L’IMPRENDITORIA ITALIANA PROTAGONISTA DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA E DELLE SFIDE AMBIENTALI

Ambiente, Cittadini, Cultura, Ecologia, Eventi, Formazione, Imprese italiane, Istituzioni, Made in Italy, Milano, Moda, Politica, Presentazione, Sostenibilità, Tecnologia, Università

A Palazzo Pirelli a Milano il convegno di Fare Ambiente sull’innovazione e lo sviluppo sostenibile che ha visto coinvolte diverse realtà aziendali nazionali di ogni settore dell’economia

Venerdì 27 ottobre 2023 si è svolto l’interessantissimo convegno “SUSTAINABLE BUSINESS: Innovazione e Sfide Ambientali”, organizzato da Fare Ambiente, Movimento Economico Europeo presieduto dal Prof. Vincenzo Pepe, andato in scena nel suggestivo scenario del Belvedere dedicato ad Enzo Jannacci, al 31° piano del Grattacielo Pirelli, straordinario spazio con vista dalle alpi fino ai punti nevralgici di Milano come il Duomo, la Torre VelascaSan Siro e, ovviamente, alla vicinissima Stazione Centrale.

Hanno aperto il convegno i saluti istituzionali del Dr. Riccardo Pase, Vice Presidente Commissione Ambiente Energia e Clima della Regione Lombardia, che ha evidenziato la lungimiranza dell’imprenditoria nazionale capace di assumere comportamenti ambientalmente virtuosi spesso prima che arrivino le disposizione di legge ad imporli, frutto di lungimiranti scelte aziendali dettate, oltre che da una visione etica ed ambientalista, anche  dal corretto approccio al mercato e da logiche economiche che rendono conveniente, oltre che eticamente corretta, una visione green. Analoga visione ambientalista nella testimonianza del Prof. Roberto Cenci, esperto sulle tematiche ambientali per le aziende. Il Consigliere della Regione Piemonte Mauro Fava, durante il suo intervento sulle tematiche ambientali, ha dato disponibilità ad impegnarsi per organizzare a Torino un prossimo convegno sul tema.

Introdotti dal Presidente di Fare Ambiente Vincenzo Pepe, i prestigiosi relatori del convegno – moderato dalla giornalista del TG1 Rai, Giancarla Rondinelli – si sono alternati al tavolo valorizzando la discussione con la forza delle proprie esperienze imprenditoriali, che hanno confermato quanto affermato in apertura dal consigliere Riccardo Pase ma, soprattutto, l’importanza e l’attualità dell’idea di Fare Ambiente che promuove un ambientalismo mai ideologico ma pragmatico e funzionale, da applicare nei contesti Istituzionali così come nei processi aziendali, in ogni settore economico. 

Sul palco si sono avvicendati personalità di spicco che componevano il prestigioso parterre di relatori, provenienti da diversi settori dell’imprenditoria e dell’economia. Ha aperto la serie di interventi il Dott. Sergio Valsania della Valsania srl, Azienda leader nell’architettura, nel design e nella costruzione di prefabbricati tecnologici, settore nel quale vanta prestigiosissime collaborazioni con le più importanti multinazionali. Nel suo intervento emblematico è stato l’esempio delle strutture di sostegno dei pannelli fotovoltaici che, grazie alla tecnologia dei basamenti prefabbricati in cemento, evitano il deterioramento nel tempo delle strutture portanti in acciaio che possono compromettere irreparabilmente l’impianto stesso, oltre alle caratteristiche morfologiche del suolo sottostante. Una scelta costruttiva che impatta molto meno sull’ambiente, sia direttamente che indirettamente, attraverso una riduzione dei costi e dei processi di costruzione, installazione e riutilizzo delle strutture che, oltre in terreni agricoli marginali, possono essere collocate in cave, miniere, aree industriali e discariche dismesse, fornendo nuove destinazioni d’uso. 

La sostenibilità ispira ogni processo all’interno della nostra azienda – ha dichiarato il Dott. Gianluca Gatti, Amministratore Delegato di Youglam – avendo da tempo intrapreso un percorso virtuoso verso un’economia circolare, realizzando prodotti etici e sostenibili che, anche nel packaging, rispondano a criteri green e che siano completamente riciclabili.  Vediamo quindi in questa nuova attenzione verso le tematiche ambientali, interpretate con la corretta chiave di lettura che ispira questo convegno, una grande opportunità per intercettare e soddisfare le mutate sensibilità del mercato, elementi che ormai influenzano positivamente anche i rapporti con tutti i nostri partner e stakeholder, sempre più attenti ad una economia sostenibile ed alla commercializzazione di prodotti che rassicurino il consumatore”.

Dal punto di vista legale e amministrativo – ha affermato l’Avv. Gianemilio Genovesi, legale di Youglam e Co-founder dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi – incoraggiamo l’opportunità di ispirare le logiche aziendali al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità in tutte le varie sfaccettature, elementi che diventano  focali nel corretto approccio di qualsiasi impresa verso il proprio mercato, sia nel rispetto delle recenti normative sia come corretto impegno non solo per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività produttive e commerciali ma per intercettare  nuovi mercati e posizionamenti”.

Il Dott. Prospero Giuliano Cannella, Direttore Generale del Consorzio Unibee ha evidenziato l’evidente necessità del mercato di una distribuzione commerciale ispirata a criteri di sostenibilità, così come il Dott.Christian Nardi, Direttore Europam Spa ha confermato l’attenzione dell’azienda alla proposta di prodotti graditi al mercato in termini di attenzione all’ambiente anche per l’energia, il gas e i carburanti.

I responsabili della rete commerciale della Corsair GroupPasquale Lippolis e Nicolas Bizzocchi hanno relazionato l’attenta platea sul ruolo da assoluta protagonista che l’azienda svolge nella soluzione del secondo problema ecologico del nostro pianeta: l’inquinamento da plastica. Solo per capirne la portata basti indicare che, in un anno di pandemia come il 2021, sono state prodotte 500 milioni di tonnellate di nuove plastiche. Numero destinato a triplicare entro il 2050. Il paradosso è che il 50% di queste plastiche vengono utilizzate per prodotti che hanno una naturale scadenza di 5 anni, innescando un ciclo negativo destinato a riprodursi molto rapidamente. L’innovazione della Corsair Group però non si ferma alla trasformazione delle plastiche in biocarburanti avanzati, settore in cui vanta una leadership mondiale, ma si afferma anche nel mondo del plastic credit, una sorta di fratello minore del carbon credit strumento pensato per ridurre l’impatto ambientale della plastica nel nostro pianeta. Il CSR Plastic Credit rappresenta, ad oggi, il plastic credit più venduto nel mondo e grazie ad esso privati, aziende e paesi interi possono ridurre la loro impronta di rifiuti di plastica nell’ambiente.

Altri interventi come quelli del Dott. Remo Bianchi, Amministratore Delegato di RBS, della Dott.ssa Sabrina Ferri, Direttore di Divisione di Howden, il Dott. Roberto Campailla, Executive Account di Howden, del Dott.Giovanni Pastorino, Procuratore di Generali Italia Assicurazioni, del Dott. Giorgio Saraceno, Director Of Operations di Protos Energy, il Dott. Gianluca Michelon Amministratore Delegato di Mummy Gummy, hanno posto l’accento dell’attualità delle tematiche legate alla sostenibilità dei processi aziendali anche in altri compartimenti dell’economia come alimentazione, energia, trasporti, logistica, assicurazioni e risorse umane e come questa attenzione possa impattare positivamente sugli andamenti aziendali anche per un settore difficile da collocare in ambito green come quello assicurativo, influenzato negativamente dagli andamenti dei sinistri, spesso cagionati dai cambiamenti ambientali. ll Dott. Luciano Viero, Shareholder diPrisma Engineering, ha poi parlato dell’azienda che rappresenta che – nata nel 1985 come società di ingegneria multidisciplinare e specializza nella realizzazione di progetti civili ed industriali – si propone come partner qualificatissimo nella realizzazione di interventi di alto contenuto tecnologico nella progettazione per l’ingegneria, l’architettura e per gli impianti. Per emergere in un mercato così competitivo occorre disporre di un elevato standard qualitativo, garantito da un team di alto profilo professionale, ispirato da un ambientalismo funzionale, capace di valutare l’impatto paesaggistico e ambientale fin dalla genesi dei propri progetti.

Molto apprezzato poi il video di una sfilata di moda ispirata al riciclo organizzata da Raffles Milano, che ha accompagnato l’intervento della Dott.ssa Elena Sacco, Director Strategy Business di Raffles Italia, Istituto di Moda e Design con uno spirito e un metodo non tradizionali, che si avvale di una squadra di docenti formata da nomi di spicco della cultura, dello stile e del design. La dott.sa Sacco, dall’alto della sua esperienza formativa con i giovani, ha affermato come “la sostenibilità sia diventata una assoluta priorità per le generazioni zeta e alfa e, avendo il polso di queste nuove leve, si è pienamente consapevoli della necessità di affrontarla con una concretezza che vada oltre gli slogan ed i proclami, agendo attraverso progetti fattivi che accompagnino i giovani in un percorso coerente e concreto”. 

Ha concluso i lavori l’interessantissimo intervento del Dott. Nicola Dalmasso, General Manager di Sibelco Green Solutions, incentrato sull’economia circolare del vetro, unico elemento in natura riciclabile al 100%. Come parte di una multinazionale fondata nel 1872, con attività in 31 paesi, l’azienda ha avuto la fortuna – come ha simpaticamente dichiarato il dott. Dalmasso – di operare in questo specifico settore, diventandone leader per l’accuratezza del lavoro che consente all’azienda di recuperare fino al più piccolo residuo di vetro, riciclandolo o destinandolo a produzioni di vari elementi come, ad esempio, i filtri meccanici per piscine. Il vetro riciclato ad elevata purezza di Sibelco consente ai produttori di creare imballaggi in vetro più sostenibili, utilizzando meno materie prime primarie e meno energia, il che significa minori emissioni di CO2.

Il percorso verso una perfetta economia circolare è ancora lungo ma, come evidenziato in questo appuntamento, l’impresa nazionale risponde presente e raccoglie brillantemente la sfida ambientale, arrivando ad anticipare, con le proprie azioni, le disposizioni di legge, agendo con la forza della programmazione e dell’imprenditorialità tutta italiana.

GIOVANNINO MONTANARI “I MIEI QUADRI ADESSO A NEW YORK”

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Giovannino Montanari a New York, il “Pittore delle Cupole d’Oro” è tornato, ancora una volta, nella grande America con la sua arte.

Dal 20 al 24 settembre, il Metropolitan Pavillion, noto Gallery event space nel quartiere Chelsea di New York, ospiterà l’importante fiera d’arte contemporanea  Affordable Art Fair. Un’occasione interessante per i buyers e gli appassionati d’arte americani che vogliano avere delle opere straordinariamente Made in Italy del pittore ternano.

La fiera della passata edizione è stata visitata da oltre 80.000 persone, le gallerie espositrici sono oltre 150, provengono da diverse parti del mondo.

“Da oggi e per quattro giorni si ripete il sogno americano! Sogno che per me si era già avverato in passato –dichiara il Maestro Giovannino Montanari- ma tornare lì dove la mia arte è già stata molto apprezzata è sempre un grande piacere. Gli appassionati d’arte americani mi hanno sempre dato grandi soddisfazioni e sono diverse le mie opere che abbelliscono importati abitazioni ed edifici americani. Dopo Chicago e Miami essere presente a New York è sicuramente un traguardo importante e sono molto emozionato. Presto vi darò altre importanti novità che, al momento, non posso svelarvi”.

Il Pittore delle Cupole d’Oro farà incuriosire la Grande Mela con il suo stile bizantino orientaleggiante, una pittura materica con colori molto chiari, luminosi, a volte anche vivaci e sempre molto attraenti. Montanari è stato definito dalla critica il “pittore delle Cupole” per via del perseverare del motivo delle tre cupole, quasi sempre d’oro e praticamente onnipresente nei suoi quadri.

GENERAL OPENING TIMES

Wednesday, September 20
Private View | 6pm – 9pm

Thursday, September 21
General Admission | 12pm – 6pm
Free Admission with Donation of Art Supply | 6pm – 8pm

Friday, September 22
General Admission | 12pm – 6pm
Art After Dark | 6pm – 9pm

Saturday, September 23
General Admission | 10am – 8pm

Sunday, September 24
Stroller Hours | 10am – 2pm
General Admission | 12pm – 5pm

MOSTRA IL PROGRAMMA SUL SITO –  VIEW FULL TIMETABLE

Metropolitan Pavilion, 125 West 18th Street, New York, NY 10011, USA

Comunicazione del Maestro Giovannino Montanari: #Differevent – differevent@gmail.com

http://www.giovanninomontanari.de

Giovannino Montanari, pittore nato nella verde Umbria, ha lasciato presto l’università per dedicarsi al suo grande amore per i viaggi. In un momento esatto della sua vita l’arte bussa alla sua porta ed inizia a dipingere da autodidatta. Vive da tempo in Germania ma fa spesso la spola con la terra natia, e durante uno di questi ritorni vi è stato l’incontro fortuito che ha portato alla nascita di questa esposizione.

 “Montanari è il “pittore delle cupole d’oro” : un elemento architettonico – la cupola – che l’artista accenna nell’essenzialità d’una semplificata geometria… Semicerchi disposti in sequenza, uno accanto all’altro, sotto cieli diversi, incupiti talvolta dall’insistere dell’ora o accesi da una luce che dall’interno li divora.

Nella pittura di Montanari, la realtà non si lascia cogliere nella fissità d’una forma definita.

È facile individuare in molti quadri di Giovannino Montanari i segni distintivi dell’action painting americana. Il “dripping”, la velocità di esecuzione, il “poiein” (il “fare”) che nella pittura di gesto precede l’ideazione”…

Con Marianna Montagnino, il Processo riparte in bellezza!

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“Buona la prima” per la brillante giornalista torinese che quest’anno affianca Maurizio Biscardi nella conduzione dell’edizione 2023 dello storico programma sportivo su 7 Gold.

È tornato il campionato di calcio e, con il ritorno in campo della serie A, non poteva mancare la ripresa del Processo, il programma sportivo per eccellenza, che vanta la maggiore tradizione e l’audience più ampia nel panorama della TV italiana.

Maurizio Biscardi, figlio dell’indimenticabile Aldo, raccoglie l’eredità del maestro di quel giornalismo sportivo anni 90, capace di inchiodare ai teleschermi milioni di amanti del calcio, appassionati delle diatribe tra opposte fazioni, delle polemiche e dei dibattiti sui rigori negati, sul fuorigioco millimetrico e sui goal non goal della passata domenica calcistica. 

Autentico visionario, precursore ante litteram del VAR di oggi con la sua idea della moviola in campo, Aldo Biscardi ha cresciuto a pane e pallone stuoli di giornalisti sportivi, creando la figura degli opinionisti calcistici che affollano oggi le trasmissioni sportive.

Maurizio Biscardi ripropone su 7 Gold la nuova edizione di quel Processo che ogni lunedì accende le passioni calcistiche di tutta Italia e che tutti noi abbiamo sempre attribuito al maestro Biscardi, tanto da farne un autentico marchio di fabbrica.

Una ventata di freschezza viene quest’anno dalla bellissima co-conduttrice, la torinese Marianna Montagnino, originaria di Cinzano Torinese che, nonostante la giovanissima età, vanta già un bagaglio di importanti esperienze maturate nel mondo dello spettacolo e, in particolare, nel giornalismo sportivo, specie in tv, dove si è distinta in programmi cult come La Domenica Sportiva e Tiki Taka.

Splendida modella, brillante presentatrice e capace conduttrice televisiva, Marianna ha iniziato la sua carriera di giornalista sportiva nella città Sabauda, come volto femminile di Toro Channel. Ora, dopo le esperienze in Rai e Mediaset, è pronta al salto con un ruolo da conduttrice del Processo al fianco di Maurizio Biscardi.

Ho accolto con emozione ed entusiasmo l’invito di 7 Gold ad affiancare Maurizio Biscardi alla conduzione dello storico programma TV – afferma Marianna al termine della trasmissione d’esordio – si trattava della mia prima conduzione da protagonista, per giunta in diretta, una motivazione in più per dare il meglio, trasmettendo agli sportivi tutto il mio entusiasmo e la mia passione per il calcio che amo e seguo da sempre. L’esperienza di Maurizio e l’ispirazione del maestro Aldo sono uno stimolo ulteriore per lasciare il segno, contribuendo, con la mia professionalità, alla conferma dei brillanti risultati in termine di audience che appartengono da sempre a questa trasmissione”.

Il sorriso disarmante, la bellezza, il fascino ma, soprattutto, le grandi doti empatiche, l’attenta preparazione e le solide capacità professionali. Queste sono le qualità di Marianna Montagnino, emerse durante la prima puntata andata in onda lunedì 18 settembre, cifre stilistiche caratteristiche di Marianna e che, oltre ad emergere all’attenzione del pubblico, costituiscono il valore aggiunto per un programma sportivo che saprà rinnovare i fasti e i successi delle precedenti edizioni.

Appuntamento quindi ogni lunedì su 7 Gold, per una nuova, imperdibile edizione del Processo, con Marianna Montagnino!

GAROFANO ROSSO FILM FESTIVAL

cinema, Cittadini, Cultura, Eventi, famiglia, Presentazione, Turismo, VIP

Al via in Abruzzo la terza edizione della rassegna cinematografica dedicata alla marginalità e ai diritti umani

      Forme di Massa d’Albe (L’Aquila)

       4-10 settembre 2023

“Voglio stare il più possibile ai margini 

senza andare oltre.

Dal margine si vedono tante cose 

che non si possono vedere dal centro”

Kurt Vonnegut

Al via dal 4 al 10 settembre Forme di Massa d’Albe, suggestivo borgo settecentesco in provincia de L’Aquila, la terza edizione della kermesse cinematografica Garofano Rosso Film Festivalcon la direzione artistica del regista e produttore Paolo Santamaria.

La rassegna abruzzese, patrocinata per il secondo anno consecutivo dal Parlamento Europeo, nelle vesti della Presidente Roberta Metsola, è sponsorizzata dalla società di produzione cinematografica The Factory, solida realtà regionale, con la collaborazione della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia e della Fondazione Carispaq. Un evento gratuito per il pubblico che ha prevalente carattere educativo, culturale e promozionale, con focus su tematiche legate anche quest’anno al concetto di marginalità, come la parità di genere,   i diritti   umani,   la lotta   alle   discriminazioni e   le comunità marginalizzate (particolare attenzione sarà data al tema della disabilità), narrate attraverso lo strumento filmico e documentaristico. La manifestazione, inoltre, è stata patrocinata per il primo anno dall’UNAR- Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità. Unire a tematiche centrali perl’agenda europea la territorialità agreste e bucolica determina un meccanismo unico nel suo genere, volano per la cultura nel territorio e per il territorio tra la cultura.

«Il Garofano Rosso Film Festival nasce da una riflessione sul mondo degli ultimi anni, la cortina di paura calata sulla libertà di ciascuno, cortina che diventa reale. Un’immagine concreta, un muro che ostruisce la vista al di là di esso. Così come l’incomunicabilità e l’acuirsi di diversità già aspre in passato e il buio che tutto questo comporta – spiega Santamaria – Ecco, dunque, l’esigenza non più di evadere, di evitare il confronto con la realtà, ma di aprire un varco in questa recinzione senza ragione. Il festival cinematografico più caldo al mondo, in uno dei borghi più freddi d’Italia. La progettazione partecipata diviene strumento di riscoperta identitaria, in un delicato equilibrio, umile baluardo nella tradizione d’alta quota».

IL FESTIVAL

Sono 83 le opere che hanno attraversato il mondo per arrivare a Forme di Massa d’Albe (Aq), nel cuore degli Appennini abruzzesi in una location già scenografia naturale divari capolavori cinematografici come “La Bibbia” di John Huston e “Il deserto dei tartari” di Valerio Zurlini, per costruire un mosaico di sguardi unici, difformi ma in assolutaarmonia. Un caleidoscopio di sensazioni e colori, di universi diversi e vite lontane, per frantumare i muri che dividono e affermare la voglia di comunicare e ritrovare sé stessi.

I circa 250 abitanti del borgo settecentesco di Forme di Massa d’Albe, storica meta della transumanza ai piedi del Monte Velino, apriranno le loro porte in occasione dellamanifestazione e, insieme agli organizzatori del festival, offriranno il loro tempo e il loro sapere per regalare a tutti i partecipanti un’accoglienza fatta di condivisione e sinceraospitalità.

Ogni giorno prima dei talk e delle proiezioni insieme agli autori, registi e pubblico potranno prendere parte a un’escursione nel Parco Naturale e dell’Acquedotto Romano di Alba Fucens oppure partecipare a una degustazione con i produttori locali. Con Garofano Rosso, dialogo e conoscenza delle diversità si fondono in un’unica realtà che vuole unire cultura cinematografica e tradizione locale per un incontro a tutto tondo e per abbattere insieme i muri del pregiudizio.

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LE SEZIONI

Otto sezioni per otto modi di celebrare la marginalità, attraverso una molteplicità di sguardi che indagano, contemplano e sperimentano attraverso il linguaggio del cinema, per guidarci in una magica esperienza.

BIZARRE Una  realtà̀ deformata,  trasognata  e  provocatoria,  filtrata  da  uno  sguardo,  uno specchio che  distorce  e  amplifica  i  sentimenti  e  le  contraddizioni  della  nostra società̀  .  Un’esperienza imprevedibile,  in  bilico tra tragicità̀ e grottesco, che ci trasporta e ci intrappola in mondi insoliti e affascinanti.

AFTERWORD La fine, l’ultimo capitolo dell’esistenza. Una presenza inestirpabile nella nostra vita e nella nostra coscienza. La morte è qualcosa di inspiegabile e fa paura, ma la necessità di risolverne l’enigma è la forza motrice che incoraggia le riflessioni più profonde.

FEMME Il cinema è un filtro per guardare, prima di essere guardate. Il punto di vista attivo e pungente è il marchio complesso della donna contemporanea, libera e guerriera, che attraverso la sua arte riafferma il suo ruolo e celebra la sua forza generatrice.

ANTEROS L’amore maltrattato, deluso, offeso dai tabù e dalle convenzioni sociali. L’amore che combatte, resiste e diventa universale, che travalica il tempo e lo spazio. Il cinema si trasforma nel suo strumento di lotta e rivendicazione del diritto di amare.

WONDERLAND Il rifugio onirico che accoglie i desideri e le speranze di ogni bambino. Una finestra sull’immaginario fantastico dei più piccoli attraverso un punto di vistapuro e schietto: la fiaba della vita.

LACCI I fili sottili che ci attraversano e ci uniscono agli altri. In questa complessa geografia umana di legami precari ci avviciniamo e ci allontaniamo, continuamente e freneticamente, alla ricerca di un modo per comunicare la nostra fragilità.

DYSTOPIA Un luogo distante dove tutto è possibile, dove ogni presagio negativo può concretizzarsi. La dimora della paura ossessiva del futuro, in cui sono intrappolate leombre generate dal presente. Non resta che sperare che la realtà sia un’allucinazione destinata a dissolversi.

FRONTIERS La vita ai margini, nelle periferie della terra e del cuore. Un viaggio verso i confini estremi dello spazio e dell’esistenza per conoscere nuovi universi e nuovi linguaggi aprendosi a quelli circostanti.

LA GIURIA

A decretare i vincitori, tra le 83 opere filmiche in concorso nelle otto sezioni, una giuria di qualità tutta al femminile, presieduta dall’attrice Marta Bulgherini, e formata dalle produttrici Francesca Andriani Guendalina Folador, la montatrice e regista Elisabetta Abrami, l’autrice Veronica Chirra.

IL DIRETTORE ARTISTICO

PAOLO SANTAMARIA

Abruzzese di nascita (e per scelta) con un pizzico di origini albanesi. Avrà un debito infinito con Spielberg, Nolan, Von Trier e tutti quei grandi registi capaci di farlo sognare come le lasagne di sua nonna Rachele, madrina formese, musa cinematografica. Classe 1990, nel 2014 si diploma in regia e filmmaking presso la Scuola Nazionale Di Cinema–Centro Sperimentale Di Cinematografia. Dirige nel 2019 la sua opera prima, “Siamo come Genova”, presentata in anteprima al Seeyousound International Music Film Festival e distribuita da I Wonder Pictures. Sempre in collaborazione con I Wonder Pictures, a settembre 2020 torna nei cinema con il film “La piazza della mia città”,presentato in anteprima mondiale al Biografilm Festival, che vede tra gli altri la partecipazione di Gianni Morandi,Luca Carboni e Matilda De Angelis.

Nel 2021 realizza il corto “Da capo”,con protagonista l’attore Nicola Nocella, già vincitore di due Nastri d’Argento e candidato ai David di Donatello. Nel 2022 invece cura la regia dei cortometraggi “Lampi”, con protagonista Marta Bulgherini, e “Spettri”, che sancisce l’ulteriore collaborazione con Nocella. Il mondo musicale, a seguito della creazione del marchio Musex, rappresenta uno dei suoi principali campi di interesse; negli anni ha avuto il piacere di collaborare con Lo Stato Sociale, Ex-Otago, Punkreas, Willie Peyote, Dardust, La Rappresentante Di Lista, Extraliscio, Orietta Berti, Paolo Fresu e molti altri.

     I TALK

PIAZZA LUIGI LIBERTINI, FORME

LUNEDÌ 4

18:00 – 18:30

Inaugurazione #GRFF2023 Nicola Blasetti: Sindaco del Comune di Massa d’Albe.

18:30 – 19:30

Un viaggio nei piccoli paesi delle aree interne d’Italia e nelle comunità che continuano a resistere Anna Rizzo: Antropologa, autrice de ”I paesi invisibili. Manifesto sentimentale e politico per salvare i borghi d’Italia” (Il Saggiatore, 2022).

MARTEDÌ 5

18:30 – 19:30

Architettura partecipata e “istintiva”: nuovi stimoli creativi per il rilancio dei paesi Tatiana Levitskaya e Irene Terenzi: Architette paesaggiste, appassionate di teatro eurbanismo tattico, socie attive del direttivo Camposaz. Piero Rovigatti: Ingegnere civile, dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbana, professore associato diUrbanistica presso l’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara.

MERCOLEDÌ 6

18:30 – 19:30

Donna, vita, libertà: storie coraggiose di emancipazione e di attivismo in Iran Riccardo Noury: Portavoce di Amnesty International Italia, responsabile dell’edizione italiana del Rapporto annuale di Amnesty International. Parisa Nazari: Farmacista, interprete e mediatrice interculturale per la diffusione di arte, musica, poesia e letteratura persiana, tra i fondatori di Woman Life Freedom Italy Community.

GIOVEDÌ 7

18:30 – 19:30

#Senzagiridiboa: la disparità di genere e la lotta (non solo) femminile per i diritti sul lavoro Giulia Cerino: Cronista freelance, autrice tv per Rai3, componente del collettivo di giornaliste “Senza giri di boa”.

VENERDÌ 8  

18:30 – 19:30

Liber* di essere: la storia, i traguardi e le battaglie di Arcigay sul territorio Patrizia Passi: Presidente del circolo provinciale Arcigay ”Massimo Consoli” L’Aquila. FrancescoRubeo: Fondatore e Presidente di Marsica LGBT, Vicepresidente di Arcigay ”Massimo Consoli” L’Aquila.

SABATO 9

18:30 – 19:30

Raro è meglio di perfetto: un focus sul tumore desmoide Enrica Rossi: Presidentessa e fondatrice della Desmoid Foundation ONLUS. Giulia Personeni: VicePresidentessa e fondatrice della Desmoid Foundation ONLUS. Marianna Coppola: Segretaria della Desmoid Foundation Onlus.

DOMENICA 10

18:30 – 19:30

Un cinema per la pace e i diritti: l’esperienza di “Una storia per Emergency”, Michela Greco: Events and Communication Officer di Emergency, responsabile di “Una storia per Emergency” una serie di corti di under 25 per portare diritti e accoglienza sullo schermo, in collaborazione con Rai Cinema.

PREMIO GIOVANNI OPPEDISANO

Best documentary

“Une Jeunesse italienne” di Mathieu Volpe 

(72 min., Belgium, 2022)

All’alba del suo 25° compleanno, Sokuro, figlio di immigrati burkinabé residenti in Italia, sposa Nassira, una giovane ragazza del suo villaggio natale. Per lui il matrimonio è ilprimo passo verso un futuro e definitivo ritorno in Burkina Faso, ma per la sua nuova moglie il matrimonio è la porta d’ingresso in Europa.

LA MOSTRA

STALLA ESPOSITIVA, VIA DOMENICO LIBERTINI 14, FORME  DAL 4 AL 10 SETTEMBRE

“L’espressione del dolore” di Eva Giurco

L’esposizione ripercorre il viaggio, di consapevolezza e di lotta, conseguente a una malattia rara. Una vita travagliata, tra cure e paure, che con coraggio trova uno sbocco creativo nella ricerca del benessere interiore. Attraverso disparate tecniche e supporti, l’artista indaga un insolito canale comunicativo per accompagnare lo spettatore sulla viaper esplorare il suo tormento.

EVENTI SPECIAL PIAZZA LUIGI LIBERTINI, FORME | 10 SETTEMBRE ORE 16:00

        Performance Vuscichè, couture circolare made in Abruzzo  di Diana Eugeni Le Quesne

 

Vuscichè, un marchio italiano che si distingue per il suo processo di design circolare e d’avanguardia, ha una filosofia che si basa sulla creazione di prodotti dialta qualità utilizzando materiali sostenibili e locali, con una particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale. Il design distintivo del marchio è poetico e genderless, con riferimenti culturali ampi che emergono dalle collezioni, grazie a un dialogo continuo tra generazioni di tessuti passate e del presente.

CINESCURSIONI BY CINEMABRUZZO

PARTENZA DAL FONTANILE DELLE FORME | 9 E 10 SETTEMBRE DALLE ORE 11:00

Con il contributo di Fondazione Carispaq Con le #Cinescursioni targate CinemAbruzzo alla scoperta delle location che hanno dato vita alle memorabili scene de “La Bibbia”, il celebre kolossal di John Huston del 1966 con Ava Gardner e Peter O’Toole, e de “Il Deserto dei Tartari”, il film di Valerio Zurlini con Jacques Perrin, Vittorio Gassman, Giuliano Gemma e Philippe Noiret tratto dal romanzo di Dino Buzzati.

CINEMABRUZZO CAMPUS

Dal 2022 è nata la residenza cinematografica stabile, CinemAbruzzo Campusspin off del più ampio    progetto    di    rete    cinematografica    territoriale CinemAbruzzo(progetto vincitore del Bando Transizione ecologica organismi culturali e creativi TOCC, secondo a livello nazionale). L’iniziativa ha recentemente ricevuto un importante finanziamento della Fondazione Carispaq, quale esempio virtuoso di Turismo Esperienziale ed è risultata meritevole nell’ambito dei progetti speciali Direzione GeneraleCinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, accostando di conseguenza il nome della nostra città a eventi di alto spessore internazionale.

Il CineCampus si terrà su tutto il territorio marsicano e limitrofo dall’11 al 30 settembre 2023, con campo base a Forme di Massa d’Albe. Si tratta della prima residenza cinematografica al mondo basata sul green producing, destinata a giovani filmmaker under 35 sensibili alle tematiche sociali e ambientali. Il progetto prevede un ricco e articolato programma didattico per approfondire e mettere a disposizione dei partecipanti gli strumenti tecnici e le best practices per analizzare ed esplorare i più recentiprotocolli green, attraverso un percorso non esclusivamente teorico ma orientato verso la produzione. I filmmaker selezionati metteranno in pratica tutto il know-howacquisito durante una residenza artistica di 21 giorni, supportati da tutor e crew di tecnici, per sviluppare e produrre un film per coppia, che verrà successivamente distribuito e proiettato in Festival locali, nazionali e internazionali.

“Una storia per il cinema”, la rosa dei vincitori della quarta edizione

Arte, cinema, Cultura, Eventi, Libri, Premio, Presentazione, VIP

Termina la lunga attesa. La quarta edizione del concorso letterario “Una storia per il cinema” ha ufficialmente i suoi vincitori, di seguito i nomi.

Vince il primo premio “La festa di Alice” di Elvira Trap, libro di genere storico/western. Una grande sfida per un film che non avremmo mai pensato di realizzare.

Vince il secondo premio “Happy Birthday Elisabetta” di Zara, un interessante progetto di genere drammatico/horror. Il racconto vedrà la luce con la realizzazione di un cortometraggio.

Vince il terzo premio “Falene” di Matteo Mantero, per quest’ultimo ci sarà la partecipazione ad un corso di sceneggiatura.

Eccezionalmente, quest’anno la Giuria ha voluto anche assegnare uno speciale Premio del Pubblico. La vincitrice è Chiara Forlani con il libro “Delitto sull’Isola bianca“.

Archiviata la quarta edizione, le attività di “Una Storia per il cinema” non si fermano mai. Al momento si sta lavorando sulla post produzione di “Colpevole” di Gabriella Grieco (seconda edizione) e sulla preparazione di “A mamma non piace” di Gianluca Gemelli (terza edizione). 

Inoltre il bando per la prossima edizione aprirà verso il mese di ottobre. Tutte le info su https://www.unastoriaperilcinema.com/

Cineheart è l’associazione che gestisce il premio e che offre diversi servizi per i suoi associati https://cineheart.net/

“LEGENDS GOLF TROPHY”: Una Prestigiosa Sinergia tra Youglam con Holding Exobox Capital Maroc 

Ambiente, beauty, Cosmeceutica, Ecologia, Eventi, famiglia, Golf, hotel, luxury, Luxury Travel, MakeUp, Premio, Sport, Turismo, vacanza, VIP

Grande successo per l’azienda italiana, leader del settore beauty, partner della prestigiosa manifestazione golfistica, andata in scena sulla pittoresca costa di Agadir, a Taghazout, dal 30 giugno al 2 luglio 2023.

La prima edizione del “Legends Golf Trophy” segna un grande trionfo per Exobox Capital Maroc Holding

“Un successo ottenuto – ha affermato Kamal Raihane, Presidente di Exobox Capital – anche grazie alla sinergia con Youglam, azienda italiana che ha creduto in questa entusiasmante manifestazione, creando un trait d’union che, sicuramente, porterà a nuove, proficue collaborazioni”.

Un’organizzazione perfetta ha conferito ulteriore prestigio ad un evento che ha attirato alcune tra le più grandi leggende del calcio internazionale, tra cui Ronald de Boer, Antonio Conte, Gianluca Zambrotta, Pepe Reina, Alain Boghossian, Roberto Donadoni, Christian Panucci, Sabri Lamouchi, Beppe Dossena, Albert Riera e molti altri, icone dello sport che hanno sfidato sul green i migliori giocatori dilettanti locali, dando vita ad uno spettacolo senza precedenti”.

Le leggende del calcio sono state accompagnate all’evento dai loro cari, soggiornando in tre magnifici resort di lusso: il Fairmont, l’Hyatt Regency e l’Hilton. A rendere ancora più piacevole l’arrivo degli ospiti in queste prestigiose strutture, la graditissima gift bag di prodotti di bellezza, omaggio di Youglam. Un soggiorno davvero unico, ricco di escursioni, attività culturali, intrattenimenti sportivi e serate di gala, con show e spettacoli musicali che hanno intrattenuto gli importanti ospiti dell’evento tra i quali il dr. Luca Sacco, CEO di Opac, azienda leader nel settore automotive e nautico.

La particolarità del “Legends Golf Trophy – Morocco” risiede nel suo concetto innovativo incentrato sulla famiglia, potenziale cliente di riferimento per Youglam, brand capace di rispondere alle necessità di bellezza di donne, ragazze, uomini ma anche degli animali d’affezione delle famiglie, con prodotti per la cura della pelle, di altissimo livello qualitativo.

 “Abbiamo accettato con entusiasmo di promuovere questa manifestazione – afferma il Managing Director di Youglam, Gianluca Gatti – oltre che per l’internazionalità della vetrina, che apre nuove prospettive di distribuzione,  proprio per le potenzialità mediatiche della manifestazione, rivolta al nostro target di riferimento. Le famiglie, infatti, costituiscono per noi il potenziale cliente al quale sono rivolte le nostre linee di prodotti di altissima qualità, a base di probiotici.

Il Marocco è da ritenere una delle destinazioni turistiche con le maggiori potenzialità di sviluppo, grazie alla sua stabilità politica, alla sicurezza e alla qualità della vita, merito della visione lungimirante di Sua Maestà il Re Mohammed VI.

È stata davvero una bellissima esperienza questo torneo delle leggende e siamo felici di aver preso parte a questa manifestazione in rappresentanza di Youglam”, – hanno dichiarato, alla fine dell’evento, l’Avv. Gianemilio Genovesi, legale dell’azienda e la neo eletta presidente del Rotary Clementina Dagna – “Non si è trattato, infatti, solo di un torneo di golf, ma di un’immersione totale nella cultura locale, un incontro tra lo sport e l’eccellenza dell’ospitalità marocchina”.

 L’obiettivo dell’organizzazione, perfettamente centrato, era proprio quello di far vivere un’esperienza indimenticabile che rimanesse impressa nel cuore delle leggende del calcio, dei loro cari e di tutti gli ospiti, con l’auspicio di riaverli ancora in Marocco per la prossima edizione del torneo.

Il successo del “Legends Golf Trophy” è stato straordinario ed ha generato un grande interesse dei media nazionali e internazionali. Questo evento unico ha dimostrato come l’impegno, la passione e la collaborazione tra Exobox Capital Morocco e Youglam, abbiano reso possibile la realizzazione di un’esperienza di alto livello per i partecipanti e il pubblico di tutto il mondo.

Congratulazioni alle squadre vincitrici che si sono distinte per le loro notevoli performance:

🏆 1º premio Brut:

La squadra MADAEF con Alain Boghossian e Stefan Schwoch accompagnati da Soussi Ali, Lemcharki Yacine e Bedraoui Mohamed Kamal con un punteggio di 89.

🥇 1º premio Netto:

La squadra Graines de golf (MGA) con Achqra Mohamed accompagnato da Charrabi Nabil, Gkoute Aymane e Iziki Khadija con un punteggio di 110.

🥈 2º premio Netto:

La squadra VALTECH con Beppe Dossena e Gianluca Zambrotta accompagnati da Fernandez Yohan, Maxwell Guy David Scott e Barraud Nicolas con un punteggio di 107.

🥉 3º premio Netto:

La squadra TAMRAGHT con Alain Boghossian e Ronald de Boer accompagnati da Laraisse Maria, Jernite Mehdi e Chaoui Zoheir con un punteggio di 106.

Youglam scende in campo per il Legend Golf Trophy ad Agadir

Calcio, Cosmeceutica, Ecologia, Eventi, Fashion, Golf, hotel, Location, Luxury Travel, MakeUp, Moda, Premio, Presentazione, Sport, Torneo di Golf, Turismo, vacanza, VIP

Cosmetica e vip internazionali si incontrano dal 29 giugno al 4 luglio 2023. Riflettori puntati sui green di Agadir per la sfida tra le leggende dello sport.

Sarà Agadir, deliziosa città costiera situata nel sud-ovest del Marocco, ad ospitare il prestigioso Legend Golf Trophy

Famosa per le sue lunghe spiagge sabbiose, Agadir è nota anche per i suoi eccellenti campi da golf, che accoglieranno un autentico parterre de roi di protagonisti della storia del calcio mondiale, in occasione del torneo che Youglam ha deciso di sponsorizzare.

Antonio Conte, Ronald De Boer, Pepe Reina, Alain Boghossian, Gianluca Zambrotta, Mauro Camoranesi, Ciro Ferrara, Christian Panucci, Roberto Donadoni, Albert Riera, Sabri Lamouchi, Pierre Van Hooijdonk, Giuseppe Dossena e Daniele Massaro, sono solo alcuni dei protagonisti che, insieme a imprenditori e personalità internazionali troveranno, sul green del Golf Club di Agadir, un nuovo terreno di sfida che affronteranno con la solita passione, l’entusiasmo e il professionismo che li ha contraddistinti nelle loro straordinarie carriere,  vivendo e regalando, agli ospiti spettatori, una intensa settimana dedicata allo sport e al benessere.

Il prestigioso evento – organizzato dalla Holding internazionale Exobox Capital in partnership con Madaëf, la più importante società d’investimento turistico del Marocco – sarà anche un’occasione per celebrare il benessere del corpo, grazie al brand cosmetico Youglam sponsor della manifestazione, che metterà a disposizione di tutti i partecipanti i suoi prodotti.

Al loro arrivo ad Agadir, infatti, i protagonisti del torneo saranno ospiti di prestigiosi Hotel internazionali dove, nelle eleganti suite a loro assegnate, troveranno, quale gradito omaggio di benvenuto, una selezione di prodotti Youglam per la cura e la protezione della pelle, fondamentali per affrontare in tutta sicurezza le meravigliose giornate di sfide sui green, sotto il sole caldo del Marocco.

In questa straordinaria occasione, Youglam sarà rappresentata dall’Avv. Gianemilio Genovesi, legale dell’azienda e da Clementina Dagna, figura di spicco nel mondo del Real Estate in Italia. 

Gianluca Gatti, Managing Director di Youglam, non potrà invece essere presente per precedenti impegni esteri ma ha espresso la sua soddisfazione per questa partnership dichiarando: “Ringrazio Kamal Raihane, Presidente di Exobox Capital per la preziosa sinergia che ha saputo creare e che ha consentito la partecipazione della nostra Azienda a questo evento di respiro internazionale, occasione straordinaria che apre nuove prospettive di comunicazione e di mercato al nostro brand” 

Dimensione internazionale sottolineata anche da Alessandro Maiello di Idea Bellezza, prima realtà distributiva di Youglam che ha sottolineato come: “La partecipazione di Youglam a questo evento conferma la nostra idea dell’internazionalità del brand che, attraverso la qualità dei prodotti supportata da una capillare distribuzione, porterà ad una rapida affermazione del marchio sui mercati di tutto il Mondo”.

Il Fiat G91 torna a volare per i Cento Anni dell’Aeronautica Militare

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Due giorni di evoluzioni acrobatiche e di una rievocazione storica per celebrare i cento anni dell’Arma Azzurra nei cieli di Pratica di Mare.

Il 17 e 18 giugno velivoli del passato e del presente si sono intrecciati nei cieli di Pratica di Mare per i festeggiamenti dei cento anni dell’Aeronautica Militare italiana. I velivoli hanno regalato uno spettacolo unico agli oltre trecentomila spettatori presenti, fra i quali il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i più alti rappresentanti delle Istituzioni.

Sono stati due giorni di acrobazie e di una rievocazione storica – per i cento anni dell’Arma Azzurra – curata nei minimi dettagli. Attesissimo il ritorno in volo dell’F104, ancor più quello del G91- R vero protagonista dell’evento. 
Corsa contro il tempo per il restauro del caccia bombardiere, velivolo storico dismesso nel 1992 e che, riverniciato con livrea Tricolore in onore del famoso leader della Pattuglia Acrobatica “Gibi” Molinaro, ha solcato i cieli e incantato il pubblico.

Una sfida vinta dal Ten. Col. Francesco Dante, responsabile della Sezione valorizzazione del patrimonio storico aeronautico di Piacenza, dall’imprenditore Renzo Catellani e dal Generale di Squadra Aerea Maurizio Lodovisi, ex pilota collaudatore della Sperimentale,  capo del Dipartimento Attività Aeronautiche dell’Associazione Arma Aeronautica. 

Numerosi i personaggi che hanno presenziato alla manifestazione, tra loro la giornalista Marianna Bonavolontà, testimonial del volo del caccia e figlia di un noto pilota istruttore di G91 degli anni ‘60 e ‘70. “Il G91 è un padre di famiglia” ha dichiarato la Bonavolontà che poi ha aggiunto: “Non ci sono altri esemplari volanti di questa macchina incredibile e oggi ho rivissuto un sogno, grazie alla tenacia e alla forza del gruppo di chi ha lavorato sodo per realizzarlo. Questo è lo spirito dell’Aeronautica Militare italiana, piloti e tecnici straordinari coesi che non si arrendono di fronte alle difficoltà, ed è il più grande esempio che si possa dare alle nuove generazioni. Solo chi sogna può volare. Onorata di aver vissuto questa esperienza”.

Il Borgo “La Novella” tra le più importanti locande e le stazioni di posta tra la Toscana e il Lazio.

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La deliziosa Tenuta La Novella (San Casciano dei Bagni) il 2 giugno 2023 ha ospitato la conferenza di Renzo Chiovelli Introdotta da Maria Beatrice Baldini Romani

 

Si è tenuta, nell’incantevole borgo “La Novella” una conferenza che intende rilanciare il ruolo svolto nel corso dei secoli dalle locande e taverne, spesso collegate alle stazioni postali del cambio dei cavalli, che erano disseminate nelle campagne e nei piccoli centri che erano attraversati dalla Via Francigena al confine tra la Toscana e il Lazio.

Gabriele Forti Photographer

Dopo i saluti di Agnese Carletti, Sindaca di San Casciano dei Bagni, la conferenza, introdotta da Maria Beatrice Baldini Romani, proprietaria della Novella ed esperta organizzatrice di eventi, è stata condotta dall’architettoRenzo Chiovelli che ha esposto al pubblico in sala, il centrale ruolo del borgo La Novella nell’ambito della storia del territorio senese.

Gabriele Forti Photographer

Una messe di documenti archivistici originali ed inediti permette di ricostruire la storia postale e dell’ospitalità lungo quel tratto della Strada Francigena o Romana che si trova a cavallo del confine fra lo Stato pontificio e la Repubblica di Siena e poi il Granducato di Toscana. Storia delle architetture dei luoghi di accoglienza e dei percorsi postali, dei mezzi di comunicazione e dell’organizzazione amministrativa su questo storico confine, a Torricella sul lato toscano e a Ponte Centeno ed Acquapendente su quello pontificio, s’intrecciano a partire da quando iniziò a svilupparsi un nuovo sistema postale basato su una maggiore velocità, fino ad arrivare a quando l’uso di più moderne tecnologie di trasporto, come il treno, resero ormai obsoleto lo storico percorso postale dei corrieri reali, dei postiglioni, vetturini e procacci diretti da Firenze verso Roma e viceversa, per diramarsi in tutta Europa.

Il transito di una strada di portata internazionale, quale era la Francigena, definita dai viaggiatori «la strada più importante del mondo» e, in seguito, «la strada più bella del mondo», rappresentava per tutte le località che attraversava un valore economico d’eccezione, tanto che con l’istituzione di locande ed ospizi, molta gente iniziò a vivere solamente di questo. Così, fin da quando la Repubblica di Siena decise nel 1442, per motivi politici, di modificare il tracciato della Francigena, deviandolo dalla Val di Paglia per farlo passare per Radicofani, che era appena passata sotto la sua giurisdizione, la storia della Novella cambiò radicalmente.

Ormai tutti i viaggiatori che, dal resto d’Europa, si recavano a Roma, dovevano passare per La Novella. Nomi illustri come Angelo Poliziano, Baldassarre Castiglione, che racconta di una burla perpetrata proprio in una locanda presso La Novella, Benvenuto Cellini, Michel de Montaigne, e più tardi Petr Andreevich Tolstoj, inviato dallo zar Pietro il Grande, il filosofo Charles Louis de Montesquieu, Thomas Gray in compagnia di Horace Walpole, Johann Caspar von Goethe padre del grande poeta tedesco Johann Wolfgag, il pittore rococò Jean Honoré Fragonard, Vittorio Alfieri, Giacomo Casanova, il marchese De Sade, lo scrittore William Beckford, Charles Dickens e mille altri dovettero transitare o sostare per La Novella. In particolare, il celebre scultore Antonio Canova, nel 1779 recandosi per la prima a Roma, annota nei suoi Quaderni di viaggio la sosta e il pranzo a «l’osteria detta la Novella», dopo esservi disceso a piedi dall’altura di Radicofani.

La conferenza ha ripercorso le tappe di questi viaggiatori nel corso dei secoli, con particolare riguardo ai servigi che osterie e locande, come quella della Novella, potevano prestare loro per alleviare gli scomodi dei lunghi viaggi che venivano intrapresi per recarsi verso la Città Eterna.

CIRCOLARE E SOSTENIBILE: IN CONVEGNO ALL’EUROPARLAMENTO OSPITE YOUGLAM TRA I LEADER DELLA COSMETICA GREEN

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Nel corso del convegno “Tutela, Valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del Pnrr, emerge l’anima green di Youglam per una cosmetica sostenibile e frutto di una economia circolare.

La tutela, la valorizzazione e la promozione dell’ambiente sono il cuore di ogni progetto del Pnrr, per questo bisogna investire nell’educazione ambientale che significa saper collegare lo sviluppo con la sostenibilità”. Con questa premessa del presidente nazionale del movimento ecologista europeo Vincenzo Pepe, si è aperto, mercoledì 19 aprile 2023 presso la Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo, l’evento ”Tutela, valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del PNRR”, in collaborazione con Enel.

”La valorizzazione ambientale nell’ottica del Pnrr – ha detto in un videomessaggio Vannia Gava, Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – è una vera e propria sfida. E Youglam ha raccolto da tempo questa sfida, ponendosi ambiziosi obiettivi in tema di sostenibilità ambientale. 

Dopo l’intervento di Pina Castiello – Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega ai rapporti con il parlamento – che ha evidenziato come il Pnrr sia un’occasione da cogliere per ottimizzare i nostri interventi e disegnare un’Italia veloce, moderna e, soprattutto, green, la platea ha ascoltato con attenzione le risposte dei relatori alle sollecitazioni di Paolo Poggio, giornalista Rainews24 che ha moderato il convegno:

Noi di Youglam – ha dichiarato Gianluca Gatti, Amministratore Delegato – ci siamo spostati verso un’economia circolare, realizzando prodotti etici e sostenibili ma che, anche nel packaging, siano completamente riciclabili.  Vediamo quindi questa nuova attenzione verso le tematiche green, che ispirano anche il piano di ripresa e resilienza, non come un danno alle nostre economie, bensì come una grande opportunità per intercettare e soddisfare le mutate sensibilità del mercato, elementi che ormai influenzano positivamente anche i rapporti con i nostri partner come IdeaBellezzaMarionnaud e Douglas, sempre più attenti ad una distribuzione sostenibile di prodotti che rassicurino il consumatoreProprio in un recente incontro con Alessandro Maiello Amministratore Delegato di Gargiulo & Maiello S.p.a , societàproprietaria della catena di profumerie IdeaBellezza – ha concluso Gianluca Gatti – sono emerse, come prioritarie ed imprescindibili, le tematiche legate alla sostenibilità dei prodotti, della loro distribuzione e performance ESG  ”.

Dal punto di vista legale e amministrativo – ha affermato l’Avv. Gianemilio Genovesi legale di YOUGLAM e Co founder dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi – l’opportunità del rispetto dell’ambiente diventa un elemento focale nel corretto approccio di qualsiasi azienda verso il proprio mercato, ispirandosi all’ESG, acronimo che sta per Environment, Social, e Governance, ovvero i 3 Pilastri della sostenibilità secondo l’Unione Europea. Ebbene, questi tre fattori oggi sono elementi fondamentali per verificare, misurare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di una impresa o di una qualsiasi organizzazione e ispirazione dei principi del Pnrr”.

A prendere la parola, successivamente l’Ing. Andrea Lolli, Responsabile Affari Centrali Italia di Enel, l’Avv. Annalisa Di Ruzza, Head of Administrative & Public Law di BDO Law, il Dott. Andrea Cerio, responsabile Italia di Corsair e SE Mons. Salvatore Micalef.

Bitflex di Astorflex: un autunno al caldo e in pieno confort

Ambiente, artigianalità, calzature, Collezioni, Ecologia, famiglia, Festività Natalizie, Made in Italy, Moda, Presentazione, Roma, stivali, Turismo, vacanza

In una tiepida giornata autunnale, ho testato il comodo stivaletto dell’azienda italiana tra i viali di Villa Borghese a Roma.

Per questo test desideravo provare lo stivaletto Bitflex di Astorflex in situazioni normali di ogni giorno: al lavoro in ufficio, in contesti più formali come eventi o incontri in hotel e ristoranti, contesti in cui l’eleganza della calzatura ha saputo sposare i diversi stili di abbigliamento, da quello più sportivo a quello più professionale, dimostrandosi sempre a proprio agio e in pieno confort. 

Ho voluto poi eseguire un test leggermente più difficile, come una lunga camminata outdoor tra i viali di Villa Borghese, ancora umidi dopo le copiose piogge dei giorni precedenti, ricavando le stesse positive impressioni dalle belle calzature Astorflex.

Alla fine della mattinata dimentichi di averle ai piedi: comode, calde, confortevoli ma anche eccezionalmente traspiranti, che lasciano il piede asciutto senza mai insistere su nessun punto di contatto, neanche ai primi utilizzi, grazie al suede ultra soffice che avvolge il piede, alla morbida suola in para e agli inserti elastici laterali che consentono alla calzata l’opportuna flessibilità, accompagnando, passo dopo passo, il movimento del piede, sostenendolo con decisione e delicatezza allo stesso tempo.

Dal momento del test mi sono reso conto di trovarmi perfettamente a mio agio con lo stivaletto Bitflex, che ho scelto nella versione Upper 756, una lavorazione particolare che le conferisce un tono leggermente vissuto ma elegante, tanto da indossarle praticamente ogni giorno, relegando le altre calzature in secondo piano.

Sarà un piacere ritrovare le stesse sensazioni nella prossima collezione primavera estate 2023 di questa meravigliosa realtà tutta Made in Italy, vanto della nostra artigianalità più preziosa.

YOUGLAM LANCIA YOUGLAM BEAUTY PET ED È OSPITE ALL’EUROPARLAMENTO

Ambiente, Cittadini, Cosmeceutica, Ecologia, Eventi, famiglia, Fashion, Formazione, Istituzioni, MakeUp, Moda, Roma

Bellezza e sostenibilità ambientale: Youglam sposa le tematiche di FareAmbiente Nazionale attraverso la produzione di una nuova linea cosmeceutica, interamente dedicata agli animali d’affezione.

È scoccata la scintilla tra il fashion brand di Skin Care You Glam e FareAmbiente, una delle più importanti e presenti associazioni di protezionismo ambientale e animale riconosciute dal Ministero dell’Ambiente.

Occasione per comunicare questa unità di intenti, il Congresso sull’Ambiente e la chiusura della seconda edizione della scuola di Alta Formazione, che si sono svolti il 30 novembre 2022 presso la Sala delle Bandiere dell’Europarlamento a Roma, che hanno visto l’incontro tra il Managing Director di YOUGLAM, Gianluca Gatti e i vertici di Fare Ambiente, nel corso della conferenza, introdotta dal Prof. Vincenzo Pepe, Presidente Nazionale di FareAmbiente e moderata dal giornalista Mediaset Andrea Giambruno. Dopo i saluti di benvenuto dell’Europarlamentare On. Valentino Grant, sono intervenuti  l’On. Vannia Gava, Vice Ministro al Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, l’On. Giuseppina Castiello, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Ing. Andrea Lolli, Responsabile Affari Centrali Enel Italia, il Dott. Riccardo Rigillo, Direttore Centrale della Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Dott. Roberto Russo, Presidente Network Internazionale “Fispmed Onlus” – Coordinatore dell’Osservatorio Euro Mediterraneo Mar Nero e l’Avv. Francesco Della Corte, Direttore della II Edizione della Scuola di Formazione di FareAmbiente.

Fare Ambiente riconosce, nella linea dedicata agli animali d’affezione di YOUGLAM Beauty Pet, tutte le caratteristiche di ecosostenibilità e adeguatezza nei prodotti per un mercato attento all’ ambiente e al benessere dei nostri amici pelosi.

“Chi insegna ai propri figli il rispetto per l’ambiente e l’amore verso gli animali, forse senza pensarci, sta costruendo un futuro migliore” queste le parole del Managing Director di YOUGLAM in una nostra intervista poco dopo l’evento.

GRANDI EMOZIONI PER I CORTI PROTAGONISTI DELLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO IRIS ROMA

Arte, Cantante, cinema, Cultura, Eventi, Premio, Presentazione, Roma, Televisione

Altissimo livello artistico nella competizione ideata da Fabrizio Fazio con la preziosa collaborazione di Barbara Perisse, che ha premiato sei storie capaci di coinvolgere ed emozionare il pubblico.

Sabato 26 novembre 2022, il Cinema Don Bosco di Roma ha ospitato la seconda edizione del Premio Iris Roma, il Festival Cinematografico per cortometraggi narrativi ideato ed organizzato da Fabrizio Fazio, fondatore e direttore del Gruppo Fabrizio Fazio Communications, con la collaborazione di Barbara Perisse.

Il Premio Iris Roma, presentato da Barbara Perisse, insieme allo stesso Fabrizio Fazio, ha emozionato la platea con la proiezione di sei emozionanti opere che affrontavano, seppure nel sintetico formato del cortometraggio,  importanti tematiche sociali, storiche, giovanili, culturali e sentimentali, svolte con grandissima capacità tecnica, attraverso narrazioni cinematografiche e interpretazioni artistiche capaci di coinvolgere profondamente le coscienze e l’animo del pubblico. 

I corti selezionati hanno lasciato un segno parlando al pubblico dei contrasti sociali tra mondi apparentemente vicini ma inesorabilmente lontani raccontati in Notte Romana, delle problematiche connesse ai social media come le challenge on line de La Regina di Cuori o il revenge porn di Revenge Room. 

Hanno commosso fino alle lacrime con lo struggente racconto dei Venti Minuti che hanno cambiato l’intera esistenza di una famiglia ebrea nei rastrellamenti tedeschi del 16 ottobre del 1943 e con la delicata e toccante interpretazione di Massimo D’Apporto e Augusto Zucchi protagonisti di Pappo e Bucco

Hanno fatto riflettere sulle fragilità sentimentali giovanili e sui rapporti familiari malati raccontati in Bertie mi ha scritto una poesia.

La cantante Carlotta Lepoux ha allietato gli ospiti sulle note di “My Heart Will Go On”, mentre l’attrice Rossella Ambrosini, ospite d’onore della manifestazione, ha presenziato alla cerimonia di premiazione, trasmessa in esclusiva su Teleuniverso, storica emittente regionale del Lazio visibile sul canale 12 del digitale terrestre, che ha visto consegnare i seguenti riconoscimenti:

  • Miglior Regia (Valerio Ferrara per “Notte Romana” e Thomas Turolo per “La Regina di Cuori”)
  • Migliore Sceneggiatura (Vittoria Rizzardi Penalosa per “Bertie mi ha scritto una poesia”)
  • Miglior Fotografia (Alessandro Zonin per “Bertie mi ha scritto una poesia”)
  • Migliore Interpretazione (Massimo Dapporto per “Pappo e Bucco” e Annabella Calabrese per “Venti Minuti”)
  • Miglior Montaggio (Diego Capitani per “Revenge Room”)
  • Migliore Musica originale (Alessandro Speranza per “Revenge Room”)
  • Premio della Giuria popolare miglior cortometraggio (Venti Minuti).

Premio Iris Roma

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BARBARA VISSANI AI VERTICI DELLA “TOP 10 WEDDING INFLUENCER”

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La nota Wedding Planner e Designer Barbara Vissani, si aggiudica il terzo posto nella classifica delle Top 10 Wedding Influencer Italiane.

Un meritatissimo successo quello che, in queste ore, ha premiato il lavoro della nota Wedding Planner e designer Barbara Vissani, scelta dal pubblico italiano come terza professionista nella classifica delle migliori wedding influencer.

Secondo quanto emerge, infatti, da una ricerca basata sui dati della piattaforma digitale Flu Plus, tra un’audience composta per il 74%, da donne tra i 25 e i 34 anni, Barbara Vissani spicca per la notorietà e la qualità delle pubblicazioni.

Questo riconoscimento – afferma emozionata Barbara Vissani – premia il lungo e costante lavoro che svolgo quotidianamente con il mio staff, riconosciuto sia sui social che attraverso i media tradizionali. Abbiamo sempre pensato di rivolgerci alle utenti finali suggerendo quei dettagli che rendono unico ogni evento, mostrandone la realizzazione pratica.

Barbara Vissani, protagonista delle tavole più eleganti per la rubrica del Tg2 “Costume e Società”, ha sempre puntato sugli elementi del made in Italy capaci di conferire quel tocco di unicità ai suoi progetti.

L’amore e la passione che infondiamo nel nostro lavoro – conclude Barbara – sono la cifra stilistica capace di fare la differenza che oggi trova una conferma nelle scelte del pubblico che gratifica e spinge a fare sempre meglio.

www.barbaravissani.it

Instagram Barbara Vissani – Facebook Barbara Vissani

Le concorrenti in gara per il titolo di Miss Roma 2022

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Presentate questa mattina allo Stadio di Domiziano, fantastico sito archeologico patrimonio Unesco, le 14 ragazze che lunedì 7 settembre concorreranno per il titolo di nuova reginetta della bellezza capitolina e per l’accesso alle prefinali nazionali dell’83° concorso Miss Italia. Sono intervenuti, tra gli alri, la patron Patrizia Mirigliani, Miss Italia 2021 Zeudi Di Palma, Miss Italia 2020 Martina Sambucini e l’assessore ai grandi eventi Alessandro Onorato, in rappresentanza del Comune di Roma.

Saranno 14 le concorrenti che lunedì 7 settembre, alle ore 21.30, presso lo Stadio di Domiziano (via di Tor Sanguigna 3), si contenderanno il titolo Miss Roma 2022, importante tappa delle finali regionali dell’83° concorso nazionale di Miss Italia, organizzata dalla Delta Events e patrocinata dal Comune di Roma, qui rappresentato da Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda.

“Roma ha tanti talenti per primeggiare a livello internazionale: nella moda, nella cultura, negli eventi, nel turismo di alto livello. Oggi, alla presentazione di Miss Roma 2022, sono felice di incontrare Patrizia Mirigliani, che ha reso Miss Italia un appuntamento di livello internazionale e che ringrazio per aver portato a Roma una manifestazione di così grande prestigio. Del resto per Roma i Grandi Eventi sono un asset fondamentale, la leva per de-stagionalizzare e incrementare i flussi turistici. Generano lavoro e interesse a livello globale”, ha commentato l’assessore.

La Patron di Miss Italia, Patrizia Mirigliani, ha ringraziato l’assessore per la disponibilità del Comune di Roma e ha espresso la propria soddisfazione per il ritorno del concorso in presenza nelle piazze italiane, dopo due anni di limitazioni causate dall’emergenza sanitaria.

“Nel corso di queste serate le ragazze sono apparse ben consapevoli del periodo storico che stiamo vivendo – ha sottolineato la Mirigliani – un periodo che fa seguito alla pandemia, all’invasione russa dell’Ucraina e alle conseguenze sulle risorse energetiche che mettono in difficoltà le famiglie e le imprese italiane. Oggi, 76 anni dopo la fine della guerra, quando dilagava la voglia di vivere e di ripartire, il concorso aspira a contribuire alla rinascita del Paese con la serietà, la preparazione e le legittime aspirazioni delle sue ragazze”.

A fare da cornice all’evento di lunedì sera, come detto, ci sarà una location fantastica, proprio sotto piazza Navona: lo Stadio di Domiziano, il primo e unico esempio di stadio in muratura, fatto costruire dall’imperatore tra l’85 e l’86 d.C.,  per importare a Roma i giochi atletici greci apprezzati da Domiziano ma poco amati dai Romani, che li consideravano immorali, poco virili perché poco duri, poco violenti. Un progetto visionario con cui si cercò di “romanizzare” le olimpiadi greche. 

Qui le 14 concorrenti si esibiranno in diverse coreografie moda, con gli abiti che richiamano il tricolore e con i capi di alta moda delle stiliste Sabrina Persechino e Victoria Torlonia. Non ci sarà la tradizionale uscita in body da gara, che saranno sostituiti da “mini vesti” ispirate all’antica Roma. Le ragazze avranno un minuto a disposizione per presentarsi alla giuria, che sarà prettamente tecnica e composta da varie professionalità della moda, dello spettacolo, del make-up. 

Ospiti d’onore della serata Miss Italia 2021 Zeudi Di PalmaMiss Italia 2020 Martina Sambucini e la patron del concorso Patrizia Mirigliani

Lo spettacolo, sarà presentato dalla brava e bella Margherita Praticò, agente e organizzatrice del concorso per il Lazio insieme al regista Mario Gori.

Le 14 concorrenti che prenderanno parte a Miss Roma sono le seguenti: Lavinia Abate, Marta Antonucci, Aurora Boncristiani, Chiara Caprino, Melania Ciano, Swami Ciucci, Silvia Di Traglia, Alessia Ghimenti, Chiara Innocenzi, Federica Maini, Sara Mundula, Jasmine Pierezza, Carolina Stigliano, Angelica Tanzilli.

La vincitrice del titolo di Miss Roma 2022 accederà alle prefinali nazionali, dove giungeranno in totale 196 ragazze da tutta Italia. Solo 20 di esse, però, una per ogni regione, accederà alla finalissima nazionale.

Le modalità relative alle prefinali e finali nazionali saranno annunciate da Patrizia Mirigliani il prossimo 5 settembre.

Il Gala delle Margherite torna ad illuminare la Capitale con un’edizione straordinaria.

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Grande successo per Bianca Maria Lucibelli, ideatrice dell’evento charity più importante della stagione.

Tanta voglia di normalità, tanti sorrisi che, finalmente, possono tornare ad accendere i volti dei 250 ospiti che hanno risposto all’invito alla solidarietà che Bianca Maria Lucibelli ha proposto alla Capitale, riprendendo una consuetudine ultra trentennale, interrotta solo nello scorso anno.

“Riprendiamoci la nostra vita!” Questo era, infatti, il mood dello speciale Gala delle Margherite andato in scena nella serata di sabato 13 novembre 2021, come consuetudine, negli eleganti saloni dell’Hotel Excelsior, storico e fondamentale partner dell’evento, nella storica via Veneto a Roma.

Nessun evento può vantare una longevità così importante: dal 1987 il Gala delle Margherite promuove progetti di solidarietà in favore di differenti onlus. Questa edizione ha voluto contribuire alle lodevoli iniziative di Canovalandia e delle Associazioni Salvamamme e Arvas.

La trentunesima edizione del Gala delle Margherite si è aperta con un elegante aperitivo accompagnato da un gradevole sottofondo musicale della soave voce di Giovanna Ofelia Berardinelli e della sua arpa, al quale ha fatto seguito la cena placée, alla presenza di numerosi ospiti tra i quali Anna Fendi, sobria ed elegante in rigoroso black dress impreziosito dall’oro di una collana liberty,  l’Ambasciatore della Polonia presso lo Stato Italiano, Anna Maria Anders, in un raffinato tailleur rosa, il direttore sanitario della SS Lazio, Ivo Pulcini, con la moglie Elena D’Agostini in una scenografica creazione a sirena fucsia con preziosi ricami sulla spalla, il fondatore del Canova Club, Stefano Balsamo, l’attrice Antonella Salvucci, in abito di velluto nero con scollatura impreziosita da rouches, l’imprenditrice Francesca Ossani, in un lungo e raffinato abito rosa ed avorio decorato da piume, il Direttore Generale CBI, Liliana Fratini Passi in paillettes nere, di Piacentini, Maria Elena Aprea Vice Presidente e Direttore Creativo di Chantecler Capri, Maria Rosaria Montiroli di Canovalandia, in un abito rosso ricoperto di paillettes, la Contessa di San Miniato, Erika Emma Fodrè, la Contessa Frangipane, Antonella Sotira, l’eclettico artista Ilian Rachov, lo stilista e astrologo Massimo Bomba, che ha realizzato l’opera d’arte simbolo dell’evento, Connie Caracciolo, Elisabetta Viaggi e molti altri.

La serata, brillantemente presentata da Savino Zaba, ha visto alternarsi diverse esibizioni di ballo. Dal gruppo di danze storiche di Nino Graziano Luca, che ha aperto la serata con un romantico valzer viennese, proseguendo con il sensuale tango argentino dei ballerini Francesca Del Buono e Santiago Castro, ai coinvolgenti ritmi della pizzica salentina, fino all’energia dei ragazzi di DanzAmica Academy, che hanno entusiasmato con la modernità del loro acrobatico hip hop. Le portate del gustoso menu si sono alternate ai momenti musicali al piano di Gaia Vazzoler, della cantante Zua e con il tenore Giuseppe Gambi, che ha recitato un ruolo da protagonista, interpretando grandi classici della musica italiana.

Il taglio della scenografica torta e l’assegnazione dei numerosi omaggi della sottoscrizione a premi, hanno concluso l’edizione 2021 di un evento unico nel suo genere, per prestigio ed eleganza che, anche quest’anno, è riuscito a raggiungere gli importanti obiettivi prefissi, grazie anche al prezioso supporto dei membri del Comitato D’Onore: Gianluca Oricchio (Presidente Canovalandia), Maria Grazia Passeri (Associazione Salvamamme), Silvio Roscioli (Presidente Associazione ARVAS) ed al sostegno dei numerosi, prestigiosi sponsor che hanno aderito all’iniziativa: Hotel Excelsior, Anna Fendi, Chantecler Gioielli, Marinella Cravatte, Anello Tuo Amore Mio, Emanuela Biffoli Firenze, Massimo Bomba, Vallesanta, Crik Crok, Casale del Giglio, La Zucca Stregata, Tenute Silvio Nardi, Vorsicher.

Un nuovo, importante successo per Biancamaria Lucibelli, instancabile organizzatrice di questo straordinario appuntamento con la solidarietà che può vantare numerosi, autorevoli riconoscimenti, tra cui spicca quello conferito dal Presidente della Repubblica Italiana per le opere di beneficenza delle precedenti edizioni del Gala delle Margherite che saluta e rimanda alla prossima edizione, che ne confermerà lo straordinario impegno nella solidarietà.

Federica Pento protagonista dell’estate della Capitale

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La ripresa degli eventi, i nuovi festival, conferenze stampa, musica, spettacolo e la riapertura di attività a più non posso. Con l’estate arrivano nuovi appuntamenti per la cantante che diventa ogni giorno più popolare: Federica Pento.

Benvenuta Federica, l’estate è arrivata. I nostri lettori sono curiosi di sapere come trascorrerai la stagione..?

Mi auguro che questa estate sarà colma di musica. Abbiamo degli eventi pazzeschi nei prossimi mesi, se siete curiosi restate sintonizzati su tutti i miei social. Per il resto credo di godermi un po’ le bellezze della mia regione, mare, montagna.. e continuerò a studiare per i progetti futuri, spero di potervi svelare tutto a settembre.

Volto ormai particolarmente noto: in primavera ti abbiamo visto sul Messaggero in riferimento ad un film girato nella Capitale e qualche giorno fa nuovamente in edicola sul medesimo quotidiano in qualità di madrina di un nuovo evento nella zona più lussuosa della città. Tra meno di una settimana sarai nuovamente a Roma, esatto?

Sì sarò ospite a Palazzo Velli Expo e l’occasione è quella di una presentazione di un libro: Fila 37 sabato 26 giugno presenta infatti “Morte a Sant’Andrea” di Donatella Paradisi. È sempre bello prendere parte a questi eventi culturali. In questo nello specifico avrò modo di conoscere personalità di spicco del mondo romano come il Professor Paolo Martellotti e Fabrizio Peronaci del Corriere della Sera.

Quali saranno i prossimi appuntamenti dove ti vedremo?

Ho ricevuto proprio ieri una proposta per la prima metà di luglio e devo dire che sono molto entusiasta per le molte opportunità nuove che si stanno palesando e che mi danno modo di confrontarmi e conoscere persone anche leggermente fuori dal mio settore musicale. 

BIG MUSIC EVENT: IL 1° MAGGIO DI FEDERICA PENTO

Cantante, Eventi, Musica, Pop Star, Radio, Televisione, VIP


Ciao Federica, ci parli del festival virtuale dove sei stata invitata a partecipare il primo maggio?

Il Festival si chiama “Big Music Event” e il primo maggio è andato in onda sulle varie piattaforme internet. Sono stata invitata dai siciliani che porto nel cuore.

Ti sei esibita con tre brani. Quali erano e a che data risalgono?

Ho portato tre brani italiani che io amo e che hanno segnato la storia della musica italiana.
“Caruso”, “La Donna cannone” e ho voluto ricordare Pino Daniele con uno dei suoi brani più conosciuti: “Quando”.
Tutti questi brani potete trovarli anche sulle mie pagine social come: Facebook, Instagram e YouTube.



Com’è nata l’occasione di questa partecipazione e in che modo è connessa ad un festival dove hai cantato dal vivo?

Ad invitarmi è stato un giudice presente al Festival “Il pilone D’oro”
in Sicilia.

È vero che hai vinto questo festival in Sicilia ed è stato un traguardo per così dire “memorabile”?

Ho vinto il primo posto ed è stato un traguardo importante.
C’era un ragazzo/a per ogni regione d’Italia e io rappresentavo la mia terra, l’Abruzzo.



Com’è andato invece il primo maggio “via web”?

Quella del primo maggio è stata una bella iniziativa anche se virtuale.

Quanto manca ad un artista e a te in particolare il pubblico “in presenza”?

A me, ma ad un artista in generale manca moltissimo potersi esibire in pubblico.
Ho bisogno di tornare a trasmettere emozioni e di emozionarmi, di dar voce alla mia anima e di non tenere tutto per me.

“Dimmi baby” l’ ultimo brano dei PAGARIGO

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DIMMI BABY dall’album Giramondo è il nuovo brano dei Pagarigo disponibile su tutti i digital store.

“Dimmi baby” è il nuovo singolo della band PagaRigo. È un brano prodotto e mixato da Santi Rigolizio e Alex Fawkes-Smith, mastering di Fabrizio Simoncioni, distribuito online sui digital store dalla strings on fire record.

Il singolo Dimmi Baby parla di una donna che si trova in una situazione difficile ma che ha accanto un amico che l’aiuta e la vuole fare stare bene. Il brano è molto ritmico accompagnato dalle note di chitarra che ti entrano in testa. Dimmi baby è stata scritta da Peppe Pagano e Santi Rigolizio.

Fa parte dell’album Giramondo, disponibile su tutti i digital store come Spotify e Amazon music.

Una curiosità che ci teniamo ad evidenziare sull’album è una canzone con un assolo particolarmente lungo, un “assolo di liberazione” che si trova nella canzone “Un Bluff”.

Santi Rigolizio a tal proposito dichiara: “Ho cercato di avere un approccio meno complicato sul resto delle canzoni ma sapevo che volevo una canzone con un assolo lungo per chiudere l’album. Un Bluff è stata la canzone perfetta per fare quello che avevo in mente. Quando l’ho ascoltato dopo, con Peppe Pagano ci siamo resi conto che erano 3:31 minuti di assolo”.

Peppe e Santi aggiungono “Qualcuno ci ha fatto notare che non ci sono assoli così lunghi in Italia. L’unico è alba chiara di Vasco Rossi. Ma con Un Bluff l’abbiamo superato senza saperlo…

Ricordiamo anche gli altri componenti della band. I PagaRigo sono: Peppe Pagano alla voce, Santi Rigolizio alle chitarre e basso, Alex Fawkes-Smith alle tastiere e Mark Smith alla batteria.

Il brano “Dimmi Baby”, è disponibile per l’ascolto sul canale youtube del gruppo: https://www.youtube.com/watch?v=l54MtP0F0-k

I PAGARIGO

I PagaRigo sono un gruppo rock italiano nato a Londra, formato da Giuseppe Pagano (detto “Peppe”) alla voce e Santi Rigolizio alla chitarra.

Giuseppe Pagano e’ un cantautore e rocker siciliano, un personaggio di grande temperamento ed energia con una voce potente. Scopre fin da bambino l’amore per la musica cantando in chiesa e si avvicina così alle produzioni dei Litfiba, di Bennato e di Ligabue.

Nel 1997 partecipa al festival dei Nebrodi a Capo d’Orlando a Messina e vince il premio come “Personaggio televisivo dell’anno”. In seguito, partecipa al tour regionale dell’Accademia della Canzone di Sanremo, e ne risulta vincitore nella città di Lipari (Isole Eolie). Dopo uno stage di formazione professionale all’Accademia della Canzone Italiana, nel 1998 prende parte alla Finale Nazionale di Sanremo e canta al festival ‘A Voice for Europe 2000’.

Nel 2002 contribuisce a fondare “I Blackoutband” aggiudicandosi nel 2004  il primo posto al concorso TOP OF THE TOP istituito da Ricordi; nel 2006 il gruppo viene selezionato dal noto festival rock italiano “Rock Targato Italia”. Nel 2009 inizia il live tour in Argentina e quando torna, nell’anno 2011, produce l’album DEMOCRAZIA con etichetta Smilax Publishing e con distribuzione firmata Global Net.

“Democrazia” è un album di denuncia sulla situazione sociale e democratica in Italia: rock ed impegno civile si miscelano in un cocktail esplosivo. Il videoclip con il brano “Credici” è trasmesso da numerosi emittenti televisive, tra cui Italia 1. Diverse sono le occasioni di collaborazione con altri artisti che si palesano sempre più frequentemente; ricordiamo ad esempio l’ospitata al FESTIVAL PUB ITALIA con Massimo Di Cataldo, Tony Esposito, Linda D, Rocco Barbaro, Paky Arcella, Dario Baldan Bembo, Alberto Bertoli.

Giuseppe Pagano partecipa poi come ospite all’Expo di Milano 2015 e riceve il Premio Radiofonico con il brano “Credici” nella finalissima del concorso del Festival “Forza Canzone D’Italia Nel Mondo – Va Pensiero”.

Da quattro anni vive a Londra, dove ha conosciuto il maestro e musicista messinese Santi Rigolizio.

Santi Rigolizio e’ un chitarrista e cantautore di Messina. Comincia a studiare chitarra alla giovane eta’ di 8 anni con il maestro Fabio Inglese e fa le prime esperienze musicali in chiesa ad 11 anni suonando la chitarra per il coro Luigi Guanella. Continua a studiare chitarra con il maestro Gianfranco Cogliandro Fichera e già a 14 anni comincia a formare i primi gruppi rock.

Dopo varie esperienze nel giro messinese, divise tra gruppi originali e cover band, Santi decide di andare in Australia in cerca di qualcosa di diverso. Qui forma i “Mobstar” con il cantante Darren Grant. I due cominciano a lavorare a quello che diventera’ il primo album della band.

Dopo quasi quattro anni a Brisbane, nel 2006 Santi e Darren si spostano a Londra dove formano “Gli Eruption”;  firmano un contratto con L’Escape Music e nel 2009 pubblicano l’album “All Screwed Up”.

L’album viene recepito bene dal pubblico e dalla critica ma nel gruppo le cose non funzionano. Darren torna in Australia e Santi comincia a lavorare al suo primo album strumentale.

Nel 2012, l’album strumentale “The Truth”, viene pubblicato dalla Digital Nations, che fa parte della Favorade Nations, formata dal noto chitarrista internazionale Steve Vai.

Durante gli anni, Santi Rigolizio continua a lavorare nelle cover band e come insegnate di chitarra fino a fine 2015, anno in cui incontra Giuseppe Pagano. I due decidono di lavorare insieme e così nasce il gruppo rock italiano che, ispirato dal connubio dei loro cognomi, prende il seguente nome: I PagaRigo.

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La promozione è a cura della spotline promotion.

Ammetto che ho vissuto di Mariangela Celli: autoritratto di signora in rosa.

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Articoli estratti dal suo seguitissimo blog, scorci di vita vissuta, narrazioni autobiografiche. Mariangela Celli, ci guida nel suo mondo raccontando, attraverso le pagine rosa del suo libro, aneddoti, esperienze ed emozioni di una vita vissuta a pieno, con amore, sensibilità ed intelligenza.

Alla domanda – cosa vorresti che emergesse di più dal tuo libro? Candidamente risponde – che sono una persona perbene. In effetti, centrare l’obiettivo non è compito facile per nessun autore, men che meno per chi è alla prima opera. Mariangela Celli, professoressa e seguitissima lifestyle blogger, fondatrice di www.teachandchic.it, coglie perfettamente nel segno e, non solo riesce a far emergere la sua ricca e poliedrica personalità ma soprattutto lo fa con eleganza, femminilità, acuta ironia ed autoironia. Una narrazione intelligente ma non saccente, filosofica ma non retorica, scorrevole ma mai scontata.

Non è un caso la scelta stilistica delle pagine rosa del libro, segno di una personalità differente, come si legge – “Noi che non siamo come le altre è il titolo di un libro di una grande scrittrice spagnola sceneggiatrice laureata in filosofia. […] Ovvio che consiglio di leggerlo, a tutte le donne che non si sentono come le altre. Va da sé che non essere come le altre non vuole significare che si è migliori! Anzi… Ho vissuto e mi sono molto applicata negli studi, però mi sono sentita sempre un po’ spettatrice del mondo. […] E qui mi allaccio al libro. Storie di quattro donne che Non Sono Come Le altre. Purtroppo, sono donne “dolcemente complicate”. Ma che poi, saranno donne risolute e risolte. Hanno viaggiato dentro sé stesse, per poi diventare adulte coscienti e consapevoli. Io continuo a sentirmi un po’ diversa. Non è una bella sensazione. Ma continuo a mettermi in discussione ogni benedetto giorno. E penso che questo sia una cosa positiva. Le Donne troppo sicure di sé, non mi sono mai piaciute, quelle che hanno una soluzione per tutto. No, non fanno proprio per me. Spesso do loro ragione. Tanto a me che cambia? Io ho da fare, devo ancora migliorarmi. Vi abbraccio”.

Differente, dunque, non migliore ma consapevole, capace di mettersi in discussione e di continuare a studiare, antica passione in un costante anelito all’apprendimento ed alla conoscenza del mondo, della società, dell’altro e, non ultimo, di sé stessa. Ammetto che ho vissuto non è solo un racconto di vita, dunque, non solo una mera narrazione di fatti che si susseguono ma, anzi, è un appassionato ritratto autobiografico che sorprende ed emoziona inducendo nel lettore sorrisi e riflessioni al contempo. Lo stile orchestrato attraverso sapienti note di femminilità è il fil rouge dell’intera lettura. Mariangela Celli è una Donna che ha vissuto, amato, viaggiato e studiato molto, tutto con grande intensità e profondità, una Donna che, come indicato dalla scrittrice Laura Mancini nella prefazione “non è solo una ‘prof’ che ha voluto mettersi in gioco, superando il divario generazionale – portando – nuovi modelli di narrazione e storytelling legati al digitale sulla carta. Il libro è un inno alla positività ed ai sentimenti: “sono sempre stata innamorata dell’amore” – scrive l’autrice e l’amore è il comune denominatore di ogni parola. Dai racconti della città natìa, al profondo legame con la sorella Valdisa, con i genitori, fino ai colleghi, gli amici, all’amatissimo compagno ed i suoi adorati alunni, ogni singolo aneddoto è il ritratto di un Donna che ha fatto tesoro di ogni esperienza, incluse quelle negative, quelle che producono “danni” e “cocci da rimettere insieme”. “Ammetto che ho vissuto con tutta me stessa – scrive – Non sono mai stata parca di emozioni. Ho lottato per le donne e con le donne, seppur abbia trovato in loro spesso delle nemiche: però sempre meglio una vera nemica che una finta amica”.

Il lusso, i viaggi, la vita agiata non viene mai vissuta dalla protagonista con egoismo ma, anzi con altruistica condivisione di esperienze ed insegnamenti e, soprattutto, senza ostentazione e presunzione: “più in alto vi mettete e più vi farete male quando cadrete” – scrive l’autrice che non fa mistero di detestare ogni forma di arroganza e presunzione. Mariangela Celli è semplicemente una persona perbene che ama amare e donare, soprattutto ai più fragili, capace di parlare lo stesso linguaggio dei suoi “ragazzi speciali” e conquistare il loro cuore. Mariangela Celli è oggi una Donna di successo, un successo costruito con studio, applicazione e disciplina: “ero una donna che aveva realizzato tutti i suoi sogni e aveva costruito un bel quadretto… ma che dire? Sono sempre rimasta me stessa. Una persona per bene.

Ph. Claudia Frijio Photographer

“Ammetto che ho vissuto” è acquistabile anche sul website di Nep Edizioni al seguente link.

“L’ABITO FA IL MONACO”

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Grande successo per l’anteprima social del Format televisivo “L’Abito fa il Monaco”, Conversazioni sulla Bellezza, visibile sulle pagine Facebook e Instagram di Carosi Moda.

L’Abito fa il Monaco. Un talk fresco e divertente, ideato da Francesco Pascarito e condotto da Cinzia Malvini, con la partecipazione del wedding planner e conduttore televisivo Enzo Miccio e altri ospiti davvero speciali.

Prodotto da Roberto Carosi, titolare dell’omonima sartoria di Via Capo le Case, la puntata speciale de “L’Abito fa il Monaco” ha raccontato le tante anime dell’Abilità artigiana e della Eccellenza Creativa “Made in Italy”, sottolineando l’importanza dell’abito quale forma di affermazione di sé stessi e della propria identità.

Stile, Eleganza, Colori e Tessuti dicono chi siamo meglio di qualunque parola.

Cinzia Malvini e i suoi ospiti hanno proposto un appassionante viaggio nella “bellezza su misura” che nasce dalle mani di abili sarti e coraggiosi imprenditori come Roberto Carosi, dalle idee e la passione di maestri di stile come Enzo Miccio, dalle architetture e il design di Antonio Romano e dal buon gusto e l’eleganza dell’attrice Eliana Miglio.

IL ROYAL TIGHT DI CAROSI, UN NUOVO SUCCESSO OTTENUTO PUNTANDO SULLO STILE.

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Quando a Roma Sposa il pubblico e la stampa hanno assistito alla presentazione di un abito così canonico, proposto dalla Sartoria Carosi in una versione in cui il british green della giacca gli conferiva uno stile decisamente personale, in molti avranno pensato ad una trovata di marketing, studiata per attirare l’attenzione sul brand ma dalle minime potenzialità commerciali.

Ma oggi, alla luce del grande interesse suscitato presso la stampa e delle tante richieste pervenute, il

Royal Tight di Roberto Carosi sta dimostrando come proposte capaci di innovare il rigore di abiti tanto tradizionali, possano riscuotere grande consenso presso un pubblico maschile sempre più esigente e desideroso di non sfigurare accanto alla propria sposa il giorno delle nozze.

Almeno una volta nella propria vita, almeno il giorno del matrimonio, ogni uomo desidera provare l’emozione di indossare un abito sartoriale che ne rappresenti pienamente la personalità e lo stile.

Roberto Carosi è un autentico maestro di stile, capace di interpretare un’inclinazione all’eleganza mai eccessiva, in cui le poche concessioni fuori dai canoni sono rappresentate da particolari declinazioni cromatiche, diverse dal classico nero degli abiti da cerimonia più tradizionale, in particolare nelle tonalità del blu, dal blu navy al bluette e da particolari sartoriali in grado di differenziare le proprie creazioni dai più tradizionali degli abiti maschili, rendendole immediatamente identificabili.

Nelle ultime stagioni abbiamo assistito ad un ritorno all’eleganza più classica, al desiderio maschile di scegliere abiti per il matrimonio con un forte richiamo ai classici del passato quali smoking e tight, ma adeguatamente rivisitati. Sulla scia di questa tendenza, che ricerca le emozioni attraverso la rivisitazione dei classici dell’eleganza maschile, è nata l’idea di Roberto Carosi di affermare, nelle proprie creazioni sartoriali, la personalità di un uomo deciso, che ama la tradizione ma che vuole viverla proiettato pienamente nel proprio tempo.

In occasione dell’ultima edizione di Roma Sposa, abbiamo proposto questa assoluta novità – afferma il titolare della prestigiosa Maison Capitolina – qualcosa che potesse fare la differenza in termini di emozioni e di originalità. Da qui il desiderio di presentare, in una veste tutta nuova, il “re” degli abiti più classici e delle creazioni immortali che hanno fatto la storia dell’eleganza maschile. Abbiamo realizzato una versione “british green” del tight, con una concessione al colore della giacca, decisamente più corta, sobriamente impreziosita da dettagli bon ton come le falde a soffietto chiuse da vezzosi bottoncini. Un abito che non derogasse alle solennità del tight coat, ma che lo reinterpretasse, in chiave moderna, attraverso dettagli attuali come la cravatta regimental, in rigoroso british-style, in pendant con il colore della giacca o come il panciotto sartoriale a doppio petto sciallato in lana tasmania grigio perla o, ancora al taglio più stretto e moderno del tradizionale pantalone rigato, anch’esso in grigio perla”.

Un abito dal forte carattere, per chi vuole distinguersi, in termini di eleganza e personalità, indossando un capo unico che, per essere proposto ai giorni nostri, deve essere reso meno rigoroso attraverso l’uso di colori particolari e di dettagli moderni nei tagli, nei tessuti, pur senza rinunciare agli elementi must have dell’eleganza

 

CAROSI, DAL 1937 LA SARTORIA PER UOMO A ROMA

La storia della qualità sartoriale di Carosi a Roma nasce dalla passione per tessuti, abiti, camicie su misura e tutto l’universo dell’abbigliamento maschile negli anni della Guerra, quando nasceva il primo negozio Carosi nello splendore di Largo della Fontanella Borghese, punto di riferimento per capi professionali quali livree, uniformi militari e abiti da lavoro. La realizzazione degli abiti avveniva attraverso rigorosi schemi di lavorazione sartoriale dei tessuti, per garantire fin da subito un’eccezionale vestibilità e la capacità di resistere a lungo all’usura e alle variazioni climatiche. Le tecniche artigianali utilizzate da Carosi si basano, ancora oggi, sulla conoscenza approfondita di tutti quegli strumenti che rendevano il sarto un vero specialista nel suo campo, per la soddisfazione di tutti i clienti. La qualità artigianale e sartoriale della Maison è stata sempre molto apprezzata, dai clienti e dalle grandi case produttrici di tessuti che, in passato invitavano Carosi ad esibire le nuove collezioni nei contesti più esclusivi, suscitando ammirazione ed interesse. Carosi rappresenta oggi un punto di riferimento nella sartoria a Roma per chi vuole personalizzare il proprio stile con eleganza e cura del dettaglio in soluzioni su misura ideali per estetica e vestibilità. La stessa attenzione che riserva da sempre alla scelta dei tessuti e alla qualità del loro taglio, affinché la varietà e l’alto livello delle sue proposte rimangano concorrenziali ed equilibrate all’interno dell’ampia offerta del mercato attuale. E, naturalmente, sempre privilegiando l’accoglienza cordiale ed il sorriso che accolgono i clienti non appena entrano nel mondo Carosi, per farli sentire immediatamente a proprio agio, proprio come quando indossano un abito cucito su misura per loro.

Press Office: Excelsum Publisher

LE INCANTEVOLI SUGGESTIONI DELL’EVENTO “DESIGN EXPERIENCE – WEDDING TRENDS 2020” DI LE BONHEUR ED ALICE BONIFAZI

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Tantissimi gli ospiti accolti dalle calde atmosfere di questo straordinario evento con le suggestive scenografie e le composizioni floreali realizzate nel corso della masterclass “Flower Set & Jewel Table”, condotta ed ispirata dal talento della Flower Designer Alice Bonifazi.

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Gli eleganti spazi del quartier generale di Le Bonheur Event Design, storica realtà Capitolina magistralmente condotta da Alessandra e Paola Cacciani, sono stati trasformati in un emozionante percorso sensoriale, illuminato da mille delicatissime luci e romantiche candele.

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Una perfetta cornice alla presentazione delle nuove tendenze per la prossima stagione del wedding proposte da Paola ed Alessandra Cacciani, impeccabili e deliziose padrone di casa di questo evento che ha richiamato i più importanti professionisti del mondo del wedding capitolino che hanno apprezzato il grande lavoro di ricerca e il frutto delle importanti collaborazioni che ribadiscono il ruolo di leader assoluto di questa realtà che abbina all’eleganza innovativa delle proposte, una solidità aziendale senza confronti.

Ci rendiamo conto di operare in un settore in cui l’apparenza spesso domina sulla sostanza – afferma Alessandra Caccianiun mondo in cui, paradossalmente, le scelte degli sposi sono guidate dal numero di like acquisiti dalle foto –  Per affidare l’organizzazione del proprio matrimonio, momento in cui si celebra il giorno più importante della propria vita, gli sposi dovrebbero valutare anche altri, fondamentali elementi che testimonino la solidità e l’affidabilità dei professionisti ai quali si stanno rivolgendo”.

Le grandi aziende del settore, infatti, stringono collaborazioni basate su contratti che garantiscono la reciproca affidabilità, accordi formali che prevedono importanti garanzie, anche economiche e non possono prescindere dalla solidità delle realtà coinvolte. Ma il mondo del wedding, in questo periodo storico, è troppo influenzato dall’immagine e dai social che, agli occhi di sposi poco attenti, offuscano l’affidabilità delle aziende, elemento indispensabile per la migliore riuscita dell’evento. Il rischio è quello di affidarsi ad una planner, magari creativa e molto attiva sui social, che non sarà in grado di far fronte alle potenziali problematiche e di prevenire, arginare o, nel peggiore dei casi, ristorare quei danni che una mancata strutturazione aziendale non consente di gestire.

Fatte queste doverose precisazioni, indispensabili per inquadrare e definire lo spessore dell’Azienda Le Bonheur, diventa più semplice descrivere l’innovativa eleganza delle nuove proposte per la prossima wedding season in questo momento di incontro, presentandosi al pubblico ed agli addetti ai lavori insieme ai propri prestigiosi partner internazionali, che hanno contribuito a rendere magica questa serata che ha visto trasformare gli spazi in autentici set tematici.

 Particolarmente apprezzata ed affollata la live station della bomboniera ove gli sposi – dopo aver scelto un oggetto – hanno assistito dal vivo alla confezione di creative bomboniere realizzate con ceramiche, tessuti, profumi ed infusi, oggetti esclusivi di aziende non usuali.

 

La capacità di vedere oltre, rielaborando le forme, genera creative combinazioni di questi oggetti con fiori freschi, nastri, biscotti, mini dessert, creando cadeaux assolutamente unici, grazie anche al prezioso intervento di Calligraphdesign che, con i suoi maestri dell’arte calligrafica, realizza tag personalizzati con il nome degli sposi o dell’invitato, da donare alla fine dell’evento.

Tra le preziose partnership aziendali, ELE Light, che ha arricchito gli eleganti spazi con i suoi raffinati complementi d’arredo, Pic Solution, capace di creare suggestive atmosfere sonore e luminose, e Natalizi Catering, che ha proposto, in versione finger food, le prelibatezze che delizieranno gli ospiti dei matrimoni 2020.

Futuri sposi, giornalisti ed ospiti hanno apprezzato la capacità di creare esperienze uniche e personalizzate grazie ai brand-cocktail di FBS Barcatering, all’interattivo spazio degustazione della cioccolata Domori, presentata in varie forme e gusti in un desk nel quale farsi suggerire i abbinamenti con preziosi distillati, alle raffinate miscele di infusi preziosi, tè e tisane proposte in elegantissime forme da Dammann Frères, riproposte come gift personalizzati, combinati con biscotti dal design innovativo e dalla fragranza avvolgente.

Al centro della scena le spettacolari mise en place di Full Time Events, reinterpretate da Le Bonheur e Alice Bonifazi, proposte su high table per il dinner, con sgabelli di design, per uno straordinario match tra classico e moderno.

Un connubio tra tradizione e innovazione, un mix di elementi che esaltano l’eleganza delle tavole su cui troviamo i preziosi tessuti di Jacquard Français e le ceramiche artistiche realizzate da Virginia Casa, confezionate anche per i preziosi gift da dedicare agli ospiti degli eventi e del wedding.

Atmosfere decisamente particolari che ritroviamo intatte negli scatti evocativi di Matteo Genovese, fotografo di rara sensibilità, capace di cogliere l’essenza di ogni evento e matrimonio, o nelle suggestioni olfattive di Esteban Parfum, eccellenza parigina capace di evocare sensuali memorie legate ai suoi profumi e nelle proposte degli altri marchi di eccellenza che sposano la creatività firmata Le Bonheur, che sarà l’autentica protagonista della prossima wedding season.

 

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L’elegante struttura della Tuscia, scrigno prezioso di storia ed arte, apre le porte agli ospiti e alla stampa, rivelando le proprie bellezze nascoste nell’elegante evento ideato e realizzato da Daniela Corti e Silvia Jacopini.

 

83593748_10158133978158991_4722561187584147456_nVenerdì  14 Febbraio, dalle ore 19.00, il Relais Villa Lina a Ronciglione (VT), ospiterà un elegantissimo galà dinner, ricco di tante emozionanti sorprese che, nel giorno di San Valentino, esalterà il tema dell’Amore. Una serata estremamente romantica in una location meravigliosa, all’interno di un territorio ricco di storia, arte e cultura. Un’occasione unica per celebrare l’Amore in un luogo incantato ed evocativo, sospeso tra la fiaba e la realtà delle sue atmosfere uniche, che esaltano il sentimento per eccellenza. Daniela Corti, e Silvia Jacopini brillanti wedding & event planner, forti della loro esperienza e rapite dal calore unico di questo luogo, hanno voluto fortemente mandare in scena in questa incantevole dimora l’evento “In Love”, il gala party di The Italian Wedding Stars, premio alle eccellenze del wedding che, ideato e realizzato da Daniela Corti, ha da poco spento i riflettori su una seconda edizione ricca di successi e consensi. Dalla musica al cibo, dagli allestimenti ai dettagli, Daniela e Silvia, ispirate dalla bellezza dei luoghi, hanno voluto trasportare in questa occasione, tutta la loro professionalità nell’organizzazione di eventi straordinari e matrimoni da sogno, ideando e realizzando una serata in cui il trionfo dell’amore si esprime nelle eleganti scenografie floreali realizzate da Ilaria Fiorista e avvolgendo gli ospiti in accoglienti atmosfere capaci di scaldare il cuore.

Gli ospiti, allietati dalle coinvolgenti armonie musicali di Alterego Show Music, potranno degustare le prelibatezze della cucina del Relais accompagnate dalle prestigiose etichette della casa vinicola Sensi Trappolini e le frizzanti bollicine di Tenuta Sant’Isidoro e concludere con le golosità di Chocolate Collefiorito, che produce confetti e cioccolato dal 1945.

Tra i prestigiosi ospiti, sarà presente anche il Prof. Cav. Francesco Raponi, Fondatore e Presidente della Fondazione Scientifica, Culturale ed Ecclesiastica “Francesco Raponi Onlus” che ha lo scopo di promuovere e sostenere la ricerca, lo studio e la pratica dell’Ossigeno-Ozono Terapia e delle altre scienze.

Il dress code prevede l’abito nero elegante per gli uomini e l’abito lungo da sera per le signore, che saranno accolte dall’elegantissima padrona di casa, Paola Igliori artista e amante del bello che affonda solide radici familiari nello splendido territorio della Tuscia, regione che dimostra, con il proprio fascino, una crescente attitudine nel destination wedding, potendo coinvolgere gli ospiti stranieri con una serie di attrattive culturali, storiche ed artistiche capaci di arricchire e rendere unici prestigiosi e selezionati matrimoni internazionali. Figlia di Angela Lante Montefeltro della Rovere, famiglia che cedette nel 1496 ai Farnese le terre su cui venne costruito Palazzo Farnese, Paola Igliori vanta antenati come Federico di Montefeltro, il Duca di Urbino che diede inizio al Rinascimento Italiano, o come Papa Giulio II che chiamò Michelangelo a dipingere la Cappella Sistina. Giovane ribelle in fuga da questo mondo aristocratico, ha sposato l’artista Sandro Chia ed ha esplorato la creatività in tutti i suoi aspetti: dalla pubblicazione di numerosi libri, al cinema, al design, fino allo styling autentico che ritroviamo in ogni dettaglio delle sue Dimore Storiche e anche in questa sua amata creatura, il Relais Villa Lina, nel cuore della Tuscia Etrusca più autentica. Casa Vostra, la struttura del Relais che ospiterà il Galà Dinner, è un’elegante casa Ottocentesca rinnovata negli anni ’30. Con le sue stanze d’epoca, sorge al centro di un giardino simbolico e botanico di 2 ettari, immersa nel canto dell’acqua di diverse fontane, in stili che variano dal Barocco al Metafisico. La raffinata sala da pranzo si apre su una tranquilla veranda con tavoli e dondoli d’epoca. Al suo interno un vasto salone con camino, tanti divani ed un lungo tavolo per cene conviviali in uno stile unico. Gli ampi giardini all’italiana conducono alla piscina olimpionica del 1929, alla scoperta delle fontane, delle meraviglie botaniche e dei punti bio-energetici dello straordinario parco tanto caro a Paola e che Daniela e Silvia hanno amato dal primo sguardo. Per questo evento nel quale verranno esaltate le tante bellezze di questi luoghi, hanno intessuto una serie di relazioni nel territorio, che culmineranno nella presenza all’evento di diverse figure delle istituzioni e del panorama culturale locale e nazionale, attente all’opera di valorizzazione della regione, delle sue ricchezze e della ricca filiera locale nell’arte dell’accoglienza e del ricevere.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: info@theitalianweddingoscars.com

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La Vie En Blanc Atelier apre la stagione 2020 del Wedding con l’evento Wonderful Wedding a Villa Dino

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L’eleganza delle creazioni della Maison di Viale delle Milizie accenderà le emozioni nel primo appuntamento del nuovo anno con il Wedding della Capitale

WW

Domenica 19 gennaio si aprirà ufficialmente la stagione duemilaventi del wedding. Nel cuore della Via Appia Antica andrà in scena l’evento Wonderful Wedding, il primo degli eleganti appuntamenti di questo nuovo anno con i professionisti del matrimonio di Villa Dino. La manifestazione, realizzata magistralmente da Carla Palombi, vera signora del wedding e deliziosa responsabile di questa incantevole villa, vedrà protagonisti, per la prima volta, le splendide creazioni sartoriali de La Vie En Blanc Atelier che troveranno una cornice espositiva ideale in questa meravigliosa struttura, autentica oasi verde con i suoi enormi spazi aperti che allargano l’orizzonte e lo sguardo verso la Città, la scenografica piscina con fontane e giochi d’acqua, gli eleganti spazi comuni ed i saloni finemente arredati.

Per questo primo appuntamento, che apre la stagione del wedding 2020, sono attese tantissime future spose desiderose di ammirare lo splendore dei capolavori che Giorgia alternerà in esposizione, fantasticando su quale sarà il loro abito da sposa tra quelli proposti nel salone al primo piano della spettacolare Villa Dino, luogo ideale per celebrare le proprie nozze in un’atmosfera di grande charme e confort assoluto.

La Vie En Blanc, prestigioso Atelier Capitolino ed eccellenza in continua ascesa nel firmamento del wedding nazionale, ha accolto con entusiasmo questa importante opportunità per proporre alle future spose che hanno scelto Villa Dino per il loro matrimonio, le creazioni della Maison, perfettamente in linea con le cifre stilistiche della Struttura.

Abiti nati da una filiera completamente made in Italy, disegnati da un ufficio stile interno gestito dalla giovane creativa Giorgia Albanese coadiuvata dalla fashion designer Daniela di Francesco e realizzati artigianalmente dalla propria sartoria, proposti in questo angolo di paradiso sulla Via Appia Antica ai numerosi interlocutori del wedding che, da ogni parte del mondo hanno sollecitato un contatto per avviare proficue collaborazioni con la Storica Maison Capitolina.

Un prestigioso evento dall’allure decisamente cosmopolita che verrà seguito quindi con grande attenzione non solo da numerose coppie di sposi ma anche da una vasta platea di giornalisti di moda e costume e da moltissimi professionisti del Destination Wedding, fenomeno che ha individuato in Roma il luogo maggiormente vocato ad accogliere matrimoni internazionali, per le sue capacità attrattive, per l’offerta storica, artistica e culturale e per il prestigio delle strutture ricettive, prima fra tutte Villa Dino, che garantisce discrezione, confort ed eleganza, in una cornice architettonica unica.

In una rilassata e cordiale atmosfera, con un piacevole sottofondo musicale e gustando le prelibatezze gastronomiche proposte da Gourmade, i futuri sposi potranno tranquillamente conversare con i più importanti professionisti dell’organizzazione del matrimonio, titolari di aziende capaci di esaltare la loro eleganza e quella dei luoghi che ospiteranno il ricevimento e la cerimonia del loro giorno più importante.

 

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NELL’INCANTO DELLE ATMOSFERE DEL MATRIMONIO D’INVERNO DI GIOVANNI RASPANTE, BRILLA L’ELEGANZA DEGLI ABITI FIRMATI LA VIE EN BLANC ATELIER E CAROSI UOMO.

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Le due storiche Maison Capitoline, eccellenze del made in Italy per gli Abiti da Sposa e per l’eleganza maschile, sono state protagoniste del Training Event 2019 del famoso floral designer, realizzando le creazioni sartoriali indossate dagli sposi nel matrimonio che ha chiuso i tre giorni di formazione.

Gli spettacolari allestimenti del Training Event 2019, evento che si è svolto al Castello di Torre Alfina, hanno confermato la creatività di Giovanni Raspante che ha mandato in scena un matrimonio fantastico, incantando con la magia di decorazioni frutto dell’onirica visione del suo talento assoluto.

Giovanni Raspante immagina e realizza dei temi sognanti all’interno di scenari straordinari frutto del suo grande lavoro di scouting che lo ha portato a scoprire questa spettacolare location dominata dall’algida e rigorosa eleganza degli elementi medievali, esaltati dallo stile Frozen, interpretato attraverso il ghiaccio, come elemento, ed il celeste come cromatismo dominante.

In questo tripudio di raffinate atmosfere, solo apparentemente fredde, si inseriva perfettamente l’eleganza degli abiti realizzati da La Vie En Blanc Atelier e da Carosi Uomo per Olga ed Antonio, i due emozionatissimi sposi protagonisti del matrimonio che ha chiuso questo evento assolutamente unico.

Per questo straordinario matrimonio d’inverno Giorgia Albanese, titolare della Storica Maison di Viale delle Milizie, ha realizzato una stupenda creazione per la sposa, con uno spettacolare macramè di fiori stilizzati, una gonna di georgette in seta e due code in organza di pura seta, abbinata ad una stola di velluto con una preziosa rifinitura interna realizzata in organza in seta e mikado.

Per lo sposo Roberto Carosi, titolare dell’omonima Sartoria a pochi passi da Piazza di Spagna, ha invece realizzato un abito sartoriale in prezioso tessuto nero armaturato, in lana tasmania, con petto a lancia abbinato al gilet grigio perla in raso con papillon nello stesso colore che, con la sua rigorosa eleganza, impreziosita da sfiziosi dettagli sartoriali, ha fatto da perfetto contraltare al principesco abito della sposa.

Autentici capolavori sartoriali in perfetta sintonia con le magiche armonie realizzate da Giovanni Raspante, coadiuvato nella realizzazione dell’evento dalla Wedding Planner Anita Galafate, che hanno esaltato la bellezza di questo capolavoro medievale attraverso una suggestiva illuminazione e sognanti allestimenti di grandissimo effetto scenico, combinando le mille sfumature del colore non colore, il bianco etereo ed algido, con diverse nuances di verdi variegati, naturali e sbiancati.

Scenografici anche gli spettacolari candelabri bianchi, disegnati e realizzati per l’occasione, sui quali sono state applicate le installazioni di fiori sbiancati e raffinate cadute di tessuti che creavano un effetto inconsueto che ha trasmesso grandi vibrazioni emotive.

Atmosfere straordinarie in cui brillavano, per eleganza, gli elementi di wedding stationery armonizzati grazie al prezioso lavoro di Monica Palmieri, wedding planner che ha coinvolto le due Maison tra i prestigiosi partner che hanno contribuito alla perfetta riuscita di questo straordinario evento, magistralmente immortalato negli scatti di Antonio Carneroli, che hanno catturato le emozioni di Olga avvolta dalla maestà del suo abito sartoriale firmato La Vie En Blanc Atelier, elegantissimo ma caldo e confortevole come si addice ad una sposa d’inverno, che ha coronato il suo sogno d’amore accanto ad Antonio, il suo impeccabile sposo, perfettamente a proprio agio nel suo abito sartoriale firmato Carosi Uomo.

Un matrimonio da sogno, nella magia delle eteree ambientazioni realizzate da Giovanni, autentico visionario del wedding. Un evento che ha segnato un nuovo successo nello strepitoso percorso de La Vie En Blanc Atelier e di Carosi Uomo, storiche eccellenze del made in Italy, in costante crescita.

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SIMONA MOLINARI, CON UN’INCURSIONE A SORPRESA, ILLUMINA LA NOTTE DI TRICASE

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Magiche atmosfere, calore salentino e la meravigliosa voce della cantautrice per la festa “Due Volte Dieci Anni”, che ha celebrato la carriera della nota Hair Stylist Giuliana Baglivo.

 

Grandissimo successo a Villa Baglivo a Tricase per una festa stupenda, che, nell’approssimarsi delle festività natalizie, ha fatto vivere pienamente, ai trecento ospiti presenti, il calore più autentico, i sapori ed i colori dell’accoglienza salentina. Giuliana Baglivo ha festeggiato in maniera spettacolare una doppia, straordinaria ricorrenza: due volte dieci anni di una impareggiabile carriera, costellata da mille successi professionali e, insieme, dieci anni di amicizia con Simona Molinari.

La nota cantautrice e musicista jazz, tra le più apprezzate del panorama musicale italiano, ha voluto rendere omaggio a questo doppio anniversario ed ha improvvisato un concerto per l’amica Giuliana, negli splendidi spazi della villa in cui domina il colore caldo della pietra leccese, teatro naturale in cui sono andati in scena tantissimi, appassionanti momenti, culminati nelle emozioni della premiazione da parte della Wella e nel toccante speech di ringraziamento della bravissima hair stylist, che ha voluto rievocare, riassumendole in un coinvolgente tableau, le emozionanti tappe di una carriera costellata di grandissimi successi e di collaborazioni di altissimo prestigio, prima fra tutte quella del Festival di Sanremo, che le ha fatto incontrare l’amica Simona e l’ha proiettata nel mondo dello spettacolo come una delle più apprezzate e richieste professioniste del settore.

Ulivi, luminarie e prelibatezze salentine hanno catturato l’attenzione dei tanti amici accorsi per questa imperdibile festa che si è dipanata piacevolmente tra un coinvolgente spettacolo di mimo, i tatuaggi all’hennè per le ospiti femminili e le acconciature straordinarie di Giuliana, che sfoggiava una meravigliosa sfumatura di colore dal biondo cenere al rosa.

Giuliana ha accolto l’amica cantante ed ha assistito emozionatissima, all’esibizione a sorpresa di Simona, che ha cantato alcuni pezzi del suo repertorio, accompagnata dall’affiatato quartetto jazz capitanato da Roberto Esposito al piano, che suonava per gli ospiti dell’evento.

Una sorpresa per tutti i presenti, catapultati magicamente nell’atmosfera di un concerto della bravissima cantautrice che, nel corso della sua luminosa carriera, ha collaborato e duettato con artisti di fama mondiale tra i quali Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Renzo Arbore, Massimo Ranieri, Fabrizio Bosso, Franco Cerri e Stefano Di Battista solo per citarne alcuni.

 

Tra sorrisi, brindisi, selfie, balli improvvisati e degustazioni di specialità salentine, la serata è proseguita fino a tardi, tributando a Giuliana il meritatissimo successo per un evento organizzato magistralmente e che apre la strada ad un terzo decennio di nuovi, importanti traguardi che Giuliana, affiancata da un giovanissimo staff di nuovi collaboratori, raggiungerà con la capacità e l’entusiasmo di una grande professionista, eccellenza di un territorio che non smette mai di mettere in evidenza i propri straordinari talenti.

 

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CALDE ATMOSFERE E TANTE COCCOLE PER GLI OSPITI. A CASCINA CUCCAGNA GRANDE SUCCESSO PER L’EVENTO WEDDING FOR ALL.

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Gli spazi della deliziosa Cascina del ‘700 hanno accolto la prima edizione dell’evento organizzato magistralmente da Irma Liberato, Amanda Falcone e Laura Pavanati.

Sant’Ambrogio, giornata straordinaria per Milano, è un momento unico ed imperdibile che apre idealmente la stagione invernale e accoglie le magiche atmosfere delle festività natalizie, nelle quali i milanesi si lasciano coinvolgere, accolti da una serie unica di imperdibili appuntamenti tra i quali, quest’anno, è andata in scena la prima edizione di Wedding For All.

Tanti gli ospiti, le future coppie di sposi ed i giornalisti che, in una città sotto i riflettori dei media per la Tosca alla Scala e per gli Oh Bej! Oh Bej”, hanno voluto vivere le incantevoli atmosfere proposte dalla meravigliosa squadra tutta al femminile di Wedding For All, che ha dato vita ad un sogno sfociato in questo dinamico e frizzante progetto, un elegantissimo evento dedicato al wedding per suggerire alle coppie di futuri sposi come rendere davvero indimenticabile il loro “grande giorno”.

Hygge è una parola danese apparentemente priva di significato per noi italiani, ma che è stata l’autentica ispirazione del percorso creato, negli spazi di Cascina Cuccagna, dall’entusiasmo coinvolgente delle tre wedding planner.

Hygge – come lo descrive brillantemente Silvia Fontana, una delle donne protagoniste dell’evento – è un vento caldo giunto dal nord, è una coperta sulle gambe e una tazza di tè bollente quando fuori fa freddo. È il tepore di un libro letto davanti al camino, l’abbraccio di una famiglia che ci attende per la cena. Hygge è il lavoro degli Artigiani dell’Amore”. Poche parole ma profondamente poetiche, capaci di far vivere l’intensità dell’atmosfera in cui si veniva accolti ed avvolti nel soffice e rilassato mood dell’evento. Luci soffuse, enfatizzate dalla limpida giornata di inizio inverno e dal rassicurante sfavillio di mille candele, coinvolgenti profumi, musiche rilassanti, tavole decorate con ceramiche, lucine, muschio e fiori. Calici di vino, dolci di stagione, confetti, vin brulè, danze polinesiane e riti pagani.

Un susseguirsi unico di emozioni con un denominatore comune unico, il calore e l’accoglienza con i quali Wedding For All ha interpretato questa delicata ispirazione nordica, coinvolgendo gli ospiti e gli espositori. Barbara Caimmi, titolare di Midge Bakery, ha deliziato, con le sue specialità di pasticceria americana, i numerosi ospiti che percorrevano gli spazi espositivi in cui le deliziose composizioni floreali di Letizia Vanacore di Letizia dei Fiori e le incantevoli ceramiche e complementi per la tavola e la casa di Madame Gioia Home, interpretavano mirabilmente il tema dell’evento, così come la creatività degli allestimenti di Studio Vagh. Tra gli scatti fotografici e le riprese video di Simone Bergamaschi e le interviste di rito, l’evento ha avuto il culmine nel brindisi finale proposto da Un Posto a Milano, eccellenza golosa presente sulla Guida Michelin, ospitata negli spazi della Cascina Cuccagna. Appuntamento alla prossima edizione che sia annuncia ancora più ricca e coinvolgente, replicando il successo di questa prima riuscitissima prova d’autore.

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PARTNER

Studio Vagh

Letizia dei Fiori

Madame Gioia Home

Midge Bakery

Un Posto a Milano

Fotografo Ufficiale Evento: Simone Bergamaschi

ESPOSITORI

Farumi Party Service Catering

Studio fotografico Lops – Fotografia

Stefania Rotundo – Abiti da Sposa

La Fiocco Boutique di Martina Fumagalli – Stationery

Carolina Foti – Stationery

Chiara Vitellozzi – Fotografia

Ninalilou Shoes

Emanuela Campagnoli – Musica e dj set

Ilaria Stellacci – Pagan Ceremonies

Andrea Barendson – Cerimoniere

Azienda Agricola San Vincenzo – Vini

Simone Carnevali – fotografia

SisiLovestories di Silvia Fontana – Narrazione del Matrimonio

Myosotis Wedding – Network del Matrimonio

Eros Comin – Gioielli

Jasmine Zahra e Mana Thaiti Polynesian Dance School

V.I.P. Very Important Party! È firmato da Erika Morgera e Riccardo Ruchetta il più esclusivo evento della Capitale.

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Emozioni uniche nel meraviglioso party per il compleanno di Erika Morgera a Villa Aurelia in cui la brillante Event Designer ha presentato diverse novità assolute per la mise en place, confermandosi al vertice degli eventi della Capitale.

Eleganza assoluta a Villa Aurelia per il party più glamour di questa stagione. La più esclusiva location di Roma, con la sua vista mozzafiato del Gianicolo, ha celebrato il compleanno della più brillante ed intraprendente Wedding & Event Planner della Capitale che ha inaugurato la prima edizione del V.I.P. Very Important Party, evento destinato a diventare un imperdibile appuntamento annuale nel corso del quale verranno presentate novità e tendenze per l’anno successivo.

Una suggestiva illuminazione che disegnava il profilo della maestosa costruzione seicentesca, ha accolto i 100 selezionatissimi invitati che Erika Morgera e Riccardo Ruchetta, collaudatissima coppia regina dell’organizzazione degli eventi, hanno voluto accanto in una notte speciale in cui hanno architettato e proposto un autentico crescendo di emozioni ai loro selezionatissimi ospiti tra i quali il ballerino di Ballando con le Stelle, Samuel Peron in compagnia della fidanzata, l’attrice Tania Bambaci, Amra Dzeko, moglie del centravanti della A.S. Roma, l’attrice Beatrice Schiaffino, la make-up artist Claudia Ferri, insieme a prestigiosi giornalisti e moltissimi professionisti del dorato mondo del wedding italiano, immortalati dal fotografo dei VIP Diego Taroni.

 

Un susseguirsi di suggestioni fatte di musica, allestimenti floreali, prelibatezze per il palato e coccole per gli ospiti, ha avuto il momento clou quando, tra lo stupore degli invitati, è andato in scena in un coinvolgente flash mob realizzato a sorpresa dal gruppo di ballo di Enrico Botta, brillante autore dei flash mob attualmente in onda su Striscia La Notizia e che costituiscono un’altra preziosa esclusiva degli eventi firmati da Erika e Riccardo.

Erika ha festeggiato danzando con un maestro d’eccezione come Samuel Peron, che l’ha guidata da par suo tra i due scenografici tavoli imperiali che troneggiavano nella meravigliosa Sala Aurelia, allestiti in maniera assolutamente innovativa dalla strepitosa mise en place, esaltata dagli esclusivi sottopiatti che si applicano direttamente sul tavolo, ideati e realizzati, su design esclusivo, da Erika e Riccardo, con una lamina in oro.

Un allestimento della tavola assolutamente innovativo, che può personalizzare ogni evento con estrema eleganza e con un’attenzione all’ambiente, sostituendo elementi della mise en place con decorazioni realizzate in forme, disegni e colori personalizzabili. Un dettaglio estremamente raffinato, capace di impreziosire le tavole degli eventi più ricercati in maniera elegante ed in forma eco friendly. Una proposta green presentata in anteprima assoluta per la stagione 2020 che si preannuncia ricca di nuovi traguardi per la formidabile coppia formata da Erika e Riccardo.

Ad impreziosire la scenografia degli allestimenti dei tavoli, le superbe alzate floreali, realizzate dalla flower designer Federica Ambrosini con eleganti cascate di orchidee e gocce di cristallo. Elementi di estrema eleganza quelli proposti da Erika e Riccardo, capaci di personalizzare e rendere unico qualsiasi tipo di evento.

Un dinner molto apprezzato anche dal punto di vista gastronomico quello del catering Grandi Feste che ha proposto piatti dallo straordinario equilibrio che hanno soddisfatto i palati più esigenti ed abbinamenti enogastronomici, molto apprezzati, soprattutto tra i numerosi esperti gourmet presenti tra i prestigiosi ospiti.

Le travolgenti note della Duke Orchestra di Pietro Aiello hanno coinvolto ospiti con ritmi sui quali hanno gioiosamente ballato con Erika e Riccardo, intrattenendosi, tra selfie e dirette social, fino a tarda notte, quando il buio ha romanticamente abbracciato questo luogo dal fascino straordinario, cedendo la scena alla struggente bellezza del meraviglioso panorama aperto sulle luci della Capitale.

Una serata meravigliosa ed unica, che ha riportato Roma, per una notte, al fasto di eventi di grande prestigio di cui si sente la mancanza in una Città stupenda che merita di essere teatro di manifestazioni di questo livello.

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Dress Riccardo: Roberto Carosi Uomo

Dress Erika: Maria Laurenza Atelier

Foto e Video: Diego Taroni Photo 27

Flower: Federica Ambrosini

Venue: Villa Aurelia

Catering: Grandi Feste

Musica: Pietro Aiello The Duke Orchestr

Special Thanks:

Staging Italia

Due V Grafica

Scatolificio Venturi

Welight

Portobello

Isabella Conti Cake Studio

Gna Polistirolo

Trionfo per Veronica Amati nel Party “La Grande Bellezza” che ha sancito, all’Hotel Savoy di Roma, il grande successo di The Destiny of Wedding.

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Un vero matrimonio internazionale organizzato a Palazzo Brancaccio ha evidenziato il grande lavoro ed il sacrificio di una professione che non è solo immagine, decori e scatti fotografici per i social.

Si chiudono con un bilancio estremamente positivo le giornate del percorso formativo di The Destiny of Wedding ideato e realizzato a Roma da Veronica Tasciotti Amati, sinologa e brillante destination wedding planner che ha fortemente voluto questo innovativo progetto di formazione specialistica.

A Palazzo Brancaccio ha riunito esperti di altissimo profilo che, da anni, organizzano e gestiscono matrimoni di sposi stranieri in Italia, con l’obiettivo di formare e certificare professionisti del wedding, italiano ed internazionale. Tra loro, a testimoniare il taglio universitario della formazione voluta da Veronica Amati, la dr.ssa Susanna Mensitieri, coordinatrice del master universitario in turismo e territorio dell’Università Luiss Guido Carli, attenta all’importanza della corretta gestione dei vari aspetti che coinvolgono i territori turisticamente vocati al fenomeno del Destination Wedding, come da tempo sostenuto da un’altra importante docente come Bianca Trusiani, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Buy Wedding in Italy che ha ribadito l’importanza del Wedding Travel Coordinator nuova figura di esperto nel turismo. Spiccate competenze nel settore del wedding i corsisti le hanno apprese dal famoso wedding planner londinese Bruce Russell, dal floral designer Robert Chaar, autore delle scenografie floreali dei matrimoni reali in medio oriente e dalle italianissime e competenti Barbara Vissani, nota wedding designer e Sonia Luongo, brillante floral designer. Natalia Kulikova, presidente della Wedding Academy (partner del progetto “The Destiny of Wedding”) ha tenuto un’interessante lezione dal tema: “Destination wedding in the Russian culture”. Un progetto estremamente qualificato quindi, che si è avvalso anche della collaborazione con Clara Trama, Presidente dell’Associazione Italiana Wedding Planner che ha costituito un tavolo tecnico in UNI per rispondere al bisogno di creare un riconoscimento ed una certificazione per le professioni di Wedding Planner e Destination Wedding Planner. Grazie a questa partnership, alla fine del percorso formativo, sono stati erogati ai corsisti importanti crediti formativi per il conseguimento della Certificazione di una professione tanto ambita ma che vive, nell’immaginario collettivo, di un’immagine tutta lustrini e paillettes che non corrisponde alla realtà. “Per svolgere questa professione occorre disporre di una preparazione straordinaria, frutto di una continua formazione e di un costante aggiornamento, senza mai perdere di vista le peculiarità del proprio ruolo.” – afferma Veronica Amati al termine dello straordinario party a tema “La Grande Bellezza” che ha mandato in scena all’Hotel Savoy a conclusione delle giornate di formazione e prima della realizzazione del meraviglioso real destination wedding  del giorno successivo a Palazzo Brancaccio.

Natalia Kulikova si è occupata di selezionare la coppia russa per cui ha creato il concept, coordinato le riprese fotografiche e video e il giorno dell’evento pianificato e organizzato insieme al team di Veronica Amati per concludere il progetto “The Destiny of Wedding”.

Eccellenze Italiane quelle che hanno vestito gli sposi nella giornata finale ed alcuni dei protagonisti della serata finale al Savoy. La Maison capitolina La Vie En Blanc Atelier ha realizzato due creazioni per la sposa, l’abito per l’elegantissimo gala dinner a tema “La grande bellezza” ed il romantico abito da sposa, interpretando poi anche il “red dress code” con meravigliosi abiti rossi realizzati per Veronica Amati, Natalia Kulikova e Barbara Vissani. La Sartoria Carosi, oltre a realizzare l’elegantissimo abito indossato dallo sposo, ha vestito il wedding planner Bruce Russel per l’evento “La Grande Bellezza”.

 “L’emozione di raccogliere l’applauso per il successo di una manifestazione importante ed articolata come questa, che coinvolge decine di interlocutori da coordinare e gestire, è solo il momento al vertice di un grande lavoro che richiede sacrificio, applicazione ed abnegazione. Una professione che deve essere svolta con passione ed entusiasmo ma che costa anche tante notti insonni, innumerevoli ore passate al computer e al telefono, tanto lavoro manuale, impegno e pressione che difficilmente si possono immaginare. Credere di ridurre tutto alle foto sul red carpet, indossando abiti firmati per i fans dei social è il peggiore errore che un’aspirante professionista del destination wedding possa commettere. Nell’organizzazione di un matrimonio bisogna saper essere presenti ma invisibili, con la consapevolezza di aver realizzato, grazie alla propria professionalità, il meraviglioso scenario dedicato ai veri protagonisti, quegli sposi che hanno commissionato il lavoro, sapendo vivere questo momento dietro le quinte, con la soddisfazione di aver regalato un sorriso ad una coppia che si è affidata alla nostra professionalità”, conclude Veronica Amati.

 

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Producer:

  • Veronica Amati Destination Wedding Planner e Sinologa

 

Russian Wedding Expert:

  • Natalia Kulikova direttrice del Magazine Just Married destination wedding planner e Presidente di NK Wedding Academy

 

Institutional Partners:

  • Palazzo Brancaccio
  • Università Luiss Guido Carli
  • Buy Wedding in Italy

 

Special Guest:

  • Bruce Russell
  • Robert Chaar (Casa del Flora)
  • Clara Trama

 

Partners:

  • Filmmaster Events
  • Hotel Savoy Roma
  • Élan Artists
  • Barbara Vissani
  • Sonia Luongo
  • Lucia Simeone
  • Whitelife Studio
  • Wedding and Travel
  • I.W.P. – Associazione Italiana Wedding Planner
  • Just 4 Wedding
  • Eventi Lab
  • Wedding Solution
  • Italian Wedding Design
  • Zingone at the Wedding
  • Officine Ti.To.
  • Manuela Melillo Make up sposa Roma
  • Wedding Live

 

Sponsors:

  • W.P.A. – International Wedding Planner Association
  • La Vie en Blanc Atelier
  • Carosi Moda
  • Whitelife Studio
  • Fratelli Ghisu Autonoleggi
  • Pour Events Open bar
  • Capuano Gioielleria
  • ATWC
  • Micol Funaro

 

Media Partners:

  • JM Just Married
  • Progress Viaggi
  • Woman & Bride

 

 

Tutors:

 

–      Veronica Amati: Destination Wedding Planner in Italy

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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PALAZZO DEL DRAGO A BOLSENA SVELA I PROPRI TESORI. UNO SCENARIO UNICO DI STORIA, CULTURA ED ARTE PER REALIZZARE EVENTI ESCLUSIVI.  

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Don Ferdinando del Drago apre le porte della splendida dimora di Bolsena, in una presentazione alla stampa nel corso della quale, Stefania Marchetti in veste di location manager in esclusiva, evidenzierà la vocazione al destination wedding, eventi corporate top level e turismo d’eccellenza del Palazzo.

PALAZZO DEL DRAGO (3)

Sabato 26 ottobre 2019 Palazzo del Drago di Bolsena si presenta alla stampa ed alle istituzioni, con un evento di notevole spessore culturale, alla presenza del sindaco di Bolsena, Paolo Dottarelli, del vicesindaco e assessore al turismo Andrea di Sorte e degli assessori al bilancio, cultura e accoglienza del Comune di Bolsena.

PALAZZO DEL DRAGO (4)

Stefania Marchetti, autorevole figura professionale dell’organizzazione di eventi privati ed aziendali, forte della sua preparazione storico artistica, unita alla formazione in marketing operativo e relazionale e della grande esperienza nella realizzazione di coinvolgenti eventi a tema, ha organizzato un articolato programma che consentirà, ai numerosi giornalisti attesi, di conoscere i tesori nascosti di questo straordinario Palazzo, grazie alla visita guidata dalla dr.ssa Maria Pace Guidotti, massima esperta di questi incantevoli luoghi, prevedendo poi un ulteriore momento culturale dedicato al territorio, costituito dalla presentazione del libro “Fascinazione Etrusca” del Prof. Luciano Dottarelli, referente del Club Unesco Tuscia, alla presenza dell’editore Annulli di uno dei curatori, Stephan Steingraeber e dell’organizzatrice del convegno su “Fascinazione Etrusca”, Mary Jane Cryan.

PALAZZO DEL DRAGO (5)

Momento centrale dell’evento, la conferenza di presentazione alla stampa, che precederà il cocktail curato da Officina 5 Sensi un momento dedicato al gusto che consentirà di assaporare le prelibatezze di questo straordinario territorio e le eccellenze esclusive nel settore dei salumi dell’Azienda Agricola Villa Caviciana, che offrirà a tutti gli ospiti un’esperienza gastronomica in abbinamento ai loro vini e alla degustazione del loro olio extra vergine.

PALAZZO DEL DRAGO (2)

 

PALAZZO DEL DRAGO

Via Francesco Cozza, 2 Bolsena (Vt)

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Presentato a Roma l’innovativo progetto The Destiny of Wedding di Veronica Amati. L’importanza di formare e certificare le grandi professionalità del Destination Wedding in Italia.

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 Il percorso formativo The Destiny of Wedding è stato presentato a Roma a Palazzo Brancaccio, durante un elegante public talk, alla presenza di un numeroso pubblico di giornalisti e di professionisti di ogni settore del mondo del wedding.

Veronica Tasciotti Amati, Natalia Kulikova-min-min

The Destiny of Wedding, ideato da Veronica Amati, è un innovativo progetto di formazione specialistica di altissimo profilo, svolto da esperti che, da anni, organizzano e gestiscono matrimoni di sposi stranieri in Italia. L’obiettivo è quello di formare e certificare professionisti del wedding, italiano ed internazionale.

Nel corso del public talk di presentazione, moderato da Erika Gottardi ed aperto da Veronica Amati, ideatrice ed organizzatrice di The Destiny of Wedding, si sono alternate diverse figure professionali in rappresentanza delle prestigiose Istituzioni che collaborano al progetto.

“Dopo un anno di lavoro finalmente si parte – ha affermato con emozione Veronica Amati – questo è un progetto in cui credo moltissimo, ritengo opportuno qualificare il nostro settore che deve avvalersi di grandi professionalità che ci proponiamo di specializzare senza paura che possano entrare in concorrenza con chi già opera in questo settore da anni. È necessario che la proposta di Destination Wedding in Italia venga espressa attraverso una formula con caratteristiche turistiche, prevedendo “pacchetti” che illustrino al meglio ed in maniera sintetica l’offerta nel nostro paese. La nostra è una professione in cui non ci si può improvvisare, per questo abbiamo voluto coinvolgere la LUISS per conferire un taglio universitario al nostro progetto formativo. Un programma teorico ma anche estremamente pratico, con sessioni on stage tenute da grandi professionisti attivi in matrimoni internazionali di grandissimo prestigio. È fondamentale coinvolgere tutta la filiera in un approccio global al Destination Wedding. Partiremo dalla fase progettuale, analizzando tutti i passaggi necessari (fotografia, floral design, cake design) per arrivare alla realizzazione dell’evento.

Per quanto riguarda la provenienza degli sposi stranieri il trend conferma il mondo anglosassone al vertice delle richieste per l’Italia, seguito da coppie russe, mentre cinesi e libanesi hanno iniziato da poco ad affermare la loro presenza.”

La necessità di figure di riferimento per ogni singolo mercato, dotate di una formazione specifica nella gestione di prestigiosi Destination Wedding, è stata evidenziata dalla co-producer Natalia Kulikova, direttrice del Magazine Just Married destination wedding planner e Presidente di Wedding Academy, che opera da anni nel nostro Paese.

“La professione di wedding planner non ha una giusta collocazione nell’immaginario collettivo, in Italia come nel resto del mondo – spiega Natalia Kulikova – È fondamentale formare professionisti in grado di gestire questo settore così vasto, che prevede competenze estremamente ampie e diversificate per ogni Paese di provenienza. Lavorando dal 2005 ho compreso che lo sviluppo del business mondiale nel settore richiede sempre di più la specializzazione per approcciare la professione ai livelli più elevati, garantire ai clienti internazionali uno standard altissimo di competenza, riconosciuto e certificato. Lavorare in Italia per noi stranieri significa spesso confrontarci con pseudo professionisti, che non hanno maturato nessuna preparazione e gestiscono questo lavoro con superficialità. Questo danneggia tutto il settore e chi vi opera con serietà.”

Wedding Planner Veronica Amati con la Fashion Designer Daniela di Francesco (2)-min.jpg

A confermare l’alto profilo della formazione che verrà erogata, l’intervento della dr.ssa Susanna Mensitieri, coordinatrice del master universitario in turismo e territorio dell’Università Luiss Guido Carli che, da tempo, monitora il fenomeno del turismo cinese cogliendo il nascere di un certo interesse per i matrimoni di destinazione in Italia, entrando in contatto con Veronica Amati e ospitandola per alcune lezioni che facessero comprendere l’importanza dell’idoneità di luoghi e dei territori per gestire Destination Wedding dal punto di vista turistico, attraverso la gestione di tutti i servizi principali ed accessori nei tempi e nei modi attesi dall’organizzazione. I nostri corsi – prosegue la Dr. Ssa Mensitieri – spiegano il lavoro duro che c’è dietro questa professione che non è “archetti e fiocchetti” come molti pensano. Abbiamo iniziato a stimolare le attitudini trasformandole in competenze ed ospiteremo ancora Veronica nella nostra Università, per proseguire con un programma di formazione strutturato in questo specifico settore.

È importante evidenziare, come ha fatto nel suo intervento Bianca Trusiani, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Buy Wedding in Italy, quanto questo settore abbia una rilevante ricaduta di carattere economico e turistico sia sui territori coinvolti che sull’intera filiera del matrimonio, costituita da una serie di professionisti che debbono essere in grado di rispondere, con prontezza e competenza, alle specifiche esigenze dei singoli progetti matrimoniali ideati dalla Destination Wedding Planner. Riaffermando l’intimo legame tra turismo e wedding, ha evidenziato la nuova figura del Wedding Travel Coordinator, un mediatore culturale e accompagnatore turistico, dotato di spiccate competenze nel settore del wedding. Nel condividere la necessità di operare sui territori per fare in modo che possano essere idonei ad accogliere turisti e matrimoni stranieri, Bianca Trusiani ha riaffermato l’importanza di valorizzare le peculiarità del nostro territorio che si sono affermate nel tempo in nazioni che scelgono l’Italia per le sue caratteristiche. Occorre verificare sul campo le tipicità dei territori – afferma Bianca Trusiani – per articolare proposte indirizzate ai diversi mercati sui quali altri interlocutori internazionali operano da tempo, pacchettizzando le proposte, integrando territori turistici per il Destination Wedding, coinvolgendo l’intera filiera produttiva, quella rete di professionisti che operano a fianco dei destination wedding planner per la riuscita del matrimonio internazionale. Questa è un’opportunità anche per le location per destagionalizzare la proposta, coprendo con i matrimoni stranieri le fasi stagionali meno attive. Grazie a Veronica che ha realizzato un mio sogno, quello di vedere tutta la filiera coinvolta, con professionisti ed artigiani che possono far emergere la loro opera nella coralità di un progetto globale che esalta l’Italia, i suoi territori e la sua creatività. Ho sempre avuto chiaro il bisogno di fondere turismo e wedding, creando la professione del Wedding Travel Coordinator, una figura di mediatore culturale e accompagnatore turistico dotato di spiccate competenze nel settore del wedding.

A fianco della formazione, emerge quindi l’importanza della certificazione delle figure professionali, esposta da Clara Trama, Presidente dell’Associazione Italiana Wedding Planner, che ha costituito un tavolo tecnico in UNI per rispondere al bisogno di creare un riconoscimento ed una certificazione per le professioni di Wedding Planner e Destination Wedding Planner. Abbiamo creato un tavolo tecnico in UNI per la creazione della prassi di riferimento 61/2019 – afferma Clara Trama – come unica risposta plausibile alla necessità di certificare le professioni di Wedding Planner e Destination Wedding Planner. Siamo stati i primi, in Italia e in Europa a cogliere l’evoluzione di una professione certificandola sul registro di Accredia, dove si possono trovare come uniche figure riconosciute quelle accreditate da Associazione Italiana Wedding Planner. Questo passaggio era indispensabile per consentire ai veri professionisti di operare con un riconoscimento ufficiale, distinguendosi da una platea di interlocutori che non hanno competenze e che screditano un mercato composto da grandi esperti. L’aggiornamento formativo è fondamentale per fare in modo che la professione si affermi, con una prassi certificata, a livello europeo. Ma siamo solo all’inizio nel percorso di riconoscimento professionale di queste particolari figure. Il nostro sogno è giungere alla costituzione di un albo professionale che tuteli professionisti e mercato.

L’importanza di partire sempre dalla progettualità anche per i matrimoni è stata evidenziata da Andrea Francisi di Filmmaster che ha dichiarato come dalla cerimonia delle olimpiadi all’evento privato, in Italia come all’estero, bisogna operare attraverso un metodo che preveda la figura del project manager, professionista che gestisce e coordina tutte le fasi, il portafoglio e le risorse umane del progetto. Questo metodo – spiega Andrea Francisi – consente di operare con la medesima professionalità in ogni tipologia di manifestazione, applicandolo in forme diverse a seconda dei vari parametri che definiscono il singolo evento. Collaboriamo con Veronica da tempo e lei ci sceglie per questo tipo di risposta, per l’approccio che si basa su un metodo strutturato che, a maggior ragione, va utilizzato per i matrimoni di destinazione dove l’attesa da parte degli sposi è molto alta.

La cronaca recente ha evidenziato poi la necessità di tutelare il mercato dei matrimoni non solo attraverso l’istituzione di una certificazione professionale ma anche con specifiche coperture assicurative come ha spiegato il broker Sara Sciarretta, illustrando un progetto di polizza che tuteli gli sposi ed i professionisti da tutti gli eventuali problemi che lo svolgimento di un’attività così complessa può comportare. Nell’epoca dei social non si può prescindere da un adeguata comunicazione che tenga conto di questi canali, approcciandoli con un metodo professionale basato su un progetto comunicativo. Insegneremo come comunicare correttamente a livello social un evento particolare come il matrimonio e come utilizzare i social più idonei al mondo del wedding. – afferma la blogger e social media manager Anthea Sanna di Contentera sostenendo l’imprescindibile utilizzo di Instagram e Pinterest. Il primo perché consente una ampia divulgazione dei contenuti ad una vasta platea con l’utilizzo di opportuni strumenti di tracciatura, il secondo perché costituisce un prezioso strumento che consente di cogliere tendenze, utilizzare ampie palette di colori, abiti e allestimenti a livello professionale.

The Destiny of Wedding si svolgerà a Palazzo Brancaccio dal 4 al 7 novembre 2019, prevede il riconoscimento di 32 crediti formativi necessari per l’accesso alla certificazione della professione di Wedding Planner e Destination Wedding Planner e sarà articolato in tre intense giornate di formazione che saranno suggellate il quarto giorno dalla celebrazione di un vero matrimonio straniero che, per la prima volta, coinvolgerà tutti gli attori della filiera lunga e corta del Destination Wedding. L’ideatrice Veronica Amati, durante questo percorso verrà affiancata dal wedding planner londinese Bruce Russell, più volte premiato come miglior wedding planner dell’anno, dal floral designer Robert Chaar, autore delle scenografie floreali dei matrimoni reali in medio oriente, dalle italiane wedding designer Barbara Vissani e floral designer Sonia Luongo.

Foto e video saranno affidati a Whitelife Studio, già esperti in destination wedding; mentre per il cake design, le decorazioni saranno curate da Lucia Simeone.

Producer:

  • Veronica Amati Destination Wedding Planner e Sinologa

 

Co – Producer:

  • Natalia Kulikova direttrice del Magazine Just Married destination wedding planner e Presidente di Wedding Academy

 

Institutional Partners:

  • Palazzo Brancaccio
  • Università Luiss Guido Carli
  • Buy Wedding in Italy

 

Special Guest:

  • Bruce Russell
  • Robert Chaar (Casa del Flora)
  • Clara Trama

 

Partners:

  • Filmmaster Events
  • Barbara Vissani
  • Sonia Luongo
  • Lucia Simeone
  • Whitelife Studio
  • Wedding and Travel
  • W.P.A. – International Wedding Planner Association
  • I.W.P. – Associazione Italiana Wedding Planner

 

Educational Partners:

  • Wedding Academy

 

Media Partners:

  • JM Just Married
  • Zankyou
  • Progress Viaggi
  • Woman & Bride

Tutors:

 

Veronica Amati: Destination Wedding Planner in Italy

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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WEDDING NIGHT DREAM CELEBRA L’APERTURA DE “LA TORRETTA”, UN NUOVO SPAZIO NEL CUORE DELLA SABINA PER LE RAFFINATE CREAZIONI FIRMATE LA VIE EN BLANC

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Giovedì 18 luglio andrà in scena “Wedding Night Dream” l’evento di lancio de “La Torretta”, uno spazio innovativo nella Sabina in cui la sartorialità delle creazioni firmate La Vie En Blanc Atelier saranno proposte in esclusiva per il territorio.

Un nuovo opening, firmato La Vie En Blanc Atelier, allarga alla Sabina il territorio di competenza della storica Maison di abiti da Sposa nel cuore del quartiere Prati, a nord di Roma. Una meravigliosa realtà che eredita l’esperienza di quattro generazioni di donne imprenditrici nel mondo della moda.

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Un progetto di espansione e collaborazioni con importanti realtà estere, studiato e realizzato con grande capacità, per andare incontro alle esigenze di quelle spose che hanno difficoltà a raggiungere Roma ma desiderano indossare un abito firmato La Vie En Blanc Atelier per pronunciare il fatidico “sì” nel giorno più importante della loro vita.

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Moltissime future spose ci chiamano o ci scrivono da ogni parte della nostra Regione e, spesso, anche da fuori.” – dichiara Giorgia Albanese, giovane e brillante titolare della Maison – L’eco dei successi delle nostre sfilate, degli eventi che hanno visto protagoniste le nostre creazioni, gli scatti fotografici che ne esaltano l’eterea eleganza, la proverbiale qualità dei tessuti utilizzati per realizzarle e delle nostre lavorazioni sartoriali, hanno ampliato in maniera esponenziale la platea delle nostre potenziali clienti. Abbiamo pensato ad un progetto di espansione sano ed organico, da realizzare con un graduale aumento della produzione che consentisse di mantenere il livello della nostra filiera produttiva e, allo stesso tempo, di proporci alle nuove potenziali spose, direttamente sul territorio. La Sabina è una scelta imprenditoriale ma anche di carattere affettivo dunque, per omaggiare le origini della nostra famiglia di imprenditori che, proprio in questo territorio, hanno avviato l’azienda di famiglia, collocando l’attività proprio nella zona della Nomentana, da Fonte Nuova a Mentana, fino a Monterotondo, agli inizi del XX secolo.  Un desiderio di tornare alle origini della famiglia di mia mamma che ci ha portato, una volta individuato questo spazio estremamente elegante, a immaginare l’apertura de “La Torretta”, un nuovo scrigno per accogliere i nostri abiti e per proporli agli sposi dell’alta e bassa Sabina, meravigliosi territori che comprendono anche altri importanti comuni quali, Guidonia, Torrita Tiberina e la provincia di Rieti.

La Sabina sta scoprendo la propria vocazione al wedding, proponendosi al pubblico in una declinazione eco e green, particolarmente gradita ed attuale, che proporremo nell’Opening Party”.

La Vie En Blanc Torretta.jpg

TIMING DELLA SERATA:

Ore 19.00 Accoglienza Ospiti

Ore 19.30 Presentazione Progetto

Ore 19.35 Inizio sfilata di 24 abiti coordinata da Regina Scerrato, organizzatrice e coreografa di Roma Sposa.

Ore 20.15 Aperitivo

Ore 20.45 Gourmet Gala Dinner

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LATIN AMERICAN FASHION: L’ALTA MODA A ROMA HA I COLORI DEL SUD AMERICA

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I sapori, i ritmi ed i colori della moda latino americana sbarcano a Roma con un importante evento patrocinato da CNA Federmoda e da diverse ambasciate dei Paesi coinvolti. Una manifestazione articolata su due giornate, nel calendario dell’Alta Moda Capitolina, che avrà luogo a Palazzo Ferrajoli, una delle più prestigiose dimore storiche di Roma, in Piazza Colonna, teatro di una sfilata collettiva di stilisti provenienti dal Brasile, da Cuba, dall’Ecuador e dal Messico, ai quali, il giorno successivo, si uniranno stilisti provenienti da altri Paesi per una successiva giornata di showroom dedicata a buyers e stampa.

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Un grande risultato, frutto del lavoro diplomatico di Elsy Aparicio, responsabile del progetto Latin American Fashion, capace di intrecciare proficue relazioni istituzionali e di far emergere le più interessanti professionalità del suo continente, quell’America Latina ricca di storia, cultura e tradizioni e di quel fermento creativo che vedremo in passerella a Palazzo Ferrajoli grazie al contributo fattivo di molti interlocutori istituzionali, primo fra tutti l’Ambasciatore dell’Ecuador in Italia, Nelson Robelly Lozada, che ha fatto prevalere il rapporto diplomatico tra Italia ed Ecuador, supportando l’organizzazione nelle relazioni diplomatiche con grande disponibilità ed umanità.

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Roma, da sempre capitale dell’Alta Moda, volge con attenzione il proprio sguardo verso queste interessanti realtà creative d’oltreoceano, monitorando le fashion week locali e studiando le crescenti professionalità nate in questi Paesi dalla grande cultura, coltivata con un diverso approccio etico e filosofico. Una moda che nasce dalla gioia di vivere dal rispetto per la natura, dalla voglia di sorridere alla vita, ma con un approccio creativo estremamente professionale, lontanissimo dagli elementi naif che un immaginario collettivo distratto potrebbe ascrivere ad una ingenua artigianalità esotica. La creatività di questi designer, supportata da organismi internazionali di settore come CNA Federmoda, si è sviluppata velocemente, fino a raggiungere capacità costruttive e realizzative assolutamente in linea con quelle degli omologhi occidentali, ma capace di fare la differenza attraverso elementi creativi di assoluto valore e fuori dai canoni tradizionali, testimoni della cultura e del sentimento Latino Americano.

Dal Messico, con il supporto istituzionale dell’Ambasciata in Italia e grazie all’ incaricata culturale Maria Teresa Ceron, arrivano Manuel Rodriguez, couturier che ha vestito le star del mondo dello spettacolo del suo Paese e la linea Tirza della stilsita Sara Garcia Meza.

Anche l’Ecuador, come detto, è protagonista dell’evento con la stilista Gabriela Guasgua, che porta a Roma la creatività della sua linea GiBAG – Handbags and Accessories, che combina tessuti con materiali misti, elaborati dagli artigiani della città di Otavalo. Alle sue creazioni, nello showroom del giorno successivo, si aggiunge la capsule collection della Fashion Designer Belen Jacome.

Dal Brasile Napoleao Cesar porta la sua creatività a palazzo Ferrajoli, a fondersi con quella caraibica degli stilisti Cubani Jacqueline FumeroIsmael De La Caridad e Yosmany Larrea, in un tripudio di estro, energia, colori e vitalità.

La Stilista Croata Sladana Krstic, già protagonista del panorama della moda in Italia, rappresenterà l’Europa nella sessione di showroom, in un ideale abbraccio tra la creatività di due Continenti così lontani ma vicini per la voglia di crescere e di stupire attraverso la proposta di abiti e accessori dall’elevata qualità realizzativa, frutto del talento di tanti giovani designer in giro per il Mondo.

CNA Federmoda attraverso RMI (Ricerca Moda Innovazione) ha da tempo avviato una intensa attività tesa a definire collaborazioni internazionali soprattutto nell’ottica di favorire l’incontro e lo scambio di esperienze tra giovani designer. In quest’ambito è da annoverare anche il patrocinio dell’Unione del settore moda della CNA a Latin American Fashion in programma a Roma i prossimi 3 e 4 luglio.

“In questi anni – dichiara Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda – ci siamo attivati per allargare lo spettro delle conoscenze offrendo la visione di scenari inediti, costruendo un percorso di confronto internazionale dedicato ad esperienze provenienti dalle diverse latitudini e longitudini del nostro pianeta. I nostri giovani hanno così potuto vivere esperienze internazionali per accrescere il loro bagaglio culturale. I nostri imprenditori, nello stesso tempo, hanno potuto cogliere suggestioni, contaminazioni, intrecci e sinergie venuti dal contatto con espressioni di differente ambito, con visioni estetiche lontane dalla nostra. Uno stimolo per tutti, soprattutto per ispirare nuove linee di tendenza ed avviare nuove relazioni commerciali”.

 

Calendario Appuntamenti Latin American Fashion a Palazzo Ferrajoli

  • 3 luglio 2019 ore 19.00 – Sfilata Collettiva Stilisti Latino Americani e Cocktail – Solo su invito

  • 4 luglio 2019 dalle ore 14.00 alle ore 19.00 – Showroom – Ingresso libero

Per la realizzazione dell’evento si ringraziano: 

Sponsor:

Iberoamerica Agenzia Viaggi, Gruppo Di Rienzo – Luxury Suite

Partner e Media Partner:

Accademia Altieri Make Up, Rivista Renacer (Puerto Rico), Becool Magazine (Italia), Woman & Bride

Patrocini:

Ambasciate: Ecuador in Italia, Messico in Italia

CNA FEDERMODA

PRODI – Cámara Paraguaya de Diseño e Innovación

Cámara Argentina de Empresarios Culturales (CAEC)

Red Cultural Mercosur

Camera di Commercio Italo Boliviana

Conglomerado Textil Bolivia COTEXBO

Fotografi ufficiali:

Giacomo Prestigiacomo, Claudio Martone

Collaborazione di Stefania Sammarro e Gabriel Munari

Fashion Consulting:

Bolivia: ROBERTO ARANIBAR

Brasile e Paraguay: LORENA MARIN

Colombia: VANESSA TIRADO

Cuba: YOSMANY LARREA

Ecuador: PAULA ARGUELLO

Rep. Dominicana: LUCA GAMMELLA

Messico: FLOR OCEGUEDA

Direttore Amministrativo: BARBARA GUTIERREZ

Direttore Organizzativo: ELSY APARICIO

Coordinatore Make up: SAFIRA ALVAREZ

  Press Office

Excelsum Publisher

Massimiliano Piccinno – T. 348 3803956

Erika Gottardi – T. 349 6503893

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LA VIE EN BLANC ATELIER SI CONFERMA PROTAGONISTA DEL WEDDING A VILLA BALDACCHINI NEL VIN D’HONNEUR DI BARBARA VISSANI

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Nell’opening della splendida Villa a Torrita Tiberina, organizzato da Barbara Vissani, la Maison Capitolina conferma il proprio ruolo di leader del mondo della sposa, in un evento in cui il bianco sarà protagonista.

LA VIE EN BLANC (1)

Un “tocco di bianco” colorerà il passaggio degli aerei della Pattuglia Acrobatica Nazionale che saluterà questo evento in cui saranno protagonisti pavoni bianchi, sposi in elicottero, musica, spettacolo, cena placée e giochi pirotecnici, elementi di un Vin d’Honneur in grande stile, nel fascino di Villa Baldacchini a Torrita Tiberina. La famiglia Careri, proprietaria della splendida struttura, ha deciso di affidare in esclusiva questo autentico gioiello a Barbara Vissani che, con questo evento, apre le porte della Villa al mondo del wedding. Barbara ha voluto accanto alcuni nomi d’eccezione, scegliendo La Vie En Blanc Atelier, che la vestirà per l’occasione, come partner esclusivo della Villa per la sartorialità delle sue splendide creazioni che fanno sognare generazioni di spose della Capitale.

LA VIE EN BLANC (2)

“Per questa circostanza così speciale abbiamo pensato di collaborare con gli importanti floral designer che realizzeranno le maestose scenografie della serata, pensando ad abiti contestualizzati con le costruzioni ed i cromatismi floreali dell’evento. – afferma Giorgia Albanese della Storica Maison del quartiere Prati, al nord della Capitale – Insieme a loro abbiamo realizzato abiti che abbinano corpetti strutturati a gonne di organza in cui i floral designer hanno inserito decori floreali che ripetono quelli dell’evento, creando un’onirica armonia tra gli abiti e l’ambiente in cui si incastonano con l’elegante perfezione di costruzioni sartoriali e floreali. Per le spose di questa primavera abbiamo poi pensato ad abiti che trasmettano un’immediata sensazione di leggerezza e volume, ottenuta tramite giochi di balze in tulle ed organza per le gonne, in abbinamento a bustini ricamati con un elegante effetto trasparenza. Raffinate e preziose alternative, un abito in tulle, ricamato con effetto rebrodé, che trasmette leggerezza con il suo gioco di rilievi e prospettive, per chiudere con un abito più romantico, con un corpetto in pizzo macramé e una soffice gonna, in leggerissima e raffinata georgette in seta”.

“Siamo onorati di collaborare ancora una volta con Barbara Vissani, tra le più affermate Wedding Designer italiane, aprendo idealmente le porte di questa meravigliosa struttura a soli quaranta minuti dal centro storico di Roma, che nasce sulle rovine di un’antica villa romana del primo secolo d.C.  e che conserva intatto il fascino della storia millenaria di questi luoghi” – prosegue Giorgia Albanese – proponendo le nostre creazioni in un evento decisamente fuori dai canoni, scandito da vari momenti, che coinvolgeranno gli ospiti in un’emozionante e dinamica serata che saprà catturarne l’attenzione”.

OTTICA ROMANI INVITA LA CAPITALE AD UNO SGUARDO AL FUTURO

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INVITO - UNO SGUARDO AL FUTURO

La storica Maison Romana, custode di una grande tradizione artigiana nell’ottica, lancia un nuovissimo modello di occhiale ipertecnologico destinato a fare tendenza.

Jimmy Ghione

Con un elegante cocktail nella sua sede di Via Flavia 122 a Roma, Ottica Romani presenterà, alla presenza di Jimmy Ghione, volto noto di Striscia la Notizia, in veste di testimonial, il nuovissimo modello di occhiali “TRENDY Hand Free”, che segna un deciso passo in avanti sul fronte della sicurezza nella vita di tutti i giorni. grazie ai suoi importanti contenuti tecnologici che permettono di usare lo smartphone, compagno ormai inseparabile delle nostre giornate, senza correre rischi in tutte le situazioni quotidiane. Ottica Romani è stata scelta per il lancio e la successiva assistenza di questo innovativo occhiale che racchiude, nell’eleganza della montatura, un concentrato di tecnologia in cui l’unico limite d’utilizzo è la fantasia.

La versione base ingloba un sistema che lo connette, via bluethoot, allo smartphone, consentendo di parlare al telefono rimanendo concentrati sulle proprie attività, senza togliere, ad esempio, le mani dal volante dell’auto o dal manubrio della moto o della bici che si sta guidando, continuando tranquillamente a sciare, a fare jogging, a passeggiare o a leggere un libro in giardino. Le evoluzioni di questo modello sono dotate di telecamere in alta definizione che consentono di riprendere e trasmettere live, attraverso le applicazioni del telefono, le immagini che vedono in nostri occhi, rendendo ancora più semplice e coinvolgente la ripresa di attività sportive o consentendo, da remoto, l’ispezione di luoghi non presidiati o la verifica dello stato di salute di persone care ma purtroppo lontane. Altre applicazioni prevedono, tramite appositi sensori, il monitoraggio di funzioni vitali di chi indossa questo gioiello tecnologico e la trasmissione dei dati rilevati a medici di fiducia o a centri preposti all’analisi degli stessi. Sono davvero innumerevoli le funzioni di questi occhiali che Ottica Romani distribuirà in esclusiva per il lancio e per i quali è stata incaricata, forte della sua grande esperienza, di svolgere il servizio di assistenza.

Alessio Romani - Maria Beatrice Baldini RomaniNella storica sede capitolina di Via Flavia 122, verrà realizzato un Fix Corner che provvederà alla diagnosi di eventuali guasti o rotture ed alla riparazione, al ripristino o alla sostituzione con attese ridotte al minimo. Confermando l’elevato standard di qualità, l’Ottica Romani è in grado di realizzare sul prodotto qualsiasi tipo di lente: da sole, monofocali, bifocali, multifocali, abbinando qualsiasi tipo di trattamento e lavorazione – afferma Alessio Romani – con uno sguardo nel futuro ma nel solco della tradizione della sapienza artigianale che ha segnato l’affermazione della nostra Azienda come punto di riferimento per l’ottica nella Capitale. Le più moderne attrezzature tecnologiche supportano il lavoro dei nostri maestri ottici, affiancandoli nella realizzazione di lenti perfette e destinate a durare nel tempo, restituendo ai nostri occhi una visione nitida del mondo intorno a noi.

Ufficio Stampa

Max Press

 

 

 

 

LUCIANO NARDOZZA  E IL NUOVO SINGOLO “BEATA INGENUITA’” CHE ANTICIPA L’ALBUM “FUORI LUOGO”

Eventi, Milano, Moda, Musica, Pop Star, VIP

Luciano Nardozza, cantautore, compositore e chitarrista lucano residente in Lombardia,  torna in radio, sugli store in digital download e sulle piattaforme streaming con il  nuovo singolo Beata Ingenuità (B3 Productions/Pirames International), che anticipa il suo secondo Album: “Fuori Luogo”.

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Alla registrazione di “Beata Ingenuità”, presso i Massive Arts Studios di Milano, hanno preso parte i noti musicisti Gianluca Misiti (tastierista per Daniele Silvestri e Max Gazzè) e Piero Monterisi (batterista della PFM, Tiromancino, Daniele Silvestri).

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Il brano Beata Ingenuità” è accompagnato da un videoclip diretto da Leopoldo Caggiano e disponibile sul canale youtube e Vevo dell’Artista.

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Il singolo racconta il disagio di un bimbo, poi ragazzo, che vede le sue certezze andare in frantumi. Come si fa a scegliere se andare a vivere con la mamma o con il papà? Un brano pop rock dai ritmi incalzanti, che arriva a due anni dallalbum di esordio Di Passaggio” e con cui lAutore affronta un ambito emozionale molto delicato: quello che vive chi sperimenta la rottura di ununione punto di riferimento familiare e di vita. Da qui il senso di frustrazione, di rabbia, quasi di vendetta nei confronti della vita. Al tempo stesso la promessa, a se stessi, di andare oltre per ritrovare la propria integrità, non guardando più al di fuori, ma sempre più in profondità.

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Luciano Nardozza ha svolto per 15 anni lattività di compositore e chitarrista in diversi progetti. Dal 2017 avvia la sua attività di artista Pop con il suo primo disco, Di Passaggio, un concept album sulle emozioni che caratterizzano le varie fasi di una storia damore. Lalbum è stato portato in giro  live in oltre 30 città d’Italia. LArtista con lo stesso progetto ha ottenuto un premio al Varigotti Festival 2018 ed è risultato finalista alledizione 2019 del prestigioso Premio Fabrizio De Andrè 

http://www.lucianonardozza.it

https://www.facebook.com/lucianonardozzamusic/ 

Ufficio Stampa:
Filippo Nardozza per B3 Productions (press.nardozza@yahoo.com)

Roberta Nardi per Prosincro (dott.ssarobertanardi@gmail.com)

Promo Radio & Tv: Prosincro – Antonio Laino (antonio.laino@gmail.com)

ANDREA CERIO DI CORSAIR PROTAGONISTA ALL’EUROPARLAMENTO

Ambiente, Ecologia, Eventi, Formazione, Istituzioni, Politica, Premio, Presentazione, Tecnologia

Nel convegno su tutela, valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del PNRR, spiccano le straordinarie caratteristiche di sostenibilità di Corsair, leader mondiale nell’economia circolare.

”La tutela, la valorizzazione e la promozione dell’ambiente sono il cuore di ogni progetto del Pnrr e bisogna investire molto nell’educazione ambientale e collegare lo sviluppo con la sostenibilità”.

Probabilmente nessuna azienda più di Corsair Group condivide le parole con cui il presidente nazionale del movimento ecologista europeo Vincenzo Pepe, ha aperto presso la sala delle bandiere dell’Europarlamento, l’evento ”Tutela, valorizzazione e promozione ambientale nell’ottica del PNRR”, svolto in collaborazione con Enel, prestigioso convegno, moderato da Paolo Poggio, giornalista di Rainews24, al quale hanno partecipato grandi autorità istituzionali come Pina Castiello Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega ai rapporti con il parlamento, Vannia Gava, Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e personalità del mondo economico e legislativo come Andrea Lolli, Responsabile Affari Centrali Italia di Enel, Annalisa Di Ruzza, Head of Administrative & Public Law di BDO Law, Gianluca Gatti, Amministratore Delegato di Youglam e Gianemilio Genovesi, dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi.

Corsair Group, infatti, si occupa concretamente del secondo problema ecologico del nostro pianeta: l’inquinamento da plastica. Solo per capirne la portata basti indicare che, in un anno di pandemia come il 2021, sono state prodotte 500 milioni di tonnellate di nuove plastiche. Numero destinato a triplicare entro il 2050. Il paradosso è che il 50% di queste plastiche vengono utilizzate per prodotti che hanno una naturale scadenza di 5 anni, innescando un ciclo negativo destinato a riprodursi molto rapidamente. 

Attualmente solo il 9% delle plastiche vengono riciclate ufficialmente, anche se Greenpeace sostiene che questo valore non superi il 5%. Il 19% della plastica viene incenerita e il 22% è “malgestita” nel senso che non rientra in circuiti ufficiali e spesso finisce negli oceani. Il rimanente 50% finisce poi in discariche.

In una classifica di sostenibilità del processi, che vede all’ultimo posto l’abbandono delle plastiche nell’ambiente e, a salire, il conferimento in discariche sempre più affollate, l’incenerimento – che però prevede l’utilizzo di grandi quantità di energia – troviamo il riciclaggio meccanico della plastica – che la trasforma in elementi più piccoli e fruibili per altri procedimenti – e, al vertice per virtuosità, il riciclaggio chimico, con il quale le plastiche vengono trasformate in biocarburanti che, spesso, vengono ceduti alle stesse aziende produttrici di plastica, attuando una perfetta circolarità delle merci e delle economie. Questo è il settore in cui opera Corsair Group International, azienda leader nata soltanto due anni e mezzo fa. 

“Siamo partiti in un momento molto difficile per il mercato, affermandoci come una azienda nuova e giovane. Oggi Corsair – dichiara Andrea Cerio – è la prima azienda nel sud est asiatico nel mondo del chemical recycling e una delle prime tre aziende del settore a livello mondiale. Abbiamo una sede principale in Europa, in Olanda e un’altra sede in Tailandia e, attualmente, impieghiamo circa 100 dipendenti. Siamo in continua evoluzione e questo 2023, alla luce di importanti accordi siglati con partner commerciali ed istituzionali di livello mondiale, è un anno fondamentale per il nostro sviluppo aziendale. 

L’innovazione della Corsair Group però, – prosegue Andrea Cerio – non si ferma alla trasformazione delle plastiche in biocarburanti avanzati, settore in cui vantiamo una leadership mondiale, ma si afferma anche nel mondo del plastic credit, una sorta di fratello minore del carbon credit strumento pensato per ridurre l’impatto ambientale della plastica nel nostro pianeta.

Il CSR Plastic Credit – conclude Andrea Cerio – oggi rappresenta il plastic credit più venduto nel mondo e grazie ad esso privati, aziende e paesi interi possono ridurre la loro impronta di rifiuti di plastica nell’ambiente.

Infatti, acquistando il CSR Plastic Credit e ritirandolo dal mercato, è possibile ricevere il certificato ufficiale del Corsair Group e diventare Plastic Neutral, che significa eliminare la stessa quantità di plastica rilasciata ogni anno nell’ambiente. 

Il CSR Plastic Credit è una ricevuta digitale che rappresenta una specifica quantità di plastica riciclata dall’ambiente (1 kg plastica riciclata da Corsair = 10 CSR Plastic Credits immessi nel mercato) il tutto in modo trasparente, sicuro e non manipolabile grazie alla tecnologia blockchain. Un biglietto da visita equo e sostenibile per proporsi in maniera qualificata su qualsiasi mercato e presso il pubblico sempre più attento alle tematiche green”.

YOUGLAM SPICCA TRA LE REALTA’ PROTAGONISTE DELLE SFIDE AMBIENTALI

Ambiente, Cittadini, Cultura, Ecologia, Eventi, Formazione, Imprese italiane, Istituzioni, Made in Italy, Milano, Moda, Politica, Presentazione, Sostenibilità, Tecnologia, Università

A Palazzo Pirelli a Milano il convegno di Fare Ambiente sull’innovazione e lo sviluppo sostenibile che ha fatto emergere Youglam tra le realtà aziendali nazionali più Green.

Venerdì 27 ottobre 2023 si è svolto l’interessantissimo convegno “SUSTAINABLE BUSINESS: Innovazione e Sfide Ambientali”, organizzato da Fare Ambiente, Movimento Economico Europeo presieduto dal Prof. Vincenzo Pepe, andato in scena nel suggestivo scenario del Belvedere dedicato ad Enzo Jannacci, al 31° piano del Grattacielo Pirelli, straordinario spazio con vista dalle alpi fino ai punti nevralgici di Milano come il Duomo, la Torre VelascaSan Siro e, ovviamente, alla vicinissima Stazione Centrale.

Hanno aperto il convegno i saluti istituzionali del Dr. Riccardo Pase, Vice Presidente Commissione Ambiente Energia e Clima della Regione Lombardia, che ha evidenziato la lungimiranza dell’imprenditoria nazionale capace di assumere comportamenti ambientalmente virtuosi spesso prima che arrivino le disposizione di legge ad imporli, frutto di lungimiranti scelte aziendali dettate, oltre che da una visione etica ed ambientalista, anche  dal corretto approccio al mercato e da logiche economiche che rendono conveniente, oltre che eticamente corretta, una visione green. Analoga visione ambientalista nella testimonianza del Prof. Roberto Cenci, esperto sulle tematiche ambientali per le aziende. Il Consigliere della Regione Piemonte Mauro Fava, durante il suo intervento sulle tematiche ambientali, ha dato disponibilità ad impegnarsi per organizzare a Torino un prossimo convegno sul tema.

Introdotti dal Presidente di Fare Ambiente Vincenzo Pepe, i prestigiosi relatori del convegno – moderato dalla giornalista del TG1 Rai, Giancarla Rondinelli – si sono alternati al tavolo valorizzando la discussione con la forza delle proprie esperienze imprenditoriali, che hanno confermato quanto affermato in apertura dal consigliere Riccardo Pase ma, soprattutto, l’importanza e l’attualità dell’idea di Fare Ambiente che promuove un ambientalismo mai ideologico ma pragmatico e funzionale, da applicare nei contesti Istituzionali così come nei processi aziendali, in ogni settore economico. 

Sul palco si sono avvicendati personalità di spicco che componevano il prestigioso parterre di relatori, provenienti da diversi settori dell’imprenditoria e dell’economia. Ha aperto la serie di interventi il Dott. Sergio Valsania della Valsania srl, Azienda leader nell’architettura, nel design e nella costruzione di prefabbricati tecnologici, settore nel quale vanta prestigiosissime collaborazioni con le più importanti multinazionali. Nel suo intervento emblematico è stato l’esempio delle strutture di sostegno dei pannelli fotovoltaici che, grazie alla tecnologia dei basamenti prefabbricati in cemento, evitano il deterioramento nel tempo delle strutture portanti in acciaio che possono compromettere irreparabilmente l’impianto stesso, oltre alle caratteristiche morfologiche del suolo sottostante. Una scelta costruttiva che impatta molto meno sull’ambiente, sia direttamente che indirettamente, attraverso una riduzione dei costi e dei processi di costruzione, installazione e riutilizzo delle strutture che, oltre in terreni agricoli marginali, possono essere collocate in cave, miniere, aree industriali e discariche dismesse, fornendo nuove destinazioni d’uso. 

La sostenibilità ispira ogni processo all’interno della nostra azienda – ha dichiarato il Dott. Gianluca Gatti, Amministratore Delegato di Youglam – avendo da tempo intrapreso un percorso virtuoso verso un’economia circolare, realizzando prodotti etici e sostenibili che, anche nel packaging, rispondano a criteri green e che siano completamente riciclabili.  Vediamo quindi in questa nuova attenzione verso le tematiche ambientali, interpretate con la corretta chiave di lettura che ispira questo convegno, una grande opportunità per intercettare e soddisfare le mutate sensibilità del mercato, elementi che ormai influenzano positivamente anche i rapporti con tutti i nostri partner e stakeholder, sempre più attenti ad una economia sostenibile ed alla commercializzazione di prodotti che rassicurino il consumatore”.

Dal punto di vista legale e amministrativo – ha affermato l’Avv. Gianemilio Genovesi, legale di Youglam e Co-founder dello studio legale Agnoli Bruzzone Genovesi – incoraggiamo l’opportunità di ispirare le logiche aziendali al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità in tutte le varie sfaccettature, elementi che diventano  focali nel corretto approccio di qualsiasi impresa verso il proprio mercato, sia nel rispetto delle recenti normative sia come corretto impegno non solo per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività produttive e commerciali ma per intercettare  nuovi mercati e posizionamenti”.

Il Dott. Prospero Giuliano Cannella, Direttore Generale del Consorzio Unibee ha evidenziato l’evidente necessità del mercato di una distribuzione commerciale ispirata a criteri di sostenibilità, così come il Dott.Christian Nardi, Direttore Europam Spa ha confermato l’attenzione dell’azienda alla proposta di prodotti graditi al mercato in termini di attenzione all’ambiente anche per l’energia, il gas e i carburanti.

I responsabili della rete commerciale della Corsair GroupPasquale Lippolis e Nicolas Bizzocchi hanno relazionato l’attenta platea sul ruolo da assoluta protagonista che l’azienda svolge nella soluzione del secondo problema ecologico del nostro pianeta: l’inquinamento da plastica. Solo per capirne la portata basti indicare che, in un anno di pandemia come il 2021, sono state prodotte 500 milioni di tonnellate di nuove plastiche. Numero destinato a triplicare entro il 2050. Il paradosso è che il 50% di queste plastiche vengono utilizzate per prodotti che hanno una naturale scadenza di 5 anni, innescando un ciclo negativo destinato a riprodursi molto rapidamente. L’innovazione della Corsair Group però non si ferma alla trasformazione delle plastiche in biocarburanti avanzati, settore in cui vanta una leadership mondiale, ma si afferma anche nel mondo del plastic credit, una sorta di fratello minore del carbon credit strumento pensato per ridurre l’impatto ambientale della plastica nel nostro pianeta. Il CSR Plastic Credit rappresenta, ad oggi, il plastic credit più venduto nel mondo e grazie ad esso privati, aziende e paesi interi possono ridurre la loro impronta di rifiuti di plastica nell’ambiente.

Altri interventi come quelli del Dott. Remo Bianchi, Amministratore Delegato di RBS, della Dott.ssa Sabrina Ferri, Direttore di Divisione di Howden, il Dott. Roberto Campailla, Executive Account di Howden, del Dott.Giovanni Pastorino, Procuratore di Generali Italia Assicurazioni, del Dott. Giorgio Saraceno, Director Of Operations di Protos Energy, il Dott. Gianluca Michelon Amministratore Delegato di Mummy Gummy, hanno posto l’accento dell’attualità delle tematiche legate alla sostenibilità dei processi aziendali anche in altri compartimenti dell’economia come alimentazione, energia, trasporti, logistica, assicurazioni e risorse umane e come questa attenzione possa impattare positivamente sugli andamenti aziendali anche per un settore difficile da collocare in ambito green come quello assicurativo, influenzato negativamente dagli andamenti dei sinistri, spesso cagionati dai cambiamenti ambientali. ll Dott. Luciano Viero, Shareholder diPrisma Engineering, ha poi parlato dell’azienda che rappresenta che – nata nel 1985 come società di ingegneria multidisciplinare e specializza nella realizzazione di progetti civili ed industriali – si propone come partner qualificatissimo nella realizzazione di interventi di alto contenuto tecnologico nella progettazione per l’ingegneria, l’architettura e per gli impianti. Per emergere in un mercato così competitivo occorre disporre di un elevato standard qualitativo, garantito da un team di alto profilo professionale, ispirato da un ambientalismo funzionale, capace di valutare l’impatto paesaggistico e ambientale fin dalla genesi dei propri progetti.

Molto apprezzato poi il video di una sfilata di moda ispirata al riciclo organizzata da Raffles Milano, che ha accompagnato l’intervento della Dott.ssa Elena Sacco, Director Strategy Business di Raffles Italia, Istituto di Moda e Design con uno spirito e un metodo non tradizionali, che si avvale di una squadra di docenti formata da nomi di spicco della cultura, dello stile e del design. La dott.sa Sacco, dall’alto della sua esperienza formativa con i giovani, ha affermato come “la sostenibilità sia diventata una assoluta priorità per le generazioni zeta e alfa e, avendo il polso di queste nuove leve, si è pienamente consapevoli della necessità di affrontarla con una concretezza che vada oltre gli slogan ed i proclami, agendo attraverso progetti fattivi che accompagnino i giovani in un percorso coerente e concreto”. 

Ha concluso i lavori l’interessantissimo intervento del Dott. Nicola Dalmasso, General Manager di Sibelco Green Solutions, incentrato sull’economia circolare del vetro, unico elemento in natura riciclabile al 100%. Come parte di una multinazionale fondata nel 1872, con attività in 31 paesi, l’azienda ha avuto la fortuna – come ha simpaticamente dichiarato il dott. Dalmasso – di operare in questo specifico settore, diventandone leader per l’accuratezza del lavoro che consente all’azienda di recuperare fino al più piccolo residuo di vetro, riciclandolo o destinandolo a produzioni di vari elementi come, ad esempio, i filtri meccanici per piscine. Il vetro riciclato ad elevata purezza di Sibelco consente ai produttori di creare imballaggi in vetro più sostenibili, utilizzando meno materie prime primarie e meno energia, il che significa minori emissioni di CO2.

Il percorso verso una perfetta economia circolare è ancora lungo ma, come evidenziato in questo appuntamento, l’impresa nazionale risponde presente e raccoglie brillantemente la sfida ambientale, arrivando ad anticipare, con le proprie azioni, le disposizioni di legge, agendo con la forza della programmazione e dell’imprenditorialità tutta italiana.

Marianna Bonavolontà: ali dorate alla Festa del Cinema di Roma

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Il red carpet del Festival del Cinema di Roma ha da poco ospitato personaggi di spicco e tra loro una presenza eclettica e dirompente: Marianna Bonavolontà, giornalista, imprenditrice, autrice, e soprattutto, un personaggio fuori dagli schemi.

Il 27 ottobre, Marianna si è immersa nell’atmosfera magica dell’Auditorium Parco della Musica, dove è stata fra gli ospiti della proiezione del film “Firebrand”. Un’occasione unica per condividere l’emozione del cinema e portare come sempre il suo messaggio attraverso l’abito, all’attenzione dei riflettori mentre ha sfilato con grazia e eleganza sul red carpet

Con un capo ideato e realizzato a mano da Maria Rita Giurlani e il corsetto firmato Nicoletta Lucerna, un vestito che ricorda un cielo stellato, con l’aquila turrita in rilievo sul davanti, ha così omaggiato il ricordo di suo padre pilota e l’Aeronautica Militare tutta. 

Marianna è una donna poliedrica, nonostante una carriera di successo come giornalista, ha dimostrato di essere dotata di un’incredibile creatività. Ex conduttrice di tg, autrice di due libri, fondatrice di Chic Advisor, la guida all’artigianato di lusso, nel 2005 è saltata agli onori della cronaca per essersi classificata seconda ai Mondiali di Kung Fu

Oggi il suo focus è sul volo, ed è quello di riportare alla luce la memoria storica dell’arma azzurra, di veicolare un messaggio per i giovani spesso troppo lontani dal mondo militare, aeronautico nello specifico, un mondo pregno di valori e dedizione a cui Marianna è particolarmente legata. Socia dell’AAA – Aviatori d’Italia, ha partecipato ai festeggiamenti del Centenario dell’Aeronautica Militare in qualità di madrina del leggendario aereo caccia bombardiere G91 di cui il papà era istruttore. 


Attualmente è madrina del 58º corso Allievi Ufficiali di Complemento e di diverse sezioni dell’Associazione Arma Aeronautica. In giro per l’Italia, realizza video informativi sul mondo del volo e partecipa a numerosi eventi per promuovere la cultura Aeronautica. 

Ancora una volta la presenza di Marianna alla Festa del Cinema di Roma è stata un’opportunità per lanciare un messaggio, un omaggio alle origini e alla storia italiane e celebrare la sua versatilità e dedizione a iniziative importanti, sia nel campo artistico che nell’ambito socio-culturale. Siamo certi che Marianna Bonavolontà continuerà a ispirare e sorprendere con il suo spirito autentico e il suo impegno in varie sfere della vita. 

Enzo Romeo, gloria del territorio Novese, maestro dell’arte di allenare 

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Un personal trainer ante litteram e una vita spesa, con passione, nella Palestra First Fitness Club di Pozzolo Formigaro.

Abbiamo voluto incontrare e conoscere Enzo Romeo, attratti e incuriositi dall’eco mediatica destata da diversi articoli a lui dedicati e, in particolare, da un interessante intervista andata in onda su RTL102.5 News che ha evidenziato la sua pluridecennale esperienza di allenatore che, partendo dalla provincia di Alessandria, ha destato l’interesse di tutta l’Italia sportiva. Per confermare quanto fosse meritata questa fama e l’autorevolezza di Enzo Romeo, è bastato il tempo di ascoltare le sue prime parole, un biglietto da visita più che una risposta ad una domanda.  Espressioni di una disarmante semplicità, che racchiudono l’essenza di una profonda umanità oltre che di una grande professionalità. Da qui vogliamo partire per iniziare il racconto di un uomo di sport appassionato della vita, prima ancora di approfondire le qualità di chi svolge da sempre con competenza, dedizione, passione ed entusiasmo, il ruolo di allenatore nella palestra di Pozzolo Formigaro

Come definiresti, in poche parole, la tua professione? Come è cambiato il modo di allenare e qual è il valore aggiunto che fa di te il grande tecnico di cui si parla? 

Oggi ci chiamano personal trainer ma, quando io ho iniziato, non mi sarei mai sognato di caricare la mia professione con queste espressioni che ora vanno tanto di moda. La mia missione è, da sempre, quella di allenare portando i miei affezionati clienti al raggiungimento dei risultati attesi. L’ho sempre fatto istintivamente, cercando di trasmettere la mia grande passione, facendo comprendere come l’impegno costante sia il mezzo per raggiungere il benessere e la forma, attraverso un allenamento mirato e personalizzato. Per la mia esperienza, un allenatore di palestra professionale nel 2023 non può però limitarsi al ruolo di esperto di fitness. La mia funzione non è soltanto quella di fornire, in forma asettica, il corretto orientamento, le istruzioni e il supporto personalizzato. Un vero allenatore, oggi, deve essere tutto questo ma, anche un compagno fedele ed affidabile, che cammina al nostro fianco nel percorso di ricerca della migliore forma, fisica e mentale”.

Pluripremiato, nel corso di una carriera dedicata al fitness, Enzo Romeo ha portato tantissimi clienti a raggiungere i propri obiettivi, basandosi sull’analisi delle loro caratteristiche fisiche per definire con loro i traguardi, spesso ambiziosi, da raggiungere. 

Come nasce il rapporto con i suoi clienti? Quali sono le prime operazioni da compiere insieme a loro per avviare un corretto programma di allenamento?  

Partendo sempre da una valutazione iniziale, che può includere le misurazioni delle caratteristiche fisiche, la valutazione della composizione corporea e dello stato di salute generale, si passa alla definizione degli obiettivi del cliente e con lui si delinea un programma di allenamento personalizzato, includendo esercizi cardiovascolari, di resistenza, di flessibilità e altre attività mirate. Quindi istruisco e seguo con costanza il cliente su come eseguire correttamente questi esercizi, utilizzando la tecnica più corretta e maggiormente adeguata a massimizzare i risultati e a prevenire lesioni, seguendolo in ogni sessione di allenamento, monitorandone passo dopo passo gli effetti, affiancando anche consigli sulla dieta e la nutrizione, aiutando a pianificare specifici pasti e spuntini a determinati orari, in modo da sostenerne gli obiettivi quotidiani”

Cosa distingue un trainer qualsiasi da un eccellente allenatore?  

“Sicuramente, a fare la differenza è quell’empatia capace di creare la motivazione e mantenerla viva e costante grazie al sostegno emotivo di chi allena, elemento che – specie nella nostra società abituata ad avere tutto e subito – può dimostrarsi vincente per mantenere l’impegno a lungo termine e raggiungere i risultati attesi. Seguendo da vicino i progressi del cliente, incoraggiandolo a non mollare mai ed apportando, se necessario, eventuali modifiche al programma di allenamento e alla dieta, si possono assicurare i progressi attesi, lavorando sul raggiungimento di piccoli traguardi intermedi, pietre miliari che assicurano la correttezza del percorso intrapreso per la concretizzazione dei propri obiettivi”.

Abbiamo imparato a conoscere dai media Enzo Romeo come eccellenza nel panorama del fitness nazionale oltre che come autentico faro nel settore sportivo all’interno del territorio di Novi Ligure. Un atleta che ha costellato la propria carriera di straordinari risultati, frutto anche di un continuo aggiornamento.

Quanto è importante, anche nel mondo del fitness, essere costantemente aggiornati sulle ultime tendenze e sulle ricerche scientifiche? Ho sempre manifestato una istintiva curiosità, una costante attenzione a tutto quello che riguarda l’innovazione nel mondo del fitness. Una caratteristica personale che mi ha sempre aiutato a fornire ai miei clienti le informazioni più aggiornate, trasferendo loro i suggerimenti più efficaci nel percorso di allenamento. Non mi sono mai sentito arrivato, con l’umiltà che mi contraddistingue ho sempre tenuto accesi i riflettori sulla mia formazioneottenendo tutte le certificazioni riconosciute a livello internazionale, per attestare e documentare a livello ufficiale quelle competenze e quella professionalità che amo dimostrare ogni giorno nella palestra di Pozzolo Formigaro”.

Questa è l’epoca dei social media, delle sfide sul web ma anche dell’isolamento dei singoli che manifestano un disagio spesso difficile da indagare. Come si riconducono alla normalità queste aspirazioni al “tutto e subito” di cui soffre la nostra società?

È corretto un approccio che tenga nella dovuta considerazione l’aspetto sociale e l’impatto dell’educazione fisica sulla socialità e sul benessere interiore. Mens sana in corpore sano è un’espressione antica ma sempre attuale, da tenere costantemente in considerazione nel riferirsi al corretto rapporto degli individui con lo sport. È altresì importante notare un elemento che governa la nostra società ma che spesso si tende a nascondere: l’avvento dei social, la superficialità dei rapporti e la velocità di una vita sempre più frenetica, hanno portato a dimenticare che nello sport, come nella vita in generale, nulla si raggiunge senza passione e sacrificio. Solo operando con un approccio empatico, che incoraggi chi si allena a lavorare con costanza, entusiasmo e dedizione, si possono raggiungere gli obiettivi delineati all’inizio del percorso. 

Come si possono portare le persone a raggiungere traguardi realistici e sostenibili?  Quanto è difficile, dunque, far capire che questi vanno cercati nel lavoro di ogni giorno?  

 “Amo creare con i miei clienti un rapporto profondo e di grande fiducia, basato sul dialogo e la presenza costante, per costruire insieme una proficua collaborazione ed ottenere risultati positivi per la salute e il benessere fisico e mentale. Io amo la concretezza, l’essere più che l’apparire. Per questo occorre scardinare le false lusinghe dei social che propongono spesso pericolose scorciatoie per generare consenso, assicurando di poter apparire fisicamente diversi in tempi rapidissimi. Soluzioni facili che, come sirene di Ulisse, cercano di convincere, con video accattivanti, che si possano ottenere senza sforzo gli stessi risultati duraturi e concreti che comportano, invece, applicazione e costanzaStare bene con sé stessi è un elemento strettamente legato alla sfera personale, è quella forma di benessere psico-fisico, reale ed evidente, che gli altri noteranno nella vita di tutti i giorni e nelle normali relazioni personali, ben oltre il falso consenso delle foto che vengono postate sui social!”

Potete incontrare Enzo Romeo nella Palestra First Fitness Club di Pozzolo Formigaro e studiare, insieme a lui, un piano di allenamento specifico e dedicato. Sarete contagiati e travolti dall’entusiasmo di un ragazzo che, da 40 anni, ha fatto della forma fisica la propria missione.