ANDREA CERIO DI CORSAIR PROTAGONISTA ALL’EUROPARLAMENTO

Ambiente, Ecologia, Eventi, Formazione, Istituzioni, Politica, Premio, Presentazione, Tecnologia

Nel convegno su tutela, valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del PNRR, spiccano le straordinarie caratteristiche di sostenibilità di Corsair, leader mondiale nell’economia circolare.

”La tutela, la valorizzazione e la promozione dell’ambiente sono il cuore di ogni progetto del Pnrr e bisogna investire molto nell’educazione ambientale e collegare lo sviluppo con la sostenibilità”.

Probabilmente nessuna azienda più di Corsair Group condivide le parole con cui il presidente nazionale del movimento ecologista europeo Vincenzo Pepe, ha aperto presso la sala delle bandiere dell’Europarlamento, l’evento ”Tutela, valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del PNRR”, svolto in collaborazione con Enel, prestigioso convegno, moderato da Paolo Poggio, giornalista di Rainews24, al quale hanno partecipato grandi autorità istituzionali come Pina Castiello Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega ai rapporti con il parlamento, Vannia Gava, Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e personalità del mondo economico e legislativo come Andrea Lolli, Responsabile Affari Centrali Italia di Enel, Annalisa Di Ruzza, Head of Administrative & Public Law di BDO Law, Gianluca Gatti, Amministratore Delegato di Youglam e Gianemilio Genovesi, dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi.

Corsair Group, infatti, si occupa concretamente del secondo problema ecologico del nostro pianeta: l’inquinamento da plastica. Solo per capirne la portata basti indicare che, in un anno di pandemia come il 2021, sono state prodotte 500 milioni di tonnellate di nuove plastiche. Numero destinato a triplicare entro il 2050. Il paradosso è che il 50% di queste plastiche vengono utilizzate per prodotti che hanno una naturale scadenza di 5 anni, innescando un ciclo negativo destinato a riprodursi molto rapidamente. 

Attualmente solo il 9% delle plastiche vengono riciclate ufficialmente, anche se Greenpeace sostiene che questo valore non superi il 5%. Il 19% della plastica viene incenerita e il 22% è “malgestita” nel senso che non rientra in circuiti ufficiali e spesso finisce negli oceani. Il rimanente 50% finisce poi in discariche.

In una classifica di sostenibilità del processi, che vede all’ultimo posto l’abbandono delle plastiche nell’ambiente e, a salire, il conferimento in discariche sempre più affollate, l’incenerimento – che però prevede l’utilizzo di grandi quantità di energia – troviamo il riciclaggio meccanico della plastica – che la trasforma in elementi più piccoli e fruibili per altri procedimenti – e, al vertice per virtuosità, il riciclaggio chimico, con il quale le plastiche vengono trasformate in biocarburanti che, spesso, vengono ceduti alle stesse aziende produttrici di plastica, attuando una perfetta circolarità delle merci e delle economie. Questo è il settore in cui opera Corsair Group International, azienda leader nata soltanto due anni e mezzo fa. 

“Siamo partiti in un momento molto difficile per il mercato, affermandoci come una azienda nuova e giovane. Oggi Corsair – dichiara Andrea Cerio – è la prima azienda nel sud est asiatico nel mondo del chemical recycling e una delle prime tre aziende del settore a livello mondiale. Abbiamo una sede principale in Europa, in Olanda e un’altra sede in Tailandia e, attualmente, impieghiamo circa 100 dipendenti. Siamo in continua evoluzione e questo 2023, alla luce di importanti accordi siglati con partner commerciali ed istituzionali di livello mondiale, è un anno fondamentale per il nostro sviluppo aziendale. 

L’innovazione della Corsair Group però, – prosegue Andrea Cerio – non si ferma alla trasformazione delle plastiche in biocarburanti avanzati, settore in cui vantiamo una leadership mondiale, ma si afferma anche nel mondo del plastic credit, una sorta di fratello minore del carbon credit strumento pensato per ridurre l’impatto ambientale della plastica nel nostro pianeta.

Il CSR Plastic Credit – conclude Andrea Cerio – oggi rappresenta il plastic credit più venduto nel mondo e grazie ad esso privati, aziende e paesi interi possono ridurre la loro impronta di rifiuti di plastica nell’ambiente.

Infatti, acquistando il CSR Plastic Credit e ritirandolo dal mercato, è possibile ricevere il certificato ufficiale del Corsair Group e diventare Plastic Neutral, che significa eliminare la stessa quantità di plastica rilasciata ogni anno nell’ambiente. 

Il CSR Plastic Credit è una ricevuta digitale che rappresenta una specifica quantità di plastica riciclata dall’ambiente (1 kg plastica riciclata da Corsair = 10 CSR Plastic Credits immessi nel mercato) il tutto in modo trasparente, sicuro e non manipolabile grazie alla tecnologia blockchain. Un biglietto da visita equo e sostenibile per proporsi in maniera qualificata su qualsiasi mercato e presso il pubblico sempre più attento alle tematiche green”.

YOUGLAM SPICCA TRA LE REALTA’ PROTAGONISTE DELLE SFIDE AMBIENTALI

Ambiente, Cittadini, Cultura, Ecologia, Eventi, Formazione, Imprese italiane, Istituzioni, Made in Italy, Milano, Moda, Politica, Presentazione, Sostenibilità, Tecnologia, Università

A Palazzo Pirelli a Milano il convegno di Fare Ambiente sull’innovazione e lo sviluppo sostenibile che ha fatto emergere Youglam tra le realtà aziendali nazionali più Green.

Venerdì 27 ottobre 2023 si è svolto l’interessantissimo convegno “SUSTAINABLE BUSINESS: Innovazione e Sfide Ambientali”, organizzato da Fare Ambiente, Movimento Economico Europeo presieduto dal Prof. Vincenzo Pepe, andato in scena nel suggestivo scenario del Belvedere dedicato ad Enzo Jannacci, al 31° piano del Grattacielo Pirelli, straordinario spazio con vista dalle alpi fino ai punti nevralgici di Milano come il Duomo, la Torre VelascaSan Siro e, ovviamente, alla vicinissima Stazione Centrale.

Hanno aperto il convegno i saluti istituzionali del Dr. Riccardo Pase, Vice Presidente Commissione Ambiente Energia e Clima della Regione Lombardia, che ha evidenziato la lungimiranza dell’imprenditoria nazionale capace di assumere comportamenti ambientalmente virtuosi spesso prima che arrivino le disposizione di legge ad imporli, frutto di lungimiranti scelte aziendali dettate, oltre che da una visione etica ed ambientalista, anche  dal corretto approccio al mercato e da logiche economiche che rendono conveniente, oltre che eticamente corretta, una visione green. Analoga visione ambientalista nella testimonianza del Prof. Roberto Cenci, esperto sulle tematiche ambientali per le aziende. Il Consigliere della Regione Piemonte Mauro Fava, durante il suo intervento sulle tematiche ambientali, ha dato disponibilità ad impegnarsi per organizzare a Torino un prossimo convegno sul tema.

Introdotti dal Presidente di Fare Ambiente Vincenzo Pepe, i prestigiosi relatori del convegno – moderato dalla giornalista del TG1 Rai, Giancarla Rondinelli – si sono alternati al tavolo valorizzando la discussione con la forza delle proprie esperienze imprenditoriali, che hanno confermato quanto affermato in apertura dal consigliere Riccardo Pase ma, soprattutto, l’importanza e l’attualità dell’idea di Fare Ambiente che promuove un ambientalismo mai ideologico ma pragmatico e funzionale, da applicare nei contesti Istituzionali così come nei processi aziendali, in ogni settore economico. 

Sul palco si sono avvicendati personalità di spicco che componevano il prestigioso parterre di relatori, provenienti da diversi settori dell’imprenditoria e dell’economia. Ha aperto la serie di interventi il Dott. Sergio Valsania della Valsania srl, Azienda leader nell’architettura, nel design e nella costruzione di prefabbricati tecnologici, settore nel quale vanta prestigiosissime collaborazioni con le più importanti multinazionali. Nel suo intervento emblematico è stato l’esempio delle strutture di sostegno dei pannelli fotovoltaici che, grazie alla tecnologia dei basamenti prefabbricati in cemento, evitano il deterioramento nel tempo delle strutture portanti in acciaio che possono compromettere irreparabilmente l’impianto stesso, oltre alle caratteristiche morfologiche del suolo sottostante. Una scelta costruttiva che impatta molto meno sull’ambiente, sia direttamente che indirettamente, attraverso una riduzione dei costi e dei processi di costruzione, installazione e riutilizzo delle strutture che, oltre in terreni agricoli marginali, possono essere collocate in cave, miniere, aree industriali e discariche dismesse, fornendo nuove destinazioni d’uso. 

La sostenibilità ispira ogni processo all’interno della nostra azienda – ha dichiarato il Dott. Gianluca Gatti, Amministratore Delegato di Youglam – avendo da tempo intrapreso un percorso virtuoso verso un’economia circolare, realizzando prodotti etici e sostenibili che, anche nel packaging, rispondano a criteri green e che siano completamente riciclabili.  Vediamo quindi in questa nuova attenzione verso le tematiche ambientali, interpretate con la corretta chiave di lettura che ispira questo convegno, una grande opportunità per intercettare e soddisfare le mutate sensibilità del mercato, elementi che ormai influenzano positivamente anche i rapporti con tutti i nostri partner e stakeholder, sempre più attenti ad una economia sostenibile ed alla commercializzazione di prodotti che rassicurino il consumatore”.

Dal punto di vista legale e amministrativo – ha affermato l’Avv. Gianemilio Genovesi, legale di Youglam e Co-founder dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi – incoraggiamo l’opportunità di ispirare le logiche aziendali al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità in tutte le varie sfaccettature, elementi che diventano  focali nel corretto approccio di qualsiasi impresa verso il proprio mercato, sia nel rispetto delle recenti normative sia come corretto impegno non solo per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività produttive e commerciali ma per intercettare  nuovi mercati e posizionamenti”.

Il Dott. Prospero Giuliano Cannella, Direttore Generale del Consorzio Unibee ha evidenziato l’evidente necessità del mercato di una distribuzione commerciale ispirata a criteri di sostenibilità, così come il Dott.Christian Nardi, Direttore Europam Spa ha confermato l’attenzione dell’azienda alla proposta di prodotti graditi al mercato in termini di attenzione all’ambiente anche per l’energia, il gas e i carburanti.

I responsabili della rete commerciale della Corsair GroupPasquale Lippolis e Nicolas Bizzocchi hanno relazionato l’attenta platea sul ruolo da assoluta protagonista che l’azienda svolge nella soluzione del secondo problema ecologico del nostro pianeta: l’inquinamento da plastica. Solo per capirne la portata basti indicare che, in un anno di pandemia come il 2021, sono state prodotte 500 milioni di tonnellate di nuove plastiche. Numero destinato a triplicare entro il 2050. Il paradosso è che il 50% di queste plastiche vengono utilizzate per prodotti che hanno una naturale scadenza di 5 anni, innescando un ciclo negativo destinato a riprodursi molto rapidamente. L’innovazione della Corsair Group però non si ferma alla trasformazione delle plastiche in biocarburanti avanzati, settore in cui vanta una leadership mondiale, ma si afferma anche nel mondo del plastic credit, una sorta di fratello minore del carbon credit strumento pensato per ridurre l’impatto ambientale della plastica nel nostro pianeta. Il CSR Plastic Credit rappresenta, ad oggi, il plastic credit più venduto nel mondo e grazie ad esso privati, aziende e paesi interi possono ridurre la loro impronta di rifiuti di plastica nell’ambiente.

Altri interventi come quelli del Dott. Remo Bianchi, Amministratore Delegato di RBS, della Dott.ssa Sabrina Ferri, Direttore di Divisione di Howden, il Dott. Roberto Campailla, Executive Account di Howden, del Dott.Giovanni Pastorino, Procuratore di Generali Italia Assicurazioni, del Dott. Giorgio Saraceno, Director Of Operations di Protos Energy, il Dott. Gianluca Michelon Amministratore Delegato di Mummy Gummy, hanno posto l’accento dell’attualità delle tematiche legate alla sostenibilità dei processi aziendali anche in altri compartimenti dell’economia come alimentazione, energia, trasporti, logistica, assicurazioni e risorse umane e come questa attenzione possa impattare positivamente sugli andamenti aziendali anche per un settore difficile da collocare in ambito green come quello assicurativo, influenzato negativamente dagli andamenti dei sinistri, spesso cagionati dai cambiamenti ambientali. ll Dott. Luciano Viero, Shareholder diPrisma Engineering, ha poi parlato dell’azienda che rappresenta che – nata nel 1985 come società di ingegneria multidisciplinare e specializza nella realizzazione di progetti civili ed industriali – si propone come partner qualificatissimo nella realizzazione di interventi di alto contenuto tecnologico nella progettazione per l’ingegneria, l’architettura e per gli impianti. Per emergere in un mercato così competitivo occorre disporre di un elevato standard qualitativo, garantito da un team di alto profilo professionale, ispirato da un ambientalismo funzionale, capace di valutare l’impatto paesaggistico e ambientale fin dalla genesi dei propri progetti.

Molto apprezzato poi il video di una sfilata di moda ispirata al riciclo organizzata da Raffles Milano, che ha accompagnato l’intervento della Dott.ssa Elena Sacco, Director Strategy Business di Raffles Italia, Istituto di Moda e Design con uno spirito e un metodo non tradizionali, che si avvale di una squadra di docenti formata da nomi di spicco della cultura, dello stile e del design. La dott.sa Sacco, dall’alto della sua esperienza formativa con i giovani, ha affermato come “la sostenibilità sia diventata una assoluta priorità per le generazioni zeta e alfa e, avendo il polso di queste nuove leve, si è pienamente consapevoli della necessità di affrontarla con una concretezza che vada oltre gli slogan ed i proclami, agendo attraverso progetti fattivi che accompagnino i giovani in un percorso coerente e concreto”. 

Ha concluso i lavori l’interessantissimo intervento del Dott. Nicola Dalmasso, General Manager di Sibelco Green Solutions, incentrato sull’economia circolare del vetro, unico elemento in natura riciclabile al 100%. Come parte di una multinazionale fondata nel 1872, con attività in 31 paesi, l’azienda ha avuto la fortuna – come ha simpaticamente dichiarato il dott. Dalmasso – di operare in questo specifico settore, diventandone leader per l’accuratezza del lavoro che consente all’azienda di recuperare fino al più piccolo residuo di vetro, riciclandolo o destinandolo a produzioni di vari elementi come, ad esempio, i filtri meccanici per piscine. Il vetro riciclato ad elevata purezza di Sibelco consente ai produttori di creare imballaggi in vetro più sostenibili, utilizzando meno materie prime primarie e meno energia, il che significa minori emissioni di CO2.

Il percorso verso una perfetta economia circolare è ancora lungo ma, come evidenziato in questo appuntamento, l’impresa nazionale risponde presente e raccoglie brillantemente la sfida ambientale, arrivando ad anticipare, con le proprie azioni, le disposizioni di legge, agendo con la forza della programmazione e dell’imprenditorialità tutta italiana.

L’IMPRENDITORIA ITALIANA PROTAGONISTA DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA E DELLE SFIDE AMBIENTALI

Ambiente, Cittadini, Cultura, Ecologia, Eventi, Formazione, Imprese italiane, Istituzioni, Made in Italy, Milano, Moda, Politica, Presentazione, Sostenibilità, Tecnologia, Università

A Palazzo Pirelli a Milano il convegno di Fare Ambiente sull’innovazione e lo sviluppo sostenibile che ha visto coinvolte diverse realtà aziendali nazionali di ogni settore dell’economia

Venerdì 27 ottobre 2023 si è svolto l’interessantissimo convegno “SUSTAINABLE BUSINESS: Innovazione e Sfide Ambientali”, organizzato da Fare Ambiente, Movimento Economico Europeo presieduto dal Prof. Vincenzo Pepe, andato in scena nel suggestivo scenario del Belvedere dedicato ad Enzo Jannacci, al 31° piano del Grattacielo Pirelli, straordinario spazio con vista dalle alpi fino ai punti nevralgici di Milano come il Duomo, la Torre VelascaSan Siro e, ovviamente, alla vicinissima Stazione Centrale.

Hanno aperto il convegno i saluti istituzionali del Dr. Riccardo Pase, Vice Presidente Commissione Ambiente Energia e Clima della Regione Lombardia, che ha evidenziato la lungimiranza dell’imprenditoria nazionale capace di assumere comportamenti ambientalmente virtuosi spesso prima che arrivino le disposizione di legge ad imporli, frutto di lungimiranti scelte aziendali dettate, oltre che da una visione etica ed ambientalista, anche  dal corretto approccio al mercato e da logiche economiche che rendono conveniente, oltre che eticamente corretta, una visione green. Analoga visione ambientalista nella testimonianza del Prof. Roberto Cenci, esperto sulle tematiche ambientali per le aziende. Il Consigliere della Regione Piemonte Mauro Fava, durante il suo intervento sulle tematiche ambientali, ha dato disponibilità ad impegnarsi per organizzare a Torino un prossimo convegno sul tema.

Introdotti dal Presidente di Fare Ambiente Vincenzo Pepe, i prestigiosi relatori del convegno – moderato dalla giornalista del TG1 Rai, Giancarla Rondinelli – si sono alternati al tavolo valorizzando la discussione con la forza delle proprie esperienze imprenditoriali, che hanno confermato quanto affermato in apertura dal consigliere Riccardo Pase ma, soprattutto, l’importanza e l’attualità dell’idea di Fare Ambiente che promuove un ambientalismo mai ideologico ma pragmatico e funzionale, da applicare nei contesti Istituzionali così come nei processi aziendali, in ogni settore economico. 

Sul palco si sono avvicendati personalità di spicco che componevano il prestigioso parterre di relatori, provenienti da diversi settori dell’imprenditoria e dell’economia. Ha aperto la serie di interventi il Dott. Sergio Valsania della Valsania srl, Azienda leader nell’architettura, nel design e nella costruzione di prefabbricati tecnologici, settore nel quale vanta prestigiosissime collaborazioni con le più importanti multinazionali. Nel suo intervento emblematico è stato l’esempio delle strutture di sostegno dei pannelli fotovoltaici che, grazie alla tecnologia dei basamenti prefabbricati in cemento, evitano il deterioramento nel tempo delle strutture portanti in acciaio che possono compromettere irreparabilmente l’impianto stesso, oltre alle caratteristiche morfologiche del suolo sottostante. Una scelta costruttiva che impatta molto meno sull’ambiente, sia direttamente che indirettamente, attraverso una riduzione dei costi e dei processi di costruzione, installazione e riutilizzo delle strutture che, oltre in terreni agricoli marginali, possono essere collocate in cave, miniere, aree industriali e discariche dismesse, fornendo nuove destinazioni d’uso. 

La sostenibilità ispira ogni processo all’interno della nostra azienda – ha dichiarato il Dott. Gianluca Gatti, Amministratore Delegato di Youglam – avendo da tempo intrapreso un percorso virtuoso verso un’economia circolare, realizzando prodotti etici e sostenibili che, anche nel packaging, rispondano a criteri green e che siano completamente riciclabili.  Vediamo quindi in questa nuova attenzione verso le tematiche ambientali, interpretate con la corretta chiave di lettura che ispira questo convegno, una grande opportunità per intercettare e soddisfare le mutate sensibilità del mercato, elementi che ormai influenzano positivamente anche i rapporti con tutti i nostri partner e stakeholder, sempre più attenti ad una economia sostenibile ed alla commercializzazione di prodotti che rassicurino il consumatore”.

Dal punto di vista legale e amministrativo – ha affermato l’Avv. Gianemilio Genovesi, legale di Youglam e Co-founder dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi – incoraggiamo l’opportunità di ispirare le logiche aziendali al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità in tutte le varie sfaccettature, elementi che diventano  focali nel corretto approccio di qualsiasi impresa verso il proprio mercato, sia nel rispetto delle recenti normative sia come corretto impegno non solo per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività produttive e commerciali ma per intercettare  nuovi mercati e posizionamenti”.

Il Dott. Prospero Giuliano Cannella, Direttore Generale del Consorzio Unibee ha evidenziato l’evidente necessità del mercato di una distribuzione commerciale ispirata a criteri di sostenibilità, così come il Dott.Christian Nardi, Direttore Europam Spa ha confermato l’attenzione dell’azienda alla proposta di prodotti graditi al mercato in termini di attenzione all’ambiente anche per l’energia, il gas e i carburanti.

I responsabili della rete commerciale della Corsair GroupPasquale Lippolis e Nicolas Bizzocchi hanno relazionato l’attenta platea sul ruolo da assoluta protagonista che l’azienda svolge nella soluzione del secondo problema ecologico del nostro pianeta: l’inquinamento da plastica. Solo per capirne la portata basti indicare che, in un anno di pandemia come il 2021, sono state prodotte 500 milioni di tonnellate di nuove plastiche. Numero destinato a triplicare entro il 2050. Il paradosso è che il 50% di queste plastiche vengono utilizzate per prodotti che hanno una naturale scadenza di 5 anni, innescando un ciclo negativo destinato a riprodursi molto rapidamente. L’innovazione della Corsair Group però non si ferma alla trasformazione delle plastiche in biocarburanti avanzati, settore in cui vanta una leadership mondiale, ma si afferma anche nel mondo del plastic credit, una sorta di fratello minore del carbon credit strumento pensato per ridurre l’impatto ambientale della plastica nel nostro pianeta. Il CSR Plastic Credit rappresenta, ad oggi, il plastic credit più venduto nel mondo e grazie ad esso privati, aziende e paesi interi possono ridurre la loro impronta di rifiuti di plastica nell’ambiente.

Altri interventi come quelli del Dott. Remo Bianchi, Amministratore Delegato di RBS, della Dott.ssa Sabrina Ferri, Direttore di Divisione di Howden, il Dott. Roberto Campailla, Executive Account di Howden, del Dott.Giovanni Pastorino, Procuratore di Generali Italia Assicurazioni, del Dott. Giorgio Saraceno, Director Of Operations di Protos Energy, il Dott. Gianluca Michelon Amministratore Delegato di Mummy Gummy, hanno posto l’accento dell’attualità delle tematiche legate alla sostenibilità dei processi aziendali anche in altri compartimenti dell’economia come alimentazione, energia, trasporti, logistica, assicurazioni e risorse umane e come questa attenzione possa impattare positivamente sugli andamenti aziendali anche per un settore difficile da collocare in ambito green come quello assicurativo, influenzato negativamente dagli andamenti dei sinistri, spesso cagionati dai cambiamenti ambientali. ll Dott. Luciano Viero, Shareholder diPrisma Engineering, ha poi parlato dell’azienda che rappresenta che – nata nel 1985 come società di ingegneria multidisciplinare e specializza nella realizzazione di progetti civili ed industriali – si propone come partner qualificatissimo nella realizzazione di interventi di alto contenuto tecnologico nella progettazione per l’ingegneria, l’architettura e per gli impianti. Per emergere in un mercato così competitivo occorre disporre di un elevato standard qualitativo, garantito da un team di alto profilo professionale, ispirato da un ambientalismo funzionale, capace di valutare l’impatto paesaggistico e ambientale fin dalla genesi dei propri progetti.

Molto apprezzato poi il video di una sfilata di moda ispirata al riciclo organizzata da Raffles Milano, che ha accompagnato l’intervento della Dott.ssa Elena Sacco, Director Strategy Business di Raffles Italia, Istituto di Moda e Design con uno spirito e un metodo non tradizionali, che si avvale di una squadra di docenti formata da nomi di spicco della cultura, dello stile e del design. La dott.sa Sacco, dall’alto della sua esperienza formativa con i giovani, ha affermato come “la sostenibilità sia diventata una assoluta priorità per le generazioni zeta e alfa e, avendo il polso di queste nuove leve, si è pienamente consapevoli della necessità di affrontarla con una concretezza che vada oltre gli slogan ed i proclami, agendo attraverso progetti fattivi che accompagnino i giovani in un percorso coerente e concreto”. 

Ha concluso i lavori l’interessantissimo intervento del Dott. Nicola Dalmasso, General Manager di Sibelco Green Solutions, incentrato sull’economia circolare del vetro, unico elemento in natura riciclabile al 100%. Come parte di una multinazionale fondata nel 1872, con attività in 31 paesi, l’azienda ha avuto la fortuna – come ha simpaticamente dichiarato il dott. Dalmasso – di operare in questo specifico settore, diventandone leader per l’accuratezza del lavoro che consente all’azienda di recuperare fino al più piccolo residuo di vetro, riciclandolo o destinandolo a produzioni di vari elementi come, ad esempio, i filtri meccanici per piscine. Il vetro riciclato ad elevata purezza di Sibelco consente ai produttori di creare imballaggi in vetro più sostenibili, utilizzando meno materie prime primarie e meno energia, il che significa minori emissioni di CO2.

Il percorso verso una perfetta economia circolare è ancora lungo ma, come evidenziato in questo appuntamento, l’impresa nazionale risponde presente e raccoglie brillantemente la sfida ambientale, arrivando ad anticipare, con le proprie azioni, le disposizioni di legge, agendo con la forza della programmazione e dell’imprenditorialità tutta italiana.

Il Fiat G91 torna a volare per i Cento Anni dell’Aeronautica Militare

Cittadini, Compleanno, Cultura, Eventi, Festa, Istituzioni, Made in Italy, Politica, Roma, Tecnologia, VIP

Due giorni di evoluzioni acrobatiche e di una rievocazione storica per celebrare i cento anni dell’Arma Azzurra nei cieli di Pratica di Mare.

Il 17 e 18 giugno velivoli del passato e del presente si sono intrecciati nei cieli di Pratica di Mare per i festeggiamenti dei cento anni dell’Aeronautica Militare italiana. I velivoli hanno regalato uno spettacolo unico agli oltre trecentomila spettatori presenti, fra i quali il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i più alti rappresentanti delle Istituzioni.

Sono stati due giorni di acrobazie e di una rievocazione storica – per i cento anni dell’Arma Azzurra – curata nei minimi dettagli. Attesissimo il ritorno in volo dell’F104, ancor più quello del G91- R vero protagonista dell’evento. 
Corsa contro il tempo per il restauro del caccia bombardiere, velivolo storico dismesso nel 1992 e che, riverniciato con livrea Tricolore in onore del famoso leader della Pattuglia Acrobatica “Gibi” Molinaro, ha solcato i cieli e incantato il pubblico.

Una sfida vinta dal Ten. Col. Francesco Dante, responsabile della Sezione valorizzazione del patrimonio storico aeronautico di Piacenza, dall’imprenditore Renzo Catellani e dal Generale di Squadra Aerea Maurizio Lodovisi, ex pilota collaudatore della Sperimentale,  capo del Dipartimento Attività Aeronautiche dell’Associazione Arma Aeronautica. 

Numerosi i personaggi che hanno presenziato alla manifestazione, tra loro la giornalista Marianna Bonavolontà, testimonial del volo del caccia e figlia di un noto pilota istruttore di G91 degli anni ‘60 e ‘70. “Il G91 è un padre di famiglia” ha dichiarato la Bonavolontà che poi ha aggiunto: “Non ci sono altri esemplari volanti di questa macchina incredibile e oggi ho rivissuto un sogno, grazie alla tenacia e alla forza del gruppo di chi ha lavorato sodo per realizzarlo. Questo è lo spirito dell’Aeronautica Militare italiana, piloti e tecnici straordinari coesi che non si arrendono di fronte alle difficoltà, ed è il più grande esempio che si possa dare alle nuove generazioni. Solo chi sogna può volare. Onorata di aver vissuto questa esperienza”.

CIRCOLARE E SOSTENIBILE: IN CONVEGNO ALL’EUROPARLAMENTO OSPITE YOUGLAM TRA I LEADER DELLA COSMETICA GREEN

Ambiente, beauty, Cittadini, Cosmeceutica, Cultura, Ecologia, Eventi, famiglia, Istituzioni, Politica, Presentazione, Roma, Tecnologia

Nel corso del convegno “Tutela, Valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del Pnrr, emerge l’anima green di Youglam per una cosmetica sostenibile e frutto di una economia circolare.

La tutela, la valorizzazione e la promozione dell’ambiente sono il cuore di ogni progetto del Pnrr, per questo bisogna investire nell’educazione ambientale che significa saper collegare lo sviluppo con la sostenibilità”. Con questa premessa del presidente nazionale del movimento ecologista europeo Vincenzo Pepe, si è aperto, mercoledì 19 aprile 2023 presso la Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo, l’evento ”Tutela, valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del PNRR”, in collaborazione con Enel.

”La valorizzazione ambientale nell’ottica del Pnrr – ha detto in un videomessaggio Vannia Gava, Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – è una vera e propria sfida. E Youglam ha raccolto da tempo questa sfida, ponendosi ambiziosi obiettivi in tema di sostenibilità ambientale. 

Dopo l’intervento di Pina Castiello – Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega ai rapporti con il parlamento – che ha evidenziato come il Pnrr sia un’occasione da cogliere per ottimizzare i nostri interventi e disegnare un’Italia veloce, moderna e, soprattutto, green, la platea ha ascoltato con attenzione le risposte dei relatori alle sollecitazioni di Paolo Poggio, giornalista Rainews24 che ha moderato il convegno:

Noi di Youglam – ha dichiarato Gianluca Gatti, Amministratore Delegato – ci siamo spostati verso un’economia circolare, realizzando prodotti etici e sostenibili ma che, anche nel packaging, siano completamente riciclabili.  Vediamo quindi questa nuova attenzione verso le tematiche green, che ispirano anche il piano di ripresa e resilienza, non come un danno alle nostre economie, bensì come una grande opportunità per intercettare e soddisfare le mutate sensibilità del mercato, elementi che ormai influenzano positivamente anche i rapporti con i nostri partner come IdeaBellezzaMarionnaud e Douglas, sempre più attenti ad una distribuzione sostenibile di prodotti che rassicurino il consumatoreProprio in un recente incontro con Alessandro Maiello Amministratore Delegato di Gargiulo & Maiello S.p.a , societàproprietaria della catena di profumerie IdeaBellezza – ha concluso Gianluca Gatti – sono emerse, come prioritarie ed imprescindibili, le tematiche legate alla sostenibilità dei prodotti, della loro distribuzione e performance ESG  ”.

Dal punto di vista legale e amministrativo – ha affermato l’Avv. Gianemilio Genovesi legale di YOUGLAM e Co founder dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi – l’opportunità del rispetto dell’ambiente diventa un elemento focale nel corretto approccio di qualsiasi azienda verso il proprio mercato, ispirandosi all’ESG, acronimo che sta per Environment, Social, e Governance, ovvero i 3 Pilastri della sostenibilità secondo l’Unione Europea. Ebbene, questi tre fattori oggi sono elementi fondamentali per verificare, misurare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una qualsiasi organizzazione e ispirazione dei principi del Pnrr”.

A prendere la parola, successivamente l’Ing. Andrea Lolli, Responsabile Affari Centrali Italia di Enel, l’Avv. Annalisa Di Ruzza, Head of Administrative & Public Law di BDO Law, il Dott. Andrea Cerio, responsabile Italia di Corsair e SE Mons. Salvatore Micalef.

IL TRASIMENO: ACCOGLIENZA AL TOP, ARTE, STORIA E UNA DELIZIOSA ENOGASTRONOMIA

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Urat – Unione Ristoratori e Albergatori del Trasimeno e dall’ Unione dei Comuni del Trasimeno, oltre alle bellezze storico, artistiche e paesaggistiche, ha messo in evidenza deliziose strutture ricettive e numerose specialità del territorio.

L’incantevole Sala del Teatro di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago ha accolto il 10 giugno 2021 la Conferenza Stampa di presentazione del press tour “La ninfa, il lago, il palazzo, gli amori… Viaggio alla riscoperta di un territorio meraviglioso” organizzato da URAT – Unione Ristoratori Albergatori del Trasimeno con la collaborazione dell’Unione dei Comuni del Trasimeno e di Palazzo Pantini Nicchiarelli. L’iniziativa è partita da Castiglione del Lago, il romantico borgo che ospita i turisti nelle sue storiche dimore, quali Palazzo Pantini Nicchiarelli, nelle raffinate strutture ricettive come il Boutique Hotel e l’Hotel Aganoor o nei deliziosi b&b  Il Torrione e l’Antica Gabella, che accolgono e coccolano i viaggiatori desiderosi di scoprire il territorio con le sue ricchezze artigianali, come le preziose ceramiche de L’Antica Deruta, ed intraprendere un viaggio nella tradizione culinaria del Trasimeno, ricca di specialità che traggono origine dalla semplicità contadina, capace di valorizzare materie prime e risorse povere, conferendole gusto e dignità superiori, grazie anche a tipicità quali l’olio della Cooperativa Oleificio Pozzuolese e allo Zafferano del Consorzio Il Croco di Pietro Perugino Zafferano di Città della Pieve.

Emozionanti immagini, frutto della sensibilità di Emanuele Vignaroli, ci riportano fedelmente le straordinarie tappe del ricco programma culturale – sapientemente strutturato da Nicoletta Sarti, grandissima esperta di turismo e profonda conoscitrice dei luoghi – studiato per condurre alla scoperta delle prestigiose risorse artistiche, storiche e culturali del territorio. Partendo da Castiglione del Lago, grazie alle visite, brillantemente guidate da Maria Gloria Tommasini, a Palazzo della Corgna e alla Rocca, ci si inoltra profondamente nel territorio attraverso Panicale, per scoprire la Chiesa di San Sebastiano con il Martirio, straordinario affresco del Perugino, e il delizioso Teatro Cesare Caporali, uno tra i più piccoli d’Europa.

Il passaggio a Sant’Arcangelo e San Feliciano consente di  proseguire in barca verso l’Isola Polvese, alla scoperta del Castello e della Chiesa di San Giuliano, grazie alla sapiente guida del professor Luciano Giacché. Tornati a terra, passando per Passignano sul Trasimeno, si ripercorre la storia di questi territori, avventurandosi nei luoghi della battaglia di Annibale che sconfisse in un epico scontro gli eserciti romani a Tuoro sul Trasimeno.

Impossibile non fare tappa a Città della Pieve dove, accolti calorosamente dal sindaco Fausto Risini e dall’assessore al turismo Lucia Fatichenti, si possono ammirare la Chiesa di Santa Maria dei Bianchi, la Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio con il battesimo di Cristo e la Madonna in gloria del Perugino, il locale Palazzo della Corgna e, in assoluta anteprima, sarcofagi e urne cinerarie venuti alla luce in un recentissimo scavo. Perugia, capoluogo di Regione, sotto la guida dell’assessore alla Cultura Leonardo Varasano, chiude la breve scoperta del territorio con la visita alla mostra dedicata a Dante Alighieri al Museo di Porta Sole presso la biblioteca Augusta, seguita dalla Cappella di San Severo e Palazzo dei Priori, fino alla viaggio alla scoperta della Perugia sotterranea, guidati da Chiara Basta, direttore del Museo Capitalore della Cattedrale, capace di creare coinvolgenti suggestioni mostrando la magnificenza di strade di epoca romana e le stratificazioni delle imponenti costruzioni che si sono succedute nel corso dei secoli. In un crescendo di emozioni e stupore, intervallati da piacevoli soste alla scoperta di una cucina locale semplice ma decisamente gustosa.

La visita all’Azienda Agricola Bittarelli evidenzia la ricerca di sapori che partono dall’essenza delle materie prime: la fagiolina, servita in purezza, sia nella versione bianca che in quella scura, ha ricordato l’origine del gusto di questo legume autoctono, esaltato dal sapore delicato ma deciso dell’olio di produzione locale che meriterebbe un capitolo a parte. Le quattro diverse qualità di oliva presenti sul territorio, Frantoio, Leccino, Moraiolo e Dolce Agogia concorrono alla formazione del delizioso olio extravergine d’oliva Dop “Umbria”, con indicazione geografica “Colli del Trasimeno”. Rimanendo sulle specialità della terra, impossibile non parlare dell’aglione e delle sue moltissime proprietà, uniche e speciali, per il gusto e la digeribilità di gran lunga differenti dall’aglio comune, per la delicatezza al palato e la leggerezza del suo profumo. Si tratta di un aglio gigante di colore bianco privo di alliina, tanto da essere definito “l’aglio del bacio”. Ideale, ad esempio, per accompagnare il sugo di pomodoro dei caratteristici pici, la gustosa ma semplice pasta fresca locale, simile agli spaghetti, che si realizza con acqua, farina e sale.

Il Ristorante La Cantina, con la sua terrazza affacciata sul lago, accoglie nella sua rilassante atmosfera dominata da uno struggente e romantico tramonto. Qui i sapori virano decisamente verso il lago, proponendo una selezione di preparazioni di specialità ittiche lacustri, proposte in abbinamenti raffinati ma decisamente gustosi. Lo chef propone la carpa regina, magistralmente servita “in porchetta” esaltandone il sapore ed esaltando la piacevolmente aromaticità del piatto con il delizioso abbinamento al Grechetto alla corretta temperatura di servizio, vino bianco tipico della DOC Trasimeno.

In una autentica ma non dichiarata disfida gastronomica ed enologica, i ristoratori del Trasmimeno propongono le etichette di questo territorio in un crescendo di accostamenti, dai più tradizionali a quelli apparentemente più azzardati. Bianche rossi e rosé, derivanti da blend tra vitigni autoctoni e nazionali, accompagnano mirabilmente le degustazioni, deliziando i palati più esperti e quelli dei semplici gourmet.

Da non perdere la giornata in barca con i pescatori della Cooperativa Pescatori del Trasimeno, alla scoperta di questa preziosa attività che trae le proprie origini nell’epoca etrusca e che oggi svolge un ruolo cardine nel delicatissimo equilibrio biologico del lago. Dopo una emozionante e rilassante navigazione sulle luccicanti acque del lago, i pescatori – che svolgono la loro attività nell’ovvio rispetto delle norme internazionali e locali ma con un religioso riguardo per il loro Trasimeno, –dopo aver steso le loro reti in mezzo al lago, sbarcano gli ospiti sulla Polvese, la più grande del trittico di isole del Trasimeno. All’ombra dell’elegante struttura esterna del ristorante Dolce Agogia, che fa parte del prestigioso Resort Villa Polvese, accolti dalla cordiale professionalità di Maria Concetta Iovino,  si possono degustare le specialità dello chef Maikoll Segantini, a partire dai pani realizzati con antiche farine locali, che accompagnano perfettamente il prezioso olio di produzione propria, che riprende l’antica tradizione dei monaci Olivetani. Ancora oggi, infatti, sull’isola vengono coltivate specie tradizionali di ulivi che regalano l’olio “dolce lago”. Il suo profumo, avvolgente e il suo gusto delicato si sposano perfettamente con gli antichi profumi e sapori legati alla tradizione dei luoghi lacustri, tra cui spicca il ragù di luccio che accompagna la pasta fresca fatta in casa. A Castiglione del Lago, le serate si vivacizzano grazie al continuo susseguirsi di sorprese che testimoni di antiche atmosfere. I canti tradizionali proposti dalla Schola Cantorum e le rievocazioni storiche della Confraternita di San Domenico  fanno rivivere le atmosfere più autentiche di tempi passati sempre vivi in una memoria tramandata da generazioni.  La frizzante vita serale e notturna sul lungolago accompagna le cene  al  Ristorante La Capannina  sul viale finalmente vivacizzato dal turismo che riprende ad animare questi luoghi deliziosi ed ha visto un susseguirsi di specialità lacustri, dominate dalla trota della Valnerina, dai deliziosi paté e dalla gustosa laschina del lago, frittura di piccoli e deliziosi pesciolini.

Il viaggio alla scoperta delle specialità del Trasimeno si può degnamente concludere con la visita al Castello di Monterone, elegante struttura, appena fuori dal centro di Perugia, mirabilmente gestita da Francesco Capaccioni. Qui, agli elementi gastronomici tipici del territorio, si aggiungono,  ultimi ma non ultimi, due ulteriori elementi caratteristici della cucina locale: una chicca straordinaria e un accento goloso impossibile da trascurare. Lo Zafferano e il Tartufo fresco rendono indimenticabile la preparazione dei piccoli gnocchi di patate fatti in casa, la spuma di birra artigiana locale, invece regala un inusuale ma azzeccatissimo tocco al delicato gusto del morbido maialino, mentre il semifreddo al bacio, dolce tipico di Perugia, chiude in bellezza un percorso che esalta i palati con gusti accattivanti, semplici e genuini.  Un viaggio nella storia, nella cultura, nell’arte e, perché no, nella grande tradizione enogastronomica che il territorio del Trasimeno offre con la generosità tipica dell’accoglienza locale, capace di coccolare i propri ospiti come poche altre regioni.