Montesquieu, Thomas Gray in compagnia di Horace Walpole, Johann Caspar von Goethe padre del grande poeta tedesco Johann Wolfgag, il pittore rococò Jean Honoré Fragonard, Vittorio Alfieri, Giacomo Casanova, il marchese De Sade, lo scrittore William Beckford, Charles Dickens e mille altri dovettero transitare o sostare per La Novella. In particolare, il celebre scultore Antonio Canova, nel 1779 recandosi per la prima a Roma, annota nei suoi Quaderni di viaggio la sosta e il pranzo a «l’osteria detta la Novella», dopo esservi disceso a piedi dall’altura di Radicofani.

La conferenza ha ripercorso le tappe di questi viaggiatori nel corso dei secoli, con particolare riguardo ai servigi che osterie e locande, come quella della Novella, potevano prestare loro per alleviare gli scomodi dei lunghi viaggi che venivano intrapresi per recarsi verso la Città Eterna.

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CIRCOLARE E SOSTENIBILE: IN CONVEGNO ALL’EUROPARLAMENTO OSPITE YOUGLAM TRA I LEADER DELLA COSMETICA GREEN

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Nel corso del convegno “Tutela, Valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del Pnrr, emerge l’anima green di Youglam per una cosmetica sostenibile e frutto di una economia circolare.

La tutela, la valorizzazione e la promozione dell’ambiente sono il cuore di ogni progetto del Pnrr, per questo bisogna investire nell’educazione ambientale che significa saper collegare lo sviluppo con la sostenibilità”. Con questa premessa del presidente nazionale del movimento ecologista europeo Vincenzo Pepe, si è aperto, mercoledì 19 aprile 2023 presso la Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo, l’evento ”Tutela, valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del PNRR”, in collaborazione con Enel.

”La valorizzazione ambientale nell’ottica del Pnrr – ha detto in un videomessaggio Vannia Gava, Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – è una vera e propria sfida. E Youglam ha raccolto da tempo questa sfida, ponendosi ambiziosi obiettivi in tema di sostenibilità ambientale. 

Dopo l’intervento di Pina Castiello – Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega ai rapporti con il parlamento – che ha evidenziato come il Pnrr sia un’occasione da cogliere per ottimizzare i nostri interventi e disegnare un’Italia veloce, moderna e, soprattutto, green, la platea ha ascoltato con attenzione le risposte dei relatori alle sollecitazioni di Paolo Poggio, giornalista Rainews24 che ha moderato il convegno:

Noi di Youglam – ha dichiarato Gianluca Gatti, Amministratore Delegato – ci siamo spostati verso un’economia circolare, realizzando prodotti etici e sostenibili ma che, anche nel packaging, siano completamente riciclabili.  Vediamo quindi questa nuova attenzione verso le tematiche green, che ispirano anche il piano di ripresa e resilienza, non come un danno alle nostre economie, bensì come una grande opportunità per intercettare e soddisfare le mutate sensibilità del mercato, elementi che ormai influenzano positivamente anche i rapporti con i nostri partner come IdeaBellezzaMarionnaud e Douglas, sempre più attenti ad una distribuzione sostenibile di prodotti che rassicurino il consumatoreProprio in un recente incontro con Alessandro Maiello Amministratore Delegato di Gargiulo & Maiello S.p.a , societàproprietaria della catena di profumerie IdeaBellezza – ha concluso Gianluca Gatti – sono emerse, come prioritarie ed imprescindibili, le tematiche legate alla sostenibilità dei prodotti, della loro distribuzione e performance ESG  ”.

Dal punto di vista legale e amministrativo – ha affermato l’Avv. Gianemilio Genovesi legale di YOUGLAM e Co founder dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi – l’opportunità del rispetto dell’ambiente diventa un elemento focale nel corretto approccio di qualsiasi azienda verso il proprio mercato, ispirandosi all’ESG, acronimo che sta per Environment, Social, e Governance, ovvero i 3 Pilastri della sostenibilità secondo l’Unione Europea. Ebbene, questi tre fattori oggi sono elementi fondamentali per verificare, misurare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una qualsiasi organizzazione e ispirazione dei principi del Pnrr”.

A prendere la parola, successivamente l’Ing. Andrea Lolli, Responsabile Affari Centrali Italia di Enel, l’Avv. Annalisa Di Ruzza, Head of Administrative & Public Law di BDO Law, il Dott. Andrea Cerio, responsabile Italia di Corsair e SE Mons. Salvatore Micalef.

Bitflex di Astorflex: un autunno al caldo e in pieno confort

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In una tiepida giornata autunnale, ho testato il comodo stivaletto dell’azienda italiana tra i viali di Villa Borghese a Roma.

Per questo test desideravo provare lo stivaletto Bitflex di Astorflex in situazioni normali di ogni giorno: al lavoro in ufficio, in contesti più formali come eventi o incontri in hotel e ristoranti, contesti in cui l’eleganza della calzatura ha saputo sposare i diversi stili di abbigliamento, da quello più sportivo a quello più professionale, dimostrandosi sempre a proprio agio e in pieno confort. 

Ho voluto poi eseguire un test leggermente più difficile, come una lunga camminata outdoor tra i viali di Villa Borghese, ancora umidi dopo le copiose piogge dei giorni precedenti, ricavando le stesse positive impressioni dalle belle calzature Astorflex.

Alla fine della mattinata dimentichi di averle ai piedi: comode, calde, confortevoli ma anche eccezionalmente traspiranti, che lasciano il piede asciutto senza mai insistere su nessun punto di contatto, neanche ai primi utilizzi, grazie al suede ultra soffice che avvolge il piede, alla morbida suola in para e agli inserti elastici laterali che consentono alla calzata l’opportuna flessibilità, accompagnando, passo dopo passo, il movimento del piede, sostenendolo con decisione e delicatezza allo stesso tempo.

Dal momento del test mi sono reso conto di trovarmi perfettamente a mio agio con lo stivaletto Bitflex, che ho scelto nella versione Upper 756, una lavorazione particolare che le conferisce un tono leggermente vissuto ma elegante, tanto da indossarle praticamente ogni giorno, relegando le altre calzature in secondo piano.

Sarà un piacere ritrovare le stesse sensazioni nella prossima collezione primavera estate 2023 di questa meravigliosa realtà tutta Made in Italy, vanto della nostra artigianalità più preziosa.

YOUGLAM LANCIA YOUGLAM BEAUTY PET ED È OSPITE ALL’EUROPARLAMENTO

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Bellezza e sostenibilità ambientale: Youglam sposa le tematiche di FareAmbiente Nazionale attraverso la produzione di una nuova linea cosmeceutica, interamente dedicata agli animali d’affezione.

È scoccata la scintilla tra il fashion brand di Skin Care You Glam e FareAmbiente, una delle più importanti e presenti associazioni di protezionismo ambientale e animale riconosciute dal Ministero dell’Ambiente.

Occasione per comunicare questa unità di intenti, il Congresso sull’Ambiente e la chiusura della seconda edizione della scuola di Alta Formazione, che si sono svolti il 30 novembre 2022 presso la Sala delle Bandiere dell’Europarlamento a Roma, che hanno visto l’incontro tra il Managing Director di YOUGLAM, Gianluca Gatti e i vertici di Fare Ambiente, nel corso della conferenza, introdotta dal Prof. Vincenzo Pepe, Presidente Nazionale di FareAmbiente e moderata dal giornalista Mediaset Andrea Giambruno. Dopo i saluti di benvenuto dell’Europarlamentare On. Valentino Grant, sono intervenuti  l’On. Vannia Gava, Vice Ministro al Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, l’On. Giuseppina Castiello, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Ing. Andrea Lolli, Responsabile Affari Centrali Enel Italia, il Dott. Riccardo Rigillo, Direttore Centrale della Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Dott. Roberto Russo, Presidente Network Internazionale “Fispmed Onlus” – Coordinatore dell’Osservatorio Euro Mediterraneo Mar Nero e l’Avv. Francesco Della Corte, Direttore della II Edizione della Scuola di Formazione di FareAmbiente.

Fare Ambiente riconosce, nella linea dedicata agli animali d’affezione di YOUGLAM Beauty Pet, tutte le caratteristiche di ecosostenibilità e adeguatezza nei prodotti per un mercato attento all’ ambiente e al benessere dei nostri amici pelosi.

“Chi insegna ai propri figli il rispetto per l’ambiente e l’amore verso gli animali, forse senza pensarci, sta costruendo un futuro migliore” queste le parole del Managing Director di YOUGLAM in una nostra intervista poco dopo l’evento.

Il Gala delle Margherite torna ad illuminare la Capitale con un’edizione straordinaria.

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Grande successo per Bianca Maria Lucibelli, ideatrice dell’evento charity più importante della stagione.

Tanta voglia di normalità, tanti sorrisi che, finalmente, possono tornare ad accendere i volti dei 250 ospiti che hanno risposto all’invito alla solidarietà che Bianca Maria Lucibelli ha proposto alla Capitale, riprendendo una consuetudine ultra trentennale, interrotta solo nello scorso anno.

“Riprendiamoci la nostra vita!” Questo era, infatti, il mood dello speciale Gala delle Margherite andato in scena nella serata di sabato 13 novembre 2021, come consuetudine, negli eleganti saloni dell’Hotel Excelsior, storico e fondamentale partner dell’evento, nella storica via Veneto a Roma.

Nessun evento può vantare una longevità così importante: dal 1987 il Gala delle Margherite promuove progetti di solidarietà in favore di differenti onlus. Questa edizione ha voluto contribuire alle lodevoli iniziative di Canovalandia e delle Associazioni Salvamamme e Arvas.

La trentunesima edizione del Gala delle Margherite si è aperta con un elegante aperitivo accompagnato da un gradevole sottofondo musicale della soave voce di Giovanna Ofelia Berardinelli e della sua arpa, al quale ha fatto seguito la cena placée, alla presenza di numerosi ospiti tra i quali Anna Fendi, sobria ed elegante in rigoroso black dress impreziosito dall’oro di una collana liberty,  l’Ambasciatore della Polonia presso lo Stato Italiano, Anna Maria Anders, in un raffinato tailleur rosa, il direttore sanitario della SS Lazio, Ivo Pulcini, con la moglie Elena D’Agostini in una scenografica creazione a sirena fucsia con preziosi ricami sulla spalla, il fondatore del Canova Club, Stefano Balsamo, l’attrice Antonella Salvucci, in abito di velluto nero con scollatura impreziosita da rouches, l’imprenditrice Francesca Ossani, in un lungo e raffinato abito rosa ed avorio decorato da piume, il Direttore Generale CBI, Liliana Fratini Passi in paillettes nere, di Piacentini, Maria Elena Aprea Vice Presidente e Direttore Creativo di Chantecler Capri, Maria Rosaria Montiroli di Canovalandia, in un abito rosso ricoperto di paillettes, la Contessa di San Miniato, Erika Emma Fodrè, la Contessa Frangipane, Antonella Sotira, l’eclettico artista Ilian Rachov, lo stilista e astrologo Massimo Bomba, che ha realizzato l’opera d’arte simbolo dell’evento, Connie Caracciolo, Elisabetta Viaggi e molti altri.

La serata, brillantemente presentata da Savino Zaba, ha visto alternarsi diverse esibizioni di ballo. Dal gruppo di danze storiche di Nino Graziano Luca, che ha aperto la serata con un romantico valzer viennese, proseguendo con il sensuale tango argentino dei ballerini Francesca Del Buono e Santiago Castro, ai coinvolgenti ritmi della pizzica salentina, fino all’energia dei ragazzi di DanzAmica Academy, che hanno entusiasmato con la modernità del loro acrobatico hip hop. Le portate del gustoso menu si sono alternate ai momenti musicali al piano di Gaia Vazzoler, della cantante Zua e con il tenore Giuseppe Gambi, che ha recitato un ruolo da protagonista, interpretando grandi classici della musica italiana.

Il taglio della scenografica torta e l’assegnazione dei numerosi omaggi della sottoscrizione a premi, hanno concluso l’edizione 2021 di un evento unico nel suo genere, per prestigio ed eleganza che, anche quest’anno, è riuscito a raggiungere gli importanti obiettivi prefissi, grazie anche al prezioso supporto dei membri del Comitato D’Onore: Gianluca Oricchio (Presidente Canovalandia), Maria Grazia Passeri (Associazione Salvamamme), Silvio Roscioli (Presidente Associazione ARVAS) ed al sostegno dei numerosi, prestigiosi sponsor che hanno aderito all’iniziativa: Hotel Excelsior, Anna Fendi, Chantecler Gioielli, Marinella Cravatte, Anello Tuo Amore Mio, Emanuela Biffoli Firenze, Massimo Bomba, Vallesanta, Crik Crok, Casale del Giglio, La Zucca Stregata, Tenute Silvio Nardi, Vorsicher.

Un nuovo, importante successo per Biancamaria Lucibelli, instancabile organizzatrice di questo straordinario appuntamento con la solidarietà che può vantare numerosi, autorevoli riconoscimenti, tra cui spicca quello conferito dal Presidente della Repubblica Italiana per le opere di beneficenza delle precedenti edizioni del Gala delle Margherite che saluta e rimanda alla prossima edizione, che ne confermerà lo straordinario impegno nella solidarietà.

Ammetto che ho vissuto di Mariangela Celli: autoritratto di signora in rosa.

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Articoli estratti dal suo seguitissimo blog, scorci di vita vissuta, narrazioni autobiografiche. Mariangela Celli, ci guida nel suo mondo raccontando, attraverso le pagine rosa del suo libro, aneddoti, esperienze ed emozioni di una vita vissuta a pieno, con amore, sensibilità ed intelligenza.

Alla domanda – cosa vorresti che emergesse di più dal tuo libro? Candidamente risponde – che sono una persona perbene. In effetti, centrare l’obiettivo non è compito facile per nessun autore, men che meno per chi è alla prima opera. Mariangela Celli, professoressa e seguitissima lifestyle blogger, fondatrice di www.teachandchic.it, coglie perfettamente nel segno e, non solo riesce a far emergere la sua ricca e poliedrica personalità ma soprattutto lo fa con eleganza, femminilità, acuta ironia ed autoironia. Una narrazione intelligente ma non saccente, filosofica ma non retorica, scorrevole ma mai scontata.

Non è un caso la scelta stilistica delle pagine rosa del libro, segno di una personalità differente, come si legge – “Noi che non siamo come le altre è il titolo di un libro di una grande scrittrice spagnola sceneggiatrice laureata in filosofia. […] Ovvio che consiglio di leggerlo, a tutte le donne che non si sentono come le altre. Va da sé che non essere come le altre non vuole significare che si è migliori! Anzi… Ho vissuto e mi sono molto applicata negli studi, però mi sono sentita sempre un po’ spettatrice del mondo. […] E qui mi allaccio al libro. Storie di quattro donne che Non Sono Come Le altre. Purtroppo, sono donne “dolcemente complicate”. Ma che poi, saranno donne risolute e risolte. Hanno viaggiato dentro sé stesse, per poi diventare adulte coscienti e consapevoli. Io continuo a sentirmi un po’ diversa. Non è una bella sensazione. Ma continuo a mettermi in discussione ogni benedetto giorno. E penso che questo sia una cosa positiva. Le Donne troppo sicure di sé, non mi sono mai piaciute, quelle che hanno una soluzione per tutto. No, non fanno proprio per me. Spesso do loro ragione. Tanto a me che cambia? Io ho da fare, devo ancora migliorarmi. Vi abbraccio”.

Differente, dunque, non migliore ma consapevole, capace di mettersi in discussione e di continuare a studiare, antica passione in un costante anelito all’apprendimento ed alla conoscenza del mondo, della società, dell’altro e, non ultimo, di sé stessa. Ammetto che ho vissuto non è solo un racconto di vita, dunque, non solo una mera narrazione di fatti che si susseguono ma, anzi, è un appassionato ritratto autobiografico che sorprende ed emoziona inducendo nel lettore sorrisi e riflessioni al contempo. Lo stile orchestrato attraverso sapienti note di femminilità è il fil rouge dell’intera lettura. Mariangela Celli è una Donna che ha vissuto, amato, viaggiato e studiato molto, tutto con grande intensità e profondità, una Donna che, come indicato dalla scrittrice Laura Mancini nella prefazione “non è solo una ‘prof’ che ha voluto mettersi in gioco, superando il divario generazionale – portando – nuovi modelli di narrazione e storytelling legati al digitale sulla carta. Il libro è un inno alla positività ed ai sentimenti: “sono sempre stata innamorata dell’amore” – scrive l’autrice e l’amore è il comune denominatore di ogni parola. Dai racconti della città natìa, al profondo legame con la sorella Valdisa, con i genitori, fino ai colleghi, gli amici, all’amatissimo compagno ed i suoi adorati alunni, ogni singolo aneddoto è il ritratto di un Donna che ha fatto tesoro di ogni esperienza, incluse quelle negative, quelle che producono “danni” e “cocci da rimettere insieme”. “Ammetto che ho vissuto con tutta me stessa – scrive – Non sono mai stata parca di emozioni. Ho lottato per le donne e con le donne, seppur abbia trovato in loro spesso delle nemiche: però sempre meglio una vera nemica che una finta amica”.

Il lusso, i viaggi, la vita agiata non viene mai vissuta dalla protagonista con egoismo ma, anzi con altruistica condivisione di esperienze ed insegnamenti e, soprattutto, senza ostentazione e presunzione: “più in alto vi mettete e più vi farete male quando cadrete” – scrive l’autrice che non fa mistero di detestare ogni forma di arroganza e presunzione. Mariangela Celli è semplicemente una persona perbene che ama amare e donare, soprattutto ai più fragili, capace di parlare lo stesso linguaggio dei suoi “ragazzi speciali” e conquistare il loro cuore. Mariangela Celli è oggi una Donna di successo, un successo costruito con studio, applicazione e disciplina: “ero una donna che aveva realizzato tutti i suoi sogni e aveva costruito un bel quadretto… ma che dire? Sono sempre rimasta me stessa. Una persona per bene.

Ph. Claudia Frijio Photographer

“Ammetto che ho vissuto” è acquistabile anche sul website di Nep Edizioni al seguente link.

Dimensione Suono Roma sostiene la raccolta fondi della Fondazione Agostino Gemelli a favore del Columbus Covid-2 hospital e la campagna per la donazione del sangue

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Dimensione Suono Roma scende in campo nella impegnativa battaglia al Coronavirus schierandosi a sostegno della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, cui fa capo il Columbus Covid-2 Hospital dedicato ai pazienti con Coronavirus Covid-19, che dispone di 59 posti letto di terapia intensiva e 80 posti letto singoli.

La trasformazione del Presidio Columbus in Covid Hospital Regionale è stata disposta dalla Regione Lazio per supportare l’hub regionale Ospedale Spallanzani nel fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto. La Fondazione ha quindi lanciato una campagna di raccolta fondi, “Emergenza Coronavirus”, per supportare medici e personale sanitario, dotandoli delle attrezzature necessarie a fronteggiare in sicurezza il Covid-19.

“In un momento difficile come questo, siamo tutti chiamati a fare del nostro meglio. – spiega Edoardo Montefusco, Presidente del gruppo RDS – Quando il Policlinico Gemelli ha lanciato l’appello ponendo l’attenzione sulla mancanza di sangue e sulla necessità di una raccolta fondi per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, abbiamo subito pensato, come Dimensione Suono Roma, che anche noi dovevamo fare la nostra parte, sensibilizzando i nostri ascoltatori ed esortandoli a donare, con generosità. In un momento che ci vede isolati gli uni dagli altri, questo è un modo per dimostrare che ci preoccupiamo di chi soffre. Gli altri siamo noi.”

L’emergenza Coronavirus e la quarantena attualmente in atto hanno infatti determinato una preoccupante carenza di sangue, che potrebbe impedire l’effettuazione di molti interventi salvavita. Perché la mancanza di sangue uccide quanto un virus. Per questo, oggi più che mai, è molto importante donare il sangue ed è consentito semplicemente compilando l’autocertificazione.

Il Centro Trasfusionale del Policlinico Gemelli si trova al piano -1 dell’ala J, ed è raggiungibile attraverso un percorso esterno, quindi protetto e sicuro, tutti i giorni dalle 8:00 alle 12:00 (la domenica fino alle 11:00). I donatori possono parcheggiare comodamente e gratuitamente al Parcheggio P5, di fronte all’accesso esterno del Centro Donatori.

Per prendere appuntamento basta chiamare i numeri 06 3015.7262 o 06 3051.757 oppure inviare una e-mail a donatoriolgiati@policlinicogemelli.it

Tutte le informazioni e le modalità di donazione sono disponibili sul sito www.policlinicogemelli.it

Ufficio Stampa Dimensione Suono Roma

Bortolan&Carnevali

Belinda Bortolan – cell. 335.7011993 – belinda@bortolancarnevali.com

Fabio Carnevali – cell. 335.6001832 – fabio@bortolancarnevali.com

La Vie En Blanc Atelier protagonista delle giornate di formazione della LUISS

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L’Ateneo Capitolino ha organizzato un importante momento formativo presso la storica Maison Capitolina di Alta Moda Sposa, per 27 studenti di Management dell’Università di Newcastle.

 

Per il secondo anno consecutivo La Vie En Blanc Atelier è stata protagonista di uno dei tre importanti Visit Company che, oltre alla Maison di abiti da sposa di Viale delle Milizie, hanno coinvolto gli studi di Cinecittà e la sede di Bulgari. Un emozionante momento formativo in cui Giorgia Albanese, titolare dell’Atelier, ha trasmesso ai giovani talenti britannici tutta la sua esperienza creativa ed imprenditoriale, insieme alla madre, Daniela Di Francesco, stilista ed innovatrice nella creazione di tessuti. Giorgia e Daniela sono le ultime due brillanti rappresentati delle quattro generazioni di donne nella moda che hanno creato, con il loro lavoro e la loro creatività, l’autentica eccellenza de La Vie En Blanc Atelier, che affonda solide radici nella tradizione sartoriale.

La Luiss, Università Romana sempre attenta alla valorizzazione delle eccellenze italiane, attraverso questa collaborazione nata nel 2018, ha voluto evidenziare agli studenti di Newcastle le peculiari caratteristiche di creatività ed artigianalità dell’Atelier di Viale delle Milizie, autentico punto di riferimento per le spose più eleganti ed esigenti della Capitale, riuscendo a trasmettere loro i valori della passione e della creatività  capaci di perpetuare la sapiente tradizione artigianale, tramandata da generazioni attraverso lo spirito attuale e moderno con cui Giorgia e Daniela hanno accompagnato gli studenti in un percorso verso l’eccellenza, partendo dalla descrizione di un abito sartoriale made in Italy, mettendo in evidenza le grandi competenze che ne consentono la realizzazione. Gli sguardi degli studenti sono stati rapiti dalla grande sapienza artigiana delle sarte della Maison che hanno fatto indossare diversi abiti ad una splendida modella, fornendo un’interessante dimostrazione pratica del lavoro che rende perfetto l’abito sartoriale, plasmandolo sulle misure e sulle forme di ogni singola sposa.

Un momento di grande coinvolgimento che ha arricchito i contenuti, ponendo in evidenza l’importanza della mano d’opera specializzata, la continua ricerca di nuovi materiali, le tradizioni culturali e le radici familiari che, da sempre, orientano la scelta e l’uso dei diversi tessuti, dei filati e degli accessori che producono questi autentici capolavori della moda sartoriale italiana, richiesti dalle donne più eleganti, che scelgono i preziosi abiti su misura firmati La Vie En Blanc Atelier per i cocktail, le cerimonie ed i matrimoni più esclusivi, in ogni angolo del Mondo.

Grande attenzione, nel corso dell’incontro, è stata posta anche all’aspetto imprenditoriale, attraverso l’esposizione agli studenti dell’importanza di un’attenta analisi dei mercati e delle tendenze degli stessi, al fine di ottimizzare i processi della produzione e della diffusione del prodotto nel mondo.

 “Ringraziamo di cuore per questa opportunità la dottoressa Mariangela Barbuzzi, Executive Education Open della LUISS BUSINESS SCHOOL e Maria Luisa D’Orazi, PMP e membro ISIPM.  Siamo state davvero felici – afferma Giorgia Albanese – di incontrare questi giovani talenti, desiderosi di apprendere le dinamiche che portano alla realizzazione degli abiti della nostra Maison. Si sono approcciati con grande serietà e con quella viva curiosità che ha fatto crescere in noi l’entusiasmo di esporre ogni passaggio del nostro lavoro, rinnovando l’onore ed il piacere di proseguire questa gratificante collaborazione partita, con soddisfazione, lo scorso anno. Davvero emozionante illustrare a tanti giovani studenti, i processi produttivi della nostra storica Maison in un percorso narrativo che parte dall’uso di antichi telai per la produzione dei tessuti ed arriva alla modernità del design che trasferisce al computer l’idea del primo bozzetto realizzato a matita, fino alla realizzazione sartoriale dell’abito su misura.

LUISS (12)

Quello di cui andiamo fieri – prosegue Giorgia – è aver saputo mantenere l’equilibrio tra elementi apparentemente in antitesi come la tradizione e la modernità, realizzando un mix di creatività e sartorialità, elementi che costituiscono la cifra distintiva della nostra Azienda. Ci avvaliamo di uno staff di maestranze artigiane altamente specializzate e di professionisti interni ed esterni che ci consentono una gestione aziendale di altissimo profilo. Solo operando in questo modo e senza trascurare nessun passaggio della filiera produttiva possiamo proporre l’eleganza dei nostri abiti sui mercati più prestigiosi del mondo, dove le nostre creazioni, vengono accolte ed ammirate come vere icone del Made in Italy più autentico ed esclusivo”.

 

Excelsum Publisher Press Office – maxpiccinno@maxpiccinno.com

OTTICA ROMANI INVITA LA CAPITALE AD UNO SGUARDO AL FUTURO

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INVITO - UNO SGUARDO AL FUTURO

La storica Maison Romana, custode di una grande tradizione artigiana nell’ottica, lancia un nuovissimo modello di occhiale ipertecnologico destinato a fare tendenza.

Jimmy Ghione

Con un elegante cocktail nella sua sede di Via Flavia 122 a Roma, Ottica Romani presenterà, alla presenza di Jimmy Ghione, volto noto di Striscia la Notizia, in veste di testimonial, il nuovissimo modello di occhiali “TRENDY Hand Free”, che segna un deciso passo in avanti sul fronte della sicurezza nella vita di tutti i giorni. grazie ai suoi importanti contenuti tecnologici che permettono di usare lo smartphone, compagno ormai inseparabile delle nostre giornate, senza correre rischi in tutte le situazioni quotidiane. Ottica Romani è stata scelta per il lancio e la successiva assistenza di questo innovativo occhiale che racchiude, nell’eleganza della montatura, un concentrato di tecnologia in cui l’unico limite d’utilizzo è la fantasia.

La versione base ingloba un sistema che lo connette, via bluethoot, allo smartphone, consentendo di parlare al telefono rimanendo concentrati sulle proprie attività, senza togliere, ad esempio, le mani dal volante dell’auto o dal manubrio della moto o della bici che si sta guidando, continuando tranquillamente a sciare, a fare jogging, a passeggiare o a leggere un libro in giardino. Le evoluzioni di questo modello sono dotate di telecamere in alta definizione che consentono di riprendere e trasmettere live, attraverso le applicazioni del telefono, le immagini che vedono in nostri occhi, rendendo ancora più semplice e coinvolgente la ripresa di attività sportive o consentendo, da remoto, l’ispezione di luoghi non presidiati o la verifica dello stato di salute di persone care ma purtroppo lontane. Altre applicazioni prevedono, tramite appositi sensori, il monitoraggio di funzioni vitali di chi indossa questo gioiello tecnologico e la trasmissione dei dati rilevati a medici di fiducia o a centri preposti all’analisi degli stessi. Sono davvero innumerevoli le funzioni di questi occhiali che Ottica Romani distribuirà in esclusiva per il lancio e per i quali è stata incaricata, forte della sua grande esperienza, di svolgere il servizio di assistenza.

Alessio Romani - Maria Beatrice Baldini RomaniNella storica sede capitolina di Via Flavia 122, verrà realizzato un Fix Corner che provvederà alla diagnosi di eventuali guasti o rotture ed alla riparazione, al ripristino o alla sostituzione con attese ridotte al minimo. Confermando l’elevato standard di qualità, l’Ottica Romani è in grado di realizzare sul prodotto qualsiasi tipo di lente: da sole, monofocali, bifocali, multifocali, abbinando qualsiasi tipo di trattamento e lavorazione – afferma Alessio Romani – con uno sguardo nel futuro ma nel solco della tradizione della sapienza artigianale che ha segnato l’affermazione della nostra Azienda come punto di riferimento per l’ottica nella Capitale. Le più moderne attrezzature tecnologiche supportano il lavoro dei nostri maestri ottici, affiancandoli nella realizzazione di lenti perfette e destinate a durare nel tempo, restituendo ai nostri occhi una visione nitida del mondo intorno a noi.

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