CAROSI UOMO: ELEGANZA CLASSICA, MODERNITA’ E QUEL TOCCO DI ALLURE INTERNAZIONALE CHE CONQUISTA IL DESTINATION WEDDING CAPITOLINO

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Le creazioni della Maison Capitolina incantano il mondo del destination wedding italiano nell’evento The Destiny of Wedding. Un feeling straordinario con la clientela cosmopolita che trova, nella Sartoria Carosi, a due passi da Piazza di Spagna, il punto di riferimento per l’eleganza maschile a Roma.

 

Roma, capitale mondiale di arte, storia, cultura e turismo, in questi giorni si scopre al centro del mondo del destination wedding nella manifestazione The Destiny of Wedding, che, grazie anche alla partnership con la Maison Carosi, ha acceso i riflettori su un fenomeno straordinario che attira a Roma, ogni anno, centinaia di coppie che desiderano celebrare il loro sogno d’amore nella Città Eterna.

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Una clientela sicuramente molto particolare, quella di carattere internazionale – afferma Roberto Carosi, titolare dell’omonima Maison, custode della tradizione sartoriale italiana con i suoi 82 anni di storia nel cuore di Roma – che richiede un approccio culturale decisamente cosmopolita, al quale la tradizione della nostra Sartoria è assolutamente avvezza. Dal 1937, anno di fondazione della Maison Carosi, abbiamo vestito i personaggi più in vista dell’imprenditoria e del jet-set mondiale e siamo abituati a rapportarci con estrema professionalità al gusto internazionale che, pur fondato sui cardini canonici dell’eleganza, desidera sempre distinguersi con particolari capaci di donare personalità ad abiti di per sé molto tradizionali come smoking, tight o demi tight”.

A Roberto Carosi non mancano di certo estro e creatività, quelle meravigliose caratteristiche tutte italiane che gli stranieri ricercano nelle creazioni del più prezioso made in Italy. Uscito da trionfatore dalla recente manifestazione Roma Sposa, in cui ha presentato il Royal Tight, una straordinaria rivisitazione del più classico dei morning coat, in uno insolito british green, Roberto sa come  conquistare i clienti più esigenti con la sua grande competenza arricchita dai dettagli sartoriali con cui riesce a rivisitare i canoni dell’eleganza maschile, donando carattere ed unicità agli abiti con tagli attuali, colori decisi, sofisticate personalizzazioni e dettagli bon ton come la giacca decisamente più corta, con le falde a soffietto chiuse da vezzosi bottoncini.

Carosi Destiny

Gli sposi internazionali apprezzano le caratteristiche di attualità delle nostre creazioni capaci di vestire uomini provenienti da ogni angolo del pianeta, con abiti dall’ispirazione classica ma dalla declinazione moderna, realizzati con tessuti di altissima qualità, emblema della creatività italiana tanto ambita nel mondo. ”Conosciamo bene i gusti delle diverse clientele internazionali” – conclude il titolare della prestigiosa Maison –  “I tantissimi viaggi intrapresi intorno al mondo, per realizzare abiti di uomini d’affari, artisti e sportivi di ogni Paese, ci hanno insegnato come vestire uno sposo russo, come il vincitore del contest di The Destiny of Wedding, che indosserà una creazione firmata Carosi, richieda un approccio decisamente diverso da quello gradito ad un cliente anglosassone, come l’elegante wedding planner che vestiremo in occasione del Gala Dinner che chiuderà l’evento all’Hotel Savoy. Siamo perfettamente in linea con quanto  declinato nel corso dei seminari formativi di “The Destiny of Wedding” a Palazzo Brancaccio, che hanno evidenziato la necessità di metodologie molto diverse tra loro nella gestione di matrimoni di sposi internazionali, che, portando in Italia le splendide diversità di culture, usi e costumi di luoghi lontani e meravigliosi, arricchiscono il reciproco scambio culturale nel quale abbiamo l’opportunità di proporre le nostre creazioni come elemento autentico della nostra migliore tradizione e del nostro stile unico”.

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Presentato a Roma l’innovativo progetto The Destiny of Wedding di Veronica Amati. L’importanza di formare e certificare le grandi professionalità del Destination Wedding in Italia.

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 Il percorso formativo The Destiny of Wedding è stato presentato a Roma a Palazzo Brancaccio, durante un elegante public talk, alla presenza di un numeroso pubblico di giornalisti e di professionisti di ogni settore del mondo del wedding.

Veronica Tasciotti Amati, Natalia Kulikova-min-min

The Destiny of Wedding, ideato da Veronica Amati, è un innovativo progetto di formazione specialistica di altissimo profilo, svolto da esperti che, da anni, organizzano e gestiscono matrimoni di sposi stranieri in Italia. L’obiettivo è quello di formare e certificare professionisti del wedding, italiano ed internazionale.

Nel corso del public talk di presentazione, moderato da Erika Gottardi ed aperto da Veronica Amati, ideatrice ed organizzatrice di The Destiny of Wedding, si sono alternate diverse figure professionali in rappresentanza delle prestigiose Istituzioni che collaborano al progetto.

“Dopo un anno di lavoro finalmente si parte – ha affermato con emozione Veronica Amati – questo è un progetto in cui credo moltissimo, ritengo opportuno qualificare il nostro settore che deve avvalersi di grandi professionalità che ci proponiamo di specializzare senza paura che possano entrare in concorrenza con chi già opera in questo settore da anni. È necessario che la proposta di Destination Wedding in Italia venga espressa attraverso una formula con caratteristiche turistiche, prevedendo “pacchetti” che illustrino al meglio ed in maniera sintetica l’offerta nel nostro paese. La nostra è una professione in cui non ci si può improvvisare, per questo abbiamo voluto coinvolgere la LUISS per conferire un taglio universitario al nostro progetto formativo. Un programma teorico ma anche estremamente pratico, con sessioni on stage tenute da grandi professionisti attivi in matrimoni internazionali di grandissimo prestigio. È fondamentale coinvolgere tutta la filiera in un approccio global al Destination Wedding. Partiremo dalla fase progettuale, analizzando tutti i passaggi necessari (fotografia, floral design, cake design) per arrivare alla realizzazione dell’evento.

Per quanto riguarda la provenienza degli sposi stranieri il trend conferma il mondo anglosassone al vertice delle richieste per l’Italia, seguito da coppie russe, mentre cinesi e libanesi hanno iniziato da poco ad affermare la loro presenza.”

La necessità di figure di riferimento per ogni singolo mercato, dotate di una formazione specifica nella gestione di prestigiosi Destination Wedding, è stata evidenziata dalla co-producer Natalia Kulikova, direttrice del Magazine Just Married destination wedding planner e Presidente di Wedding Academy, che opera da anni nel nostro Paese.

“La professione di wedding planner non ha una giusta collocazione nell’immaginario collettivo, in Italia come nel resto del mondo – spiega Natalia Kulikova – È fondamentale formare professionisti in grado di gestire questo settore così vasto, che prevede competenze estremamente ampie e diversificate per ogni Paese di provenienza. Lavorando dal 2005 ho compreso che lo sviluppo del business mondiale nel settore richiede sempre di più la specializzazione per approcciare la professione ai livelli più elevati, garantire ai clienti internazionali uno standard altissimo di competenza, riconosciuto e certificato. Lavorare in Italia per noi stranieri significa spesso confrontarci con pseudo professionisti, che non hanno maturato nessuna preparazione e gestiscono questo lavoro con superficialità. Questo danneggia tutto il settore e chi vi opera con serietà.”

Wedding Planner Veronica Amati con la Fashion Designer Daniela di Francesco (2)-min.jpg

A confermare l’alto profilo della formazione che verrà erogata, l’intervento della dr.ssa Susanna Mensitieri, coordinatrice del master universitario in turismo e territorio dell’Università Luiss Guido Carli che, da tempo, monitora il fenomeno del turismo cinese cogliendo il nascere di un certo interesse per i matrimoni di destinazione in Italia, entrando in contatto con Veronica Amati e ospitandola per alcune lezioni che facessero comprendere l’importanza dell’idoneità di luoghi e dei territori per gestire Destination Wedding dal punto di vista turistico, attraverso la gestione di tutti i servizi principali ed accessori nei tempi e nei modi attesi dall’organizzazione. I nostri corsi – prosegue la Dr. Ssa Mensitieri – spiegano il lavoro duro che c’è dietro questa professione che non è “archetti e fiocchetti” come molti pensano. Abbiamo iniziato a stimolare le attitudini trasformandole in competenze ed ospiteremo ancora Veronica nella nostra Università, per proseguire con un programma di formazione strutturato in questo specifico settore.

È importante evidenziare, come ha fatto nel suo intervento Bianca Trusiani, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Buy Wedding in Italy, quanto questo settore abbia una rilevante ricaduta di carattere economico e turistico sia sui territori coinvolti che sull’intera filiera del matrimonio, costituita da una serie di professionisti che debbono essere in grado di rispondere, con prontezza e competenza, alle specifiche esigenze dei singoli progetti matrimoniali ideati dalla Destination Wedding Planner. Riaffermando l’intimo legame tra turismo e wedding, ha evidenziato la nuova figura del Wedding Travel Coordinator, un mediatore culturale e accompagnatore turistico, dotato di spiccate competenze nel settore del wedding. Nel condividere la necessità di operare sui territori per fare in modo che possano essere idonei ad accogliere turisti e matrimoni stranieri, Bianca Trusiani ha riaffermato l’importanza di valorizzare le peculiarità del nostro territorio che si sono affermate nel tempo in nazioni che scelgono l’Italia per le sue caratteristiche. Occorre verificare sul campo le tipicità dei territori – afferma Bianca Trusiani – per articolare proposte indirizzate ai diversi mercati sui quali altri interlocutori internazionali operano da tempo, pacchettizzando le proposte, integrando territori turistici per il Destination Wedding, coinvolgendo l’intera filiera produttiva, quella rete di professionisti che operano a fianco dei destination wedding planner per la riuscita del matrimonio internazionale. Questa è un’opportunità anche per le location per destagionalizzare la proposta, coprendo con i matrimoni stranieri le fasi stagionali meno attive. Grazie a Veronica che ha realizzato un mio sogno, quello di vedere tutta la filiera coinvolta, con professionisti ed artigiani che possono far emergere la loro opera nella coralità di un progetto globale che esalta l’Italia, i suoi territori e la sua creatività. Ho sempre avuto chiaro il bisogno di fondere turismo e wedding, creando la professione del Wedding Travel Coordinator, una figura di mediatore culturale e accompagnatore turistico dotato di spiccate competenze nel settore del wedding.

A fianco della formazione, emerge quindi l’importanza della certificazione delle figure professionali, esposta da Clara Trama, Presidente dell’Associazione Italiana Wedding Planner, che ha costituito un tavolo tecnico in UNI per rispondere al bisogno di creare un riconoscimento ed una certificazione per le professioni di Wedding Planner e Destination Wedding Planner. Abbiamo creato un tavolo tecnico in UNI per la creazione della prassi di riferimento 61/2019 – afferma Clara Trama – come unica risposta plausibile alla necessità di certificare le professioni di Wedding Planner e Destination Wedding Planner. Siamo stati i primi, in Italia e in Europa a cogliere l’evoluzione di una professione certificandola sul registro di Accredia, dove si possono trovare come uniche figure riconosciute quelle accreditate da Associazione Italiana Wedding Planner. Questo passaggio era indispensabile per consentire ai veri professionisti di operare con un riconoscimento ufficiale, distinguendosi da una platea di interlocutori che non hanno competenze e che screditano un mercato composto da grandi esperti. L’aggiornamento formativo è fondamentale per fare in modo che la professione si affermi, con una prassi certificata, a livello europeo. Ma siamo solo all’inizio nel percorso di riconoscimento professionale di queste particolari figure. Il nostro sogno è giungere alla costituzione di un albo professionale che tuteli professionisti e mercato.

L’importanza di partire sempre dalla progettualità anche per i matrimoni è stata evidenziata da Andrea Francisi di Filmmaster che ha dichiarato come dalla cerimonia delle olimpiadi all’evento privato, in Italia come all’estero, bisogna operare attraverso un metodo che preveda la figura del project manager, professionista che gestisce e coordina tutte le fasi, il portafoglio e le risorse umane del progetto. Questo metodo – spiega Andrea Francisi – consente di operare con la medesima professionalità in ogni tipologia di manifestazione, applicandolo in forme diverse a seconda dei vari parametri che definiscono il singolo evento. Collaboriamo con Veronica da tempo e lei ci sceglie per questo tipo di risposta, per l’approccio che si basa su un metodo strutturato che, a maggior ragione, va utilizzato per i matrimoni di destinazione dove l’attesa da parte degli sposi è molto alta.

La cronaca recente ha evidenziato poi la necessità di tutelare il mercato dei matrimoni non solo attraverso l’istituzione di una certificazione professionale ma anche con specifiche coperture assicurative come ha spiegato il broker Sara Sciarretta, illustrando un progetto di polizza che tuteli gli sposi ed i professionisti da tutti gli eventuali problemi che lo svolgimento di un’attività così complessa può comportare. Nell’epoca dei social non si può prescindere da un adeguata comunicazione che tenga conto di questi canali, approcciandoli con un metodo professionale basato su un progetto comunicativo. Insegneremo come comunicare correttamente a livello social un evento particolare come il matrimonio e come utilizzare i social più idonei al mondo del wedding. – afferma la blogger e social media manager Anthea Sanna di Contentera sostenendo l’imprescindibile utilizzo di Instagram e Pinterest. Il primo perché consente una ampia divulgazione dei contenuti ad una vasta platea con l’utilizzo di opportuni strumenti di tracciatura, il secondo perché costituisce un prezioso strumento che consente di cogliere tendenze, utilizzare ampie palette di colori, abiti e allestimenti a livello professionale.

The Destiny of Wedding si svolgerà a Palazzo Brancaccio dal 4 al 7 novembre 2019, prevede il riconoscimento di 32 crediti formativi necessari per l’accesso alla certificazione della professione di Wedding Planner e Destination Wedding Planner e sarà articolato in tre intense giornate di formazione che saranno suggellate il quarto giorno dalla celebrazione di un vero matrimonio straniero che, per la prima volta, coinvolgerà tutti gli attori della filiera lunga e corta del Destination Wedding. L’ideatrice Veronica Amati, durante questo percorso verrà affiancata dal wedding planner londinese Bruce Russell, più volte premiato come miglior wedding planner dell’anno, dal floral designer Robert Chaar, autore delle scenografie floreali dei matrimoni reali in medio oriente, dalle italiane wedding designer Barbara Vissani e floral designer Sonia Luongo.

Foto e video saranno affidati a Whitelife Studio, già esperti in destination wedding; mentre per il cake design, le decorazioni saranno curate da Lucia Simeone.

Producer:

  • Veronica Amati Destination Wedding Planner e Sinologa

 

Co – Producer:

  • Natalia Kulikova direttrice del Magazine Just Married destination wedding planner e Presidente di Wedding Academy

 

Institutional Partners:

  • Palazzo Brancaccio
  • Università Luiss Guido Carli
  • Buy Wedding in Italy

 

Special Guest:

  • Bruce Russell
  • Robert Chaar (Casa del Flora)
  • Clara Trama

 

Partners:

  • Filmmaster Events
  • Barbara Vissani
  • Sonia Luongo
  • Lucia Simeone
  • Whitelife Studio
  • Wedding and Travel
  • W.P.A. – International Wedding Planner Association
  • I.W.P. – Associazione Italiana Wedding Planner

 

Educational Partners:

  • Wedding Academy

 

Media Partners:

  • JM Just Married
  • Zankyou
  • Progress Viaggi
  • Woman & Bride

Tutors:

 

Veronica Amati: Destination Wedding Planner in Italy

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Info & Accrediti

THE DESTINY OF WEDDING

+30 351 8078094

info@thedestinyofwedding.comwww.thedestinyofwedding.com

Press Office Excelsum Publisher

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BRIDAL WEEKEND IN ROME. A PALAZZO BRANCACCIO L’ELEGANZA DELLA MODA SPOSA DI MARIA LAURENZA

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Un fine settimana di grandi suggestioni per le spose con un esclusivo bridal fashion show e un delizioso cocktail al sabato al quale faranno seguito, il giorno successivo, un Opening Bride e un brunch domenicale riservato alle wedding planner.

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Gli eleganti saloni di Palazzo Brancaccio, saranno il teatro dell’evento BRIDAL WEEKEND IN ROME, che si svolgerà sabato 9 e domenica 10 febbraio.  Due giorni dedicati al mondo del wedding ed alle future spose che potranno partecipare al più importante bridal fashion show dell’anno. Una suggestiva sfilata che vedrà protagoniste le sognanti creazioni di Maria Laurenza, stilista campana che ha inaugurato da poco il suo atelier capitolino al civico 297 di Via Cola di Rienzo, uno spazio elegante e prestigioso, cuore del made in Italy e della creatività nella moda per la sposa.

A coordinare le attività delle diverse anime di questa indimenticabile manifestazione, la wedding & event planner Anna Chiatto, grande professionista capace di orchestrare la coralità delle singole voci di questo importantissimo evento, che culminerà nell’indimenticabile fashion show ideato dalla stilista Maria Laurenza, che verrà aperto da un suggestivo tableau vivant. Dai fiori alle musiche, dalle luci alla regia, ogni dettaglio, a partire dagli splendidi complementi ed accessori d’arredo proposti da ELE Light, sarà espressione del sapore dell’evento ed elemento di un’esperienza unica ed indimenticabile che Palazzo Brancaccio e Maria Laurenza vogliono offrire alle spose. Nel pomeriggio di sabato 9 febbraio, alle ore 18,30, i saloni del Palazzo vedranno sfilare splendide modelle che indosseranno le candide creazioni della nuova collezione sposa di Maria Laurenza, che includerà una nuovissima capsule collection di mikado in seta, ispirata a donne capaci di sorprendere con un’allure minimal chic. Saranno accompagnate in passerella da modelli che proporranno, al pubblico maschile, gli elegantissimi e pregiati abiti della collezione sposo e cerimonia Alexander Katei, dedicata dalla stilista al suo meraviglioso primogenito. L’immagine foto e video della sfilata sarà curata dallo studio fotografico di Valeria Santoni mentre il look delle modelle in passerella sarà opera di due grandi professionisti: la make up artist Sandra Lovisco di My Wedding Mirror e il famoso hair stylist Marco Fava. Subito dopo la sfilata, per la quale è prevista un’esclusiva lista vip, verrà proposto agli ospiti un delizioso cocktail, presentato dagli chef di Le Voilà Banqueting, prestigiosa ed affermata realtà romana, magistralmente condotta da Andrea Azzarone, che gestisce in esclusiva questa meravigliosa location barocca nel cuore della Capitale, proponendo matrimoni unici e raffinatissimi menù.

La giornata successiva, domenica 10 febbraio, inizierà dalle ore 10 con un Opening Bride aperto fino alle 19, nel quale gli abiti saranno presentati in esposizione e la stilista Maria Laurenza suggerirà alle future spose preziosi consigli di stile per scegliere l’abito capace di vestire, con la massima eleganza, la personalità e la bellezza di ognuna di loro. Il brunch per le wedding planner, dalle ore 12, sarà poi occasione per riempire il mondo social dei mille selfie che le più importanti wedding influencer attese all’evento, pubblicheranno indossando abiti scelti per loro dalla stilista Maria Laurenza. Proporranno queste immagini ai Like del loro pubblico di future spose e fashion addicted, con dirette e storie da condividere sui loro canali social e su quelli dell’evento con gli hashtag #romebridalweekend e #marialaurenzabride #levoilàbanqueting, localizzando gli scatti a #PalazzoBrancaccio, la spettacolare location che, per due giorni, sarà al centro del mondo del wedding.