RE- NATE RADDOPPIA: DOPO LA PRESENTAZIONE AL BOSCOLO PALACE UN PARTY AL MO’MO’ REPUBLIC

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Doppio appuntamento con il ri-uso per le otto le creative di Re-Nate, il fashion lab all’insegna della difesa dell’ambiente presentato a Roma presso gli eleganti saloni del Boscolo Palace Hotel di Via Veneto 70 diretto da Andrea Fiorentini e festeggiato con un allegro party nel nuovo padiglione del Mo Mò Republic dell’imprenditore Alberto Salerno, sito in Piazza Forlanini 10. Un Team al femminile unito dalla medesima sensibilità, lo stesso entusiasmo e voglia di fare: sono Stefania Giacomini e Pilù Martini – ideatrici del progetto – assieme all’architetto Beatrice Amodeo, a Giusy Messina, laureata in Belle Arti a Firenze, a Ludovica Cirillo, eco-tech designer nelle cui mani i tasti del computer diventano gioielli, all’eco-cocker Nicole Rossini, alla shoes designer Sara Onori, che reinventa scarpe e borse e ad Ileana Giacintucci eco-scultrice che raccoglie dal mare i componenti per lampade e soprammobili. Tanti i numerosi ospiti, attratti dalla filosofia di queste donne attratte da un concetto di Moda e Design che rispetti la Natura e l’Ambiente si potevano riconoscere: gli artisti Paola Romano e Massimo Di Cave, Sandra Cioffi e Francesco Fedi, l’avvocato  Elena Aceto di Capriglia con il marito chirurgo plastico Camillo D’Antonio, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Monica Scattini, Pino Ammendola – che ha letto alcuni testi dedicati al tema del ri-uso – Janet De Nardis, Silvana Augero, i maestri Isabella Ambrosini, Jacopo Sipari di Pescasseroli, gli stilisti Tiziana Sabatucci, Roberto Cagnetta e Massimo Bomba, Carla Montani con il marito Lucio Dessolis, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Conny Caracciolo, il flower designer Giancarlo Mastinelli, il regista Alessio Rupalti, Guglielmo Giovanelli Marconi, gli hair sylist Luca e Simone Bartorelli, e tanti giornalisti che hanno ricevuto il benvenuto da Emilio Sturla Furnò e hanno apprezzato le prelibatezze della cucina regionale preparate dallo Chef Max Mariola al Boscolo Palace Hotel e al Re-Nate Party del Mo Mò Republic. “La terra è satura, soffocata dai rifiuti, dalla plastica, dai veleni… compriamo, consumiamo, sprechiamo, buttiamo troppo“ – dicono – “ecco perché nasce il nostro Atelier dedicato alla seconda vita degli oggetti. Riuso, rifacimento, riciclo, trasformazione questi i sostantivi che ci piacciono. Il nostro non è un negozio dell’usato, ma un lab-fashion – laboratorio della Moda – in cui portare vestiti, scarpe, borse, accessori, lampade, oggetti per la casa e di arredamento, persino computer”. Re-Nate, il nome lo certifica, daranno loro una rinascita, un nuovo look. Eco-Creatività sotto il segno del ri-uso significa adesione alla cultura del consumo consapevole e attenzione alla salute del nostro pianeta; questo – e molto altro – è RE-NATE che hanno in programma un fitto calendario di incontri culturali dedicati all’eco-sostenibilità. Il Team RE–NATE Stefania Giacomini e Pilù Martini – ideatrici del progetto RE-NATE Esperte di costume, cultura e moda, nonché convinte sostenitrici della creatività applicata al ri-uso si sono date da fare per costituire un team poliedrico nelle capacità e trasversale nell’esperienza. Dalla loro visione di un mondo più sano e vivibile nasce l’idea di una cultura, quella del riutilizzo appunto, che diventi moda e tendenza applicate quanto più possibile al vivere comune. Novelle Gropius del XXI° secolo, oltrepassano e ampliano il concetto di massificazione dell’oggetto artistico introducendo nel processo creativo l’utilizzo dei materiali già “vissuti”. L’oggetto di uso comune che decontestualizzato, reimpiegato e – a volte – trasformato diventa altro da se stesso per una nuova e spesso migliore fruizione della vita quotidiana. Beatrice Amodeo – architetto e designer Laureata alla Facoltà di Architettura Roma Tre è specializzata nella progettazione di spazi condivisi con una particolare attenzione al co-housing e al co-working, ovvero i nuovi modi di intendere l’abitare e la gestione del proprio spazio professionale. Riuso per lei significa esprimere la propria arte nel riutilizzare oggetti scartati creando un arredamento eco-sostenibile, dove la poltrona sia fatta con vecchie camere d’aria o il lampadario non sia di Murano, ma creato con un mirabile intreccio di centinaia di metri di semplice quanto creativa fettuccia. Giusy Messina – fashion designer Laureata in Belle Arti All’accademia di Firenze, diploma in fashion design all’Istituto Marangoni di Milano, modellista, costumista ha collaborato con prestigiosi teatri europei come lo Stuttgarter Ballet di Stoccarda e il Deutsch Opera di Berlino. Per 18 anni ha lavorato per la maison Gattinoni. Re-Nate per lei significa poter creare, progettare e sviluppare disegni e prototipi di abbigliamento, utilizzare le varie tecniche del ricamo e della lavorazione sartoriale, con un occhio alla ricerca di materiali esclusivi per inventare forme nuove. Il suo motto: “… è il dettaglio che fa l’unicità”. Ludovica Cirillo – eco-tech designer Designer romana, uno dei 200 talenti scelti nel 2010 da un comitato di esperti del Ministero della Gioventù e relatrice al Museo MAXXI per lo Youth Architect Project. Da sempre attratta da tutto ciò che e’ ecologico e riutilizzabile, continua la sua ricerca in questo campo anche alla facoltà di Architettura della “London Metropolitan University”. La sua voglia di scoprire, sperimentare la spinge, nonostante la giovane età, già da alcuni anni a creare oggetti di arredamento e bijoux riutilizzando materiali elettronici in disuso. Tra le sue mani auricolari, fili elettrici, tasti del computer acquistano una seconda vita. Nicole Rossini – eco cooker Mai come in questo momento di crisi i suoi consigli di ri-uso in cucina sono preziosi. Ricette che trasformano vecchi piatti in stimolanti ingredienti di partenza per mille, gustose, fantasiose nuove pietanze. Ma anche scelta attenta degli ingredienti più sani e garantiti per una cucina salutare e consapevole. I suoi trucchi nascono nei bauli, dove i ricettari sono scritti dalla penna della nonna, ma non rimangono segreti irrivelabili! Al contrario le sue lezioni di riuso in cucina sono generose testimonianze di come ci si può “leccare i baffi“ con piatti semplici, economici ma allo stesso tempo gustosi e sfiziosi. Sara Onori – shoes designer diplomata in design e arredamento di interni all’ Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie e in Trompe l’ Oeil e tecnica del chiaroscuro all’ Accademia del superfluo, è la persona giusta a cui consegnare un paio di scarpe vecchie, una borsa, accessori oramai fuori moda o lisi dal tempo per ritirarli rimodernati, tinti, decorati. Nel laboratorio di Sara ogni cosa è reinventata, resa unica, personalizzata, per il piacere personale o per fare un regalo molto speciale e unico. Ileana Giacintucci – light designer Nasce come eco-scultrice spinta dalla grande passione per il mare e dall’amore per l’ambiente. Sin da piccola si entusiasma nel reinventare e creare nuovi oggetti da tutto ciò che per tutti è considerato “da buttare” dando sfogo alla sua fantasia più sfrenata. Oggi le sue lampade nascono dopo una mareggiata, dalle cose più disparate e apparentemente inutili che restano sul bagnasciuga: ciottoli, legni, sassi e conchiglie. I materiali raccolti, selezionati con cura, vengono lavorati a mano senza l’impiego di sostanze che possano modificare la loro naturalezza. Armonizzando forme e colori, gli elementi ritornano in vita come oggetti originali nel loro genere, diventando eleganti lampade e complementi d’arredo.

LA SOLIDARIETA’ PROTAGONISTA AL WESTIN EXCELSIOR PER IL GALA’ DELLE MARGHERITE

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GALA delle MARGHERITE

 

Festa di Primavera – XXVI Edizione

in favore di VIVA LA VITA ONLUS

presieduta da Erminia Manfredi

 

Giunto alla sua ventiquattresima edizione il “Gala delle Margherite – Festa di Primavera” è tra le più importanti manifestazioni della Capitale e sostiene progetti di solidarietà col fine di raccogliere fondi da destinarsi ai più deboli, coinvolgendo personalità della cultura, dello spettacolo, delle istituzioni e dell’imprenditoria.

Tantissimi gli ospiti che hanno accolto l’invito di Bianca Maria LucibelliCaringi – in lungo abito viola – e Erminia Manfredi, coadiuvati da Umberto Masci che hanno varcato – sotto una pioggia di flash – il grande ingresso dell’Hotel Excelsior di Via Veneto, tutto allestito con candide orchidee.

Tra gli ospiti si potevano riconoscere l’attore Pierfrancesco Favino, premiato durante la serata da Erminia Manfredi, Maria Grazia Cucinotta – arrivata a dinner iniziato perché impegnata nel programma di Milly Carlucci – Rita Dalla Chiesa, Marco Columbro, Lando Buzzanca, Franca e Paola Fendi, Valeria Mangani in rosa cipria firmato Mattiolo con il marito Adolfo Panfili, Dani Del Secco d’Aragona – fasciata in lungo abito di pizzo bianco firmato Curti, Giovanna Bonaventura, Cinzia Th Torrini con Ralph Palka, Paolo Zerbinati, Claudia Toti Lombardozzi, Rossana Tomassi Golkar, Giada e Antonio Curti,  Erika Gottardi e Massimiliano PiccinnoChristian Berlakovitz con Maria Grazia Tetti, Bruno Ferraro, Nori Corbucci, Diego Percossi Papi, Saveria Dandini, Silvia Capaldo, Adele Federico, Alessandro Cassiani, Isabella Rauti, Patrizia de Rose, Giuseppe Ferrajoli e Olga, Assunta Almirante, Francesca Bonanni, Maria Rita Parsi, Irene Bozzi, Elena Aceto di Capriglia, Sandra Cioffi e Francesco Fedi, Daria Pesce, Osvaldo De Santis, Maurizio Gelli (Ambasciatore in Uruguay e Nicaragua), Mohammed Seraj (Consigliere Ambasciata Saudita), Livia Turco, Patrizia De Santis (Presidente Camera Moda Monegasca), Marina Pignatelli, Margherita Bonazzi – la più giovane nel comitato del Gala e molto attiva nel sociale – Laura Biagiotti, Lavinia Biagiotti, Mario D’Urso, Lella Bertinotti, Assunta Almirante, i principi di Libia Ana Maria e Idris Al Senussi, Anna Maria Jacorossi, principe Jonathan Doria Pamphili, principessa Marilu Gaetani, Gina Spallone, Anna Maria Quattrini, Sara Iannone, Luigi Bruno, Marzia Spatafora, Paola Romano.

Anche quest’anno l’ideatrice e promotrice Bianca Maria Caringi Lucibelli ha voluto dedicare la manifestazione – nata nel 1987 – ad un importante progetto: tutto il ricavato dell’evento – presentato da Janet De Nardis e Nino Graziano Luca – è destinato a VIVA LA VITA ONLUS, l’Associazione di Familiari e Malati di S.L.A. Sclerosi Laterale Amiotrofica, che ha come Presidente Onorario e Testimonial Erminia Manfredi, vedova del compianto grande attore Nino.

Mi ha colpito la reazione positiva dei familiari delle vittime di questa malattia” – afferma Bianca Maria Lucibelli Caringi – “Ho fatto, quindi, una scelta istintiva in favore di coloro che si prodigano senza alcun interesse personale se non quello di essere utili al prossimo. Nessuno è in grado di comprendere il dolore ed il disagio fino a quando non si viene coinvolti in prima persona. La Sclerosi Laterale Amiotrofica è una malattia rara in continua espansione; occorre diffondere la conoscenza del problema e sensibilizzare. Basta un semplice gesto di disponibilità offrendo un po’ del nostro tempo per essere utili alla causa. Ho imparato molto nel vedere l’amore e l’entusiasmo che la mia amica Erminia Manfredi dedica ai familiari dei malati dando sostegno e suggerimenti utili”.

Nel programma dell’evento, suggestive performance musicali dell’orchestra jazz di Lino Patruno con la partecipazione della cantante Giovanna Berardinelli hanno dato il benvenuto agli ospiti accomodati nella sala del Giardino d’Inverno dove è stata nominata madrina della serata Valeria Mangani.

Al termine del raffinato dinner estrazione dei cadeaux.

In occasione dell’evento – organizzato in collaborazione con Dalia Events con il supporto di comunicazione di Emilio Sturla Furnò – erano esposte due auto elettriche ICARO della Heaven Green negli spazi dell’Hotel Excelsior e alcune creazione dell’artista Paola Romano.

http://www.galadellemargherite.org/

Estée Lauder coccola le amiche della Profumeria HB di Via del Babuino a Roma

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La pausa dedicata alla bellezza della Maison Estée Lauder

 

La bellezza è servita alla via del Babuino negli eleganti spazi della Profumeria HB, una delle più antiche profumerie del centro storico, sorseggiando cocktail di frutti di bosco e gustando coloratissimi macarons nelle tinte della primavera serviti da camerieri in bianche livree. Un blindatissimo e profumato beauty cocktail per molte signore e signorine che hanno potuto provare direttamente – come un gioco – creme per il viso, massaggi e un’intera tavolozza di colori proposti da un esercito di make artist dell’importante maison Estée Lauder. Tra gli oltre duecento invitati si potevano riconoscere Elisabetta Pellini, Emanuela Tittocchia, Maria Grazia Nazzari – che sfoggiava un tenero cucciolo nella borsa maculata – Nadia Bengala, Ramona Badescu, Janet De Nardis, Monica Scattini, Adriana Russo, Roberta Beta, Giada De Miceli, chiamate a raccolta da Emilio Sturla Furnò.

Attente a tutti i momenti di questa particolare beauty experience anche molte blogger esperte di bellezza e moda coordinate da Sonia Rondini.

Tra una tartina dei maestri artigiani Pasquarelli e un consiglio dell’esperta Daniela Pistoia, scambio di saluti tra l’avvocato della tv Manuela Maccaroni,Dani del Secco d’Aragona, Sandra Cioffi Fedi, Anadela Serra Visconti, Lella Golfo, Carla Montani, Cetty Lombardi Satriani, Erika Gottardi,Barbara BraghinClaudia CaputoTullia CantianiDavide ed Ilaria Raciti, la manager dell’arte Marzia SpataforaSilvana Augero e Sara Iannone che hanno fatto il tour degli spazi allestiti come un vero e proprio beauty center.

E tanti percorsi olfattivi ricchi di fragranze e gradazioni rare per coccolare il naso Beppe ConvertiniVincenzo BocciarelliAnthony Peth, il principe Guglielmo Giovanelli MarconiMassimiliano PiccinnoStefano Piccirillo, il pr

, lo scultore Giulio Gorga e lo stilista astrologo Massimo Bomba. 

Ph. Mauro Rosatelli, Michela de Nicola, Fazio Gardini e Patrizia Santangelo

Dalla Danza alla Tela. Un successo per la mostra di Matilde Brandi

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MATILDE BRANDI Works of Art

a cura di Francesca Barbi Marinetti

Il Margutta RistorArte

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Dalla danza alla tela. Chiara, solare e diretta: Matilde Brandi traspone nei suoi lavori pittorici la stessa determinazione luminosa che l’ha guidata nei passi di ballo. La tempra, l’estro e la dedizione che le hanno permesso di cavalcare con successo i palinsesti di Rai e Mediaset, la stessa esuberante esplosione di vitalità artistica ha premuto per sperimentarsi su registri stilistici diversi, quelli dell’arte visiva.

Works of Art è il titolo della mostra organizzata da Tina Vannini e curata da Francesca Barbi Marinetti, inaugurata a Roma il primo giorno di Primavera presso gli spazi espositivi de Il Margutta RistorArte in Via Margutta 118. Ventitré opere – in mostra dal 22 Marzo al 6 Maggio – prodotte negli ultimi tre anni che testimoniano la maturità della sperimentazione pittorica dell’artista più conosciuta come la seducente ed energica ballerina che ha catturato la simpatia degli spettatori televisivi accanto a conduttori come Bonolis, Panariello, Sabani o Celentano. Tanti gli amici che sono accorsi all’inaugurazione della personale, con la complicità del press agent Emilio Sturla Furnò, per complimentarsi con l’artista: Rosanna Lambertucci, Tosca D’Aquino, Vincenza Cacace col marito calciatore Giuseppe Pancaro, Elisabetta Ferracini, Patrizia Pellegrino, Roberto Croce, Lavinia Spingardi, Janet De Nardis, Michele Lastella, Roberta Beta con Marco Cesati Cassin, Alex Partexano, Roberta Allegretti, Luigi Tabita, Nadia Bengala, Valeria Mangani, la stilista Giada Curti, il principe Carlo Giovanelli, la marchesa Dani del Secco d’Aragona, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Sandra Cioffi Fedi, il prof. Roly Kornblit, il futurista Graziano Cecchini, l’artista architetto Massimo Di Cave con la moglie Rosanna, il maestro orafo Gerardo Sacco, i Direttori di Woman & Bride, Massimiliano Piccinno ed Erika Gottardi, Mara Dinunno, brand Manager dell’azienda Antonio Maria Arbues e la fashion blogger Nayra Laise.

Scambi di saluti tra Attilio Romita del Tg1, Daniela Pulci capo redattore di Domenica In, Camilla Nata de La Vita in Diretta, Stefania Giacomini del Tg3 Lazio. Apprezzamenti a Matilde dalla vaticanista Michaela Bohle, Roberto Granata, Vittoria e Giancarlo Delrio, Giuseppe Falconieri, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Elena Aceto di Capriglia, lo scenografo Manuel Carlo Puccini, Paolo Colucci, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Sandro Di Castro, Ruben Della Rocca.

Profumi e sapori primaverili per il coloratissimo cocktail vegetariano a base di miniporzione di fragoline di bosco all’aceto balsamico, polpettine di verdure, cous cous, mimose decorate con ribes.

La ricerca e lo studio coreografico ha sollecitato in Matilde l’esigenza di sconfinare dall’ambito specifico della danza e trovare espressione nel linguaggio della pittura. La produzione di opere su tela, che risale ad una decina di anni, ha assunto una dimensione apprezzabile attraverso un confronto spontaneo, fresco e vivace con i maestri storici dell’arte informale. Il colore viene impastato con materiali aggiuntivi a creare ruvidezza, spessore, lucentezza o opacità. Il rosso, il nero o l’oro si sottraggono all’uniformità cromatica nella tensione di una ricerca materica, le geometrie offrono una suggestiva misura di essenzialità ad eventuali richiami figurativi. Uniche figure che sopravvivono, facendo di tanto in tanto capolino nell’immaginario astratto dell’artista, sono proiezioni di ballerine che nel variegato campionario del mondo pittorico della Brandi – fatto di colature e malte, di impasti di sabbie, sassi, materiali riflettenti e luccicanti, di eleganti paesaggi monocromi o irretenti – vanno a sottolineare l’intima contiguità tra movimento coreografico e gesto pittorico, quasi fossero due direzioni diverse nate da uno stesso impulso creativo. Una presenza apparentemente accennata che rappresenta la matrice che compone il segno, lo stimolo primario che determina il ritmo e il timbro, la musica intima su cui prende vita e si anima il moto pittorico.

D’altra parte l’incontro tra vari piani del piacere della creatività sta particolarmente a cuore a Matilde Brandi, che afferma: «L’arte è l’amore per la vita in tutte le sue sfumature: dalla pittura alla musica, alla danza e al cibo sano e salutare. Il RistorArte Margutta è tutto questo. Qui si respira l’arte in tutti i suoi colori. Quelli forti e decisi dei miei quadri e quelli accattivanti e ricercati del cibo vegetariano che qui fa da protagonista».

Ph. Luigi Giordani e Roberto Cimini

Press Office

Emilio Sturla Furnò

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La Venere Capitolina premia le Eccellenze dell’Universo Femminile

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PREMIO VENERE CAPITOLINA

Ia edizione

L’Eropedia di Essere Donna

 

Eccellenze femminili italiane che si sono rese protagoniste di merito e talento, ognuna nel suo campo: Lina Wertmuller, Mara Venier, Enrica Bonaccorti, Lavinia Biagiotti, Patrizia Mirigliani, Mary Garrett, Elena Bonelli, Laura Comi, Maria Rita Parsi, Rossella Izzo, Anna Maria Ciuffa, Patrizia de Rose, Cristiana del Melle, Paola Mainetti, Daniela Amadei, Antonella Magagnini, Lella Golfo, Maria Rizzotti, Maria Rosaria Gianni, Ludovica Rossi Purini, Tiziana Luxardo, Marilù Simoneschi, Josette Sheeran.

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A loro è stata donata una preziosa creazione orafa realizzata dal Maestro Michele Affidato raffigurante il simbolo della Dea Venere nel corso della manifestazione del Premio Venere Capitolina presso i Musei Capitolini, nella Sala Pietro da Cortona in concomitanza con la Festa della Donna 2012, Giovedì 8 Marzo 2012 alle ore 10.30.

La manifestazione – ideata dalla Associazione Universo Femminile presieduta da Valeria Mangani, d’intesa con la Commissione Nazionale Patrimonio Artistico di Federproprietà e con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Poliche Sociali e di Roma Capitale

L’evento presentata da Livia Azzariti si è aperto con gli interventi del Consigliere delegato alle Comunità Regionali Domenico Naccari, della Presidente dell’associazione Universo Femminile Valeria Mangani, della Presidente Commissione Nazionale patrimonio Artistico Antonella Freno e del Presidente Consulta Sanitaria Locale Adolfo Panfili.

La manifestazione è stata anche l’occasione per presentare il “Manifesto del BellEssere” per promuovere una  nuova cultura del valore  e della bellezza della vita.

Sul palco le donne e tanti uomini chiamati a consegnare il premio alle signore. Tra loro Santo Versace, l’Ambasciatore D’Austria Christian BerlaKovits, l’Ambasciatore di Thailandia Somsakdi Suriawongse, gli attori Antonio Tallura e Vincenzo Bocciarelli.

Sale sul palco anche la bellissa Miss Fair Play 2011 Sara Izzo direttamente dal concorso Miss Italia, che ha indossato una creazione di alta moda della stilista Giada Curti, in platea con altre donne dello spettacolo come Elisabetta Pellini, Metis Di Meo, Janet De Nardis.

“L’evento” – ha spiegato Valeria Mangani – “intende promuovere una nuova cultura della vita, della salute e del benessere, proponendo l’adesione al manifesto della bellezza intesa come espressione di qualità della vita attraverso la prevenzione, la tutela e la salvaguardia della salute, la ragione primaria per il capovolgimento della cultura edonistica che, nel tempo, si è resa responsabile dello stravolgimento dei ritmi biologici causando le cosiddette malattie del benessere”.

L’iniziativa è diretta a tutte le donne con l’obiettivo di affermare i nuovi canoni della bellezza intesa come espressione di salute e tutela e prevenzione delle patologie.

“Arte e cultura sono le coordinate della kermesse” – ha affermato Antonella Freno – “Una manifestazione istituita in omaggio alla splendida scultura marmorea  della Dea Venere custodita ai Musei Capitolini quale icona del Premio Nazionale che  richiama  il valore dell’impegno, della sensibilità e del talento elementi fondamentali di una  storia declinata al femminile”.

“Questa occasione” – ha concluso Domenico Naccari – “è diretta al riconoscimento del merito che caratterizza da sempre l’apporto della donna ad ogni settore della vita sociale e professionale. Abbiamo voluto richiamare le donne che con il loro impegno hanno costruito occasioni straordinarie, dando alle professioni  valore ed umanità”.

In occasione della Festa della Donna 2012, quindi, si è promossa una rilettura dell’apporto femminile alla realtà politica e sociale del nostro Paese attraverso dei percorsi che esprimono, nei vari settori, il valore della presenza femminile nella società.

Per tutte le signore un omaggio di Antonio Maria Arbues e la copia del magazine Woman & Bride presentato dai direttori Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno.

Ufficio Stampa

Emilio Sturla Furnò +39 340 4050400 – info@emiliosturlafurno.it

Associazione Universo Femminile


Midnight in Rome: Giada Curti ed il suo sogno in “total white” al St. Regis.

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Parterre ricchissimo e selezionatissimo per la presentazione  della Collezione Primavera/Estate 2012 di Giada Curti presentata all’interno di AltaRoma presso il  The St. Regis Hotel a Roma.

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Tra i vip presenti alla sfilata invitati da Emilio Sturla Furnò e Raffaella Naddeo: Kaspar Capparoni con la moglie Veronica Maccarone, Alessia Fabiani, Rossella Brescia, Martina Pinto, Sebastiano Somma con Morgana Forcella, Mirka Viola, Denny Mendez, Linda Batista, Elena Bonelli, Livio Beshir, Elisabetta Pellini, Janet De Nardis, Veronica Logan, Lucia Bendia, Nadia Bengala, Eugenia Chernyshova, Vittoria Schisano, Anadela Serra Visconti, Roberta Beta.

E ancora la Senatrice Maria Rizzotti  della Commissione Sanità del Senato della Repubblica, Valeria Mangani Vice Presidente di AltaRoma, l’On. Sandra Cioffi, l’On. Riccardo Mastrangeli, l’On. Daniela Melchiorre, la principessa Maria Pia Ruspoli, la contessa Alessandra Oddi Baglioni, la marchesa Dani del Secco D’Aragona, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi ed i Direttori di Woman & Bride Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno.

Con la sua collezione total white, la stilista intende raccontare una promenade nella Capitale allo scoccare della mezzanotte. Da qui “Midnight in Rome”, titolo della collezione parafrasando l’ultimo celebre successo del film che Woody Allen ha ambientato nella capitale francese. Come nella sceneggiatura del successo del grande schermo, la disegnatrice di moda si imbatte in una comitiva di amichevoli sconosciuti che la conduce attraverso le suggestive e magiche atmosfere della Dolce Vita, clima storico e culturale che la stilista ama e di cui subisce l’incanto.

Scenografia da film in cui appaiano meravigliosamente venti toilette soirée in cui predominano tutte le gradazioni del bianco. Raffinate, eleganti, fiere, le mannequin sfilano mise realizzate in prezioso ottomano color avorio, con balze sovrapposte ornate da ricami, chiffon, plissé e organze. Boule argentate e cangianti, perle in trasparenti cristalli swarovski e fiori brodȇ staccano sui tessuti. Tagli e silhouette aggraziati evidenziano le forme e consentono al corpo di muoversi liberamente.

Venti creazioni/citazione che mirano a rappresentare le infinite sfaccettature dell’universo femminile, in primis, quelle della stilista. E una rivisitazione: le culottes degli anni ’50, che esaltano le gambe in accostamenti di pizzi valenciennes e ricami. Strati di seta e di tulle sottolineano la figura, evidenziano il punto vita e avvolgono curve e fianchi in delicate nuvole trasparenti.

Altissima sartoria anche nel taglio delle maniche e in una nuova interpretazione dello spacco che ritorna prepotentemente in alternativa alle ampie e audaci scollature delle collezioni precedenti.

Scena della sfilata gli eleganti saloni del Grand Hotel St. Regis in un’atmosfera scandita da esecuzioni eseguite dal vivo dirette dal Maestro Luca Ruggero Jacovella, con la partecipazione della vocalist Yasemin Sannino.

La donna si muove in perfetto equilibrio tra Oriente e Occidente, mistero e evidenza, eroismo e fragilità, contrasti e armonie.

Plissé soleil, percorsi zig zag per la sposa adorna da fiori che ricordano quelli di antichi arazzi.

La collezione termina con un personale omaggio al corpetto, che Giada Curti destruttura e ristruttura al fine di evidenziare al meglio il decolté e valorizzare il seno. “Sono vicina a tutte quelle donne che si sono sottoposte all’intervento di chirurgia estetica con il sogno di aumentare il volume del loro seno, trovandosi, oggi, in pericolo di vita.” – afferma la stilista – “Anche la moda può rivelarsi un ausilio per abbellire il proprio corpo senza correre rischi”. Per questo, a metà della sfilata, appare una modella che reca un vassoio in argento con una protesi al silicone. Un’immagine forte per far riflettere a cui segue un applauso scrosciante e il plauso di molti volti noti della politica presenti tra il pubblico.

Apprezzatissime le copie di Woman & Bride, media partner dell’evento, distribuite in omaggio.

Ph: Roberto Cimini, Luigi Giordani, Gaetano Broccoli

 

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40 CARATI: ALL’ATELIER DI GIADA CURTI I 40 ANNI DI EMILIO STURLA FURNO’.

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Un atelier di alta moda che si trasforma in spa, con angolo dedicato ad una speciale menù vegetariano e una sala con musica live. Così il press agent Emilio Sturla Furnò ha deciso di festeggiare i suoi primi quarant’anni nel centro della Capitale nel corso di un grande party per oltre duecento ospiti.

40 carati” il dress code che i più hanno accettato di buon grado sfilando con abiti in paillettes , lamè, swarowsky per celebrare l’amico che ha accolto gli amici assieme ai padroni di casa  Antonio e Giada Curti.

Tra i tanti volti noti – con un look brillantissimo – l’Ambasciatore d’Austria Christian Berlakovitz, Samya Abbary (il nuovo attesissimo volto di NonoSoloModa su Canale 5), Denny Mendez, Linda Batista, Max Parodi, Rosanna Lambertucci (che ha cantato dal vivo assieme al festeggiato), Elena Russo, Fanny Cadeo, Mita Medici, Maria Rosaria Omaggio, Marina Tagliaferri, Janet De Nardis, Livio Beshir, Maria Monsè, Metis Di Meo, Saverio Vallone, Roberta Allegretti, Eleonora Vallone, Maria Grazia Nazzari, Alex Partexano, Lucia Bendia, Vanessa Villafane, Roberta Beta, Gianni Day, Jinny Steffan. E i giornalisti Stefania Giacomini (TG3Lazio), Franco Fatone (TG2), Roberta Badaloni (TG1), Daniela Pulci (ora caporedattore di Domenica In), Valeria Pannuti e Lorenzo Las Plassas (Rai News 24), Dario Maltese (TG5), lo scenografo Manuel Carlo Puccini, il costumista Massimo Cantini Parrini, il wedding planner Enzo Miccio, il truccatore Gennaro Marchese, l’autore tv Nino Spirlì.

E ancora: Francesca Barbi Marinetti, le marchese Dani e Ludovica D’Aragona, il principe Carlo Giovanelli, il marchese Giuseppe Ferrajoli, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Maria Consiglio visco Marigliano, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Elena D’Antonio Aceto di Capriglia, l’architetto Paolo Colucci, il prof. Roly Kornblit,  i direttori di WOMAN & BRIDE Erika Gottardi  (in uno splendido abito firmato Giada Curti) e Massimiliano Piccinno e Mara Dinunno, direttrice marketing della confetteria Antonio Maria Arbues.

Raffinatissimo il dinner tutto vegetariano ideato da Tina e Claudio Vannini de Il Margutta RistorArte (riso basmati con fonduta e curry, pennette alla carbonara di zucchine, cous cous con verdurine in wok, bottoncini dolci di mele e cannella) accompagnato dalle cantine scelte dal patron di Vinòforum Emiliano De Venuti. E ancora una preziosa degustazione di particolari confetti di Antonio Maria Arbues che ha ideato per l’occasione un confetto nero con le iniziali del festeggiato in bianco: E S F.

Divertiti gli ospiti nell’angolo dedicato al benessere pensato da Isabella Rodriguez di Halos Spa allestito in una delle bianche sale dell’atelier con due postazioni per la manicure – nel quale in molte hanno osato colori vivacissimi –  lettino massaggio e persino l’ossigeno.

Tra le sale si spostavano alcune modelle con le ultime creazioni della Maison Giada Curti.

E, ovviamente tanta musica dal vivo 70/80 a cura di Lucia Donato.

Torta gigante di forma quadrata con grande swarowsky al centro su un letto di panna e crema chantilly con fragoline di bosco ideata da Alessandra Verdile (sulla panna – scritto in corsivo con cioccolata fondente – Quaranta Carati!).

Foto : Roberto Cimini, Luigi Giordani, Alessandro Pizzi.

Emilio Sturla Furnò

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Sette Vip per Sette contrade: Ad Orte la rievocazione storica dell’Ottava di Sant’Egidio.

Cultura, Eventi, Vernissage, VIP
                               
  

OTTAVA DI SANT’EGIDIO

Le Sette Contrade della città di Orte rappresentate da

Eleonora Brigliadori,  Luca Calvani, Janet De Nardis,

Angela Melillo, Maria Rosaria Omaggio, Max Parodi, Marina Tagliaferri

ORTE

Sabato 10 e Domenica 11 Settembre 2011


                     

 
L’epica di una antica città medievale italiana rivive in una notte tra sbandieratori, arcieri, dame e cavalieri. A quarant’anni dalla prima rievocazione dell’Ottava di Sant’Egidio,  le sette Contrade storiche della città di Orte si battono a singolar tenzone capitanate da volti noti della cultura e dello spettacolo che hanno scelto di indossarne stemma e colori. San Gregorio, Porcini, Sant’Angelo, San Giovenale, Olivola, San Biagio e San Sebastiano, le sette contrade rappresentate da Eleonora Brigliadori,  Luca Calvani, Janet De Nardis, Angela Melillo, Maria Rosaria Omaggio, Max Parodi, Marina Tagliaferri nei due giorni che chiudono la manifestazione, risalente al lontano 1396. Sabato 10 settembre, madrine e padrini – ospiti presso il Palazzo dei Conti Manni – saranno presenti nella serata “40 anni al suono dei tamburi” coordinata dal regista e direttore artistico Sandro Pecorelli Corelli,  nel corso della quale verrà consegnato il “Premio alla Carriera per il Costume Storico” a Gabriella Pescucci (premio Oscar per i costumi nel 1994 per il film “L’età dell’innocenza”) e un riconoscimento speciale a Massimo Cantini Parrini  per i costumi del film “Barbarossa” con Raz Degan.

Presente alla  serata Barbara Frale, una delle più autorevoli storiche e ricercatrici sulle gesta dei Cavalieri Templari. Sfilano le creazioni di alta moda di Camillo Bona. Conduce la serata Samya Abbary. Domenica 11, vestendo i colori delle rispettive contrade, madrine e padrini parteciperanno al Corte Storico e assisteranno al Palio della città.

Dal 31 Agosto all’11 Settembre, Orte ritorna, quindi, al suo passato glorioso accogliendo i visitatori in una suggestiva atmosfera cavalleresca tipica dell’Italia del XII secolo per celebrare il suo Patrono: Sant’Egidio. Fu Papa Bonifacio IX a solennizzare l’evento dando la concessione delle stesse indulgenze della Porziuncola di Assisi; per secoli solenne fu la grande processione alla quale partecipavano tutte le magistrature cittadine e le sedici corporazioni delle arti. Grande attrazione veniva esercitata dalle corse di cavalli all’anello, per le quali gli statuti del 1359 prevedevano un luogo apposito, l’equinum, e la partecipazione di qualunque cittadino ortano. Si svolgevano, inoltre, tornei di tiro con l’arco e con la balestra, corse podistiche e regate di barche sul Tevere dette “ludi tiberini” o “le calate” perché una gran folla dalla città scendeva lungo le rive del fiume. Accompagnava la festa, durante gli otto giorni, una grande fiera di merci in città e di bestiame al di là del fiume detta Fiera dei Campanelli, bandita fino a Perugia e a Norcia.

Le Sette Contrade di Orte, dal 31 Agosto alla seconda domenica di Settembre di ogni anno, festeggiano il Santo Patrono con giochi, teatro, musica. L’ottavo giorno è dedicato al Palio degli Arcieri che si contendono, attraverso una gara di tiro con  archi medievali, l’anello d’argento posto a notevole distanza.

Uomini e donne delle Contrade vanno ad assistervi  in abiti trecenteschi, formando un corteo che attraversa le vie della città. L’Ottava di Sant’Egidio si apre con la “Benedizione dei Gonfaloni” la sera del 31 agosto; la prima domenica di Settembre il Corteo si muove di notte per le antiche vie e termina con il giuramento del Podestà.

L’evento voluto dal comune di Orte gode del patrocino della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo.

Ufficio Stampa

Emilio Sturla Furnò – +39 3404050400 - emyesse@yahoo.it - info@emiliosturlafurno.it


FACE IN TV: LA WEB TV SI ACCENDE A CENA.

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A Il Margutta RistorArte la presentazione  della prima emittente tv web dedicata al viso

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Elegante cena placè organizzata dal press agent Emilio Sturla Furnò a Il Margutta RistorArte di Tina e Claudio Vannini – lo storico locale della Via degli Artisti – per presentare “FACE in TV“, la prima emittente tv dedicata al viso. Tanti gli ospiti che hanno fatto gli omaggi al direttore della web tv Roly Kornblit e allo staff ideatore del progetto, Mario Maellaro, Marco Zicconi e lo stesso Emilio Sturla Furnò. Tra i molti giornalisti e volti noti della cultura e dello spettacolo non si sono voluti perdere la presentazione: l’Ambasciatore di Israele Ghideon Meir, Eleonora Brigliadori – bellissima nella sua prima apparizione mondana dopo l’Isola dei Famosi Vittorio Cecchi Gori e compagna Filly, Valeria Mangani – Vice Presidente di AltaRoma – e Adolfo Panfili, Marta Flavi, Stefano Dominella, la stilista Giada Curti, Livio Beshir, Metis Di Meo, Mita Medici, Alex Partexano, Maria Grazia Nazzari, Luigi Tabita, Maria Monsè, Janet De Nardis, Max Parodi, Nadia Bengala, Cinzia Berni, Roberta Beta, Vincenzo Bocciarelli, Emanuela Tittocchia, il Principe Guglielmo Giovanelli Marconi, Rossano Rubicondi, l’Avv. Renzo Gattegna – Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche in Italia –  Cinzia Malvini – del programma Moda su La 7 – Paola Delli Colli – conduttrice di Festival Italia in Musica –  Valeria Oppenheimer, Daniela Pulci e Camilla Nata de La Vita in Diretta, Silvia Bertoni del Tg5, Antonio Pascotto del Tg4 e i direttori di Woman & Bride Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno.

Coloratissimo il menù vegetariano: antipasti con fragoline di bosco e spinaci freschi, pecorino in crosta di mandorle e polpettine al curry, bis di primi con paccheri agli asparagi e menta fresca e risotto rosa al mirtillo, timballini di zucchine con fiore sardo e macedonia di frutta esotica. Torta rettangolare recante il logo della neonata tv che si occupa solo dell’estetica e salute del viso “la parte del corpo umano” – ha affermato Kornblit – “che comunica più di ogni altra”.

Tanti piccoli doni di beautè per gli ospiti da parte degli organizzatori; ma il pensiero più originale è stato sicuramente il dono di Eleonora Brigliadori portato al direttore della web tv direttamente dalle Honduras: una t-shirt dai colori vivaci e colma di simboli.

Face in tv è la prima emittente web dedicata esclusivamente alla cura e alla bellezza del volto, riconoscendone l’importanza fondamentale nelle relazioni tra individui.

Notizie, approfondimenti, consigli, interviste a specialisti di diversi settori (chirurghi plastici, medici estetici, odontoiatri, dermatologi, tricologi, make up artist, psicologi) e a personaggi appartenenti al mondo della cultura e dello spettacolo, sono alcune delle proposte del palinsesto di Face in Tv.

A Via Margutta brindisi vegetariano per la Body Art di Vito Bongiorno.

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A via Margutta l’arte celebra il respiro e riesce a descrivere l’impalpabile, il soffio, il ritmo della respirazione. E’ la body art dell’artista siciliano, trapiantato giovanissimo nella Capitale, Vito Bongiorno che ha presentato la sua creatività nel corso dell’ inaugurazione della mostra dal titolo NELLARIA – curata da Annalisa Martella – presso Il Margutta RistorArte di Tina e Claudio Vannini, con un prelibato cocktail tutto vegetariano ispirato ai colori della primavera.

Moltissimi personaggi della cultura e dello spettacolo hanno accolto l’invito del press agent

per l’apertura dell’esposizione. Tra gli altri Mita Medici, Maria Rosaria Omaggio, Roberta Giarrusso, Alex Partexano, Laura Lattuada, Rita Forte, Janet De Nardis, Nadia Bengala, l’etoile Giuseppe Picone, Maria Grazia Nazzari, Roberta Beta, Lilian Ramos, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il marchese Giuseppe Ferrajoli, la piscoterapeuta Irene Bozzi, il prof. Roly Kornblit, il make up artist Gennaro Marchese, la scrittrice Rosetta Romano, Toscani, l’autore tv e attore Nino Spirlì, la lady dell’investigazione Alba Russo hanno seguito con attenzione la descrizione delle opere pittoriche realizzate con tecnica mista in cui predomina il colore blu e hanno applaudito la suggestiva performace ideata dall’artista che ha colorato il corpo di una modella/danzatrice che ha attraversato a passi di danza una grande tela di oltre dieci metri. Musica, raggi laser e impronte indelebili sulla tela a testimoniare il passaggio dell’uomo sulla terra.