ANDREA CERIO DI CORSAIR PROTAGONISTA ALL’EUROPARLAMENTO

Ambiente, Ecologia, Eventi, Formazione, Istituzioni, Politica, Premio, Presentazione, Tecnologia

Nel convegno su tutela, valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del PNRR, spiccano le straordinarie caratteristiche di sostenibilità di Corsair, leader mondiale nell’economia circolare.

”La tutela, la valorizzazione e la promozione dell’ambiente sono il cuore di ogni progetto del Pnrr e bisogna investire molto nell’educazione ambientale e collegare lo sviluppo con la sostenibilità”.

Probabilmente nessuna azienda più di Corsair Group condivide le parole con cui il presidente nazionale del movimento ecologista europeo Vincenzo Pepe, ha aperto presso la sala delle bandiere dell’Europarlamento, l’evento ”Tutela, valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del PNRR”, svolto in collaborazione con Enel, prestigioso convegno, moderato da Paolo Poggio, giornalista di Rainews24, al quale hanno partecipato grandi autorità istituzionali come Pina Castiello Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega ai rapporti con il parlamento, Vannia Gava, Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e personalità del mondo economico e legislativo come Andrea Lolli, Responsabile Affari Centrali Italia di Enel, Annalisa Di Ruzza, Head of Administrative & Public Law di BDO Law, Gianluca Gatti, Amministratore Delegato di Youglam e Gianemilio Genovesi, dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi.

Corsair Group, infatti, si occupa concretamente del secondo problema ecologico del nostro pianeta: l’inquinamento da plastica. Solo per capirne la portata basti indicare che, in un anno di pandemia come il 2021, sono state prodotte 500 milioni di tonnellate di nuove plastiche. Numero destinato a triplicare entro il 2050. Il paradosso è che il 50% di queste plastiche vengono utilizzate per prodotti che hanno una naturale scadenza di 5 anni, innescando un ciclo negativo destinato a riprodursi molto rapidamente. 

Attualmente solo il 9% delle plastiche vengono riciclate ufficialmente, anche se Greenpeace sostiene che questo valore non superi il 5%. Il 19% della plastica viene incenerita e il 22% è “malgestita” nel senso che non rientra in circuiti ufficiali e spesso finisce negli oceani. Il rimanente 50% finisce poi in discariche.

In una classifica di sostenibilità del processi, che vede all’ultimo posto l’abbandono delle plastiche nell’ambiente e, a salire, il conferimento in discariche sempre più affollate, l’incenerimento – che però prevede l’utilizzo di grandi quantità di energia – troviamo il riciclaggio meccanico della plastica – che la trasforma in elementi più piccoli e fruibili per altri procedimenti – e, al vertice per virtuosità, il riciclaggio chimico, con il quale le plastiche vengono trasformate in biocarburanti che, spesso, vengono ceduti alle stesse aziende produttrici di plastica, attuando una perfetta circolarità delle merci e delle economie. Questo è il settore in cui opera Corsair Group International, azienda leader nata soltanto due anni e mezzo fa. 

“Siamo partiti in un momento molto difficile per il mercato, affermandoci come una azienda nuova e giovane. Oggi Corsair – dichiara Andrea Cerio – è la prima azienda nel sud est asiatico nel mondo del chemical recycling e una delle prime tre aziende del settore a livello mondiale. Abbiamo una sede principale in Europa, in Olanda e un’altra sede in Tailandia e, attualmente, impieghiamo circa 100 dipendenti. Siamo in continua evoluzione e questo 2023, alla luce di importanti accordi siglati con partner commerciali ed istituzionali di livello mondiale, è un anno fondamentale per il nostro sviluppo aziendale. 

L’innovazione della Corsair Group però, – prosegue Andrea Cerio – non si ferma alla trasformazione delle plastiche in biocarburanti avanzati, settore in cui vantiamo una leadership mondiale, ma si afferma anche nel mondo del plastic credit, una sorta di fratello minore del carbon credit strumento pensato per ridurre l’impatto ambientale della plastica nel nostro pianeta.

Il CSR Plastic Credit – conclude Andrea Cerio – oggi rappresenta il plastic credit più venduto nel mondo e grazie ad esso privati, aziende e paesi interi possono ridurre la loro impronta di rifiuti di plastica nell’ambiente.

Infatti, acquistando il CSR Plastic Credit e ritirandolo dal mercato, è possibile ricevere il certificato ufficiale del Corsair Group e diventare Plastic Neutral, che significa eliminare la stessa quantità di plastica rilasciata ogni anno nell’ambiente. 

Il CSR Plastic Credit è una ricevuta digitale che rappresenta una specifica quantità di plastica riciclata dall’ambiente (1 kg plastica riciclata da Corsair = 10 CSR Plastic Credits immessi nel mercato) il tutto in modo trasparente, sicuro e non manipolabile grazie alla tecnologia blockchain. Un biglietto da visita equo e sostenibile per proporsi in maniera qualificata su qualsiasi mercato e presso il pubblico sempre più attento alle tematiche green”.

YOUGLAM SPICCA TRA LE REALTA’ PROTAGONISTE DELLE SFIDE AMBIENTALI

Ambiente, Cittadini, Cultura, Ecologia, Eventi, Formazione, Imprese italiane, Istituzioni, Made in Italy, Milano, Moda, Politica, Presentazione, Sostenibilità, Tecnologia, Università

A Palazzo Pirelli a Milano il convegno di Fare Ambiente sull’innovazione e lo sviluppo sostenibile che ha fatto emergere Youglam tra le realtà aziendali nazionali più Green.

Venerdì 27 ottobre 2023 si è svolto l’interessantissimo convegno “SUSTAINABLE BUSINESS: Innovazione e Sfide Ambientali”, organizzato da Fare Ambiente, Movimento Economico Europeo presieduto dal Prof. Vincenzo Pepe, andato in scena nel suggestivo scenario del Belvedere dedicato ad Enzo Jannacci, al 31° piano del Grattacielo Pirelli, straordinario spazio con vista dalle alpi fino ai punti nevralgici di Milano come il Duomo, la Torre VelascaSan Siro e, ovviamente, alla vicinissima Stazione Centrale.

Hanno aperto il convegno i saluti istituzionali del Dr. Riccardo Pase, Vice Presidente Commissione Ambiente Energia e Clima della Regione Lombardia, che ha evidenziato la lungimiranza dell’imprenditoria nazionale capace di assumere comportamenti ambientalmente virtuosi spesso prima che arrivino le disposizione di legge ad imporli, frutto di lungimiranti scelte aziendali dettate, oltre che da una visione etica ed ambientalista, anche  dal corretto approccio al mercato e da logiche economiche che rendono conveniente, oltre che eticamente corretta, una visione green. Analoga visione ambientalista nella testimonianza del Prof. Roberto Cenci, esperto sulle tematiche ambientali per le aziende. Il Consigliere della Regione Piemonte Mauro Fava, durante il suo intervento sulle tematiche ambientali, ha dato disponibilità ad impegnarsi per organizzare a Torino un prossimo convegno sul tema.

Introdotti dal Presidente di Fare Ambiente Vincenzo Pepe, i prestigiosi relatori del convegno – moderato dalla giornalista del TG1 Rai, Giancarla Rondinelli – si sono alternati al tavolo valorizzando la discussione con la forza delle proprie esperienze imprenditoriali, che hanno confermato quanto affermato in apertura dal consigliere Riccardo Pase ma, soprattutto, l’importanza e l’attualità dell’idea di Fare Ambiente che promuove un ambientalismo mai ideologico ma pragmatico e funzionale, da applicare nei contesti Istituzionali così come nei processi aziendali, in ogni settore economico. 

Sul palco si sono avvicendati personalità di spicco che componevano il prestigioso parterre di relatori, provenienti da diversi settori dell’imprenditoria e dell’economia. Ha aperto la serie di interventi il Dott. Sergio Valsania della Valsania srl, Azienda leader nell’architettura, nel design e nella costruzione di prefabbricati tecnologici, settore nel quale vanta prestigiosissime collaborazioni con le più importanti multinazionali. Nel suo intervento emblematico è stato l’esempio delle strutture di sostegno dei pannelli fotovoltaici che, grazie alla tecnologia dei basamenti prefabbricati in cemento, evitano il deterioramento nel tempo delle strutture portanti in acciaio che possono compromettere irreparabilmente l’impianto stesso, oltre alle caratteristiche morfologiche del suolo sottostante. Una scelta costruttiva che impatta molto meno sull’ambiente, sia direttamente che indirettamente, attraverso una riduzione dei costi e dei processi di costruzione, installazione e riutilizzo delle strutture che, oltre in terreni agricoli marginali, possono essere collocate in cave, miniere, aree industriali e discariche dismesse, fornendo nuove destinazioni d’uso. 

La sostenibilità ispira ogni processo all’interno della nostra azienda – ha dichiarato il Dott. Gianluca Gatti, Amministratore Delegato di Youglam – avendo da tempo intrapreso un percorso virtuoso verso un’economia circolare, realizzando prodotti etici e sostenibili che, anche nel packaging, rispondano a criteri green e che siano completamente riciclabili.  Vediamo quindi in questa nuova attenzione verso le tematiche ambientali, interpretate con la corretta chiave di lettura che ispira questo convegno, una grande opportunità per intercettare e soddisfare le mutate sensibilità del mercato, elementi che ormai influenzano positivamente anche i rapporti con tutti i nostri partner e stakeholder, sempre più attenti ad una economia sostenibile ed alla commercializzazione di prodotti che rassicurino il consumatore”.

Dal punto di vista legale e amministrativo – ha affermato l’Avv. Gianemilio Genovesi, legale di Youglam e Co-founder dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi – incoraggiamo l’opportunità di ispirare le logiche aziendali al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità in tutte le varie sfaccettature, elementi che diventano  focali nel corretto approccio di qualsiasi impresa verso il proprio mercato, sia nel rispetto delle recenti normative sia come corretto impegno non solo per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività produttive e commerciali ma per intercettare  nuovi mercati e posizionamenti”.

Il Dott. Prospero Giuliano Cannella, Direttore Generale del Consorzio Unibee ha evidenziato l’evidente necessità del mercato di una distribuzione commerciale ispirata a criteri di sostenibilità, così come il Dott.Christian Nardi, Direttore Europam Spa ha confermato l’attenzione dell’azienda alla proposta di prodotti graditi al mercato in termini di attenzione all’ambiente anche per l’energia, il gas e i carburanti.

I responsabili della rete commerciale della Corsair GroupPasquale Lippolis e Nicolas Bizzocchi hanno relazionato l’attenta platea sul ruolo da assoluta protagonista che l’azienda svolge nella soluzione del secondo problema ecologico del nostro pianeta: l’inquinamento da plastica. Solo per capirne la portata basti indicare che, in un anno di pandemia come il 2021, sono state prodotte 500 milioni di tonnellate di nuove plastiche. Numero destinato a triplicare entro il 2050. Il paradosso è che il 50% di queste plastiche vengono utilizzate per prodotti che hanno una naturale scadenza di 5 anni, innescando un ciclo negativo destinato a riprodursi molto rapidamente. L’innovazione della Corsair Group però non si ferma alla trasformazione delle plastiche in biocarburanti avanzati, settore in cui vanta una leadership mondiale, ma si afferma anche nel mondo del plastic credit, una sorta di fratello minore del carbon credit strumento pensato per ridurre l’impatto ambientale della plastica nel nostro pianeta. Il CSR Plastic Credit rappresenta, ad oggi, il plastic credit più venduto nel mondo e grazie ad esso privati, aziende e paesi interi possono ridurre la loro impronta di rifiuti di plastica nell’ambiente.

Altri interventi come quelli del Dott. Remo Bianchi, Amministratore Delegato di RBS, della Dott.ssa Sabrina Ferri, Direttore di Divisione di Howden, il Dott. Roberto Campailla, Executive Account di Howden, del Dott.Giovanni Pastorino, Procuratore di Generali Italia Assicurazioni, del Dott. Giorgio Saraceno, Director Of Operations di Protos Energy, il Dott. Gianluca Michelon Amministratore Delegato di Mummy Gummy, hanno posto l’accento dell’attualità delle tematiche legate alla sostenibilità dei processi aziendali anche in altri compartimenti dell’economia come alimentazione, energia, trasporti, logistica, assicurazioni e risorse umane e come questa attenzione possa impattare positivamente sugli andamenti aziendali anche per un settore difficile da collocare in ambito green come quello assicurativo, influenzato negativamente dagli andamenti dei sinistri, spesso cagionati dai cambiamenti ambientali. ll Dott. Luciano Viero, Shareholder diPrisma Engineering, ha poi parlato dell’azienda che rappresenta che – nata nel 1985 come società di ingegneria multidisciplinare e specializza nella realizzazione di progetti civili ed industriali – si propone come partner qualificatissimo nella realizzazione di interventi di alto contenuto tecnologico nella progettazione per l’ingegneria, l’architettura e per gli impianti. Per emergere in un mercato così competitivo occorre disporre di un elevato standard qualitativo, garantito da un team di alto profilo professionale, ispirato da un ambientalismo funzionale, capace di valutare l’impatto paesaggistico e ambientale fin dalla genesi dei propri progetti.

Molto apprezzato poi il video di una sfilata di moda ispirata al riciclo organizzata da Raffles Milano, che ha accompagnato l’intervento della Dott.ssa Elena Sacco, Director Strategy Business di Raffles Italia, Istituto di Moda e Design con uno spirito e un metodo non tradizionali, che si avvale di una squadra di docenti formata da nomi di spicco della cultura, dello stile e del design. La dott.sa Sacco, dall’alto della sua esperienza formativa con i giovani, ha affermato come “la sostenibilità sia diventata una assoluta priorità per le generazioni zeta e alfa e, avendo il polso di queste nuove leve, si è pienamente consapevoli della necessità di affrontarla con una concretezza che vada oltre gli slogan ed i proclami, agendo attraverso progetti fattivi che accompagnino i giovani in un percorso coerente e concreto”. 

Ha concluso i lavori l’interessantissimo intervento del Dott. Nicola Dalmasso, General Manager di Sibelco Green Solutions, incentrato sull’economia circolare del vetro, unico elemento in natura riciclabile al 100%. Come parte di una multinazionale fondata nel 1872, con attività in 31 paesi, l’azienda ha avuto la fortuna – come ha simpaticamente dichiarato il dott. Dalmasso – di operare in questo specifico settore, diventandone leader per l’accuratezza del lavoro che consente all’azienda di recuperare fino al più piccolo residuo di vetro, riciclandolo o destinandolo a produzioni di vari elementi come, ad esempio, i filtri meccanici per piscine. Il vetro riciclato ad elevata purezza di Sibelco consente ai produttori di creare imballaggi in vetro più sostenibili, utilizzando meno materie prime primarie e meno energia, il che significa minori emissioni di CO2.

Il percorso verso una perfetta economia circolare è ancora lungo ma, come evidenziato in questo appuntamento, l’impresa nazionale risponde presente e raccoglie brillantemente la sfida ambientale, arrivando ad anticipare, con le proprie azioni, le disposizioni di legge, agendo con la forza della programmazione e dell’imprenditorialità tutta italiana.

L’IMPRENDITORIA ITALIANA PROTAGONISTA DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA E DELLE SFIDE AMBIENTALI

Ambiente, Cittadini, Cultura, Ecologia, Eventi, Formazione, Imprese italiane, Istituzioni, Made in Italy, Milano, Moda, Politica, Presentazione, Sostenibilità, Tecnologia, Università

A Palazzo Pirelli a Milano il convegno di Fare Ambiente sull’innovazione e lo sviluppo sostenibile che ha visto coinvolte diverse realtà aziendali nazionali di ogni settore dell’economia

Venerdì 27 ottobre 2023 si è svolto l’interessantissimo convegno “SUSTAINABLE BUSINESS: Innovazione e Sfide Ambientali”, organizzato da Fare Ambiente, Movimento Economico Europeo presieduto dal Prof. Vincenzo Pepe, andato in scena nel suggestivo scenario del Belvedere dedicato ad Enzo Jannacci, al 31° piano del Grattacielo Pirelli, straordinario spazio con vista dalle alpi fino ai punti nevralgici di Milano come il Duomo, la Torre VelascaSan Siro e, ovviamente, alla vicinissima Stazione Centrale.

Hanno aperto il convegno i saluti istituzionali del Dr. Riccardo Pase, Vice Presidente Commissione Ambiente Energia e Clima della Regione Lombardia, che ha evidenziato la lungimiranza dell’imprenditoria nazionale capace di assumere comportamenti ambientalmente virtuosi spesso prima che arrivino le disposizione di legge ad imporli, frutto di lungimiranti scelte aziendali dettate, oltre che da una visione etica ed ambientalista, anche  dal corretto approccio al mercato e da logiche economiche che rendono conveniente, oltre che eticamente corretta, una visione green. Analoga visione ambientalista nella testimonianza del Prof. Roberto Cenci, esperto sulle tematiche ambientali per le aziende. Il Consigliere della Regione Piemonte Mauro Fava, durante il suo intervento sulle tematiche ambientali, ha dato disponibilità ad impegnarsi per organizzare a Torino un prossimo convegno sul tema.

Introdotti dal Presidente di Fare Ambiente Vincenzo Pepe, i prestigiosi relatori del convegno – moderato dalla giornalista del TG1 Rai, Giancarla Rondinelli – si sono alternati al tavolo valorizzando la discussione con la forza delle proprie esperienze imprenditoriali, che hanno confermato quanto affermato in apertura dal consigliere Riccardo Pase ma, soprattutto, l’importanza e l’attualità dell’idea di Fare Ambiente che promuove un ambientalismo mai ideologico ma pragmatico e funzionale, da applicare nei contesti Istituzionali così come nei processi aziendali, in ogni settore economico. 

Sul palco si sono avvicendati personalità di spicco che componevano il prestigioso parterre di relatori, provenienti da diversi settori dell’imprenditoria e dell’economia. Ha aperto la serie di interventi il Dott. Sergio Valsania della Valsania srl, Azienda leader nell’architettura, nel design e nella costruzione di prefabbricati tecnologici, settore nel quale vanta prestigiosissime collaborazioni con le più importanti multinazionali. Nel suo intervento emblematico è stato l’esempio delle strutture di sostegno dei pannelli fotovoltaici che, grazie alla tecnologia dei basamenti prefabbricati in cemento, evitano il deterioramento nel tempo delle strutture portanti in acciaio che possono compromettere irreparabilmente l’impianto stesso, oltre alle caratteristiche morfologiche del suolo sottostante. Una scelta costruttiva che impatta molto meno sull’ambiente, sia direttamente che indirettamente, attraverso una riduzione dei costi e dei processi di costruzione, installazione e riutilizzo delle strutture che, oltre in terreni agricoli marginali, possono essere collocate in cave, miniere, aree industriali e discariche dismesse, fornendo nuove destinazioni d’uso. 

La sostenibilità ispira ogni processo all’interno della nostra azienda – ha dichiarato il Dott. Gianluca Gatti, Amministratore Delegato di Youglam – avendo da tempo intrapreso un percorso virtuoso verso un’economia circolare, realizzando prodotti etici e sostenibili che, anche nel packaging, rispondano a criteri green e che siano completamente riciclabili.  Vediamo quindi in questa nuova attenzione verso le tematiche ambientali, interpretate con la corretta chiave di lettura che ispira questo convegno, una grande opportunità per intercettare e soddisfare le mutate sensibilità del mercato, elementi che ormai influenzano positivamente anche i rapporti con tutti i nostri partner e stakeholder, sempre più attenti ad una economia sostenibile ed alla commercializzazione di prodotti che rassicurino il consumatore”.

Dal punto di vista legale e amministrativo – ha affermato l’Avv. Gianemilio Genovesi, legale di Youglam e Co-founder dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi – incoraggiamo l’opportunità di ispirare le logiche aziendali al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità in tutte le varie sfaccettature, elementi che diventano  focali nel corretto approccio di qualsiasi impresa verso il proprio mercato, sia nel rispetto delle recenti normative sia come corretto impegno non solo per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività produttive e commerciali ma per intercettare  nuovi mercati e posizionamenti”.

Il Dott. Prospero Giuliano Cannella, Direttore Generale del Consorzio Unibee ha evidenziato l’evidente necessità del mercato di una distribuzione commerciale ispirata a criteri di sostenibilità, così come il Dott.Christian Nardi, Direttore Europam Spa ha confermato l’attenzione dell’azienda alla proposta di prodotti graditi al mercato in termini di attenzione all’ambiente anche per l’energia, il gas e i carburanti.

I responsabili della rete commerciale della Corsair GroupPasquale Lippolis e Nicolas Bizzocchi hanno relazionato l’attenta platea sul ruolo da assoluta protagonista che l’azienda svolge nella soluzione del secondo problema ecologico del nostro pianeta: l’inquinamento da plastica. Solo per capirne la portata basti indicare che, in un anno di pandemia come il 2021, sono state prodotte 500 milioni di tonnellate di nuove plastiche. Numero destinato a triplicare entro il 2050. Il paradosso è che il 50% di queste plastiche vengono utilizzate per prodotti che hanno una naturale scadenza di 5 anni, innescando un ciclo negativo destinato a riprodursi molto rapidamente. L’innovazione della Corsair Group però non si ferma alla trasformazione delle plastiche in biocarburanti avanzati, settore in cui vanta una leadership mondiale, ma si afferma anche nel mondo del plastic credit, una sorta di fratello minore del carbon credit strumento pensato per ridurre l’impatto ambientale della plastica nel nostro pianeta. Il CSR Plastic Credit rappresenta, ad oggi, il plastic credit più venduto nel mondo e grazie ad esso privati, aziende e paesi interi possono ridurre la loro impronta di rifiuti di plastica nell’ambiente.

Altri interventi come quelli del Dott. Remo Bianchi, Amministratore Delegato di RBS, della Dott.ssa Sabrina Ferri, Direttore di Divisione di Howden, il Dott. Roberto Campailla, Executive Account di Howden, del Dott.Giovanni Pastorino, Procuratore di Generali Italia Assicurazioni, del Dott. Giorgio Saraceno, Director Of Operations di Protos Energy, il Dott. Gianluca Michelon Amministratore Delegato di Mummy Gummy, hanno posto l’accento dell’attualità delle tematiche legate alla sostenibilità dei processi aziendali anche in altri compartimenti dell’economia come alimentazione, energia, trasporti, logistica, assicurazioni e risorse umane e come questa attenzione possa impattare positivamente sugli andamenti aziendali anche per un settore difficile da collocare in ambito green come quello assicurativo, influenzato negativamente dagli andamenti dei sinistri, spesso cagionati dai cambiamenti ambientali. ll Dott. Luciano Viero, Shareholder diPrisma Engineering, ha poi parlato dell’azienda che rappresenta che – nata nel 1985 come società di ingegneria multidisciplinare e specializza nella realizzazione di progetti civili ed industriali – si propone come partner qualificatissimo nella realizzazione di interventi di alto contenuto tecnologico nella progettazione per l’ingegneria, l’architettura e per gli impianti. Per emergere in un mercato così competitivo occorre disporre di un elevato standard qualitativo, garantito da un team di alto profilo professionale, ispirato da un ambientalismo funzionale, capace di valutare l’impatto paesaggistico e ambientale fin dalla genesi dei propri progetti.

Molto apprezzato poi il video di una sfilata di moda ispirata al riciclo organizzata da Raffles Milano, che ha accompagnato l’intervento della Dott.ssa Elena Sacco, Director Strategy Business di Raffles Italia, Istituto di Moda e Design con uno spirito e un metodo non tradizionali, che si avvale di una squadra di docenti formata da nomi di spicco della cultura, dello stile e del design. La dott.sa Sacco, dall’alto della sua esperienza formativa con i giovani, ha affermato come “la sostenibilità sia diventata una assoluta priorità per le generazioni zeta e alfa e, avendo il polso di queste nuove leve, si è pienamente consapevoli della necessità di affrontarla con una concretezza che vada oltre gli slogan ed i proclami, agendo attraverso progetti fattivi che accompagnino i giovani in un percorso coerente e concreto”. 

Ha concluso i lavori l’interessantissimo intervento del Dott. Nicola Dalmasso, General Manager di Sibelco Green Solutions, incentrato sull’economia circolare del vetro, unico elemento in natura riciclabile al 100%. Come parte di una multinazionale fondata nel 1872, con attività in 31 paesi, l’azienda ha avuto la fortuna – come ha simpaticamente dichiarato il dott. Dalmasso – di operare in questo specifico settore, diventandone leader per l’accuratezza del lavoro che consente all’azienda di recuperare fino al più piccolo residuo di vetro, riciclandolo o destinandolo a produzioni di vari elementi come, ad esempio, i filtri meccanici per piscine. Il vetro riciclato ad elevata purezza di Sibelco consente ai produttori di creare imballaggi in vetro più sostenibili, utilizzando meno materie prime primarie e meno energia, il che significa minori emissioni di CO2.

Il percorso verso una perfetta economia circolare è ancora lungo ma, come evidenziato in questo appuntamento, l’impresa nazionale risponde presente e raccoglie brillantemente la sfida ambientale, arrivando ad anticipare, con le proprie azioni, le disposizioni di legge, agendo con la forza della programmazione e dell’imprenditorialità tutta italiana.

Marianna Bonavolontà: ali dorate alla Festa del Cinema di Roma

Abiti Cerimonia, Arte, cinema, Cocktail, Collezioni, Cultura, Eventi, Fashion, Libri, Made in Italy, Moda, Mostra, Mostre, Premio, Presentazione, Roma, stilisti, Vernissage, VIP

Il red carpet del Festival del Cinema di Roma ha da poco ospitato personaggi di spicco e tra loro una presenza eclettica e dirompente: Marianna Bonavolontà, giornalista, imprenditrice, autrice, e soprattutto, un personaggio fuori dagli schemi.

Il 27 ottobre, Marianna si è immersa nell’atmosfera magica dell’Auditorium Parco della Musica, dove è stata fra gli ospiti della proiezione del film “Firebrand”. Un’occasione unica per condividere l’emozione del cinema e portare come sempre il suo messaggio attraverso l’abito, all’attenzione dei riflettori mentre ha sfilato con grazia e eleganza sul red carpet

Con un capo ideato e realizzato a mano da Maria Rita Giurlani e il corsetto firmato Nicoletta Lucerna, un vestito che ricorda un cielo stellato, con l’aquila turrita in rilievo sul davanti, ha così omaggiato il ricordo di suo padre pilota e l’Aeronautica Militare tutta. 

Marianna è una donna poliedrica, nonostante una carriera di successo come giornalista, ha dimostrato di essere dotata di un’incredibile creatività. Ex conduttrice di tg, autrice di due libri, fondatrice di Chic Advisor, la guida all’artigianato di lusso, nel 2005 è saltata agli onori della cronaca per essersi classificata seconda ai Mondiali di Kung Fu

Oggi il suo focus è sul volo, ed è quello di riportare alla luce la memoria storica dell’arma azzurra, di veicolare un messaggio per i giovani spesso troppo lontani dal mondo militare, aeronautico nello specifico, un mondo pregno di valori e dedizione a cui Marianna è particolarmente legata. Socia dell’AAA – Aviatori d’Italia, ha partecipato ai festeggiamenti del Centenario dell’Aeronautica Militare in qualità di madrina del leggendario aereo caccia bombardiere G91 di cui il papà era istruttore. 


Attualmente è madrina del 58º corso Allievi Ufficiali di Complemento e di diverse sezioni dell’Associazione Arma Aeronautica. In giro per l’Italia, realizza video informativi sul mondo del volo e partecipa a numerosi eventi per promuovere la cultura Aeronautica. 

Ancora una volta la presenza di Marianna alla Festa del Cinema di Roma è stata un’opportunità per lanciare un messaggio, un omaggio alle origini e alla storia italiane e celebrare la sua versatilità e dedizione a iniziative importanti, sia nel campo artistico che nell’ambito socio-culturale. Siamo certi che Marianna Bonavolontà continuerà a ispirare e sorprendere con il suo spirito autentico e il suo impegno in varie sfere della vita. 

GIOVANNINO MONTANARI “I MIEI QUADRI ADESSO A NEW YORK”

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Giovannino Montanari a New York, il “Pittore delle Cupole d’Oro” è tornato, ancora una volta, nella grande America con la sua arte.

Dal 20 al 24 settembre, il Metropolitan Pavillion, noto Gallery event space nel quartiere Chelsea di New York, ospiterà l’importante fiera d’arte contemporanea  Affordable Art Fair. Un’occasione interessante per i buyers e gli appassionati d’arte americani che vogliano avere delle opere straordinariamente Made in Italy del pittore ternano.

La fiera della passata edizione è stata visitata da oltre 80.000 persone, le gallerie espositrici sono oltre 150, provengono da diverse parti del mondo.

“Da oggi e per quattro giorni si ripete il sogno americano! Sogno che per me si era già avverato in passato –dichiara il Maestro Giovannino Montanari- ma tornare lì dove la mia arte è già stata molto apprezzata è sempre un grande piacere. Gli appassionati d’arte americani mi hanno sempre dato grandi soddisfazioni e sono diverse le mie opere che abbelliscono importati abitazioni ed edifici americani. Dopo Chicago e Miami essere presente a New York è sicuramente un traguardo importante e sono molto emozionato. Presto vi darò altre importanti novità che, al momento, non posso svelarvi”.

Il Pittore delle Cupole d’Oro farà incuriosire la Grande Mela con il suo stile bizantino orientaleggiante, una pittura materica con colori molto chiari, luminosi, a volte anche vivaci e sempre molto attraenti. Montanari è stato definito dalla critica il “pittore delle Cupole” per via del perseverare del motivo delle tre cupole, quasi sempre d’oro e praticamente onnipresente nei suoi quadri.

GENERAL OPENING TIMES

Wednesday, September 20
Private View | 6pm – 9pm

Thursday, September 21
General Admission | 12pm – 6pm
Free Admission with Donation of Art Supply | 6pm – 8pm

Friday, September 22
General Admission | 12pm – 6pm
Art After Dark | 6pm – 9pm

Saturday, September 23
General Admission | 10am – 8pm

Sunday, September 24
Stroller Hours | 10am – 2pm
General Admission | 12pm – 5pm

MOSTRA IL PROGRAMMA SUL SITO –  VIEW FULL TIMETABLE

Metropolitan Pavilion, 125 West 18th Street, New York, NY 10011, USA

Comunicazione del Maestro Giovannino Montanari: #Differevent – differevent@gmail.com

http://www.giovanninomontanari.de

Giovannino Montanari, pittore nato nella verde Umbria, ha lasciato presto l’università per dedicarsi al suo grande amore per i viaggi. In un momento esatto della sua vita l’arte bussa alla sua porta ed inizia a dipingere da autodidatta. Vive da tempo in Germania ma fa spesso la spola con la terra natia, e durante uno di questi ritorni vi è stato l’incontro fortuito che ha portato alla nascita di questa esposizione.

 “Montanari è il “pittore delle cupole d’oro” : un elemento architettonico – la cupola – che l’artista accenna nell’essenzialità d’una semplificata geometria… Semicerchi disposti in sequenza, uno accanto all’altro, sotto cieli diversi, incupiti talvolta dall’insistere dell’ora o accesi da una luce che dall’interno li divora.

Nella pittura di Montanari, la realtà non si lascia cogliere nella fissità d’una forma definita.

È facile individuare in molti quadri di Giovannino Montanari i segni distintivi dell’action painting americana. Il “dripping”, la velocità di esecuzione, il “poiein” (il “fare”) che nella pittura di gesto precede l’ideazione”…

Con Marianna Montagnino, il Processo riparte in bellezza!

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“Buona la prima” per la brillante giornalista torinese che quest’anno affianca Maurizio Biscardi nella conduzione dell’edizione 2023 dello storico programma sportivo su 7 Gold.

È tornato il campionato di calcio e, con il ritorno in campo della serie A, non poteva mancare la ripresa del Processo, il programma sportivo per eccellenza, che vanta la maggiore tradizione e l’audience più ampia nel panorama della TV italiana.

Maurizio Biscardi, figlio dell’indimenticabile Aldo, raccoglie l’eredità del maestro di quel giornalismo sportivo anni 90, capace di inchiodare ai teleschermi milioni di amanti del calcio, appassionati delle diatribe tra opposte fazioni, delle polemiche e dei dibattiti sui rigori negati, sul fuorigioco millimetrico e sui goal non goal della passata domenica calcistica. 

Autentico visionario, precursore ante litteram del VAR di oggi con la sua idea della moviola in campo, Aldo Biscardi ha cresciuto a pane e pallone stuoli di giornalisti sportivi, creando la figura degli opinionisti calcistici che affollano oggi le trasmissioni sportive.

Maurizio Biscardi ripropone su 7 Gold la nuova edizione di quel Processo che ogni lunedì accende le passioni calcistiche di tutta Italia e che tutti noi abbiamo sempre attribuito al maestro Biscardi, tanto da farne un autentico marchio di fabbrica.

Una ventata di freschezza viene quest’anno dalla bellissima co-conduttrice, la torinese Marianna Montagnino, originaria di Cinzano Torinese che, nonostante la giovanissima età, vanta già un bagaglio di importanti esperienze maturate nel mondo dello spettacolo e, in particolare, nel giornalismo sportivo, specie in tv, dove si è distinta in programmi cult come La Domenica Sportiva e Tiki Taka.

Splendida modella, brillante presentatrice e capace conduttrice televisiva, Marianna ha iniziato la sua carriera di giornalista sportiva nella città Sabauda, come volto femminile di Toro Channel. Ora, dopo le esperienze in Rai e Mediaset, è pronta al salto con un ruolo da conduttrice del Processo al fianco di Maurizio Biscardi.

Ho accolto con emozione ed entusiasmo l’invito di 7 Gold ad affiancare Maurizio Biscardi alla conduzione dello storico programma TV – afferma Marianna al termine della trasmissione d’esordio – si trattava della mia prima conduzione da protagonista, per giunta in diretta, una motivazione in più per dare il meglio, trasmettendo agli sportivi tutto il mio entusiasmo e la mia passione per il calcio che amo e seguo da sempre. L’esperienza di Maurizio e l’ispirazione del maestro Aldo sono uno stimolo ulteriore per lasciare il segno, contribuendo, con la mia professionalità, alla conferma dei brillanti risultati in termine di audience che appartengono da sempre a questa trasmissione”.

Il sorriso disarmante, la bellezza, il fascino ma, soprattutto, le grandi doti empatiche, l’attenta preparazione e le solide capacità professionali. Queste sono le qualità di Marianna Montagnino, emerse durante la prima puntata andata in onda lunedì 18 settembre, cifre stilistiche caratteristiche di Marianna e che, oltre ad emergere all’attenzione del pubblico, costituiscono il valore aggiunto per un programma sportivo che saprà rinnovare i fasti e i successi delle precedenti edizioni.

Appuntamento quindi ogni lunedì su 7 Gold, per una nuova, imperdibile edizione del Processo, con Marianna Montagnino!

Enzo Romeo, gloria del territorio Novese, maestro dell’arte di allenare 

Fitness, Formazione, Palestra, Personal Trainer, Sport, VIP, Wellness

Un personal trainer ante litteram e una vita spesa, con passione, nella Palestra First Fitness Club di Pozzolo Formigaro.

Abbiamo voluto incontrare e conoscere Enzo Romeo, attratti e incuriositi dall’eco mediatica destata da diversi articoli a lui dedicati e, in particolare, da un interessante intervista andata in onda su RTL102.5 News che ha evidenziato la sua pluridecennale esperienza di allenatore che, partendo dalla provincia di Alessandria, ha destato l’interesse di tutta l’Italia sportiva. Per confermare quanto fosse meritata questa fama e l’autorevolezza di Enzo Romeo, è bastato il tempo di ascoltare le sue prime parole, un biglietto da visita più che una risposta ad una domanda.  Espressioni di una disarmante semplicità, che racchiudono l’essenza di una profonda umanità oltre che di una grande professionalità. Da qui vogliamo partire per iniziare il racconto di un uomo di sport appassionato della vita, prima ancora di approfondire le qualità di chi svolge da sempre con competenza, dedizione, passione ed entusiasmo, il ruolo di allenatore nella palestra di Pozzolo Formigaro

Come definiresti, in poche parole, la tua professione? Come è cambiato il modo di allenare e qual è il valore aggiunto che fa di te il grande tecnico di cui si parla? 

Oggi ci chiamano personal trainer ma, quando io ho iniziato, non mi sarei mai sognato di caricare la mia professione con queste espressioni che ora vanno tanto di moda. La mia missione è, da sempre, quella di allenare portando i miei affezionati clienti al raggiungimento dei risultati attesi. L’ho sempre fatto istintivamente, cercando di trasmettere la mia grande passione, facendo comprendere come l’impegno costante sia il mezzo per raggiungere il benessere e la forma, attraverso un allenamento mirato e personalizzato. Per la mia esperienza, un allenatore di palestra professionale nel 2023 non può però limitarsi al ruolo di esperto di fitness. La mia funzione non è soltanto quella di fornire, in forma asettica, il corretto orientamento, le istruzioni e il supporto personalizzato. Un vero allenatore, oggi, deve essere tutto questo ma, anche un compagno fedele ed affidabile, che cammina al nostro fianco nel percorso di ricerca della migliore forma, fisica e mentale”.

Pluripremiato, nel corso di una carriera dedicata al fitness, Enzo Romeo ha portato tantissimi clienti a raggiungere i propri obiettivi, basandosi sull’analisi delle loro caratteristiche fisiche per definire con loro i traguardi, spesso ambiziosi, da raggiungere. 

Come nasce il rapporto con i suoi clienti? Quali sono le prime operazioni da compiere insieme a loro per avviare un corretto programma di allenamento?  

Partendo sempre da una valutazione iniziale, che può includere le misurazioni delle caratteristiche fisiche, la valutazione della composizione corporea e dello stato di salute generale, si passa alla definizione degli obiettivi del cliente e con lui si delinea un programma di allenamento personalizzato, includendo esercizi cardiovascolari, di resistenza, di flessibilità e altre attività mirate. Quindi istruisco e seguo con costanza il cliente su come eseguire correttamente questi esercizi, utilizzando la tecnica più corretta e maggiormente adeguata a massimizzare i risultati e a prevenire lesioni, seguendolo in ogni sessione di allenamento, monitorandone passo dopo passo gli effetti, affiancando anche consigli sulla dieta e la nutrizione, aiutando a pianificare specifici pasti e spuntini a determinati orari, in modo da sostenerne gli obiettivi quotidiani”

Cosa distingue un trainer qualsiasi da un eccellente allenatore?  

“Sicuramente, a fare la differenza è quell’empatia capace di creare la motivazione e mantenerla viva e costante grazie al sostegno emotivo di chi allena, elemento che – specie nella nostra società abituata ad avere tutto e subito – può dimostrarsi vincente per mantenere l’impegno a lungo termine e raggiungere i risultati attesi. Seguendo da vicino i progressi del cliente, incoraggiandolo a non mollare mai ed apportando, se necessario, eventuali modifiche al programma di allenamento e alla dieta, si possono assicurare i progressi attesi, lavorando sul raggiungimento di piccoli traguardi intermedi, pietre miliari che assicurano la correttezza del percorso intrapreso per la concretizzazione dei propri obiettivi”.

Abbiamo imparato a conoscere dai media Enzo Romeo come eccellenza nel panorama del fitness nazionale oltre che come autentico faro nel settore sportivo all’interno del territorio di Novi Ligure. Un atleta che ha costellato la propria carriera di straordinari risultati, frutto anche di un continuo aggiornamento.

Quanto è importante, anche nel mondo del fitness, essere costantemente aggiornati sulle ultime tendenze e sulle ricerche scientifiche? Ho sempre manifestato una istintiva curiosità, una costante attenzione a tutto quello che riguarda l’innovazione nel mondo del fitness. Una caratteristica personale che mi ha sempre aiutato a fornire ai miei clienti le informazioni più aggiornate, trasferendo loro i suggerimenti più efficaci nel percorso di allenamento. Non mi sono mai sentito arrivato, con l’umiltà che mi contraddistingue ho sempre tenuto accesi i riflettori sulla mia formazioneottenendo tutte le certificazioni riconosciute a livello internazionale, per attestare e documentare a livello ufficiale quelle competenze e quella professionalità che amo dimostrare ogni giorno nella palestra di Pozzolo Formigaro”.

Questa è l’epoca dei social media, delle sfide sul web ma anche dell’isolamento dei singoli che manifestano un disagio spesso difficile da indagare. Come si riconducono alla normalità queste aspirazioni al “tutto e subito” di cui soffre la nostra società?

È corretto un approccio che tenga nella dovuta considerazione l’aspetto sociale e l’impatto dell’educazione fisica sulla socialità e sul benessere interiore. Mens sana in corpore sano è un’espressione antica ma sempre attuale, da tenere costantemente in considerazione nel riferirsi al corretto rapporto degli individui con lo sport. È altresì importante notare un elemento che governa la nostra società ma che spesso si tende a nascondere: l’avvento dei social, la superficialità dei rapporti e la velocità di una vita sempre più frenetica, hanno portato a dimenticare che nello sport, come nella vita in generale, nulla si raggiunge senza passione e sacrificio. Solo operando con un approccio empatico, che incoraggi chi si allena a lavorare con costanza, entusiasmo e dedizione, si possono raggiungere gli obiettivi delineati all’inizio del percorso. 

Come si possono portare le persone a raggiungere traguardi realistici e sostenibili?  Quanto è difficile, dunque, far capire che questi vanno cercati nel lavoro di ogni giorno?  

 “Amo creare con i miei clienti un rapporto profondo e di grande fiducia, basato sul dialogo e la presenza costante, per costruire insieme una proficua collaborazione ed ottenere risultati positivi per la salute e il benessere fisico e mentale. Io amo la concretezza, l’essere più che l’apparire. Per questo occorre scardinare le false lusinghe dei social che propongono spesso pericolose scorciatoie per generare consenso, assicurando di poter apparire fisicamente diversi in tempi rapidissimi. Soluzioni facili che, come sirene di Ulisse, cercano di convincere, con video accattivanti, che si possano ottenere senza sforzo gli stessi risultati duraturi e concreti che comportano, invece, applicazione e costanzaStare bene con sé stessi è un elemento strettamente legato alla sfera personale, è quella forma di benessere psico-fisico, reale ed evidente, che gli altri noteranno nella vita di tutti i giorni e nelle normali relazioni personali, ben oltre il falso consenso delle foto che vengono postate sui social!”

Potete incontrare Enzo Romeo nella Palestra First Fitness Club di Pozzolo Formigaro e studiare, insieme a lui, un piano di allenamento specifico e dedicato. Sarete contagiati e travolti dall’entusiasmo di un ragazzo che, da 40 anni, ha fatto della forma fisica la propria missione.

GAROFANO ROSSO FILM FESTIVAL

cinema, Cittadini, Cultura, Eventi, famiglia, Presentazione, Turismo, VIP

Al via in Abruzzo la terza edizione della rassegna cinematografica dedicata alla marginalità e ai diritti umani

      Forme di Massa d’Albe (L’Aquila)

       4-10 settembre 2023

“Voglio stare il più possibile ai margini 

senza andare oltre.

Dal margine si vedono tante cose 

che non si possono vedere dal centro”

Kurt Vonnegut

Al via dal 4 al 10 settembre Forme di Massa d’Albe, suggestivo borgo settecentesco in provincia de L’Aquila, la terza edizione della kermesse cinematografica Garofano Rosso Film Festivalcon la direzione artistica del regista e produttore Paolo Santamaria.

La rassegna abruzzese, patrocinata per il secondo anno consecutivo dal Parlamento Europeo, nelle vesti della Presidente Roberta Metsola, è sponsorizzata dalla società di produzione cinematografica The Factory, solida realtà regionale, con la collaborazione della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia e della Fondazione Carispaq. Un evento gratuito per il pubblico che ha prevalente carattere educativo, culturale e promozionale, con focus su tematiche legate anche quest’anno al concetto di marginalità, come la parità di genere,   i diritti   umani,   la lotta   alle   discriminazioni e   le comunità marginalizzate (particolare attenzione sarà data al tema della disabilità), narrate attraverso lo strumento filmico e documentaristico. La manifestazione, inoltre, è stata patrocinata per il primo anno dall’UNAR- Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità. Unire a tematiche centrali perl’agenda europea la territorialità agreste e bucolica determina un meccanismo unico nel suo genere, volano per la cultura nel territorio e per il territorio tra la cultura.

«Il Garofano Rosso Film Festival nasce da una riflessione sul mondo degli ultimi anni, la cortina di paura calata sulla libertà di ciascuno, cortina che diventa reale. Un’immagine concreta, un muro che ostruisce la vista al di là di esso. Così come l’incomunicabilità e l’acuirsi di diversità già aspre in passato e il buio che tutto questo comporta – spiega Santamaria – Ecco, dunque, l’esigenza non più di evadere, di evitare il confronto con la realtà, ma di aprire un varco in questa recinzione senza ragione. Il festival cinematografico più caldo al mondo, in uno dei borghi più freddi d’Italia. La progettazione partecipata diviene strumento di riscoperta identitaria, in un delicato equilibrio, umile baluardo nella tradizione d’alta quota».

IL FESTIVAL

Sono 83 le opere che hanno attraversato il mondo per arrivare a Forme di Massa d’Albe (Aq), nel cuore degli Appennini abruzzesi in una location già scenografia naturale divari capolavori cinematografici come “La Bibbia” di John Huston e “Il deserto dei tartari” di Valerio Zurlini, per costruire un mosaico di sguardi unici, difformi ma in assolutaarmonia. Un caleidoscopio di sensazioni e colori, di universi diversi e vite lontane, per frantumare i muri che dividono e affermare la voglia di comunicare e ritrovare sé stessi.

I circa 250 abitanti del borgo settecentesco di Forme di Massa d’Albe, storica meta della transumanza ai piedi del Monte Velino, apriranno le loro porte in occasione dellamanifestazione e, insieme agli organizzatori del festival, offriranno il loro tempo e il loro sapere per regalare a tutti i partecipanti un’accoglienza fatta di condivisione e sinceraospitalità.

Ogni giorno prima dei talk e delle proiezioni insieme agli autori, registi e pubblico potranno prendere parte a un’escursione nel Parco Naturale e dell’Acquedotto Romano di Alba Fucens oppure partecipare a una degustazione con i produttori locali. Con Garofano Rosso, dialogo e conoscenza delle diversità si fondono in un’unica realtà che vuole unire cultura cinematografica e tradizione locale per un incontro a tutto tondo e per abbattere insieme i muri del pregiudizio.

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LE SEZIONI

Otto sezioni per otto modi di celebrare la marginalità, attraverso una molteplicità di sguardi che indagano, contemplano e sperimentano attraverso il linguaggio del cinema, per guidarci in una magica esperienza.

BIZARRE Una  realtà̀ deformata,  trasognata  e  provocatoria,  filtrata  da  uno  sguardo,  uno specchio che  distorce  e  amplifica  i  sentimenti  e  le  contraddizioni  della  nostra società̀  .  Un’esperienza imprevedibile,  in  bilico tra tragicità̀ e grottesco, che ci trasporta e ci intrappola in mondi insoliti e affascinanti.

AFTERWORD La fine, l’ultimo capitolo dell’esistenza. Una presenza inestirpabile nella nostra vita e nella nostra coscienza. La morte è qualcosa di inspiegabile e fa paura, ma la necessità di risolverne l’enigma è la forza motrice che incoraggia le riflessioni più profonde.

FEMME Il cinema è un filtro per guardare, prima di essere guardate. Il punto di vista attivo e pungente è il marchio complesso della donna contemporanea, libera e guerriera, che attraverso la sua arte riafferma il suo ruolo e celebra la sua forza generatrice.

ANTEROS L’amore maltrattato, deluso, offeso dai tabù e dalle convenzioni sociali. L’amore che combatte, resiste e diventa universale, che travalica il tempo e lo spazio. Il cinema si trasforma nel suo strumento di lotta e rivendicazione del diritto di amare.

WONDERLAND Il rifugio onirico che accoglie i desideri e le speranze di ogni bambino. Una finestra sull’immaginario fantastico dei più piccoli attraverso un punto di vistapuro e schietto: la fiaba della vita.

LACCI I fili sottili che ci attraversano e ci uniscono agli altri. In questa complessa geografia umana di legami precari ci avviciniamo e ci allontaniamo, continuamente e freneticamente, alla ricerca di un modo per comunicare la nostra fragilità.

DYSTOPIA Un luogo distante dove tutto è possibile, dove ogni presagio negativo può concretizzarsi. La dimora della paura ossessiva del futuro, in cui sono intrappolate leombre generate dal presente. Non resta che sperare che la realtà sia un’allucinazione destinata a dissolversi.

FRONTIERS La vita ai margini, nelle periferie della terra e del cuore. Un viaggio verso i confini estremi dello spazio e dell’esistenza per conoscere nuovi universi e nuovi linguaggi aprendosi a quelli circostanti.

LA GIURIA

A decretare i vincitori, tra le 83 opere filmiche in concorso nelle otto sezioni, una giuria di qualità tutta al femminile, presieduta dall’attrice Marta Bulgherini, e formata dalle produttrici Francesca Andriani Guendalina Folador, la montatrice e regista Elisabetta Abrami, l’autrice Veronica Chirra.

IL DIRETTORE ARTISTICO

PAOLO SANTAMARIA

Abruzzese di nascita (e per scelta) con un pizzico di origini albanesi. Avrà un debito infinito con Spielberg, Nolan, Von Trier e tutti quei grandi registi capaci di farlo sognare come le lasagne di sua nonna Rachele, madrina formese, musa cinematografica. Classe 1990, nel 2014 si diploma in regia e filmmaking presso la Scuola Nazionale Di Cinema–Centro Sperimentale Di Cinematografia. Dirige nel 2019 la sua opera prima, “Siamo come Genova”, presentata in anteprima al Seeyousound International Music Film Festival e distribuita da I Wonder Pictures. Sempre in collaborazione con I Wonder Pictures, a settembre 2020 torna nei cinema con il film “La piazza della mia città”,presentato in anteprima mondiale al Biografilm Festival, che vede tra gli altri la partecipazione di Gianni Morandi,Luca Carboni e Matilda De Angelis.

Nel 2021 realizza il corto “Da capo”,con protagonista l’attore Nicola Nocella, già vincitore di due Nastri d’Argento e candidato ai David di Donatello. Nel 2022 invece cura la regia dei cortometraggi “Lampi”, con protagonista Marta Bulgherini, e “Spettri”, che sancisce l’ulteriore collaborazione con Nocella. Il mondo musicale, a seguito della creazione del marchio Musex, rappresenta uno dei suoi principali campi di interesse; negli anni ha avuto il piacere di collaborare con Lo Stato Sociale, Ex-Otago, Punkreas, Willie Peyote, Dardust, La Rappresentante Di Lista, Extraliscio, Orietta Berti, Paolo Fresu e molti altri.

     I TALK

PIAZZA LUIGI LIBERTINI, FORME

LUNEDÌ 4

18:00 – 18:30

Inaugurazione #GRFF2023 Nicola Blasetti: Sindaco del Comune di Massa d’Albe.

18:30 – 19:30

Un viaggio nei piccoli paesi delle aree interne d’Italia e nelle comunità che continuano a resistere Anna Rizzo: Antropologa, autrice de ”I paesi invisibili. Manifesto sentimentale e politico per salvare i borghi d’Italia” (Il Saggiatore, 2022).

MARTEDÌ 5

18:30 – 19:30

Architettura partecipata e “istintiva”: nuovi stimoli creativi per il rilancio dei paesi Tatiana Levitskaya e Irene Terenzi: Architette paesaggiste, appassionate di teatro eurbanismo tattico, socie attive del direttivo Camposaz. Piero Rovigatti: Ingegnere civile, dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbana, professore associato diUrbanistica presso l’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara.

MERCOLEDÌ 6

18:30 – 19:30

Donna, vita, libertà: storie coraggiose di emancipazione e di attivismo in Iran Riccardo Noury: Portavoce di Amnesty International Italia, responsabile dell’edizione italiana del Rapporto annuale di Amnesty International. Parisa Nazari: Farmacista, interprete e mediatrice interculturale per la diffusione di arte, musica, poesia e letteratura persiana, tra i fondatori di Woman Life Freedom Italy Community.

GIOVEDÌ 7

18:30 – 19:30

#Senzagiridiboa: la disparità di genere e la lotta (non solo) femminile per i diritti sul lavoro Giulia Cerino: Cronista freelance, autrice tv per Rai3, componente del collettivo di giornaliste “Senza giri di boa”.

VENERDÌ 8  

18:30 – 19:30

Liber* di essere: la storia, i traguardi e le battaglie di Arcigay sul territorio Patrizia Passi: Presidente del circolo provinciale Arcigay ”Massimo Consoli” L’Aquila. FrancescoRubeo: Fondatore e Presidente di Marsica LGBT, Vicepresidente di Arcigay ”Massimo Consoli” L’Aquila.

SABATO 9

18:30 – 19:30

Raro è meglio di perfetto: un focus sul tumore desmoide Enrica Rossi: Presidentessa e fondatrice della Desmoid Foundation ONLUS. Giulia Personeni: VicePresidentessa e fondatrice della Desmoid Foundation ONLUS. Marianna Coppola: Segretaria della Desmoid Foundation Onlus.

DOMENICA 10

18:30 – 19:30

Un cinema per la pace e i diritti: l’esperienza di “Una storia per Emergency”, Michela Greco: Events and Communication Officer di Emergency, responsabile di “Una storia per Emergency” una serie di corti di under 25 per portare diritti e accoglienza sullo schermo, in collaborazione con Rai Cinema.

PREMIO GIOVANNI OPPEDISANO

Best documentary

“Une Jeunesse italienne” di Mathieu Volpe 

(72 min., Belgium, 2022)

All’alba del suo 25° compleanno, Sokuro, figlio di immigrati burkinabé residenti in Italia, sposa Nassira, una giovane ragazza del suo villaggio natale. Per lui il matrimonio è ilprimo passo verso un futuro e definitivo ritorno in Burkina Faso, ma per la sua nuova moglie il matrimonio è la porta d’ingresso in Europa.

LA MOSTRA

STALLA ESPOSITIVA, VIA DOMENICO LIBERTINI 14, FORME  DAL 4 AL 10 SETTEMBRE

“L’espressione del dolore” di Eva Giurco

L’esposizione ripercorre il viaggio, di consapevolezza e di lotta, conseguente a una malattia rara. Una vita travagliata, tra cure e paure, che con coraggio trova uno sbocco creativo nella ricerca del benessere interiore. Attraverso disparate tecniche e supporti, l’artista indaga un insolito canale comunicativo per accompagnare lo spettatore sulla viaper esplorare il suo tormento.

EVENTI SPECIAL PIAZZA LUIGI LIBERTINI, FORME | 10 SETTEMBRE ORE 16:00

        Performance Vuscichè, couture circolare made in Abruzzo  di Diana Eugeni Le Quesne

 

Vuscichè, un marchio italiano che si distingue per il suo processo di design circolare e d’avanguardia, ha una filosofia che si basa sulla creazione di prodotti dialta qualità utilizzando materiali sostenibili e locali, con una particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. Il design distintivo del marchio è poetico e genderless, con riferimenti culturali ampi che emergono dalle collezioni, grazie a un dialogo continuo tra generazioni di tessuti passate e del presente.

CINESCURSIONI BY CINEMABRUZZO

PARTENZA DAL FONTANILE DELLE FORME | 9 E 10 SETTEMBRE DALLE ORE 11:00

Con il contributo di Fondazione Carispaq Con le #Cinescursioni targate CinemAbruzzo alla scoperta delle location che hanno dato vita alle memorabili scene de “La Bibbia”, il celebre kolossal di John Huston del 1966 con Ava Gardner e Peter O’Toole, e de “Il Deserto dei Tartari”, il film di Valerio Zurlini con Jacques Perrin, Vittorio Gassman, Giuliano Gemma e Philippe Noiret tratto dal romanzo di Dino Buzzati.

CINEMABRUZZO CAMPUS

Dal 2022 è nata la residenza cinematografica stabile, CinemAbruzzo Campusspin off del più ampio    progetto    di    rete    cinematografica    territoriale CinemAbruzzo(progetto vincitore del Bando Transizione ecologica organismi culturali e creativi TOCC, secondo a livello nazionale). L’iniziativa ha recentemente ricevuto un importante finanziamento della Fondazione Carispaq, quale esempio virtuoso di Turismo Esperienziale ed è risultata meritevole nell’ambito dei progetti speciali Direzione GeneraleCinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, accostando di conseguenza il nome della nostra città a eventi di alto spessore internazionale.

Il CineCampus si terrà su tutto il territorio marsicano e limitrofo dall’11 al 30 settembre 2023, con campo base a Forme di Massa d’Albe. Si tratta della prima residenza cinematografica al mondo basata sul green producing, destinata a giovani filmmaker under 35 sensibili alle tematiche sociali e ambientali. Il progetto prevede un ricco e articolato programma didattico per approfondire e mettere a disposizione dei partecipanti gli strumenti tecnici e le best practices per analizzare ed esplorare i più recentiprotocolli green, attraverso un percorso non esclusivamente teorico ma orientato verso la produzione. I filmmaker selezionati metteranno in pratica tutto il know-howacquisito durante una residenza artistica di 21 giorni, supportati da tutor e crew di tecnici, per sviluppare e produrre un film per coppia, che verrà successivamente distribuito e proiettato in Festival locali, nazionali e internazionali.

“Una storia per il cinema”, la rosa dei vincitori della quarta edizione

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Termina la lunga attesa. La quarta edizione del concorso letterario “Una storia per il cinema” ha ufficialmente i suoi vincitori, di seguito i nomi.

Vince il primo premio “La festa di Alice” di Elvira Trap, libro di genere storico/western. Una grande sfida per un film che non avremmo mai pensato di realizzare.

Vince il secondo premio “Happy Birthday Elisabetta” di Zara, un interessante progetto di genere drammatico/horror. Il racconto vedrà la luce con la realizzazione di un cortometraggio.

Vince il terzo premio “Falene” di Matteo Mantero, per quest’ultimo ci sarà la partecipazione ad un corso di sceneggiatura.

Eccezionalmente, quest’anno la Giuria ha voluto anche assegnare uno speciale Premio del Pubblico. La vincitrice è Chiara Forlani con il libro “Delitto sull’Isola bianca“.

Archiviata la quarta edizione, le attività di “Una Storia per il cinema” non si fermano mai. Al momento si sta lavorando sulla post produzione di “Colpevole” di Gabriella Grieco (seconda edizione) e sulla preparazione di “A mamma non piace” di Gianluca Gemelli (terza edizione). 

Inoltre il bando per la prossima edizione aprirà verso il mese di ottobre. Tutte le info su https://www.unastoriaperilcinema.com/

Cineheart è l’associazione che gestisce il premio e che offre diversi servizi per i suoi associati https://cineheart.net/

“LEGENDS GOLF TROPHY”: Una Prestigiosa Sinergia tra Youglam con Holding Exobox Capital Maroc 

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Grande successo per l’azienda italiana, leader del settore beauty, partner della prestigiosa manifestazione golfistica, andata in scena sulla pittoresca costa di Agadir, a Taghazout, dal 30 giugno al 2 luglio 2023.

La prima edizione del “Legends Golf Trophy” segna un grande trionfo per Exobox Capital Maroc Holding

“Un successo ottenuto – ha affermato Kamal Raihane, Presidente di Exobox Capital – anche grazie alla sinergia con Youglam, azienda italiana che ha creduto in questa entusiasmante manifestazione, creando un trait d’union che, sicuramente, porterà a nuove, proficue collaborazioni”.

Un’organizzazione perfetta ha conferito ulteriore prestigio ad un evento che ha attirato alcune tra le più grandi leggende del calcio internazionale, tra cui Ronald de Boer, Antonio Conte, Gianluca Zambrotta, Pepe Reina, Alain Boghossian, Roberto Donadoni, Christian Panucci, Sabri Lamouchi, Beppe Dossena, Albert Riera e molti altri, icone dello sport che hanno sfidato sul green i migliori giocatori dilettanti locali, dando vita ad uno spettacolo senza precedenti”.

Le leggende del calcio sono state accompagnate all’evento dai loro cari, soggiornando in tre magnifici resort di lusso: il Fairmont, l’Hyatt Regency e l’Hilton. A rendere ancora più piacevole l’arrivo degli ospiti in queste prestigiose strutture, la graditissima gift bag di prodotti di bellezza, omaggio di Youglam. Un soggiorno davvero unico, ricco di escursioni, attività culturali, intrattenimenti sportivi e serate di gala, con show e spettacoli musicali che hanno intrattenuto gli importanti ospiti dell’evento tra i quali il dr. Luca Sacco, CEO di Opac, azienda leader nel settore automotive e nautico.

La particolarità del “Legends Golf Trophy – Morocco” risiede nel suo concetto innovativo incentrato sulla famiglia, potenziale cliente di riferimento per Youglam, brand capace di rispondere alle necessità di bellezza di donne, ragazze, uomini ma anche degli animali d’affezione delle famiglie, con prodotti per la cura della pelle, di altissimo livello qualitativo.

 “Abbiamo accettato con entusiasmo di promuovere questa manifestazione – afferma il Managing Director di Youglam, Gianluca Gatti – oltre che per l’internazionalità della vetrina, che apre nuove prospettive di distribuzione,  proprio per le potenzialità mediatiche della manifestazione, rivolta al nostro target di riferimento. Le famiglie, infatti, costituiscono per noi il potenziale cliente al quale sono rivolte le nostre linee di prodotti di altissima qualità, a base di probiotici.

Il Marocco è da ritenere una delle destinazioni turistiche con le maggiori potenzialità di sviluppo, grazie alla sua stabilità politica, alla sicurezza e alla qualità della vita, merito della visione lungimirante di Sua Maestà il Re Mohammed VI.

È stata davvero una bellissima esperienza questo torneo delle leggende e siamo felici di aver preso parte a questa manifestazione in rappresentanza di Youglam”, – hanno dichiarato, alla fine dell’evento, l’Avv. Gianemilio Genovesi, legale dell’azienda e la neo eletta presidente del Rotary Clementina Dagna – “Non si è trattato, infatti, solo di un torneo di golf, ma di un’immersione totale nella cultura locale, un incontro tra lo sport e l’eccellenza dell’ospitalità marocchina”.

 L’obiettivo dell’organizzazione, perfettamente centrato, era proprio quello di far vivere un’esperienza indimenticabile che rimanesse impressa nel cuore delle leggende del calcio, dei loro cari e di tutti gli ospiti, con l’auspicio di riaverli ancora in Marocco per la prossima edizione del torneo.

Il successo del “Legends Golf Trophy” è stato straordinario ed ha generato un grande interesse dei media nazionali e internazionali. Questo evento unico ha dimostrato come l’impegno, la passione e la collaborazione tra Exobox Capital Morocco e Youglam, abbiano reso possibile la realizzazione di un’esperienza di alto livello per i partecipanti e il pubblico di tutto il mondo.

Congratulazioni alle squadre vincitrici che si sono distinte per le loro notevoli performance:

🏆 1º premio Brut:

La squadra MADAEF con Alain Boghossian e Stefan Schwoch accompagnati da Soussi Ali, Lemcharki Yacine e Bedraoui Mohamed Kamal con un punteggio di 89.

🥇 1º premio Netto:

La squadra Graines de golf (MGA) con Achqra Mohamed accompagnato da Charrabi Nabil, Gkoute Aymane e Iziki Khadija con un punteggio di 110.

🥈 2º premio Netto:

La squadra VALTECH con Beppe Dossena e Gianluca Zambrotta accompagnati da Fernandez Yohan, Maxwell Guy David Scott e Barraud Nicolas con un punteggio di 107.

🥉 3º premio Netto:

La squadra TAMRAGHT con Alain Boghossian e Ronald de Boer accompagnati da Laraisse Maria, Jernite Mehdi e Chaoui Zoheir con un punteggio di 106.