LA LUNA DI PAOLA ROMANO SPLENDE SUI PARIOLI

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INAUGURAZIONE DELLA PHILOBIBLON GALLERY CON VERNISSAGE DI PAOLA ROMANO

E’ una elegante villa dei primi anni del ‘900, la nuova sede italiana della Philobiblon Gallery degli imprenditori dell’Arte e della Cultura Filippo Rotundo e Matteo Ghirighini che ha aperto a Roma, nel cuore del quartiere Parioli, in Via Antonio Bertoloni 45. Un inaugurazione per fare omaggio alla Città di nuovi spazi dedicati all’esposizione di raccolte monografiche e tematiche e alla vendita di arte antica, moderna e contemporanea. L’apertura ha coinciso con il vernissage “io, paola romano” della pittrice e scultrice Paola Romano, nota al pubblico come “l’Artista della Luna” per via del tema ricorrente nelle sue opere ispirate e dedicate al satellite della Terra. Oltre trecento ospiti chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò, che ha dato il benvenuto assieme alla Romano e ai titolari di Philobiblon. Tra i numerosi volti noti i blasonati Luigi Catemario di Quadri, Alessio Ferrari Angelo- Comneno con la moglie Cristina, Cetti Lombardi Sartriani, Alessandra Oddi Baglioni, Giovanna Deodato Drake, Betta Scarpa, Elena Aceto di Capriglia, Guglielmo Giovanelli Marconi, Giuseppe Ferrajoli, Giampiero Ventura Mazzuca, ‘avvocato esperto di diritto nobiliare Emilio Petrini Mansi, la Vice Presidente di Altaroma Valeria Mangani, l’On. Sandra Cioffi Fedi, le psicoterapeute Irene Bozzi e Mariolina Palumbo, gli avvocati matrimonialisti Manuela Maccaroni e Antonella Succi, i critici arte Francesca Barbi Marinetti e Andrea Romoli Barberini, il chirurgo estetico Anadela Serra Visconti, Laura Pepe, Stefania Giacomini, Giulia Calenda. il maestro Isabella Ambrosini, la sovraintendente della Biblioteca Nazionale di Firenze Letizia Sebastiani, le artiste Paola Crema e Camilla Ancilotto, la presidente del Rotary Sud Maria Novella Paci. Ricco e dal design artistico il cocktail ideato dai maestri artigiani Pasquarelli con canapé assortite, pane di segale con formaggio e salmone, pane alle erbe con tomini e confetture di pomodorini, i tartufi torinesi al cioccolato e fragole glassate e gli oramai famosi “maca-moon” i particolari macarons artigianali realizzati appositamente per l’artista che richiamano i colori della galleria d’arte e delle opere della Romano – bianco, rosso e grigio – accompagnati da una ricca selezione di drinks alla frutta, tutti serviti a braccio da camerieri con divisa nera. Brindisi nel giardino arredato da opere d’arte e di design con la preziosa selezione offerta dalla casa vinicola Casale del Giglio. Scambio di saluti tra Adriana Russo, Maria Grazia Nazzari, Eleonora Vallone, Roberta Beta, Nadia Bengala, Rodolfo Corsato, Alex Partexano, lo stilista astrologo Massimo Bomba, il fashion designer Valerio Lupi – che ha disegnato l’abito total black in raso di seta indossato da Paola Romano – il costumista Francesco Crivellini, gli artisti Giulio Gorga e Massimo di Cave, il prof. Giovanni Crisci, l’avvocato Massimo Massella Ducci Teri, lo scenografo Manuel Carlo Puccini, Antonio Troiani, lo stilista Roberto Cagnetta, la cantante Emy Persiani, l’imprenditore Emilio Miele l’esperta di VIntage Esterita Di Cesare  e i direttori di Woman & Bride Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno. “Nel percorso della Romano” – descrive così il lavoro dell’artista il critico Andrea Romoli Barberini – “sin dagli esordi, il punto di partenza è sempre scaturito dal fascino della materia, nelle sue infinite possibilità di manipolazione e forma che possono condurre a soluzioni anche molto diverse tra loro perché guidate da una sorta di ideale effetto domino, basato come detto, sull’evocazione e sull’analogia di quanto pensato e realizzato”. La mostra della Romano raccoglie una trentina di opere tra dipinti e sculture, alcune di grandi dimensioni, non solo aventi il tema delle fortunate fasi lunari, ma anche paesaggi dell’immaginario, sculture in bronzo e in plexiglass che sembrano asteroidi nello spazio e le nuove opere dell’ultimo ciclo dette Drappi – che l’artista chiama “confidenzialmente “ le “Pezze”- anch’esse di derivazione lunare. Philobiblon Gallery nasce dal progetto maturato grazie all’incontro del libraio antiquario Filippo Rotundo e del direttore di casa d’aste Matteo Ghirighini. “Grazie al rapporto di franchising con lo storico marchio inglese Bloomsbury” – spiegano i titolari – “è nato il progetto Bloomsbury – Philobiblon Auctions, una Casa d’Aste nel cuore elegante di Roma con dipartimenti permanenti di libri, grafica e arte contemporanea. Nella nuova sede proponiamo, inoltre, un ricco e diversificato programma di incontri mensili, valuation days, con gli esperti dei vari dipartimenti inglesi per offrire ai nostri clienti la possibilità di inserire i loro oggetti nelle aste delle sedi inglesi. Philobiblon Gallery nasce, invece, dalla voglia di aprire un salotto d’arte per il mercato italiano dove proporre mostre, eventi e singole opere di Artisti giovani o storicizzati, ponendo l’accento sulla qualità artistica. Grazie alla prestigiosa sede americana nell’Upper East Side di New York che viene inaugurata il prossimo 23 Ottobre, vogliamo creare un ponte fra il mercato europeo e quello americano: un’ideale fusione di mercato, storia dell’arte ed entusiasmo di connoisseurs e collezionisti. Un polo recettore del fermento del mercato artistico d’oltreoceano per valorizzare e sponsorizzare il patrimonio artistico e la creatività italiana”. Già nel 2000 Roma vide l’inaugurazione della prima sede della libreria, incipit di un’avventura di oltre tredici anni, in cui è stata costante la partecipazione della Philobiblon a tutte le più importanti fiere e manifestazioni internazionali. La nuova sede dei Parioli rappresenta strutturalmente le due anime di Philobiblon e Philobiblon Gallery: gli ampi locali si prestano ad accogliere ed enfatizzare le opere grafiche e pittoriche, le sculture e i gioielli protagonisti delle mostre; al contempo lo stile e l’ambiente sottolineano l’originaria e attuale vocazione antiquaria, per un percorso nell’arte e nella letteratura del passato, del presente e del futuro. “Gli incontri con artisti italiani vivaci e talentuosi” – proseguono Rotundo e Ghirighini – “ha fatto vincere il desiderio di realizzare una nuova galleria nonostante le perplessità derivanti dall’attuale congiuntura del nostro paese, e gli spazi di via Bertoloni si sono presentati quali concretizzazione del nostro immaginario. Presso la sede dei Parioli si prosegue ovviamente l’attività libraria, offrendo, anche in Italia, i più preziosi e rari manoscritti, incunaboli, testi a stampa e prime edizioni che hanno reso celebre nel mondo il marchio Philobiblon”. Paola Romano nasce a Monterotondo (Roma). Inizia la sua formazione artistica a Roma, dove ha seguito i corsi alla Rome University of Fine Arts (RUFA). Terminati gli studi rivolge le sue attenzioni alla figurazione gestuale, dove inizia un percorso personale che la porta a superare l’immagine per approdare ad un’arte prettamente aniconica. Negli anni 2000 sviluppa una pittura materica, nella quale dominano i contrasti fra bianco e nero, rosso e oro. Fin dall’inizio Paola Romano partecipa a numerose esposizioni collettive, ma è dal 2004 che la sua maestria e il suo talento vengono riconosciuti nel panorama artistico italiano e internazionale, attraverso una serie di mostre personali. Proprio durante una di queste esposizioni anche il regista Pupi Avati rimane colpito dal suo lavoro e le commissiona quattro opere per il film “La cena per farli conoscere”. Le opere di Paola Romano trovano presto una sistemazione permanente nelle Sale Urbaniane della Città del Vaticano e presso la Fondazione Magna Carta, mentre si susseguiranno le esposizioni personali. In particolare, dopo un mostra personale nel Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma, dove il suo successo verrà sancito dalla critica, esporrà al Palazzo Ziino di Palermo, ottenendo un eccezionale consenso. In Cina le sue opere vengono scelte per rappresentare il talento italiano al Cultural Centre della città di Hong Kong. Partecipa alla 54ª Biennale d’Arte di Venezia, dove espone un’installazione di oltre due metri d’altezza nel Padiglione Italia.

ESCUSIVITA’ ED ELEGANZA NEL CUORE DEI PARIOLI: AL CIRCOLO DELL’ANTICO TIRO A VOLO SFILA LA PELLICCERIA DI ROBERTO CAGNETTA

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SFILATA RC COLLECTION – CIRCOLO ANTICO TIRO A VOLO – ROMA

PRESENTAZIONE DEI MODELLI DI PELLICCERIA 2013/2014 DELLO STILISTA ROBERTO CAGNETTA

Quando arriva il freddo, le star tornano a “coprirsi” con le pellicce. In Inghilterra, per esempio – dove la caccia è ancora una tradizione, in particolar modo nell’ “high society” – ritorna il capo più amato e discusso: la pelliccia. Dall’inossidabile Regina Elisabetta, alla sorella di Kate Middleton, la fashionist Pippa, molte sono le signore che, per “ripararsi” dal freddo, scelgono questo prezioso capo invernale. Se Lady Gaga adora lo zibellino e la volpe argentata, Victoria Bekam sceglie per le sue uscite glamour lontra e murmasky. Anche le nostrane Daniela Santanché e Alba Parietti hanno dichiarato che non rinuncerebbero mai a una calda pelliccia, sia in montagna che in città. Molti i nuovi tagli e colori della Collezione Autunno Inverno 2013/14 dello stilista Roberto Cagnetta presentata Giovedì 19 Settembre 2013 presso gli eleganti spazi esterni a bordo piscina dell’Antico Circolo Tiro a Volo in Via E. Vajna, 21 a Roma, a due passi da Piazzale delle Muse, nel quartiere Parioli. Tanti i volti noti chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò  che si potevano riconoscere tra gli oltre trecento invitati che non si sono voluti perdere l’apertura della nuova stagione degli eventi romani. Tra loro, ricevuti dal presidente del Circolo Michele Anastasio Pugliese, tante signore: Adriana Russo, Sandra Cioffi Fedi, Mara Parmigiani Alfonsi, Silvana Augero, Eleonora Vallone, Fanny Cadeo, Roberta Beta, Maria Monsè, Manon Umbertelli, Nadia Bengala, Lilian Ramos, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Carla Montani, Betta Scarpa, Maridì Vicedomini, le blasonate Irma Capece Minutolo, Cetti Lombardi Satriani, Monica Augusta, le psicoterapeute Irene Bozzi e Mariolina Palumbo, la scrittrice Rosetta Romano Toscani, l’artista Paola Romano, la pr Pupa Guidi, il maestro Isabella Ambrosini, Erika Gottardi, Tiziana Amorosi d’Adda, Elisabetta Ferraro, le giornaliste della tv Camilla Nata, Stefania Giacomini, Lisa MarzoniSilvia Bertoni e Veronica Gatto. Scambio di saluti tra l’attore americano Clayton Norcross, il sensitivo inglese Craig Warwick, i principi Guglielmo Giovanelli Marconi e Alessio Ferrari Angelo-Comneno, il marchese Giuseppe Ferrajoli, Alex Partexano, Antonio Troiani, lo stilista Massimo Bomba, il presidente di Vitattiva Alfonso Rossi, lo scultore Giulio Gorga, l’editore Massimiliano Piccinno. Applausi per la quarantina di capi spalla con finale dedicato alla gran sera con tanto di stole, mantelle e manicotti abbinati alle creazioni di Gianluca Mannara. Raffinato cocktail sul prato a bordo piscina con tovagliati verdi e prelibatezze mediterranee: insalata di polpo, risotto alla pescatora, paccheri con gamberi, trofiette al pesto, parmigiana di melanzane e una variopinta selezione di dolci tra cui torta al limone e crostate di frutta. “Moltissime celebrities” – afferma lo stilista, che da oltre trent’ anni disegna e realizza preziosi capi di pellicceria nel suo laboratorio capitolino – “ma anche tante signore che non appartengono al mondo dello star system,  non vogliono rinunciare allo stile e all’eleganza di una creazione che non solo riscaldi, ma sia estremamente sensuale e preziosa”. Durante la fashion week newyorkese che ha aperto i battenti lo scorso inverno, si è fatta notare, tra le tante, Sarah Jessica Parker, in una mise alla Carrie Bradshaw, indossando, a sorpresa, una pelliccia blu elettrico, mentre Heidi Klum ha optato per un gilet in pelle borchiata con inserti di visone. Per questo, anche in tempi economicamente più difficili, la pelliccia è un bene che resiste nonostante i quesiti morali che necessariamente questo capo pone, rivelandosi un oggetto del desiderio per molte donne. “Non solo creazioni pesanti e impegnative, però” – prosegue Cagnetta – “da qualche anno a questa parte la moda propone la pelliccia non soltanto  per cappotti e caldi interni di soprabiti, ma, anche, come elemento decorativo per giubbotti, maglie, scialli e accessori come borse, monili, ferma-capelli e, persino, bandane in lana e zibellino”. La  nuova collezione Autunno Inverno 2013/14 di Roberto Cagnetta propone capi reversibili dai tagli essenziali, con manica scivolata e pulita. Sempre di moda il visone sia nelle classiche nuance dei marroni naturali, sia nelle nuove ed inusuali tinte del viola, del bordeaux e del blu oceano. Gilet chiusi con nappe e vistose zip  per le giovanissime e piumini in tessuto cangiante, double face, decorati da pizzi, organze di seta e passamaneria”.

OUVERTURE IN GRANDE STILE PER “LA MAISON BLANCHE” A PALAZZO MONTORO A ROMA

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HAUTE COUTURE E OVERTURE AL VIOLONCELLO PER “LA MAISON BLANCHE”

Bianco e Avorio il cocktail di apertura dell’Atelier di Alta Moda a Palazzo Montoro

 

, Impossibile resistere a provare l’altalena decorata con ghirlande di fiori nel nuovo elegante Atelier dedicato al lusso e al wedding – La Maison Blanche – il candido spazio incastonato in uno tra i più importanti edifici nobiliari della Capitale, a due passi da Piazza Farnese.

Tinte bianche e avorio per il delizioso cocktail pensato dai padroni di casa Davide Raciti ed Ilaria Barzagli assieme ad Alessandro Palombo che hanno ricevuto gli ospiti chiamati a raccolta da Erika Gottardi – avvolta in un elegante creazioni di Giuseppe Papini –  Massimiliano Piccinno e Emilio Sturla Furnò in completo su misura della Sartoria Rossi.

Cullati dalle note del violoncellista Fabio Cavaggion, il presidente della Commissione Antimafia Giuseppe Pisanu con la moglie Anna Maria, i manager Antonella Del Brusco,  Natalia Chizh, Youmna Assouad, Zeyad Hakeem, l’attore americano Clayton Norcross, lo stilista Tony Ward che ha voluto presenziare all’apertura a poche ore dalla sfilata inserita nel calendario di Altaroma, la cantante Elena Bonelli, l’On. Sandra Cioffi Fedi, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Maria Grazia NazzariNadia Bengala, Alex Partexano, Adriana Russo, la marchesa Dani del Secco d’Aragona, i principi Guglielmo Giovanelli Marconi e Alessio Ferrari Angelo-Comneno lo stilista-astrologo Massimo Bomba, l’avvocato matrimonialista Manuela Maccaroni, il penalista Claudio Coratella, il responsabile delle relazioni esterne dell’associazione degli Armatori Italiani (Confitarma) Lawrence Martin, il fashion designer Gianluca Mannara.

A tutte le signore un divertente abito-biscotto glassato nei colori più alla moda realizzato dagli artigiani Pasquarelli, un omaggio profumato della flower designer Barbara Verchiani e lo scatto sull’altalena spinta da eleganti indossatrici in abiti haute couture, truccate dai make up artist della Romeur Academy.

Dopo Londra e New York anche Roma si appresta ad accogliere il primo concept store dedicato a Luxury & Bridal Couture, che ospita le collezioni di Maison e Stilisti tra i più importanti del Mondo che hanno voluto legarsi al progetto de “La Maison Blanche”, condividendone la visione, concedendo importantissime esclusive che consentiranno per la prima volta di ammirarne le creazioni a Roma, coinvolgendo, così, moltissimi amanti dell’haute couture internazionale nell’elegante Atelier.

SPLENDONO LE LUNE DI PAOLA ROMANO SU RAMPA MIGNANELLI A ROMA

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COCKTAIL VIOLA E ARANCIONE PER GIOIELLI-LUNA DI PAOLA ROMANO
Un cocktail dedicato alla Luna imbevuto nelle tinte dell’arancione e del viola che ha colorato i candidi saloni dell’Ateler Curti, affacciato su piazza Mignanelli per presentare la magnifica collezione di lune-gioiello disegnata dall’artista Paola Romano per la manager del”arte Marzia Spatafora.
Nelle teche in cristallo, indossati dalla splendida modella  Eleonora Albrecht,  e sui manichini accostati agli abiti haute couture della stilista Giada Curti – appena rientrata da un viaggio a Dubai -brillavano le iridescenti creazioni della Romano, che hanno catturato l’attenzione di oltre duecento gli ospiti invitati da da Emilio Sturla Furnò – coadiuvato da Raffaella Naddeo – che accolto i tanti amici con la sua Samantha, una deliziosa cucciola di bassotto tedesco.
“Oggi celebriamo la Luna” – il brindisi dell’artista che ha spiegato, assieme a Marzia Spatafora, come una scultura può trasformarsi in gioiello da indossare sulla pelle nella forma di collier, anelli e orecchini in ametista, lapislazzulo, agata, malachite, quarzo, pirite, azzurite, turchese, tormalina.
Tra le moltissime signore catturate dalle creazioni Gloria Guida, Maria Rosaria Omaggio, Nadia Bengala, Elisa Silvestrin, Maria Monsè, Lilly Pintilei, Adriana Russo, Maria Grazia Nazzari, Marina Ripa di MeanaSandra Cioffi Fedi, Stefania Giacomini, Didi Leoni, Anadela Serra Visconti, Cecilia GayleCristina Ferrari Angelo-Comneno di TessagliaSabrina Sforza Galitzia, Ira FronténAlessandra Oddi Baglioni, Giovanna Deodato Drake, Barbara Carniti Bollea, Irene Bozzi, l’esperta del vintage Esterita Di Cesare, Erika Gottardi, le artiste Franca Pisani e Rosa GalanteBianca Maria Lucibelli Caringi, gli avvocati Manuela Maccaroni e Antonella Succi, la manager Caterina Pallotta, l’esperta di gioielli Paola Boni, la ginecologa Daniela Pietrangeli, Laura Pepe, Beatrice Toro.
E molti signori che hanno ammirato le grandi opere pittoriche e sculture che campeggiavano sulle bianche pareti dell’atelier e sui piedistalli in bronzo: l’esperto d’arte, marito di Marzia Spatafora – Franco Boni,Antonio CurtiVincenzo Bocciarelli, Alex Partexano, l’avvocato Gianni Ferrretti,  il principe Guglielmo Giovanelli MarconiAnthtony PethAntonio Paris, il direttore d’orchestra Jacopo Sipari di Pescasseroli, lo stilista-astrologo Massimo Bomba, il critico d’arte Francesco Gallo, l’avvocato esperto di diritto nobiliare Emilio Petrini Mansi, Giuseppe PietrafesaAntonio Valentino, Massimiliano Piccinno, Edoardo Alaimo.
Per tutti macarons nostrani degli artigiani romani Pasquarelli – ribattezzati maca-moon – nei colori arancione e viola e screziati nelle due tinte dell’evento quasi a formare eclissi di zucchero, drink di frutta al mirtillo e all’arancia, e una preziosa selezione di bollicine del Casale del Giglio.

Estée Lauder coccola le amiche della Profumeria HB di Via del Babuino a Roma

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La pausa dedicata alla bellezza della Maison Estée Lauder

 

La bellezza è servita alla via del Babuino negli eleganti spazi della Profumeria HB, una delle più antiche profumerie del centro storico, sorseggiando cocktail di frutti di bosco e gustando coloratissimi macarons nelle tinte della primavera serviti da camerieri in bianche livree. Un blindatissimo e profumato beauty cocktail per molte signore e signorine che hanno potuto provare direttamente – come un gioco – creme per il viso, massaggi e un’intera tavolozza di colori proposti da un esercito di make artist dell’importante maison Estée Lauder. Tra gli oltre duecento invitati si potevano riconoscere Elisabetta Pellini, Emanuela Tittocchia, Maria Grazia Nazzari – che sfoggiava un tenero cucciolo nella borsa maculata – Nadia Bengala, Ramona Badescu, Janet De Nardis, Monica Scattini, Adriana Russo, Roberta Beta, Giada De Miceli, chiamate a raccolta da Emilio Sturla Furnò.

Attente a tutti i momenti di questa particolare beauty experience anche molte blogger esperte di bellezza e moda coordinate da Sonia Rondini.

Tra una tartina dei maestri artigiani Pasquarelli e un consiglio dell’esperta Daniela Pistoia, scambio di saluti tra l’avvocato della tv Manuela Maccaroni,Dani del Secco d’Aragona, Sandra Cioffi Fedi, Anadela Serra Visconti, Lella Golfo, Carla Montani, Cetty Lombardi Satriani, Erika Gottardi,Barbara BraghinClaudia CaputoTullia CantianiDavide ed Ilaria Raciti, la manager dell’arte Marzia SpataforaSilvana Augero e Sara Iannone che hanno fatto il tour degli spazi allestiti come un vero e proprio beauty center.

E tanti percorsi olfattivi ricchi di fragranze e gradazioni rare per coccolare il naso Beppe ConvertiniVincenzo BocciarelliAnthony Peth, il principe Guglielmo Giovanelli MarconiMassimiliano PiccinnoStefano Piccirillo, il pr

, lo scultore Giulio Gorga e lo stilista astrologo Massimo Bomba. 

Ph. Mauro Rosatelli, Michela de Nicola, Fazio Gardini e Patrizia Santangelo

IL RAPIMENTO DEI SENSI: IL THE FIRST LUXURY ART HOTEL ROMA E I SUOI PARTNER “CATTURANO” OLTRE 300 PRESTIGIOSI OSPITI

Abiti Sposa

I SEI SENSI DEL LUSSO al THE FIRST LUXURY ART HOTEL ROMA

Il sesto senso racchiude tutti gli altri: la capacità di saper scegliere il meglio

Sensi e rapimenti. Passioni e suggestioni. Arte, Moda e Incontro. Questo è “I Sei Sensi del Lusso” l’evento voluto da Giuseppe Falconieri, direttore generale del The First Luxury Art Hotel Roma in collaborazione con Emilio Sturla Furnò, Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, già ideatori di numerosi format di successo tra i quali William. Lo Stile è Uomo evento dedicato all’eleganza maschile.

Atmosfera da Dolce Vita che ha catturato oltre trecento ospiti che hanno salutato il proprietario dell’elegante Art-Hotel Danilo Primerano. Tra i moltissimi volti: la vice presidente di Altaroma Valeria Mangani, gli attori Elisabetta Pellini, Andrea Gherpelli, Maria Grazia Nazzari, Alex Partexano, Vincenzo Bocciarelli, Adriana Russo, Enio Drovandi, Paco Rizzo, Emanuela Tittocchia ed Elisabetta Fusari, il soprano Adonà Mamo, Leopoldo Mastelloni, Nadia Bengala, Roberta Beta, Lilian Ramos, l’architetto Massimo Di Cave, la principessa Maria Pia Ruspoli, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il principe Carlo Giovanelli, il marchese Giuseppe Ferrajoli con la sua Olga, lo scenografo del Teatro dell’Opera Maurizio Varamo, la contessa Giovanna Deodato Drake, la contessa Elena Aceto Di Capriglia, il chirurgo plastico Anna Trimarco, Maria Consiglio Visco Marigliano, Carla Montani, Tamara Borghini, Emanuela Fabrini, Silvana Augero, Sandra Cioffi e Francesco Fedi, la moglie dell’Ambasciatore di Grecia Sophia Cambanis, il prof. Roly Kornblit, gli stilisti Nayra Laise e Gianluca e Cristiano Santangelo, l’hair stylist Michele Spanò, la critica d’arte Francesca Barbi Marinetti, l’avvocato matrimonialista Antonella Succi, Andrea Tommasini e i giornalisti televisivi Stefania Giacomini (Tg3), Anna Paola Ricci (Tg1) e Camilla Nata de “La Vita in Diretta.

Per gli ospiti un lungo percorso che ha inizio con l’Olfatto: un’isola ideata da Claudia Scattolini di Fragrance Designer. La prima sosta è una rilassante area profumata di verdi prati d’erba, e note di limone, rosmarino, artemisia e vetiver.

Si prosegue con la Vista. L’occhio è attratto dalla preziosa selezione opere d’arte contemporanea –oltre duecentocinquanta – scelte dal marchese Fabio de Paolis, curatore artistico della galleria d’arte del The First Luxury Art Hotel Roma. Qui gli sguardi si moltiplicano e si illuminano grazie al lungo elenco di artisti presenti appartenenti a scuole e ordini pittorici diversi: il Neomanierismo, l’Iperrealismo, l’Arte Materica, l’Arte Concettuale, il Simbolismo, la Cosmopittura, la Pop Art.

La grande fotografia è rappresentata dalle opere del famoso fotografo olandese Mart Hengelen. Alcuni dei suoi più famosi ritratti sono esposti nei saloni dell’Hotel.

Di altra arte si tratta, quella del floral designer di Antichi Parchi – Roma che ricrea negli spazi dell’hotel un romantico giardino d’inverno.

La Moda si guarda, ma è anche … Tatto. Sei creazioni dello stilista Gai Mattiolo che presenta tre coppie di abiti molto diversi tra loro indossati da modelle coordinate dall’impeccabile lavoro di styling di  Marco Tomei e  con la preziosa collaborazione di Riccardo Gubiani della Gierre Models Agengy: silhouttes tracciate dalla preziosità dell’oro, cromatismi accesi da piume di struzzo, intriganti contrasti di preziosi ricami e morbide pellicce.

Alta sartorialità degli abiti creati dal grande Sitilista romano, in accostamento ai gioielli artistici della pittrice e scultrice Paola Romano: collier in materiali preziosi e semi-preziosi che rappresentano lune cangianti di varie dimensioni, perché la luna si possa toccare. Della Romano anche due opere di grandi dimensioni allestite in speciali aree dell’hotel.

Vista e tatto uniti anche nella suite adibita ad hoc da Chopard da un’idea di Maria Letizia Rapetti, direttrice della boutique romana sita in Via del Babuino 22. Qui, una preziosa raccolta di gioielli della “Red Carpet Collection”: parure di orecchini, pendente e orologio in diamanti presentata nell’ultimo Festival del Cinema di Cannes. Ma anche tre segnatempo per lui di manifattura Fleurier e una linea di accessori firmati dalla grande Maison.Il Gusto è protetto nell’elegante area ristorante del The First Luxury Art Hotel Roma. Ricco il cocktail ideato dallo Chef: canapè al formaggio con marmellata e mandorle, canapè alle uova di salmone, canapè caprino e noci, bruschettine con marmellata di cipolla rossa e guanciale, terrina di pollo e pistacchi su crostini di pane, piccoli coni di fritti misti con fiori di zucca, gamberi, olive ascolane, focaccia calda alla mortadella e ricotta, uova di quaglia poche alla crema di tartufo, polpettine di pollo al curry con riso basmati pilaf, cous cous alle verdurine con gambero al limone candito, risotto alla crema di zucca mantecato allo stracchino e pepe bianco. E una gustosa selezione di dolci tra cui mousse al cioccolato fondente, tiramisù, cannoli alla ricotta, piccoli babà al limoncello. Per chiudere grande trota di tre piani alla glassa e gocciole di cioccolato.

Pietanze che si abbinano a etichette in grado di esaltare i sapori, in un crescendo di suggestioni sensoriali alle quali fanno da giusto tappeto le avvolgenti note della speciale selezione musicale internazionale dal vivo, per soddisfare il senso dell’Udito.

E il sesto senso che racchiude tutti gli altri: l’Intuito. La capacità di saper scegliere il meglio.

“A poco più di un anno dall’apertura dell’Hotel” – afferma il direttore Falconieri – “abbiamo inteso ringraziare i nostri partner, ospiti e amici che sin da subito ci hanno supportato ed accompagnato. The First è prima di tutto un tentativo di interpretare l’ospitalità cinque stelle lusso in modo nuovo, con una forte enfasi ai valori etici non soltanto nei confronti del cliente, ma, anche, dei nostri collaboratori. Stiamo provando a tramutare, nel nostro piccolo, l’erogazione del servizio di pernottamento e food and beverage in percorso esperienziale anche con un approccio out of the box, motivo per cui abbiamo intitolato l’evento I 6 Sensi del Lusso”.

Emilio Sturla Furnò

+39 340 4050400

emyesse@yahoo.it

Dalla Danza alla Tela. Un successo per la mostra di Matilde Brandi

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MATILDE BRANDI Works of Art

a cura di Francesca Barbi Marinetti

Il Margutta RistorArte

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Dalla danza alla tela. Chiara, solare e diretta: Matilde Brandi traspone nei suoi lavori pittorici la stessa determinazione luminosa che l’ha guidata nei passi di ballo. La tempra, l’estro e la dedizione che le hanno permesso di cavalcare con successo i palinsesti di Rai e Mediaset, la stessa esuberante esplosione di vitalità artistica ha premuto per sperimentarsi su registri stilistici diversi, quelli dell’arte visiva.

Works of Art è il titolo della mostra organizzata da Tina Vannini e curata da Francesca Barbi Marinetti, inaugurata a Roma il primo giorno di Primavera presso gli spazi espositivi de Il Margutta RistorArte in Via Margutta 118. Ventitré opere – in mostra dal 22 Marzo al 6 Maggio – prodotte negli ultimi tre anni che testimoniano la maturità della sperimentazione pittorica dell’artista più conosciuta come la seducente ed energica ballerina che ha catturato la simpatia degli spettatori televisivi accanto a conduttori come Bonolis, Panariello, Sabani o Celentano. Tanti gli amici che sono accorsi all’inaugurazione della personale, con la complicità del press agent Emilio Sturla Furnò, per complimentarsi con l’artista: Rosanna Lambertucci, Tosca D’Aquino, Vincenza Cacace col marito calciatore Giuseppe Pancaro, Elisabetta Ferracini, Patrizia Pellegrino, Roberto Croce, Lavinia Spingardi, Janet De Nardis, Michele Lastella, Roberta Beta con Marco Cesati Cassin, Alex Partexano, Roberta Allegretti, Luigi Tabita, Nadia Bengala, Valeria Mangani, la stilista Giada Curti, il principe Carlo Giovanelli, la marchesa Dani del Secco d’Aragona, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Sandra Cioffi Fedi, il prof. Roly Kornblit, il futurista Graziano Cecchini, l’artista architetto Massimo Di Cave con la moglie Rosanna, il maestro orafo Gerardo Sacco, i Direttori di Woman & Bride, Massimiliano Piccinno ed Erika Gottardi, Mara Dinunno, brand Manager dell’azienda Antonio Maria Arbues e la fashion blogger Nayra Laise.

Scambi di saluti tra Attilio Romita del Tg1, Daniela Pulci capo redattore di Domenica In, Camilla Nata de La Vita in Diretta, Stefania Giacomini del Tg3 Lazio. Apprezzamenti a Matilde dalla vaticanista Michaela Bohle, Roberto Granata, Vittoria e Giancarlo Delrio, Giuseppe Falconieri, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Elena Aceto di Capriglia, lo scenografo Manuel Carlo Puccini, Paolo Colucci, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Sandro Di Castro, Ruben Della Rocca.

Profumi e sapori primaverili per il coloratissimo cocktail vegetariano a base di miniporzione di fragoline di bosco all’aceto balsamico, polpettine di verdure, cous cous, mimose decorate con ribes.

La ricerca e lo studio coreografico ha sollecitato in Matilde l’esigenza di sconfinare dall’ambito specifico della danza e trovare espressione nel linguaggio della pittura. La produzione di opere su tela, che risale ad una decina di anni, ha assunto una dimensione apprezzabile attraverso un confronto spontaneo, fresco e vivace con i maestri storici dell’arte informale. Il colore viene impastato con materiali aggiuntivi a creare ruvidezza, spessore, lucentezza o opacità. Il rosso, il nero o l’oro si sottraggono all’uniformità cromatica nella tensione di una ricerca materica, le geometrie offrono una suggestiva misura di essenzialità ad eventuali richiami figurativi. Uniche figure che sopravvivono, facendo di tanto in tanto capolino nell’immaginario astratto dell’artista, sono proiezioni di ballerine che nel variegato campionario del mondo pittorico della Brandi – fatto di colature e malte, di impasti di sabbie, sassi, materiali riflettenti e luccicanti, di eleganti paesaggi monocromi o irretenti – vanno a sottolineare l’intima contiguità tra movimento coreografico e gesto pittorico, quasi fossero due direzioni diverse nate da uno stesso impulso creativo. Una presenza apparentemente accennata che rappresenta la matrice che compone il segno, lo stimolo primario che determina il ritmo e il timbro, la musica intima su cui prende vita e si anima il moto pittorico.

D’altra parte l’incontro tra vari piani del piacere della creatività sta particolarmente a cuore a Matilde Brandi, che afferma: «L’arte è l’amore per la vita in tutte le sue sfumature: dalla pittura alla musica, alla danza e al cibo sano e salutare. Il RistorArte Margutta è tutto questo. Qui si respira l’arte in tutti i suoi colori. Quelli forti e decisi dei miei quadri e quelli accattivanti e ricercati del cibo vegetariano che qui fa da protagonista».

Ph. Luigi Giordani e Roberto Cimini

Press Office

Emilio Sturla Furnò

+39 340 4050400

emyesse@yahoo.it

Midnight in Rome: Giada Curti ed il suo sogno in “total white” al St. Regis.

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Parterre ricchissimo e selezionatissimo per la presentazione  della Collezione Primavera/Estate 2012 di Giada Curti presentata all’interno di AltaRoma presso il  The St. Regis Hotel a Roma.

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Tra i vip presenti alla sfilata invitati da Emilio Sturla Furnò e Raffaella Naddeo: Kaspar Capparoni con la moglie Veronica Maccarone, Alessia Fabiani, Rossella Brescia, Martina Pinto, Sebastiano Somma con Morgana Forcella, Mirka Viola, Denny Mendez, Linda Batista, Elena Bonelli, Livio Beshir, Elisabetta Pellini, Janet De Nardis, Veronica Logan, Lucia Bendia, Nadia Bengala, Eugenia Chernyshova, Vittoria Schisano, Anadela Serra Visconti, Roberta Beta.

E ancora la Senatrice Maria Rizzotti  della Commissione Sanità del Senato della Repubblica, Valeria Mangani Vice Presidente di AltaRoma, l’On. Sandra Cioffi, l’On. Riccardo Mastrangeli, l’On. Daniela Melchiorre, la principessa Maria Pia Ruspoli, la contessa Alessandra Oddi Baglioni, la marchesa Dani del Secco D’Aragona, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi ed i Direttori di Woman & Bride Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno.

Con la sua collezione total white, la stilista intende raccontare una promenade nella Capitale allo scoccare della mezzanotte. Da qui “Midnight in Rome”, titolo della collezione parafrasando l’ultimo celebre successo del film che Woody Allen ha ambientato nella capitale francese. Come nella sceneggiatura del successo del grande schermo, la disegnatrice di moda si imbatte in una comitiva di amichevoli sconosciuti che la conduce attraverso le suggestive e magiche atmosfere della Dolce Vita, clima storico e culturale che la stilista ama e di cui subisce l’incanto.

Scenografia da film in cui appaiano meravigliosamente venti toilette soirée in cui predominano tutte le gradazioni del bianco. Raffinate, eleganti, fiere, le mannequin sfilano mise realizzate in prezioso ottomano color avorio, con balze sovrapposte ornate da ricami, chiffon, plissé e organze. Boule argentate e cangianti, perle in trasparenti cristalli swarovski e fiori brodȇ staccano sui tessuti. Tagli e silhouette aggraziati evidenziano le forme e consentono al corpo di muoversi liberamente.

Venti creazioni/citazione che mirano a rappresentare le infinite sfaccettature dell’universo femminile, in primis, quelle della stilista. E una rivisitazione: le culottes degli anni ’50, che esaltano le gambe in accostamenti di pizzi valenciennes e ricami. Strati di seta e di tulle sottolineano la figura, evidenziano il punto vita e avvolgono curve e fianchi in delicate nuvole trasparenti.

Altissima sartoria anche nel taglio delle maniche e in una nuova interpretazione dello spacco che ritorna prepotentemente in alternativa alle ampie e audaci scollature delle collezioni precedenti.

Scena della sfilata gli eleganti saloni del Grand Hotel St. Regis in un’atmosfera scandita da esecuzioni eseguite dal vivo dirette dal Maestro Luca Ruggero Jacovella, con la partecipazione della vocalist Yasemin Sannino.

La donna si muove in perfetto equilibrio tra Oriente e Occidente, mistero e evidenza, eroismo e fragilità, contrasti e armonie.

Plissé soleil, percorsi zig zag per la sposa adorna da fiori che ricordano quelli di antichi arazzi.

La collezione termina con un personale omaggio al corpetto, che Giada Curti destruttura e ristruttura al fine di evidenziare al meglio il decolté e valorizzare il seno. “Sono vicina a tutte quelle donne che si sono sottoposte all’intervento di chirurgia estetica con il sogno di aumentare il volume del loro seno, trovandosi, oggi, in pericolo di vita.” – afferma la stilista – “Anche la moda può rivelarsi un ausilio per abbellire il proprio corpo senza correre rischi”. Per questo, a metà della sfilata, appare una modella che reca un vassoio in argento con una protesi al silicone. Un’immagine forte per far riflettere a cui segue un applauso scrosciante e il plauso di molti volti noti della politica presenti tra il pubblico.

Apprezzatissime le copie di Woman & Bride, media partner dell’evento, distribuite in omaggio.

Ph: Roberto Cimini, Luigi Giordani, Gaetano Broccoli

 

Emilio Sturla Furnò

+39 340 4050400

emyesse@yahoo.it

W&B PARTY: La moda sul Web ha una nuova vetrina, tutta al femminile.

Abiti Cerimonia, Abiti Sposa, Abiti Sposo, allestimenti, AltaRoma, Arte, Atelier, autonoleggio, banqueting, catering, cinema, Cocktail, Cultura, Eventi, hotel, Installazioni, Liste Nozze, Location, location per matrimoni, luxury, Magazine, Matrimonio, Moda, Roma, Sfilate Sposa, stilisti, suite, Vernissage, VIP, wedding planner, Woman & Bride

Grande successo per l’Evento di lancio dello spazio W&B del Magazine WOMAN & BRIDE.

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Festeggiare la moda anche attraverso il web? Si può con W&B Party, l’evento inserito nel calendario degli eventi della settimana di AltaRoma dedicato all’universo femminile ideato dai Direttori del Magazine Massimiliano Piccinno ed Erika Gottardi assieme al press agent Emilio Sturla Furnò.

Un  occasione per lanciare il W&B Site di Woman & Bride, il nuovo fashion portale (www.womanbride.it) rivolto al mondo della donna, che amplia l’impegno dell’omonimo magazine patinato.

Gli eleganti saloni dell’Hotel Regina Baglioni di Via Veneto, sono stati teatro, quindi, di una grande festa ad invito per circa duecento invitati appartenenti al mondo della cultura, del giornalismo, dello spettacolo e, ovviamente, della moda che hanno sfidato l’aria gelida della Capitale.

“Il WEB è Donna” – queste le prime parole di benvenuto agli ospiti della bellissima Samya Abbary, conduttrice di Non Solo Moda su Canale 5, avvolta in un abito in satin color marron glacé – “E qui vogliamo celebriamo le donne e la bellezza con la presenza di Miss Cinema Veribel Skin Care Mara Dall’Armellina e Miss Eleganza SièLei Ludovica Perissinotto – direttamente dal concorso di Miss Italia. Quest’ultima, vestita per l’occasione dalla Stilista Giada Curti, sarà protagonista dei prossimi foto redazionali del magazine Woman & Bride.
Un grazie agli ideatori dell’evento da parte di Patrizia Mirigliani, che ha accolto con gioia l’invito, sottolineando  che ogni anno il concorso di Miss Italia non ha un’unica vincitrice, ma sono molte le giovani, belle, che grazie alla manifestazione hanno l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro.

E un grazie da parte della Vice Presidente di AltaRoma Valeria Mangani – in elegantissimo tailleur bianco – che da anni si batte per tutelare le donne attraverso le iniziative della sua associazione: “Bulimia e anoressia, patologie devastanti, invalidanti e talora persino mortali” ha affermato – “sono state approfondite da un progetto di rivalutazione e di riqualifica dell’autostima che intende offrire l’opportunità a tante giovani affette da tali disturbi di sfilare per i più grandi stilisti di Altaroma, senza dover obbedire agli umilianti canoni vessatori che compromettono la salute anche dell’Alta Moda”.

Tanti i volti noti avvistati tra cui Linda Batista, Nadia Bengala, il medico estetico delle tv Anadela Serra Visconti, Elena Bonelli, Metis Di Meo, Livio Beshir, Alex Partexano, Maria Grazia Nazzari, Roberta Beta, lo chef Alessandro Circiello, Adriana Russo, Luigi Tabita, Dana Ferrara, la stilista Giada Curti, Irene Bozzi, Stefania Giacomini del TG3, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la Marchesa Dani Del Secco D’Aragona in abito color perla con strati di tulle, che hanno seguito la proiezione in anteprima del video dedicato al portale W&B..

Sulle pareti stuccate dell’hotel si sono susseguite proiezioni di video della serata in tempo reale a cura di DGVisionItalia, partner di Woman & Bride nel nuovo Concept Store di prossima apertura.

Numerose le troupe di tv. radio, stampa quotidiana, periodica, di settore e web che hanno voluto intervistare i direttori del Magazine che ora aggiunge il tassello del web al suo mosaico di prestigiosa visibilità.

Raffinato cocktail a base di tartine al tartufo di King of Truffles, tempura di verdure ed assaggi di Grana Padano e prosciutto San Daniele insieme ai vini della Cantina Telaro e del Consorzio del Chianti Classico.

Apprezzatissima la selezione di confetteria di Antonio Maria Arbues.

Taglio finale della scenografica torta, realizzata da Paola Azzolina, di quattro piani al cioccolato ricoperto di bianchissima glassa con decori floreali.

Le ospiti femminili hanno avuto una graditissima sorpresa prima di lasciare l’Hotel: La Veribel Skin Care ha  fatto omaggio a tutte le Donne di un cofanetto dei suoi prestigiosi prodotti per la bellezza.

Un ulteriore dettaglio che conferisce a questa serata particolare prestigio per l’importanza della Azienda di Verona.

Ed un grazie particolare per la pazienza con cui ha operato nel caos della folla della serata a Giacomo Prestigiacomo che ha realizzato gli scatti pubblicati.

 

Press Office

Emilio Sturla Furnò

info@emiliosturlafurno.it

Tutti in Giallo all’inaugurazione di Vinòforum a Roma.

banqueting, catering, cinema, Cocktail, Cultura, Eventi, Location, luxury, Moda, Roma, Vernissage, VIP, Woman & Bride

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Dress code total yellow per gli invitati della serata inaugurale di Vinòforum, la grande manifestazione dedicata al vino che apre l’estate della Capitale.

La kermesse ideata da Emiliano De Venuti,  patron della manifestazione, celebra da otto anni l’arte del bere e raduna i migliori marchi del buon vino italiano ed internazionale. A due passi dai giardini della Farnesina, centinaia sono stati gli ospiti che hanno raggiunto l’area riservata a vip e stampa, inaugurata da Matteo Marzotto, il quale si è concesso con garbo a  telecamere e flash. Tantissimi i volti noti che hanno accolto l’invito del press agent Emilio Sturla Furnò e non si sono voluti perdere l’occasione di un percorso nel mondo dei vini e degli champagne accompagnati da coloratissimi stuzzichini preparati a scena aperta: Linda Batista, Nadia Bengala, l’Ambasciatore d’Austria Christian Berlakovitz, Roberta Beta, Emanuela Tittocchia e Vincenzo Bocciarelli – entrambi con  bombetta color oro – gli stilisti Giada Curti ( con il marito Antonio) e Luigi Borbone, Julian Borghesan con la fidanzata Giorgia Vittiglio, Rosanna Cancellieri, Giorgio Caputo, Andrè De La Roche, Guglielmo Giovanelli Marconi, Wilma Goich, la vice presidente di AltaRoma Valeria Magani, Daniela Martani, Maria Grazia Nazzari, Maria Rosaria Omaggio, Valeria Oppenhemeir, Max Parodi, Alex Partexano, Elisabetta Pellini, Stefano Piccirillo, Alessandra Rauti, Emanuela Tittocchia, Marta Zoffoli, il Prof. Roly Kornblit, Francesca Barbi Marinetti, Franco Fatone del TG2, Nicola Rao del TG3 Lazio, Antonio Pascotto del TG4, lo staff di Woman & Bride con Olivier Di Gianni ed i direttori Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno,  l’artista architetto Massimo Di Cave, il make up artist Gennaro Marchese, la lady investigation Alba RussoFrancesco Minervini, che ha dato un benvenuto in qualità di rappresentante della Fondazione Fibrosi Cistica del Lazio e, infine, le ragazze del social notwork “Così non fan Tutte”.

Due brindisi nel corso della serata per altrettanti compleanni di Rosanna Cancellieri e Linda Batista. Tanti applausi per le speciali performance artistiche dal vivo offerte dal comico Antonio Giuliani e dalla cantante Laura Valente accompagnata dal chitarrista Carlo De Bei sotto l’attenta direzione dell’attore e regista Alessandro Sena, per sostenere la Fondazione Fibrosi Cistica (FFC) presieduta da Matteo Marzotto. Questa Fondazione è l’unica realtà italiana che promuove e finanzia progetti di qualificata ricerca destinati allo studio di nuove e radicali cure per sconfiggere la fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa in Italia con oltre seimila malati accertati e quasi tre milioni di portatori sani. Costituita a Verona nel gennaio 1997, complessivamente ha finanziato 160  progetti di ricerca e ha coinvolto oltre 400 ricercatori italiani di 120 laboratori e gruppi di ricerca.

Anche quest’anno Decanter – il programma radiofonico di Radio 2dedicato all’enogastronomia e condotto da Federico Quaranta e dall’Inutile Tinto, Nicola Prudente, è staro presente in diretta durante tutto il corso della serata.