GATTINONI E GIADA CURTI: SULLA VIA DELLA SETA IL MADE IN ITALY CONQUISTA LA CINA.

Abiti Sposa

Alle Porte di Xi’an, l’antica Via della Seta, il Made in Italy protagonista di un grande fashion-show inaugurale in omaggio Roma ed all’Italian Style.

Grande successo per il Made in Italy delle due Maison Romane Gattinoni e Giada Curti in occasione la 1° edizione di CiaoItaly, rassegna dedicata alla qualità dei prodotti e della vita italiana all’Expo di Xi’an che avrà cadenza annuale.

Un Fashion show da Mille e una notte e un pubblico da grandi numeri si è raccolto intorno ad uno degli eventi più attesi in programma, oltre a quello di apertura della Maison Gattinoni: la sfilata di Alta Moda della Maison Giada Curti.
Un evento di moda e spettacolo valorizzato da una scenografia in grande stile disegnata dall’Architetto Gaetano Di Gesu, che prevedeva una maestosa passerella a forma di ideogramma allestita nel cortile della porta sud di Xi’an, storico punto di arrivo della via della seta, sulla quale è andata in scena l’Omaggio a Roma di Giada Curti.

Gli oltre 2.000 ospiti presenti alla serata sono rimasti incantati dalle prestigiose e sartoriali creazioni di Alta Moda di Giada Curti.

Quadri moda unici e sognanti quelli ideati dal grande regista Alessandro Mazzini, sintesi dei successi ottenuti in tutti questi anni nel calendario di AltaRoma, della talentuosa creativa capitolina. Come la collezione Poème Rose, primavera-estate 2013, caratterizzata da organze, pizzi e stampe delicate, propone una donna che non ostenta la sua femminilità, ma con il piacevole gioco delle trasparenze lasciano tutto all’immaginazione; senza dimenticare l’ultima collezione Le Bandeau D’Amour di Marie Antoinette – la fascia che tratteneva i boccoli dell’ultima Regina di Francia – per il prossimo autunno-inverno 2013/2014, le otto creazioni, ognuna delle quali è stata dedicata ad un’importante figura femminile della Storia: Caterina di Russia, Paolina Borghese, Evita PeronElisabetta d’Austria (Sissi), Isabella di Spagna, Soraya, Maria José e Maria Antonietta. Gli abiti si intingono di bianco, nero e platino, dove l’organza di seta e tulle vengono impreziosite da sovrapposizione di pizzi rebrodè e macramé; fili di platino e paillettes si intrecciano sul décolleté, per un tripudio di eleganza e bon ton.

Il grande successo della sfilata ha fatto si che tutte le persone presenti si alzassero in piedi e che la stampa e le personalità più in vista di Xian, tutte sedute in prima fila, siano state ricevute nel back stage per complimentarsi con Giada ed ammirare le collezioni da vicino.

Il grande riscontro ottenuto da Giada Curti e dagli altri appuntamenti tenutisi nell’ambito della prima edizione di CiaoItaly, primo fra tutti quello della serata di apertura tenuta dalla Maison Gattinoni, ha consacrato l’ingresso dell’immagine e della produzione italiana nella “Grande Xi’an” – un’area della Cina in grande sviluppo e relativamente “vergine” dei prodotti del lusso internazionale ma dove i consumi hanno un forte trand di crescita.

Prima passerella per La Maison Blanche al Grand Hotel Villa Tuscolana per Miss Eleganza Lazio

Abiti Sposa

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Laura Grassi è Miss Eleganza Lazio 2013

Eletta a Villa Tuscolana e premiata dalla “patron” Patrizia Mirigliani.

In passerella 37 miss vestite da La Maison Blanche Roma e  da celebri stilisti 

La Maison Blanche,  nuova realtà del Luxury e Bridal Couture, sale per la prima volta in passerella e lo fa in uno degli eventi collaterali di Miss Italia,  vestendo le ragazze in gara insieme a diversi stilisti tra cui Giada Curti, Nino Lettieri, Franco Ciambella ed Erasmo Fiorentino.

L’evento, che si è svolto al Grand Hotel Villa Tuscolana di Frascati, che sorge sulle vestigia della dimora di Marco Tullio Cicerone detto “Il Tuscolano”, ha visto l’assegnazione del titolo di “Miss Eleganza Silvian Heach Lazio 2013”, fascia di grande importanza storica per il concorso, per essere stata indossata nel 1950 da Sofia Loren.

Una folta presenza di pubblico ed un’atmosfera di grande eleganza ha fatto da cornice ad una manifestazione di alto livello, testimoniato anche dalla presenza della patron del concorso Patrizia Mirigliani e delle Maison che hanno vestito le 37 concorrenti con le loro preziosissime creazioni:

“Le ragazze di Miss Italia non sono né mute né nude – ha sottolineato la Mirigliani – anzi sanno parlare molto bene ed esprimere concetti molto interessanti. La figura della donna oggi viene strumentalizzata per fini che non hanno nulla a che fare con essa, mentre il nostro concorso vuole rivendicare la libertà della donna di decidere del proprio futuro, tanto più in un momento storico ed economico come questo dove c’è tanto bisogno di lavoro”.

Libertà e lavoro i due temi caldi toccati giustamente dalla Mirigliani, dopo giorni di assurde polemiche seguite all’esclusione delle dirette tv di Miss Italia dal palinsesto RAI.

Inoltre, confermando la sua continua azione sociale a favore del mondo femminile, il concorso ha aderito all’iniziativa “TALKING STALKING” (“Parlando di stalking”) promossa dal Codacons, l’Associazione a difesa dei consumatori, per l’istituzione di uno sportello telefonico 800199641 e via mail “sportello.stalking@codacons.info” a cui può ricorrere chi è vittima di condotte persecutorie. “Codacons è da tempo in prima fila contro lo stalking e ringrazio Patrizia Mirigliani per la sua adesione – ha dichiarato Carlo Rienzi, presidente del Codacons, presente alla kermesse – Quello che stupisce è che spesso le donne sono vittime di stalking da parte delle donne stesse.”

La finale regionale, mirabilmente organizzata dalla Delta Events, concessionaria esclusiva di Miss Italia per il Lazio, e brillantemente presentata da Stefano Raucci e dalla splendida  Margherita Praticò, ha determinato la seguente graduatoria:

1a classificata, Miss Eleganza Silvian Heach Lazio 2013, LAURA GRASSI, 21 anni, nata a Carrara ma residente a Torrevecchia, bionda, occhi verdi, alta 175 cm., al secondo anno di biologia. Ama il trucco, la fotografia, la danza, il nuoto e il  fitness e sogna di diventare una brava attrice.

2a classificata, CATERINA CRISTOPHER, 19enne romana di Largo Preneste, mora, occhi marroni, alta 177 cm, al secondo anno di giurisprudenza. Ama fare yoga e sfilare, sogna una brillante carriera come modella.

3a classificata, GIORGIA FORMISANO, 18enne di Velletri (RM), castana, occhi marroni, alta 180 cm, diplomata al liceo artistico, pratica pallavolo, ama recitare e sfilare in passerella e sogna di diventare una top model.

4a classificata, BEATRICE SIMMI, 20enne di Cerveteri (RM), alta 1.76, capelli castani, occhi marroni, studia giornalismo alla LUMSA di Roma, pratica danza, ama fare shopping e il suo sogno è quello di diventare una brava giornalista sportiva.

In giuria, presieduta dal presidente del Codacons Avv. Carlo Rienzi, erano presenti gli stilisti che hanno vestito le miss, il sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso, la fotografa Tiziana Luxardo, le modelle  Aleksandra Banach, Giusy Petrucci, Carla Barrucci e Camilla Zecca, e Chiara Carlini, la lookmaker Daniela Mariotti, il talent scout Riccardo Gubiani, lo chef internazionale Bruno Brunori, il personal trainer Tommaso Capezzone e il “padrone di casa” di Villa Tuscolana Pietro Gabrielli.

Ha concluso la serata il dj set del bravo Andrea Torre, dj-speaker di Radio Globo, partner dell’evento.

Ph Rocco Almagno

Press Office Evento Fabio Carnevali

HAPPY BIRTHDAY, FANNY!! AL MO’MO’ REPUBLIC IL COMPLEANNO DELLA BELLA SHOWGIRL.

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 CENA CON AMICI, COLLEGHI DI LAVORO E PERSONAGGI DEL MONDO DELLO SPETTACOLO PER LA FESTA DI FANNY CADEO

Atmosfera amichevole e rilassata per la cena organizzata da Alberto Salerno titolare del Mòmò Republic, sulla grande terrazza coperta all’ultimo piano del locale di Piazza Forlanini, circondato da grandi giardini in cui girano liberi dolcissimi coniglietti nani, attrazione per i commensali.

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Si festeggia il compleanno di Fanny Cadeo, attrice e conduttrice radiofonica. Complice l’amico e conterraneo il press agent Emilio Sturla Furnò, che ha chiamato a raccolta in poche ore una trentina di amici della Cadeo. Tra loro l’inossidabile Little Tony, la simpatica Emanuela Aureli, l’autrice televisiva Flavia Frazzi, gli esperti di moda e tendenza Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno direttori del magazine Woman & BrideLuca Salerno del Tg2, la giornalista del fashion Lea Gasparoli, la blogger Barbara Braghin, l’agente di spettacolo Fabio Ancillotti, il prof. Roly Kornblit, il dermatologo Fernando Monteleone.

Variopinto e ricchissimo il buffet “mari e monti” nel il gran buffet degli antipasti di mare e terra; apprezzatissimi la frittura di paranza, i totani alla griglia, insalata di mare, tavolozza di salumi e formaggi, risotto al salmone, paccheri all’amatriciana.

Per il gran finale, torta alla glassa di lampone di forma rettangolare e … in alto i calici assieme a mamma Rosanna e papà Ezio a cui Fanny è molto legata.

Pioggia di flash sulla Cadeo avvolta da un’ elegantissima creazione in seta e tulle nero con ricami in swarowsky disegnata dalla stilista Giada Curti.

Fanny ringrazia gli amici e annuncia il ritorno in conduzione per la nuova stagione del programma radiofonico settimanale “L’Italia che va” su Radio Rai 1 diretto da Antonio Preziosi, condotto assieme a Daniel Della Seta, che ha raggiunto i gli ospiti per un brindisi con la collega.

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Emilio Sturla Furnò

+39 340 4050400

emyesse@yahoo.it

 

GIADA CURTI: LA SUA REGINA DEL CIRCO ACCENDE LA NOTTE DI ALTAROMA

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La Giovane Stilista sempre più Regina diAltaRoma

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Parterre de Roi, anzi, de la Reine per Giada Curti che ha presentato la sua collezione Autunno/Inverno dal titolo “La Reine du Cirque” nel suggestivo Parco dei Daini di Villa Borghese. Ad applaudire gli abiti-gioiello da grande soirée nei colori del rosso del nero e dell’oro ispirati alle morbide donne dipinte da Fernando Botero hanno accolto l’invito di Emilio Sturla Furnò e Raffaella Naddeo tanti volti noti della cultura, dello spettacolo e delle istituzioni: Antonella Elia, Natalie Rapti Gomez, Marianella Bargilli e Geppy Glejeses, Loredana Cannata, Gloria Guida, Sara Ricci, Mita Medici, Samya Abbary, Jinny Steffan, Vanessa Villafane, Isabel Russinova, Elisabetta Pellini, Elda Alvigini, Adriana Russo, Elena Bonelli, Metis De Meo, Marina Pennafina, Maria Monsè, Giada De Miceli, Lorena Cacciatore, Maria Grazia Nazzari, Valeria Mangani, Erika Gottardi, Massimiliano Piccinno, Lea Gasparoli e Consorte. E tanti altri signori: Antonio Curti – marito della stilista – Beppe Convertini, Alex Partexano, e gli onorevoli Antonio Paris e Alessandro Vannini il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il marchese Giuseppe Ferrajoli. Al termine della sfilata – presentata come uno spettacolo illuminato da artistici giochi di luce, tra acrobati e giocolieri sotto la regia della Mazzini Eventi, la Curti ha spiegato alla stampa che:  “Gli abiti dei circensi non sono costumi, ma paramenti sacri che si muovono nella pista del circo tra mangiatori di fuoco, acrobati, tigri e incantatori. L’arena è l’altare in cui si scongiurano le paure. Il tendone è il tempio e le modelle sono audaci sacerdotesse abili nel domare le fiere e nel cavalcare. Donne intelligenti e coraggiose che vincono la paura del vuoto e fanno volteggiare oggetti in equilibro. Persino gli elefanti obbediscono alla loro femminilità. In fondo, il circo è l’allegoria della società dei nostri tempi. Le donne non cadono. Anzi. Sono sempre più consapevoli della loro bellezza e del loro successo”.

 

La sposa si tinge di un intenso verde salvia, in alternativa al bianco della tradizione. Vita lunga e ricami in swarovski sotto il seno nelle gradazioni del salvia e dello smeraldo che disegnano collane sulla schiena. Ampia gonna a pieghe baciate. Lunghissimo il velo in tinta con l’abito.

 

Una collezione di abiti dell’immaginario, di realtà scrutate nei ricordi e nei sogni. Nel Circo si materializza il desiderio divenendo realtà e la paura si supera con il desiderio che diviene speranza.

 

“Venghino, signori venghino. Lo spettacolo sta per iniziare”. Si alza il sipario.

Solidarietà e Red Carpet per il Gala delle Margherite al Westin Excelsior di Roma

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GALA delle MARGHERITE

Festa di Primavera – XXIII Edizione

in favore dell’Istituto Leonarda Vaccari

 

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Una tradizione che si ripete da ventitré anni. L’edizione 2012 del “Gala delle Margherite – Festa di Primavera” – nato nel 1987 da un’idea di Bianca Maria Caringi Lucibelli – è stata ancora l’occasione per fare del bene, stavolta per raccogliere fondi da destinarsi all’Istituto Leonarda Vaccari, presieduto da Saveria Dandini De Silva.

La manifestazione – tra le più importanti della Capitale presentata da Donatella Pompadour e Marco Senise – si è tenuta presso gli eleganti saloni dell’Hotel Westin Excelsior di Via Veneto. Centinaia gli ospiti appartenenti al mondo della cultura, dello spettacolo, delle istituzioni e dell’imprenditoria accolti dal press agent Emilio Sturla Furnò. Tra loro, numerosi volti noti immortalati dai flash di uno stuolo di fotografi assiepati nella hall del prestigioso hotel: Serena Dandini, sorella di Saveria, Alda D’Eusanio, Valeria Fabrizi con la figlia Giorgia Giacobetti, Enrico Montesano con la moglie Teresa, Anna Fendi, Erminia Manfredi, la vice presidente di AltaRoma Valeria Mangani col marito Adolfo Panfili, la conduttrice di Non Solo Moda su Canale 5 Samya Abbary, Eleonora Sergio, Maria Monsè col marito Salvatore Paravia, gli stilisti Giada Curti e Nino Lettieri, l’ambasciatore d’Austria Christian Berlakovitz, l’ambasciatore italiano nel Principato di Monaco Antonio Morabito, il ministro dell’Uruguay presso la Santa Sede Boris Svetogorsky con la moglie Monica, , l’ambasciatore d’Egitto presso la Santa Sede Lamia Mekhemar, il prefetto di Verona Perla Stancari, Cesare Cursi, Alfredo Antoniozzi, Anna Zanella, Riccardo Todera Ricchi, Cristiana Paoletti del Melle col marito Paolo Vigevano, Marisa e Mario Stirpe, Daniela e Stefano Traldi, Grazia Matteoni,  Anadela Serra Visconti, Antonella De Giusti, Umberto Masci, Andrea Quattrini, Roly Kornblit, il marchese Giuseppe Ferrajoli con la fidanzata Olga, la marchesa Dani Del Secco d’Aragona con la figlia Ludovica, il giudice Antonio Marini con la moglie Elisabetta, i giornalisti Rai Attilio Romita, Stefania Giacomini e i direttori del Magazine Woman  & Bride, media partner dell’evento, Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno.

Suggestive performance musicali dell’orchestra “I Mandolinisti di Parma e Bologna” diretta dal Maria Cleofe Miotti e della pianista e compositrice Cristiana Pegoraro hanno dato il benvenuto agli ospiti prima di accomodarsi al dinner preceduto da un ricco cocktail dai sapori della tradizione parmense. Applausi  per le esibizioni di canto lirico del soprano Paola Sanguinetti e del tenore Massimiliano Drappello.  

Dopo la cena a base di antipasto di bresaola e scaglie di parmigiano, lasagnetta ai carciofi, arrosto con verdurine e babà allo zabaione si è proseguito fino a tarda notte con il ballo e l’estrazione di ricchi cadeaux. Gran finale con taglio della grande torta a forma di margherita.

Il coordinamento tecnico e regia sono stati affidati a Franco della Posta.

L’Istituto Leonarda Vaccari”, Ente Morale – Ente Pubblico Non Economico, si occupa dal 1936 della “riabilitazione, formazione, integrazione socio-lavorativa delle persone in situazione di handicap. L’Istituto ha ricevuto la  medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica con Decreto Presidenziale dell’8/12/2007. La mission della struttura è di operare sull’utente disabile attraverso la realizzazione di un progetto globale individualizzato, mirato  alle esigenze fisiche e psicologiche della persona diversamente abile. Ciò significa unificare gli interventi riabilitativi di tipo sanitario e di tipo sociale, organizzando un progetto che metta in sinergia le attività di riabilitazione sanitarie e sociali. Le attività di riabilitazione (interventi valutativi, diagnostici, prognostici e terapeutici) sono finalizzate a portare il soggetto affetto da menomazione a contenere o minimizzare la sua disabilità. Queste azioni si integrano con quelle di riabilitazione sociale e propongono di portare la persona a muoversi, comunicare e relazionarsi efficacemente rispetto al grado di disabilità presentato nel proprio ambiente familiare, lavorativo, scolastico e sociale. L’obiettivo è di garantirgli la massima partecipazione possibile alla vita sociale con la minore restrizione delle sue scelte operative, lavorando anche al processo di inserimento lavorativo, in modo da ampliare le opportunità di integrazione. Nel 1996 l’Istituto ha realizzato un Centro Ausili denominato “AusiliotecaRoma” per la ricerca, la prova e l’addestramento all’uso di ausili informatici ed elettronici per la comunicazione, l’apprendimento e l’inclusione sociale e lavorativa. I fondi raccolti dal Galà delle Margherite sono destinati a migliorare le dotazioni strumentali dell’Istituto e in particolare dell’Ausilioteca per facilitare l’inclusione delle persone con handicap nella vita sociale e lavorativa. Il progetto globale portato avanti dall’Istituto “Leonarda Vaccari” infatti non si limita all’aspetto riabilitativo in senso stretto ma comprende tutti i momenti della vita di una persona accompagnandola insieme con la famiglia in un percorso di autonomia.

selezione fotografica di Michela De Nicola

Emilio Sturla Furnò

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emyesse@yahoo.it

Dalla Danza alla Tela. Un successo per la mostra di Matilde Brandi

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MATILDE BRANDI Works of Art

a cura di Francesca Barbi Marinetti

Il Margutta RistorArte

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Dalla danza alla tela. Chiara, solare e diretta: Matilde Brandi traspone nei suoi lavori pittorici la stessa determinazione luminosa che l’ha guidata nei passi di ballo. La tempra, l’estro e la dedizione che le hanno permesso di cavalcare con successo i palinsesti di Rai e Mediaset, la stessa esuberante esplosione di vitalità artistica ha premuto per sperimentarsi su registri stilistici diversi, quelli dell’arte visiva.

Works of Art è il titolo della mostra organizzata da Tina Vannini e curata da Francesca Barbi Marinetti, inaugurata a Roma il primo giorno di Primavera presso gli spazi espositivi de Il Margutta RistorArte in Via Margutta 118. Ventitré opere – in mostra dal 22 Marzo al 6 Maggio – prodotte negli ultimi tre anni che testimoniano la maturità della sperimentazione pittorica dell’artista più conosciuta come la seducente ed energica ballerina che ha catturato la simpatia degli spettatori televisivi accanto a conduttori come Bonolis, Panariello, Sabani o Celentano. Tanti gli amici che sono accorsi all’inaugurazione della personale, con la complicità del press agent Emilio Sturla Furnò, per complimentarsi con l’artista: Rosanna Lambertucci, Tosca D’Aquino, Vincenza Cacace col marito calciatore Giuseppe Pancaro, Elisabetta Ferracini, Patrizia Pellegrino, Roberto Croce, Lavinia Spingardi, Janet De Nardis, Michele Lastella, Roberta Beta con Marco Cesati Cassin, Alex Partexano, Roberta Allegretti, Luigi Tabita, Nadia Bengala, Valeria Mangani, la stilista Giada Curti, il principe Carlo Giovanelli, la marchesa Dani del Secco d’Aragona, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Sandra Cioffi Fedi, il prof. Roly Kornblit, il futurista Graziano Cecchini, l’artista architetto Massimo Di Cave con la moglie Rosanna, il maestro orafo Gerardo Sacco, i Direttori di Woman & Bride, Massimiliano Piccinno ed Erika Gottardi, Mara Dinunno, brand Manager dell’azienda Antonio Maria Arbues e la fashion blogger Nayra Laise.

Scambi di saluti tra Attilio Romita del Tg1, Daniela Pulci capo redattore di Domenica In, Camilla Nata de La Vita in Diretta, Stefania Giacomini del Tg3 Lazio. Apprezzamenti a Matilde dalla vaticanista Michaela Bohle, Roberto Granata, Vittoria e Giancarlo Delrio, Giuseppe Falconieri, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Elena Aceto di Capriglia, lo scenografo Manuel Carlo Puccini, Paolo Colucci, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Sandro Di Castro, Ruben Della Rocca.

Profumi e sapori primaverili per il coloratissimo cocktail vegetariano a base di miniporzione di fragoline di bosco all’aceto balsamico, polpettine di verdure, cous cous, mimose decorate con ribes.

La ricerca e lo studio coreografico ha sollecitato in Matilde l’esigenza di sconfinare dall’ambito specifico della danza e trovare espressione nel linguaggio della pittura. La produzione di opere su tela, che risale ad una decina di anni, ha assunto una dimensione apprezzabile attraverso un confronto spontaneo, fresco e vivace con i maestri storici dell’arte informale. Il colore viene impastato con materiali aggiuntivi a creare ruvidezza, spessore, lucentezza o opacità. Il rosso, il nero o l’oro si sottraggono all’uniformità cromatica nella tensione di una ricerca materica, le geometrie offrono una suggestiva misura di essenzialità ad eventuali richiami figurativi. Uniche figure che sopravvivono, facendo di tanto in tanto capolino nell’immaginario astratto dell’artista, sono proiezioni di ballerine che nel variegato campionario del mondo pittorico della Brandi – fatto di colature e malte, di impasti di sabbie, sassi, materiali riflettenti e luccicanti, di eleganti paesaggi monocromi o irretenti – vanno a sottolineare l’intima contiguità tra movimento coreografico e gesto pittorico, quasi fossero due direzioni diverse nate da uno stesso impulso creativo. Una presenza apparentemente accennata che rappresenta la matrice che compone il segno, lo stimolo primario che determina il ritmo e il timbro, la musica intima su cui prende vita e si anima il moto pittorico.

D’altra parte l’incontro tra vari piani del piacere della creatività sta particolarmente a cuore a Matilde Brandi, che afferma: «L’arte è l’amore per la vita in tutte le sue sfumature: dalla pittura alla musica, alla danza e al cibo sano e salutare. Il RistorArte Margutta è tutto questo. Qui si respira l’arte in tutti i suoi colori. Quelli forti e decisi dei miei quadri e quelli accattivanti e ricercati del cibo vegetariano che qui fa da protagonista».

Ph. Luigi Giordani e Roberto Cimini

Press Office

Emilio Sturla Furnò

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La Venere Capitolina premia le Eccellenze dell’Universo Femminile

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PREMIO VENERE CAPITOLINA

Ia edizione

L’Eropedia di Essere Donna

 

Eccellenze femminili italiane che si sono rese protagoniste di merito e talento, ognuna nel suo campo: Lina Wertmuller, Mara Venier, Enrica Bonaccorti, Lavinia Biagiotti, Patrizia Mirigliani, Mary Garrett, Elena Bonelli, Laura Comi, Maria Rita Parsi, Rossella Izzo, Anna Maria Ciuffa, Patrizia de Rose, Cristiana del Melle, Paola Mainetti, Daniela Amadei, Antonella Magagnini, Lella Golfo, Maria Rizzotti, Maria Rosaria Gianni, Ludovica Rossi Purini, Tiziana Luxardo, Marilù Simoneschi, Josette Sheeran.

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A loro è stata donata una preziosa creazione orafa realizzata dal Maestro Michele Affidato raffigurante il simbolo della Dea Venere nel corso della manifestazione del Premio Venere Capitolina presso i Musei Capitolini, nella Sala Pietro da Cortona in concomitanza con la Festa della Donna 2012, Giovedì 8 Marzo 2012 alle ore 10.30.

La manifestazione – ideata dalla Associazione Universo Femminile presieduta da Valeria Mangani, d’intesa con la Commissione Nazionale Patrimonio Artistico di Federproprietà e con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Poliche Sociali e di Roma Capitale

L’evento presentata da Livia Azzariti si è aperto con gli interventi del Consigliere delegato alle Comunità Regionali Domenico Naccari, della Presidente dell’associazione Universo Femminile Valeria Mangani, della Presidente Commissione Nazionale patrimonio Artistico Antonella Freno e del Presidente Consulta Sanitaria Locale Adolfo Panfili.

La manifestazione è stata anche l’occasione per presentare il “Manifesto del BellEssere” per promuovere una  nuova cultura del valore  e della bellezza della vita.

Sul palco le donne e tanti uomini chiamati a consegnare il premio alle signore. Tra loro Santo Versace, l’Ambasciatore D’Austria Christian BerlaKovits, l’Ambasciatore di Thailandia Somsakdi Suriawongse, gli attori Antonio Tallura e Vincenzo Bocciarelli.

Sale sul palco anche la bellissa Miss Fair Play 2011 Sara Izzo direttamente dal concorso Miss Italia, che ha indossato una creazione di alta moda della stilista Giada Curti, in platea con altre donne dello spettacolo come Elisabetta Pellini, Metis Di Meo, Janet De Nardis.

“L’evento” – ha spiegato Valeria Mangani – “intende promuovere una nuova cultura della vita, della salute e del benessere, proponendo l’adesione al manifesto della bellezza intesa come espressione di qualità della vita attraverso la prevenzione, la tutela e la salvaguardia della salute, la ragione primaria per il capovolgimento della cultura edonistica che, nel tempo, si è resa responsabile dello stravolgimento dei ritmi biologici causando le cosiddette malattie del benessere”.

L’iniziativa è diretta a tutte le donne con l’obiettivo di affermare i nuovi canoni della bellezza intesa come espressione di salute e tutela e prevenzione delle patologie.

“Arte e cultura sono le coordinate della kermesse” – ha affermato Antonella Freno – “Una manifestazione istituita in omaggio alla splendida scultura marmorea  della Dea Venere custodita ai Musei Capitolini quale icona del Premio Nazionale che  richiama  il valore dell’impegno, della sensibilità e del talento elementi fondamentali di una  storia declinata al femminile”.

“Questa occasione” – ha concluso Domenico Naccari – “è diretta al riconoscimento del merito che caratterizza da sempre l’apporto della donna ad ogni settore della vita sociale e professionale. Abbiamo voluto richiamare le donne che con il loro impegno hanno costruito occasioni straordinarie, dando alle professioni  valore ed umanità”.

In occasione della Festa della Donna 2012, quindi, si è promossa una rilettura dell’apporto femminile alla realtà politica e sociale del nostro Paese attraverso dei percorsi che esprimono, nei vari settori, il valore della presenza femminile nella società.

Per tutte le signore un omaggio di Antonio Maria Arbues e la copia del magazine Woman & Bride presentato dai direttori Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno.

Ufficio Stampa

Emilio Sturla Furnò +39 340 4050400 – info@emiliosturlafurno.it

Associazione Universo Femminile


La Venere Capitolina premia le eccellenze femminili nel giorno della Festa della Donna.

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PREMIO VENERE CAPITOLINA

Ia edizione

L’Eropedia di Essere Donna

 

Giovedì 8 Marzo 2012 – ore 10.30

 

Musei Capitolini

Sala Pietro da Cortona

Roma

Eccellenze femminili italiane che si sono rese protagoniste di merito e talento, ognuna nel suo campo: Lina Wertmuller, Mara Venier, Enrica Bonaccorti, Lavinia Biagiotti, Patrizia Mirigliani, Mary Garrett, Federica Guidi, Elena Bonelli, Laura Comi, Maria Rita Parsi, Rossella Izzo, Mina Giannandrea, Anna Maria Ciuffa, Patrizia de Rose, Cristiana del Melle, Daniela Amadei, Antonella Magagnini, Lella Golfo, Maria Rosaria Gianni, Ludovica Rossi Purini, Tiziana Luxardo, Marilù Simoneschi, Josette Sheeran.

A loro verrà donata una preziosa creazione orafa realizzata dal Maestro Michele Affidato raffigurante il simbolo della Dea Venere nel corso della manifestazione del Premio Venere Capitolina presso i Musei Capitolini, nella Sala Pietro da Cortona in concomitanza con la Festa della Donna 2012, Giovedì 8 Marzo 2012 alle ore 10.30.

La manifestazione – ideata dalla Associazione Universo Femminile d’intesa con la Commissione Nazionale Patrimonio Artistico di Federproprietà e con il patrocinio di Roma Capitale –  sarà presentata da Livia Azzariti e si aprirà con gli interventi del Consigliere delegato alle Comunità Regionali Domenico Naccari, della Presidente di Universo Femminile Valeria Mangani, della Presidente Commissione Nazionale patrimonio Artistico Antonella Freno e del Presidente Consulta Sanitaria Locale Adolfo Panfili.

L’evento sarà anche l’occasione per presentare il “Manifesto del BellEssere” per promuovere una  nuova cultura del valore  e della bellezza della vita.

Partecipa alla manifestazione Miss Fair Play 2011 Sara Izzo direttamente dal concorso Miss Italia, che indosserà una creazione di alta moda della stilista Giada Curti.

“L’evento” – spiega Valeria Mangani – “intende promuovere una nuova cultura della vita, della salute e del benessere, proponendo l’adesione al manifesto della bellezza intesa come espressione di qualità della vita attraverso la prevenzione, la tutela e la salvaguardia della salute, la ragione primaria per il capovolgimento della cultura edonistica che, nel tempo, si è resa responsabile dello stravolgimento dei ritmi biologici causando le cosiddette malattie del benessere”.

L’iniziativa è diretta a tutte le donne con l’obiettivo di affermare i nuovi canoni della bellezza intesa come espressione di salute e tutela e prevenzione delle patologie.

“Arte e cultura sono le coordinate della kermesse” – afferma Antonella Freno – “Una manifestazione istituita in omaggio alla splendida scultura marmorea  della Dea Venere custodita ai Musei Capitolini quale icona del Premio Nazionale che  richiama  il valore dell’impegno, della sensibilità e del talento elementi fondamentali di una  storia declinata al femminile”.

“Questa occasione” conclude Domenico Naccari – “è diretta al riconoscimento del merito che caratterizza da sempre l’apporto della donna ad ogni settore della vita sociale e professionale. Abbiamo voluto richiamare le donne che con il loro impegno hanno costruito occasioni straordinarie, dando alle professioni  valore ed umanità”.

In occasione della Festa della Donna 2012, quindi, si promuove una rilettura dell’apporto femminile alla realtà politica e sociale del nostro Paese attraverso dei percorsi che esprimono, nei vari settori, il valore della presenza femminile nella società.

Ufficio Stampa

Emilio Sturla Furnò +39 340 4050400 – info@emiliosturlafurno.it

Associazione Universo Femminile

v.mangani@universofemminile.itwww.universofemminile.it

Midnight in Rome. Al St. Regis la nuova collezione di Giada Curti, protagonista di AltaRoma

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Alta moda costruita allo specchio. Autobiografica. Così la stilista Giada Curti si rivela nella sua nuova Collezione Primavera/Estate 2012 in occasione della sfilata inserita nel calendario ufficiale di Altaroma fissata per Martedì 31 Gennaio alle ore 18,00 presso il Grand Hotel St. Regis a Roma.

 

La stilista intende raccontare una promenade  nella Capitale allo scoccare della mezzanotte. Da qui “Midnight in Rome”, titolo della collezione parafrasando l’ultimo celebre successo del film che Woody Allen ha ambientato nella capitale francese. Come nella sceneggiatura del successo del grande schermo, la disegnatrice di moda si imbatte in una comitiva di amichevoli sconosciuti che la conduce attraverso le suggestive e magiche atmosfere della Dolce Vita, clima storico e culturale che la stilista ama e di cui subisce l’incanto.

 

Appaiano meravigliosamente venti toilette soirée in cui predominano tutte le gradazioni del bianco. Raffinate, eleganti, fiere, le mannequin sfilano mise realizzate in prezioso ottomano color avorio, con balze sovrapposte ornate da ricami, chiffon, plissé e organze. Boule argentate e cangianti, perle in trasparenti cristalli swarovski e fiori brodȇ staccano sui tessuti. Tagli e silhouette aggraziati evidenziano le forme e consentono al corpo di muoversi liberamente.

 

Venti creazioni/citazione che mirano a rappresentare le infinite sfaccettature dell’universo femminile, in primis, quelle della stilista. E una rivisitazione: le culottes degli anni ’50, che esaltano le gambe in accostamenti di pizzi valenciennes e ricami. Strati di seta e di tulle sottolineano la figura, evidenziano il punto vita e avvolgono curve e fianchi in delicate nuvole trasparenti.

 

Altissima sartoria anche nel taglio delle maniche e in una nuova interpretazione dello spacco che ritorna prepotentemente in alternativa alle ampie e audaci scollature delle collezioni precedenti.

 

“Il vagheggiamento di un epico passato ormai sparito” – spiega la stilista – “è un desiderio ricorrente nell’animo umano. Di solito si preferisce contemplare nostalgicamente un passato romantico, invece che adattarsi alla convenzionalità del presente o affacciarsi al futuro con perplessità”.

 

Scena di questa regressione gli eleganti saloni del Grand Hotel St. Regis in un’atmosfera scandita da esecuzioni eseguite dal vivo dirette dal Maestro Luca Ruggero Jacovella, con la partecipazione della vocalist Yasemin Sannino.

 

La donna si muove in perfetto equilibrio tra Oriente e Occidente, mistero e evidenza, eroismo e fragilità, contrasti e armonie.

 

Plissé soleil, percorsi zig zag per la sposa adorna da fiori che ricordano quelli di antichi arazzi.

 

La collezione termina con un personale omaggio al corpetto, che Giada Curti destruttura e ristruttura al fine di evidenziare al meglio il decolté e valorizzare il seno. “Sono vicina a tutte quelle donne che si sono sottoposte all’intervento di chirurgia estetica con il sogno di aumentare il volume del loro seno, trovandosi, oggi, in pericolo di vita.” – afferma la stilista – “Anche la moda può rivelarsi un ausilio per abbellire il proprio corpo senza correre rischi”.

 

 

 

Ufficio Stampa

 

Emilio Sturla Furnò 

 

tel +39 340 4050400 - emyesse@yahoo.it - info@emiliosturlafurno.it

 

Il secondo numero di WOMAN & BRIDE è in edicola.

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L’attesa è finita, il secondo numero di Woman & Bride è in edicola da questa mattina e le richieste da parte delle edicole e dei distributori locali hanno superato ogni più rosea previsione, creando già da adesso le premesse per una ristampa ed una nuova distribuzione per soddisfare  le attese del mercato.

Fiore all’occhiello dell’edizione che percorre un ideale viaggio nel tempo sono i meravigliosi scatti del nostro “Back in Time” fotografico che riproduce i sapori e le atmosfere del secolo scorso, supportato in questo da una interessante storia dell’abito da sposa, da un percorso storico sul matrimonio, da profili di modelle ormai  diventate vere icone della moda, e da un delizioso articolo sull’arte del bozzetto. Nuove tendenze del wedding e del reportage fotografico, mete turistiche ed auto da sogno, nuove collezioni e fragranze e  fashion store e luoghi e passioni e… Un numero ricco di contenuti e suggestioni, che apre le porte al prossimo lancio del nostro W&B Site e dell’evento Top Secret in preparazione per i giorni di AltaRoma.

E poi nuove collaborazioni e partnership arricchiranno e renderanno ancora più prestigiosa la distribuzione del Magazine, raggiungendo le nostre Lettrici nei momenti di relax nelle location più cool della Penisola e non solo…

Woman & Bride, la conferma di un successo annunciato.